dall’Amat

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PESARO, TEATRO SPERIMENTALE: DA VENERDÌ 10 DICEMBRE IN VENDITA I NUOVI ABBONAMENTI PER LA STAGIONE DI PROSA 2022

 

Da venerdì 10 dicembre sono in vendita i nuovi abbonamenti per la stagione di prosa 2022 del Teatro Sperimentale di Pesaro promossa dal Comune di Pesaro e dall’AMAT con il contributo di Regione Marche e MiC. La vendita si svolge presso la biglietteria Teatro Sperimentale (0721 387548), tutti i giorni fino al 20 dicembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 19.30. Il costo degli abbonamenti è da 60 euro (ridotto fino a 19 anni) a 150 euro (settore A costo intero).

In seguito all’enorme successo della stagione 2021, la stagione 2022 del Teatro Sperimentale amplia ulteriormente l’offerta arrivando all’eccezionale risultato di ben 6 recite di ogni spettacolo, proposta che pone il teatro pesarese alla stregua dei più importanti grandi teatri della scena nazionale. 36 serate di spettacolo da gennaio a maggio 2022 per una stagione che vede, tra gli altri, Emilio Solfrizzi, Anna Bonaiuto, Isa Danieli, Giuliana De Sio, Corrado TedeschiMartina Colombari, Massimiliano Gallo, Stefania Rocca, Ferdinando Bruni protagonisti dei sei titoli in cartellone.

L’inaugurazione della stagione dal 25 al 30 gennaio è affidata a Emilio Solfrizzi, interprete di un nuovo allestimento de Il malato immaginario, spettacolo già diretto in passato dal regista Guglielmo FerroGiusto la fine del mondo in scena dal 15 al 20 febbraio è un testo poetico e lancinante, dal quale fu tratto il pluripremiato film del regista canadese Xavier Dolan, vincitore del Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes del 2016, un trionfo dell’incomunicabilità incastonato in una messinscena commovente e superba diretta da Francesco Frangipane e affidata all’interpretazione di un cast straordinario guidato da Anna Bonaiuto con Alessandro Tedeschi, Barbara RonchiVincenzo De Michele e Angela CurriLe Signorine, in scena dall’8 al 13 marzo, è una commedia di Gianni Clementi con la regia di Pierpaolo Sepe che restituisce la comicità celata dietro al tragico quotidiano ed è, al contempo, una grande prova di due straordinarie attrici come Isa Danieli e Giuliana De SioCorrado Tedeschi interpreta con la sua intelligenza e classe, dal 29 marzo al 3 aprile, uno dei testi più riusciti di Eric Assous (vincitore di due prix Molière), Montagne russe, portato in scena nel 2004 da Alain Delon e Astrid Veillon, tenendo a battesimo il debutto sul palcoscenico di Martina Colombari, diretti da Marco Rampoldi. Dal 19 al 24 aprile Massimiliano GalloStefania RoccaAntonella MoreaPaola Senatore, Jacopo Sorbini portano in scena Il silenzio grande, uno spettacolo di Alessandro Gassmann da una commedia di Maurizio de Giovanni. Conclude la stagione dal 17 al 22 maggio Edipo re. Una favola nera del Teatro dell’Elfo, un viaggio visionario e musicale in compagnia di Edipo, “colui che sogna i sogni profondi”. Dopo gli spettacoli dedicati a Lewis Carroll ed Edgar Allan Poe, Ferdinando Bruni e Francesco Frongia continuano la loro ricerca di segni perturbanti, questa volta aiutati dalla genialità di Antonio Marras, che firma i costumi-scultura e dalla presenza in scena, accanto allo stesso Ferdinando Bruni, di Edoardo BarboneMauro Lamantia e Valentino Mannias.

Inizio spettacoli: feriali ore 21, sabato ore 19, domenica ore 17. Informazioni AMAT 071 2072439, www.teatridipesaro.itwww.amatmarche.net.

