dalla Regione Marche

dalla Regione Marche
venerdì 4 febbraio 2022  14:12

“SVILUPPO E OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO PER LE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI ANCHE NELL’AMBITO DELL’ATTUAZIONE DEL PNRR E PNRR SISMA”

Questa mattina ad Ascoli presso la Sala della Ragione del Palazzo dei Capitani si è tenuto il convegno “Sviluppo e opportunità di finanziamento per le comunità energetiche rinnovabili anche nell’ambito dell’attuazione del Pnrr e Pnrr sisma”. Dopo i saluti istituzionali in videoconferenza del sindaco Marco Fioravanti, è intervenuto sempre da remoto il Vice presidente e assessore all’Energia della Regione Marche Mirco Carloni e in presenza l’assessore al Bilancio e alla Ricostruzione della Regione Marche Guido Castelli. Presenti, tra gli altri, il deputato Tullio Patassini, mentre a moderare l’incontro il presidente della III Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale Andrea Maria Antonini.

“E’ evidente – ha sottolineato Carloni – che ci troviamo in una situazione di emergenza per l’innalzamento dei costi dell’energia che sta mettendo in ginocchio famiglie e imprese. L’aumento dei costi ci obbliga a prendere delle decisioni e rivedere la politica energetica e rimetterla in carreggiata viste le timide azioni intraprese negli ultimi anni. Di fronte a questa emergenza siamo chiamati ad intervenire realmente. La giunta regionale sin dal suo primo insediamento ha voluto sviluppare le fonti energetiche rinnovabili attraverso la competenza, la concertazione e la condivisione. Per questo ha istituito il Comitato per le politiche energetiche dove ci sono tutti i player energetici, le associazioni di categoria e vorrei che ci facesse parte anche una rappresentanza delle comunità energetiche. Nel 2021 la Regione ha emanato il bando di 3 milioni di euro a sostegno dei progetti di innovazione tecnologica ed efficientemento energetico e entro sei mesi vogliamo far uscire un altro bando regionale per 4 milioni di euro. Oltre alla revisione del Piano energetico regionale per il 2030, ci stiamo preparando per ospitare nella nostra regione un sito di produzione d’idrogeno”.

A seguire Castelli ha evidenziato la “necessità di accompagnare le comunità energetiche con modelli organizzativi adeguati; modelli che sono complessi e costosi e che necessitano di competenze tecniche e giuridiche specifiche. Di questo si occupa la legge regionale 10/2021 che ha anche il merito di istituire i tavoli tecnici, strumenti fondamentali per favorire la cooperazione tra soggetti e territori. Sappiamo che le Marche sono terra di terremoti e ogni terremoto oltre a portare lutti e tragedie è un’occasione di rilettura e conoscenza del territorio, del patrimonio edilizio e delle abitudini. Ad ogni sisma si valutano come possibili soluzioni che tendenzialmente cercano di creare maggior resilienza e di migliorare il rapporto tra l’uomo e la natura. Per questo la ricostruzione si arricchisce di contenuti nuovi e deve prevedere il salto di contemporaneità proprio perché deve essere allineata al processo digitale e ambientale che nel frattempo sono diventati patrimonio comune. Come comunità istituzionale ci stiamo organizzando attraverso il Fondo complementare sisma che prevede una somma ragguardevole nel concentrarsi in due sub misure: una riguarda la realizzazione di sistemi centralizzati di produzione e distribuzione intelligente di energia e l’altra che è riferita alle comunità energetiche.”

Durante il convegno è emerso che la decarbonizzazione dell’economia regionale passa attraverso il consumo di energia da fonti rinnovabili.  Un sostegno viene offerto dalla legge regionale 10/2021 che promuove e sostiene l’istituzione dei gruppi di autoconsumo collettivo e delle comunità energetiche rinnovabili anche in vista di importanti opportunità di finanziamento.

 

 

venerdì 4 febbraio 2022  17:45

Marche in arancione da lunedì. Precisazione della Regione Marche sui dati dei ricoveri: tasso di occupazione nelle terapie intensive al 21,1% e non al 26,3%, l’area medica al 32,9%

Marche in arancione da lunedì. Precisazione della Regione Marche sui dati dei ricoveri: tasso di occupazione nelle terapie intensive al 21,1% e non al 26,3%, l'area medica al 32,9%

 

In merito alle notizie stampa uscite oggi, con i dati dei ricoveri in terapia intensiva e area medica, che hanno determinato il passaggio delle Marche, da lunedì 7 febbraio, in zona arancione, la Regione Marche precisa che il tasso di occupazione nelle terapie intensive registra il valore di 21,1% (54 pz/256 pl) e non di 26,3% come riportato, mentre in area medica il valore risulta di 32,9% (338 pz/1027 pl).

