dall’Amat

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FERMO, TEATRO DELL’AQUILA

MARTEDÌ 31 GENNAIO UN’ORA DI TRANQUILLITÀ CON MASSIMO GHINI

 

 

Martedì 31 gennaio prosegue la stagione di prosa del Teatro dell’Aquila di Fermo – promossa dal Comune e dall’AMAT – con Un’ora di tranquillità con Massimo Ghini che si misura in veste di protagonista e regista con la travolgente comicità di questo testo di Florian Zeller uno dei più apprezzati drammaturghi francesi contemporanei mai rappresentato in Italia.

 

Insieme a Ghini sul palcoscenico un cast di eccellenti interpreti – Claudio Bigagli, Massimo Ciavarro, Alessandro Giuggioli, Gea Lionello, Galatea Ranzi, Luca Scapparone – concorre a dare vita a uno spettacolo all’insegna di una “comicità intelligente”, occasione di evasione e riflessione nello stesso tempo.

 

“Un’ora di tranquillità. Ho avuto proprio bisogno di questo – afferma Massimo Ghini – per riuscire a scrivere queste poche note di regia. Un titolo che rappresenta in maniera precisa un sogno, un’esigenza che, dati i momenti convulsi che viviamo, si fa quasi utopia. La commedia mi è stata segnalata da un direttore di teatro che l’aveva appena vista a Parigi. La prima lettura è stata immediatamente rivelatrice delle potenzialità del testo stesso. Una intelaiatura da farsa, composta e sviluppata con eleganza che non disdegna la memoria geometrica di tanta commedia francese cinica e moderna fonte di ispirazione per molti film di successo. Il nostro protagonista, che più che essere un protagonista finisce per essere il Caronte di se stesso, andrà incontro a uno tsunami che lo travolgerà. Onda anomala composta da una serie di persone, di affetti, di sconosciuti che scaricheranno su di lui le loro nevrosi, spinti, a loro pensare, da un senso di giustizia che vorrebbe riparare al male fatto. La meravigliosa doppiezza dei protagonisti fa sì che qualunque opera riparatrice essi vogliano compiere si trasformerà in tortura. Il cinismo che pervade tutta la storia mi ha affascinato. Quando la mancanza di ipocrisia permette a un autore di poter essere così diretto e spietatamente onesto, la risata arriva là dove tanta morale, tanta ipocrisia appunto, fa spesso danni irreparabili. Ridere continuando a descrivere la doppiezza della società che non parla e, se lo fa, mente accettando tutti di essere protagonisti del nulla. I testi di Zeller sono rappresentati nei maggiori paesi d’Europa riscuotendo successo di critica e pubblico. Un’ora di tranquillità è stata realizzata recentemente a Parigi diretta ed interpretata da Fabrice Lucchini con un successo travolgente, tanto da ottenere l’interesse di Patrice Leconte che ne ha fatto un film con Christian Claviert e Carol Bouquet, campione d’incassi.”

 

Lo spettacolo è prodotto da La Pirandelliana. La scenografia è di Roberto Crea, i costumi di Silvia Frattolillo e le luci di Marco Palmieri.

 

Informazioni e biglietti: Teatro dell’Aquila 0734 284295. Inizio spettacolo ore 21.

Settimana Rossiniana a Pesaro

 

Settimana Rossiniana

Settimana Rossiniana

SETTIMANA ROSSINIANA

Una grazia, un certo incanto

Pesaro per i 200 anni de La Cenerentola

e il non compleanno di Rossini

21 | 28 FEBBRAIO 2017

Pesaro – Dal 21 al 28 febbraio Pesaro dedica al suo illustre concittadino Gioachino Rossini un ricco cartellone di iniziative “Una grazia, un certo incanto. Pesaro per il 200 anni della Cenerentola e il non compleanno di Rossini”. Concerti, opere, laboratori per bambini, proiezioni di film e incontri animano il ‘gustoso’ programma che vuole essere una vera e propria festa per tutta la città nel segno del Cigno, promosso dal Comune di Pesaro con la Regione Marche, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e l’AMAT, in collaborazione con il Conservatorio Rossini, la Fondazione Rossini, il Rossini Opera Festival e il Sistema Museo e con la Cooperativa Teatro Skené, E lucevan le stelle, l’Ente Concerti, il Festival Gad e la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema. L’iniziativa – che va ad abitare diversi luoghi della città, dai Teatri Rossini e Sperimentale, alla Chiesa dell’Annunziata e Casa Rossini fino a Palazzo Montani Antaldi – è una tappa del progetto Celebrazioni Centenari Rossiniani che nasce dalla volontà di mantenere viva la memoria di Rossini attraverso le sue opere. Pensato in vista del 150° anniversario della morte di Rossini (1868/2018), il progetto nasce per avere un respiro ampio e coprire un arco temporale quadriennale, dal 2016 (anno bisestile che ha consentito al Comune di festeggiare il Compleanno del Maestro, data che ha segnato l’avvio delle iniziative a lui dedicate) fino a tutto il 2019. ‘Fil rouge’ delle Celebrazioni Centenari Rossiniani sono proprio le opere – alcune delle quali divenute nei secoli veri e propri simboli di musica lirica nel mondo – di cui ricorrono in questo periodo i bicentenari delle prime rappresentazioni.