MATELICA, TEATRO PIERMARINI

SABATO 11 DICEMBRE TIC TAC DOTT. BROOK IL MUSICAL DI GRUPPO TEATRO IN BILICO

Sabato 11 dicembre prosegue la stagione al Teatro Piermarini di Matelica promossa dal Comune con l’AMAT e il contributo della Regione Marche e del MiC con Tic tac Dott. Brook il musical di Gruppo Teatro in Bilico, regia e testo teatrale di Giulia Giontella.

Tic tac Dott. Brook è un salto nel mondo fantastico dei sogni. È la storia di Lionel Leonard Brook, un medico di un paese sconosciuto e amato da tutti gli abitanti del villaggio per la sua dedizione alla cura dei loro malanni. Fino a quando un giorno si presenterà nel suo ambulatorio Emily, una donna apparentemente molto disturbata, ma che invece si rivelerà salvifica per Leonard. E così il Dott. Brook si troverà a fare i conti con tanti soggetti che entreranno nella sua vita presente e lo inviteranno a tornare nel mondo dei sogni, a riprendersi il ruolo che aveva nel fantastico mondo di Meraviglia per tornare a vivere e per impedire che il suo sogno si spenga.

Lo spettacolo musicale in atto unico è un fantasy che si muove sulle tracce di Alice nel Paese delle Meraviglie ma si connota di personaggi ed evoluzioni completamente originali. Condito da musiche suggestive, balletti e brani cantati dal vivo, è di fondo un omaggio al Sogno, tanto strapazzato e dimenticato nei nostri tempi. Mentre il nostro mondo arido e impoverito sta perdendo il contatto con i propri desideri e con la fantasia, il sogno è un meraviglioso antidoto per affrontare la vita e per donare bellezza agli occhi del cuore. E proprio questi saranno gli strumenti magici per leggere, vivere e assistere alla storia del Dott. Brook.

Le coreografie dello spettacolo sono di Giulia Giontella, Rossella Campolungo, la danza aerea di Rossella Campolungo, la scenografia di Giandomenico Negroni e Francesco Bruni, aiuto-regia Claudia Caprodossi. Lo spettacolo è realizzato con la partecipazione della Cappella Musicale del Duomo e del Coro Universitario di Camerino diretto dal Maestro Luciano Feliciani.

Informazioni e prevendita: biglietteria Teatro Piermarini 0737 85088, biglietterie circuito Vivaticket e on line su www.vivaticket.com. Inizio spettacolo ore 21.15.

FABRIANO, DOMENICA 12 DICEMBRE AL TEATRO GENTILE

DRUSILLA FOER IN ELEGANZISSIMA

Domenica 12 dicembre torna ad aprirsi il sipario del Teatro Gentile di Fabriano per la stagione promossa dal Comune di Fabriano con l’AMAT con il contributo di Regione Marche e MiC.

L’appuntamento alle ore 21 è con Drusilla Foer, cantante, attrice e autrice, da tempo un’icona di stile, in scena con Eleganzissima.

“Siamo lieti di ospitare Drusilla Foer nel nostro teatro, in esclusiva regionale – afferma Ilaria Venanzoni Assessore alla Cultura del Comune di Fabriano -, una vera artista, anzi, un’icona di questo tempo. Una pensatrice libera, una donna ele-ganzissima!”.

Il recital scritto e interpretato da Drusilla Foer, in una nuova versione aggiornata, prosegue il suo viaggio raccontando gli aneddoti tratti dalla vita straordinaria di Madame Foer, vissuta fra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. In Eleganzissima, essenziali al racconto biografico sono le canzoni, che Drusilla interpreta dal vivo accompagnata dai suoi musicisti. Il recital, ricco di musica, svela un po’ di lei: familiare per i suoi racconti così confidenziali e unica, per quanto quei ricordi sono eccezionali e solo suoi. Il pubblico si trova coinvolto in un viaggio nella realtà così poco ordinaria di un personaggio realmente straordinario, in un’alternanza di momenti che strappano la risata e altri dall’intensità commovente. La produzione è della Best Sound di Franco Godi, compositore per la pubblicità, per la tv e per il cinema fin dagli anni ’60, nonché scopritore e artefice dell’hip hop di successo in Italia dagli anni 90 a oggi.