 

venerdì 4 febbraio 2022  19:24

Arrivate a Torrette 156 confezioni di Paxlovid, il farmaco anti Covid sarà distribuito sul territorio regionale. Disponibile dalla prossima settimana

Arrivate a Torrette 156 confezioni di Paxlovid, il farmaco anti Covid sarà distribuito sul territorio regionale. Disponibile dalla prossima settimana

Sono arrivate all’Ospedale regionale di Torrette 156 confezioni di Paxlovid, il farmaco antivirale della Pfizer, efficace nella cura della malattia da covid, e già dalla metà della prossima settimana si potrà dare il via libera alle prime prescrizioni.

“Le Marche in questo campo sono sempre state all’avanguardia – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – ed è ancora di più motivo di soddisfazione il fatto che queste compresse saranno prodotte proprio nello stabilimento di Ascoli Piceno”. “L’obiettivo – continua Saltamartini – resta ridurre le ospedalizzazioni. Questo farmaco rappresenta un valido aiuto alle cure domiciliari, potendo infatti essere prescritto anche dai medici di medicina generale e dalle Usca”.

Il Paxlovid, che ora sarà ripartito in tutti gli ospedali e tutte le strutture Asur del territorio regionale, si presenta come associazione di due principi attivi: uno riduce la capacità di replicazione nell’organismo del Sars-Cov2, l’altro funziona da potenziatore per prolungare l’azione del primo. Va somministrato entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi ma l’uso richiede attenzione per gli effetti collaterali, ad esempio nei soggetti con funzionalità renale ridotta.

Il farmaco va somministrato per via orale, seguendo una tempistica rigida, nel rispetto delle indicazioni terapeutiche, previste dal foglietto illustrativo. La terapia ha una durata di 5 giorni; ogni confezione di medicinale è di 30 compresse; 6 compresse al giorno.

Paxlovid è in grado di prevenire il ricovero nel 90% dei casi ed è a disposizione prevalentemente dei pazienti non ospedalizzati e a rischio di sviluppare una malattia grave. Potrà essere prescritto dai medici individuati dal Servizio sanitario regionale a partire dalla metà della prossima settimana e utilizzato nella terapia anti covid.

 

 

venerdì 4 febbraio 2022  15:37

Gola del Furlo, firmato il Protocollo d’Intesa. Aguzzi: “Con uno sforzo mirato e congiunto siamo in dirittura d’arrivo”

Gola del Furlo, firmato il Protocollo d’Intesa. Aguzzi: “Con uno sforzo mirato e congiunto siamo in dirittura d’arrivo”

 

Si procede velocemente per la riapertura della strada della Gola del Furlo. “Con uno sforzo mirato e congiunto siamo in dirittura d’arrivo – afferma l’assessore alla Difesa del Suolo Stefano Aguzzi– abbiamo firmato il Protocollo d’Intesa, ora si va spediti verso la Conferenza dei Sevizi ed entro febbraio si insedia il cantiere per i lavori”.

Il documento “Interventi di messa in sicurezza della parete rocciosa sovrastante la ex SS Flaminia n. 3, in località Gola del Furlo nel Comune di Fermignano”, approvato dalla Giunta regionale lunedì scorso, è stato siglato da Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Fermignano, Unione Montana Alta Valle del Metauro ed Enel.

“Ora spetta alla Provincia convocare la Conferenza dei Sevizi per l’acquisizione di tutti i pareri necessari – aggiunge Aguzzi -. I lavori per la messa in sicurezza della strada del Furlo e la rimozione del masso pericolante dureranno al massimo 4 mesi. Grazie al grande lavoro di coordinamento tra tutti gli enti svolto dalla Regione, la strada tornerà fruibile già da inizio estate e gli esercizi commerciali del Furlo, che è anche un’importante meta turistica, potranno riprendere le loro attività”.

Enel Green Power Italia è pronta ad avviare i lavori non appena la Provincia di Pesaro Urbino avrà raccolto tutti i nulla osta a seguito della Conferenza dei Servizi.

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com