Quest’anno sarà La Cenerentola (che debuttò il 25 gennaio 1817 al Teatro Valle di Roma) l’opera al centro delle iniziative.

Martedì 21 febbraio inaugura il programma al Teatro Rossini (ore 21) Nicola Piovani, compositore e musicista di fama internazionale con La musica è pericolosa, un racconto narrato dagli strumenti che agiscono in scena – pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica – arricchito da uno speciale omaggio dell’artista a Rossini: una sua trascrizione originale di un brano del Maestro (biglietti da 10 a 25 euro, inizio concerto ore 21).

La seconda giornata di festa, mercoledì 22 febbraio, offre alle ore 18 alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini un approfondimento sul fecondo rapporto del Maestro con tutto ciò che è cibo di qualità, che oggi trova nuova linfa grazie al progetto Rossini Gourmet, che verrà presentato da Alfredo Antonaros e Tommaso Lucchetti.

In occasione della settimana di carnevale il gioco rossiniano si traveste, giochi con abiti, maschere, acconciature ispirate al grande compositore dedicati ai bambini (4 – 12 anni), giovedì 23 febbraio a Casa Rossini con Cenerentola senza scarpa è meglio… Si parte da Casa Rossini (con scarpe e costume carnevalesco) e si arriva ai Musei Civici per iniziare il laboratorio giocoso (ore16.30, 5 euro a bambino, 3 euro con Card Pesaro JUNIOR Cult, genitori/accompagnatori ingresso con Card Pesaro Cult). Sempre giovedì alle ore 18 alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini l’appuntamento è con L’altro G. Rossini. Giuseppe Rossini: trombettista e rivoluzionario reading dedicato alla figura del padre del Maestro di e con Cristian Della Chiara e Maria Chiara Mazzi realizzato in collaborazione con Festival Gad (ingresso libero). Giude il programma della giornata al Teatro Sperimentale (ore 21) la proiezione del film comico Il Cenerentolo con Jerry Lewis diretto dalla regia di Frank Tashlin (ingresso libero).

Un vero ‘Figaro’ sarà a disposizione dei visitatori di Casa Rossini dalle ore 10.30 alle ore 12.30 da venerdì 24 a martedì 28 febbraio per barba e capelli con Questa barba benedetta la facciamo sì o no? (ingresso con Card Pesaro Cult). Sempre da venerdì 24 e fino al 26 febbraio alle ore 16.30 sono previste visite guidate a Casa Rossini e al Tempietto Rossiniano (ingresso con Card Pesaro Cult). Il programma della giornata prosegue alle ore 18 alla Chiesa dell’Annunziata con La Cenerentola di Luca Ronconi. Un maestro all’opera conversazione con Gianfranco Mariotti a cui segue alle ore 21 al Teatro Sperimentale la proiezione de La Cenerentola di Rossini per la regia di Luca Ronconi al ROF (ingresso libero).

Dal Balcone di Casa Rossini, Rossini in sorsi a cura di E lucevan le stelle con il soprano Valentina Mastrangelo e Tamuna Giguashvili al pianoforte inaugura alle ore 17 il programma di sabato 25 febbraio (ingresso libero) che prosegue alle ore 18 a Palazzo Montani Antaldi, Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, con La Cenerentola di Rossini una conversazione con Ilaria Narici e Alberto Zedda. La giornata si chiude alle ore 21 al Teatro Rossini con un omaggio in danza al Cigno offerto da Spellbound Contemporary Ballet, affermata come una delle principali espressioni della danza “made in Italy”, con Rossini ouvertures che debutta a Pesaro in prima assoluta. “La lettura della cronaca dell’epoca sulla vita di Gioachino Rossini, quello che di lui dissero altri grandi compositori, ha acceso il mio interesse – afferma il coreografo Mauro Astolfi – per conoscere l’aspetto psicologico dell’uomo Rossini. Una personalità così potente e incredibile capace di comporre in soli 13 giorni il Barbiere di Siviglia mi ha letteralmente riempito la testa di suggestioni, di immagini, di simboli”. Biglietti da 7,50 euro a 27 euro, inizio spettacolo ore 21.