Drusilla Foer frequenta con successo televisione e cinema, diventando in breve una star di culto anche sul web, con oltre 400.000 follower attivi fra Instagram e Facebook. Personaggio irriverente e antiborghese, si presta spesso a sostegno di cause sociali importanti. Posa per fotografi, stilisti e artisti di prestigio internazionale. È autrice e interprete di due spettacoli teatrali: il recital Eleganzissima e Venere Nemica, uno spettacolo ispirato alla favola di Amore e Psiche, in scena in anteprima all’inizio del 2020. Fra le varie esperienze televisive è stata giudice di Strafactor, talent nel talent di X Factor, poi editorialista a Matrix Chiambretti su Canale 5, ospite fissa a CR4 La Repubblica delle Donne in prima serata su Rete 4 e in Ciao Maschio in seconda serata su Rai 1.

Sul palcoscenico con Drusilla Foer ci saranno Loris di Leo al pianoforte, Nico Gori al clarinetto e sax, la direzione artistica è di Franco Godi.

Per informazioni: biglietteria Teatro Gentile 0732 3644, AMAT 071 2072439. Vendita on line su www.vivaticket.com.

MACERATA, DOMENICA 12 DICEMBRE AL TEATRO LAURO ROSSI

BLU INFINITO DI EVOLUTION DANCE THEATER

© Simone Di Luca

Domenica 12 dicembre torna ad aprirsi il sipario del Teatro Lauro Rossi di Macerata su Blu infinito di Evolution Dance Theater, compagnia diretta dal coreografo Anthony Heinl pronta ancora una volta a trasportare lo spettatore in un mondo in cui non esistono limiti all’immaginazione nello spettacolo proposto nel cartellone promosso dal Comune di Macerata con l’AMAT, contributo di Regione Marche e MiC.

L’acqua scorre, danza e fluttua compiendo viaggi meravigliosi. Scopre sentieri nascosti nel magico mondo della natura, per poi fluire nel Blu Infinito. Qui incontra creature fantastiche, animali acquatici e alghe marine. I coralli si accendono di luce quando i raggi del sole penetrano la superficie dell’acqua. I fondali marini s’illuminano di colori che sembrano dipinti dalla mano di un artista. Non c’è un sopra, né un sotto. Non esiste gravità ma solo un bellissimo volo libero. Il blu infinito è l’origine di ogni metamorfosi, muta di forma e densità, avvolge le sue misteriose creature in un sensuale e travolgente abbraccio. Evolution Dance Theater è pronto ancora una volta a trasportarvi in un mondo in cui non esistono limiti all’immaginazione. La commistione perfetta di discipline diverse crea uno spettacolo dall’indimenticabile impatto visivo. L’uso della tecnologia e il suo costante dialogo con la performance dei poliedrici artisti del gruppo (danzatori, ginnasti, illusionisti, contorsionisti, atleti) è uno degli elementi distintivi di Evolution Dance Theater. Giochi di laser e specchi, riflessi, rifrazioni, schermi chimici che reagiscono e catturano la luce, creano mondi in cui le ombre dei danzatori si muovono comunicano. L’Illuminazione futuristica contrasta l’oscurità che avvolge i performer; in un blu misterioso fluttuano luminescenti creature. Illusioni ottiche, effetti speciali, ombre colorate, performance antigravitazionali, strutture telescopiche e l’incredibile tecnologia del Light Wall, uno schermo interattivo sviluppato dal coreografo, che grazie ai suoi studi in Chimica e Fisica è da sempre alla ricerca del perfetto connubio tra arte, scienza e tecnologia.

Evolution Dance Theater, compagnia fondata in Italia dal coreografo americano Anthony Heinl, da oltre dieci anni affascina e ipnotizza il pubblico di tutto il mondo. I suoi spettacoli sono rappresentati in tutta Italia e nel mondo, con tour che negli anni hanno raggiunto paesi quali Brasile, Cina, Colombia, Israele, Germania, Macao, Svizzera, Spagna, fra gli altri. Gli artisti della compagnia sono danzatori, ginnasti, illusionisti, contorsionisti, atleti. La fusione di diverse discipline, di teatro fisico e danza, è enfatizzata da una illuminazione futuristica, effetti speciali e scenari interattivi. Il repertorio comprende gli spettacoli FireflyElectricityBlack & LightNight Garden The Magic of Light.

Co-direttore della compagnia e assistente coreografo è Nadessja Casavecchia, light designer e direttore tecnico Adriano Pisi, i costumi sono di Piero Ragni, gli effetti laser di Simone Sparky, i performers sono Antonella Abbate, Leonardo Tanfani, Carlotta StassiMatteo Crisafulli, Giulia Pino, Giovanni Santoro, Nadessja Casavecchia.

Per informazioni e biglietti (15 euro): biglietteria dei Teatri 0733 230735, AMAT 071 2072439. Inizio spettacolo ore 21.

SENIGALLIA, MERCOLEDÌ 8 DICEMBRE RICORDO DELLE VITTIME DI CORINALDO

FASMA, LEON FAUN E RKOMI IN CONCERTO

PER L8 PER IL FUTURO. DA UN CONCERTO SI TORNA SENZA VOCE NON SENZA VITA

Mercoledì 8 dicembre sarà il giorno del ricordo delle vittime di CorinaldoL8 per il futuro. Da un concerto si torna senza voce non senza vita è l’iniziativa promossa dalla Regione Marche, dall’Assemblea Legislativa delle Marche con i Comuni di SenigalliaFanoMondolfo e Frontone, da CogeuAMATDiocesi di SenigalliaDiocesi di Fano Fossombrone Cagli PergolaSiaeUniversità degli Studi di Urbino Carlo BoUniversità Politecnica delle MarcheScuolaZOO/Oneday e Confcommercio Marche centrali, SILB-FIPE Associazione italiana imprese di intrattenimento da Ballo e di Spettacolo. A conclusione di una giornata ricca di appuntamenti che si svolgerà tra Fano, la mattina, e Senigallia dalle ore 18, il Teatro La Fenice ospita il concerto di FasmaLeon Faun e Rkomi.

Fasma, Tiberio Fazioli, è nato a Roma il 17 dicembre 1996. Fin da piccolissimo Tiberio si appassiona alla musica e all’età di 13 anni inizia a comporre le sue prime canzoni. Muove i primi passi nella musica nel 2016, quando fonda la crew WFK insieme al produttore GG, a Barak da Baby, il suo manager Lorenzo Zefferi e Tommy l’Aggiustatutto. Nel 2017 pubblica vari brani racchiusi nell’EP d’esordio dell’artista, intitolato WFK.1. Nel giugno dello stesso anno, ha preso parte alla sesta edizione del Summer Festival, classificandosi secondo con il brano Marylin M. nella sezione “Giovani”. Il 2 novembre 2018, ha pubblicato il suo primo album in studio, intitolato Moriresti per vivere con me?, prodotto da GG. Nel dicembre dello stesso anno, ha superato le selezioni di Sanremo Giovani 2019, garantendosi un posto fra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020 dove si è classificato al terzo posto con il brano Per sentirmi vivo ottenendo 60 milioni di streaming (doppio disco di platino). L’anno successivo ritorna a calcare il palco dell’Ariston, stavolta come concorrente Big al Festival di Sanremo 2021 con il brano Parlami (disco di platino), raggiungendo 30 milioni di streaming.