Quattro appuntamenti compongono il programma della giornata di domenica 26 febbraio. Si inizia alle ore 10.30 con Pesaro ai tempi del giovane Rossini, una visita guidata a Casa Rossini, Musei Civici e Sinagoga (ingresso con Card Pesaro Cult). Alle ore 11 Rossini è (anche) un teatro! Tutto da scoprire in questo caso con la passeggiata nel teatro segreto a cura della Cooperativa Teatro Skené (biglietto 8 euro). L’appuntamento delle ore 17 al Teatro Sperimentale è dedicato al pubblico dei più piccoli e alle famiglie con Andar per fiabe al profumo di Rossini che propone Rossini a colori, un concerto-spettacolo con la proiezione del film d’animazione Omaggio a Rossini di Giulio Gianini e Emanuele Luzzati e colonna sonora eseguita dal vivo dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese (biglietti bambini 5 euro adulti 8 euro). Chiude il ricco cartellone della domenica al Teatro Rossini (ore 18) il concerto Buon non Compleanno Gioachino…, un omaggio al musicista a cura di Ente Concerti con il baritono Paolo Bordogna accompagnato al pianoforte da Bruno Canino (biglietti da 7 a 20 euro).

Il primo appuntamento di martedì 28 febbraio alle ore 16.30 è ancora dedicato ai più piccoli con il laboratorio Ma oggi non è il mio compleanno? Non è colpa nostra se festeggi il compleanno ogni quattro anni! Ma noi la festa te la facciamo ugualmente. Da Casa Rossini ai Musei Civici intorno ad un tè con i biscotti (5 euro a bambino, 3 euro con Card Pesaro JUNIOR Cult, genitori/accompagnatori ingresso con Card Pesaro Cult). Alle ore 20.30 al Teatro Rossini è La Cenerentola diretta da Alberto Zedda a chiudere nel modo più solenne le celebrazioni del compleanno di Rossini. L’evento, in forma di concerto, è organizzato da Conservatorio Rossini, Accademia Rossiniana del Rossini Opera Festival, Comune di Pesaro, AMAT e Fondazione Rossini. Il Maestro Zedda, autore dell’Edizione critica dell’opera di cui ricorre altresì il bicentenario della prima esecuzione, dirigerà Orchestra e Coro del Conservatorio Rossini. Nella compagnia di canto figurano talenti tra i più brillanti usciti delle ultime edizioni dell’Accademia Rossiniana: Aurora Faggioli (Cenerentola), Xabier Anduaga (Don Ramiro), Maharram Huseinov (Dandini), Pablo Ruiz (Don Magnifico), Li Shuxin (Alidoro). Al loro fianco, alcuni dei migliori allievi delle classi di Canto del Conservatorio Rossini: Elisa Caldarazzo (Clorinda) e Holly Czolacz (Tisbe). Biglietti da 7,50 a 27 euro.

Dal 21 al 28 febbraio il programma si arricchisce inoltre di Tutto tuo, G. Rossini esposizione nel foyer del Teatro Rossini di alcune lettere autografe di recente acquisizione da parte della Fondazione Rossini; di L’ora di Rossini la musica del Cigno in filodiffusione alle ore 17.30 su via Rossini, via Branca, piazza del Popolo, via San Francesco e corso XI Settembre; dell’apertura straordinaria tutti i giorni di Casa Rossini (orario 10-13/15.30-18.30, ingresso con biglietto unico Pesaro Musei; martedì 28 febbraio ingresso con Card Pesaro Cult) e dello sconto del 20% su tutti gli articoli dello store esclusivo dedicato al Cigno di Casa Rossini.

Per saperne di + : cartella stampa SETTIMANA ROSSINIANA

Per informazioni: www.pesarocultura.it, Teatro Rossini 0721 387620/1, Musei Civici 0721 387541, Casa Rossini 0721 387357.

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