Quello di Leon Faun, anche lui romano, è un percorso unico nel suo genere in cui confluiscono due speculari esperienze e linguaggi: quello cinematografico che lo vede nel cast del film La terra dei figli girato da Claudio Cupellini a fianco di nomi illustri come Valeria Golino, Valerio Mastandrea, Maria Roveran e musicale, con la pubblicazione di singoli di successo che hanno totalizzato milioni di stream e views (tra cui spicca la sua traccia più famosa Oh Cacchio che ad oggi conta oltre 16.5 milioni di stream), portandolo ad essere riconosciuto come una tra le penne più interessanti e innovative della scena rap e trap italiana. Apripista di un nuovo filone, quello del fantasy rap, Leon Faun dà vita attraverso i suoi brani a un proprio personale mondo costellato di riferimenti che attingono dal suo ricco bagaglio di libri, fumetti, giochi e film, con testi e giochi di parole dal carattere immaginifico. C’era Una Volta è il suo primo album ufficiale, tredici tracce che proseguono e arricchiscono la direzione intrapresa e che per la prima volta sono strettamente legate al vissuto di Leon. Il disco rappresenta un’evoluzione importante che ha coinvolto alcune delle penne più significative degli ultimi anni: Madame, Ernia e Dani Faiv, artisti che condividono con l’artista una grande versatilità.

Rkomi, atteso al Festival di Sanremo 2022 tra i Big in gara, dopo la pubblicazione del progetto Dasein Sollen, nel 2017 fa uscire il suo primo album ufficiale, Io in Terra, apprezzatissimo da pubblico e critica e certificato disco di Platino. Nel 2018 è la volta del libro/EP Ossigeno, un concept project dedicato proprio al suo originale processo creativo. Nel 2019 esce Dove gli occhi non arrivano, registrato tra l’Italia e il Sudafrica, certificato disco di Platino, è un lavoro particolarmente ambizioso, dove si distacca dal classico metodo di produzione trap e hip hop per abbracciare una musicalità più sfaccettata e multiforme. Il 30 aprile 2021 esce Taxi Driver, il nuovo album dove l’artista si spinge ancora più in avanti nel suo personale percorso artistico. Frutto di un lungo lavoro sulle canzoni che lo ha portato alla ricerca di nuovi stimoli, il titolo, oltre all’ovvia citazione cinematografica che racchiude, spiega molto bene il concept del progetto. L’album Taxi Driver, ha incoronato Rkomi come una delle voci più interessanti della sua generazione, è stato certificato doppio disco di platino, con oltre 290 milioni di streaming e un ritorno alla n°1 della classifica FIMI- GFK dopo ben quattro mesi dall’uscita dell’album. Risultati strepitosi anche sul versante singoli, con ben tre brani saldamente in top 10 nella classifica Top 50 SpotifyGlobal.

Biglietto posto unico 5 euro, biglietteria Teatro La Fenice 071 7930842, aperta l’8 dicembre dalle ore 17. Vendita on line su www.vivaticket.com.

FERMO, SABATO 11 DICEMBRE AMBRA ANGIOLINI E ARIANNA SCOMMEGNA

PRESENTANO IL NODO, REGIA DI SERENA SINIGAGLIA

DOMENICA 12 DICEMBRE LO SPETTACOLO È IN SCENA AL TEATRO LA NUOVA FENICE DI OSIMO

Il mese di dicembre si apre al Teatro dell’Aquila di Fermo sabato 11 con Il nodo di Johnna Adams con Ambra Angiolini e Arianna Scommegna, regia di Serena Sinigaglia, spettacolo proposto nella stagione promossa dal Comune di Fermo con l’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiC.

Lo spettacolo sarà in scena anche al Teatro La Nuova Fenice di Osimo il 12 dicembre (ore 17.30 – 071 9307050).

Il nodo è ambientato in una classe di prima media della scuola pubblica di Lake Forest, piccolo centro abitato nei dintorni di Chicago. “Ma attenzione: il “dove” non è importante – racconta Serena Sinigaglia -, importante è il “quando” e soprattutto il “perché”. Quali sono le responsabilità educative dei genitori e quali quelle delle istituzioni nei confronti dei figli? Di chi è la colpa se i nostri figli si trasformano in vittime o carnefici? Com’è possibile che si possa scatenare una violenza tale da indurre un ragazzo o una ragazza ad uccidersi? Dove sbagliamo? Chi sbaglia? Di chi è la responsabilità? Il nodo non è semplicemente un testo teatrale sul bullismo (il che, comunque, basterebbe a renderlo assolutamente attuale e necessario), è soprattutto un confronto senza veli sulle ragioni intime che lo generano. Osa porsi le domande assolute come accade nelle tragedie greche, cerca le cause e non gli effetti. Ed è questo aspetto ad attrarmi di più. Oggi abbiamo le piattaforme digitali per raccontare storie, per denunciare fatti e azioni rilevanti. Dunque a cosa serve nello specifico il teatro? Serve a mettere a nudo, nella sintesi e nell’intensità che lo contraddistinguono, le più profonde contraddizioni dell’uomo, le ragioni ultime del suo agire. Heather Clark e Corryn Fell non sono solo l’insegnante e la madre di Gidion. Il loro conflitto, come quello tra Medea e Giasone, tra Dioniso e Penteo, tra Eteocle e Polinice, racchiude in sé tutti noi come singoli individui e tutti noi come società. E ci pone di fronte alle nostre responsabilità: per ogni ragazzo ferito, umiliato, ma anche per chi umilia e ferisce, siamo noi ad essere sconfitti, come individui e come società, nostra è la responsabilità, nostra è la pena e il dolore.

La madre e l’insegnante di Gidion combattono per salvare se stesse dal baratro della colpa e forse per cercare un senso ad una morte tanto orribile. La metafora del titolo è dunque molto chiara: esistono conflitti che non possono più essere sciolti, ma solo recisi. E dunque: non bisognerebbe mai trovarsi in circostanze tanto estreme da risultare irrecuperabili.  Educare la generazione di domani è la più sacra, la più alta responsabilità umana. Trascurarla è un atto gravissimo che porta ineluttabilmente ad altrettante gravissime conseguenze. Eppure viviamo in una società dove i genitori troppo spesso difendono ad oltranza i loro figli, difendendo in realtà nient’altro che se stessi. Una società dove gli insegnanti sono sotto pagati e poco, pochissimo considerati. Una società dove un qualsiasi ragazzo ha il diritto di sentenziare sulla validità dell’insegnamento. Una società dove a volte fare l’insegnante è un ripiego, non il più nobile degli incarichi. Una società che ha rovesciato il principio cardine non solo dell’educazione ma anche del buon vivere sociale: il rispetto dei ruoli. Spesso si dice che non esistono più maestri. Il punto è, a mio avviso, che non esistono più allievi. Su Facebook, su Twitter, su Instagram, tutti possono dire la loro su qualsiasi argomento, senza averne le competenze e addirittura la benché minima esperienza. Un caos brutale nel quale facilmente restano impigliati i più fragili.  Haether e Corryn sono due figure tragiche che si fronteggiano, il campo di battaglia è la classe, il tempo è quello dell’ora dei colloqui e per l’esattezza dalle 14.45 alle 16.15. Un’ora e mezza di attacchi, difese, strategie, accordi sperati e immediatamente traditi, senza sosta. Una grande prova d’attore. Ambra Angiolini e Arianna Scommegna combatteranno per noi, sul palco, questa battaglia nella speranza che si possa tornare a parlarsi con senso di responsabilità e di rispetto. Perché parlarsi è meglio che combattersi, sempre”.

La traduzione del testo è di Vincenzo Manna ed Edward Fortes, le scene sono di Maria Spazzi, i costumi di Erika Carretta, le luci di Roberta Faiolo, le musiche di Mauro Di Maggio e Federica Luna Vincenti e la produzione di Società per Attori e Goldenart Production. Info: biglietteria del Teatro dell’Aquila 0734 284295. Inizio spettacolo ore 21.

 

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