dalla Regione Marche

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venerdì 22 aprile 2022  12:53

Castelli: “Un fondo aggiuntivo per non fermare i cantieri delle opere pubbliche”. A Esanatoglia l’assessore regionale alla Ricostruzione ha illustrato ulteriori stanziamenti che integrano le risorse stanziate con l’Ordinanza commissariale 109

Questa mattina, al Teatro Comunale di Esanatoglia, alla presenza dell’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli, del Sub Commissario straordinario Gianluca Loffredo e del sindaco di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci e di Fiuminata Vincenzo Felicioli, si è tenuto l’incontro “Sisma 2016, la Ricostruzione ed il finanziamento delle opere pubbliche”.

Presenti, tra gli altri, diversi sindaci del maceratese. “Abbiamo voluto effettuare questo incontro tecnico – ha sottolineato Castelli – per approfondire un tema molto specifico che riguarda l’inadeguatezza degli stanziamenti approvati e disposti nell’Ordinanza 109 riservata alle opere pubbliche. In questa Ordinanza del 2020 molte opere erano state sottostimate rispetto ai reali fabbisogni finanziari che si sono poi determinati all’esito della progettazione reale. Da questo punto di vista abbiamo sollecitato il Commissario a trovare una soluzione che è quella di creare un fondo aggiuntivo che si integra all’Ordinanza 109, da cui attingere volta per volta e in grado di non inibire l’avvio dei lavori”.

“L’Ordinanza 109 – ha rimarcato Loffredo – non prevedeva un fondo di accantonamento, in quanto i progetti sono partiti da stime parametrali rispetto al dettaglio dei prezzi. Questo fondo aggiuntivo è un punto di arrivo per le altre Ordinanze che verranno riguardanti le opere pubbliche. Sicuramente questo provvedimento offrirà ulteriore accelerazione e semplificazione della ricostruzione pubblica nelle aree colpite da eventi sismici”.

 

venerdì 22 aprile 2022  18:20

“Ricostruire l’economia: la sfida è adesso”. A Camerino un convegno della Regione per il rilancio economico delle zone terremotato attraverso i fondi del Pnrr. Acquaroli e Castelli: “Il lavoro essenziale per dare una prospettiva reale alla ricostruzione”

“Ricostruire l’economia: la sfida è adesso”. A Camerino un convegno della Regione per il rilancio economico delle zone terremotato attraverso i fondi del Pnrr. Acquaroli e Castelli: “Il lavoro essenziale per dare una prospettiva reale alla ricostruzione

“Non può esserci una vera ricostruzione dei territori terremotati se, contestualmente, non garantiamo anche a questi luoghi del nostro cratere una popolazione adeguata, un contrasto allo spopolamento e quindi un miglioramento delle condizioni delle imprese e del lavoro. Perché si va a vivere dove c’è il lavoro”. È stato questo il filo conduttore – sintetizzato dall’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli in premessa – dell’incontro promosso dalla Regione Marche, a Camerino, sulle opportunità offerte dal Pnrr con il Fondo complementare sismi 2009-2016 riservato alle aree terremotate del Centro Italia.

“Il rischio che le opportunità offerte dal Pnrr possano non essere percepite e colte fino in fondo è tangibile. Per questo chiediamo al Governo un coinvolgimento sempre maggiore e, soprattutto, una quantità di risorse a disposizione il più possibile per il tramite delle Regioni che già stanno gestendo la programmazione europea e hanno quindi un rapporto diretto con i territori”, ha esordito il presidente Francesco Acquaroli. “Il fatto che oggi siamo qua, tutti insieme, dimostra che a tutti noi sta a cuore una ricostruzione veloce ed efficace. La sfida che abbiamo di fronte è quella di riuscire a mettere in campo una strategia che assicuri non solamente una ricostruzione strutturale, ma anche economica e sociale”.

Acquaroli ha evidenziato come “l’attaccamento e la determinazione espressi dalle popolazioni di questi territori ben si uniforma allo spirito proprio del Pnrr. Pero, sicuramente, non basta avere a disposizione risorse ingenti, se poi manca una progettualità che sappia guardare al futuro. E il futuro richiede che tutti siano protagonisti della ricostruzione, a partire dalla filiera istituzionale. Vanno superate le logiche campanilistiche per delineare una visione all’avanguardia, che sappia tracciare un futuro per fare rimanere i nostri giovani qui dove sono nati. Le risposte che dobbiamo dare non devono limitarsi all’immediato, ma spinte da uno spirito di innovazione per una crescita economica duratura. L’auspicio è che i fondi del Pnrr possano garantire un’ulteriore slancio a conseguire questi risultati”. Soffermandosi sui temi più immediati legati alla ricostruzione, il presidente Acquaroli ha affermato che va velocizzata “una fase che rischia di diventare pericolosa cioè quella del contributo alla ricostruzione privata e pubblica. A causa dei rincari dei costi delle materie prime ed energetiche, c’è un momento di impasse, una fase di rallentamento della ricostruzione che rischia di bloccarsi. Dobbiamo sbloccare quanto prima questa fase, riconoscendo il giusto quantitativo di risorse ai progetti da mettere in campo e accompagnare questa fase della ricostruzione privata e pubblica con una accelerazione contestuale alla rigenerazione economica delle imprese. Sono obiettivi raggiungibili con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione: il fondo complementare Pnrr sisma, il Cis, la programmazione europea, la legge sui Borghi. La Regione sta lavorando per mettere a sistema tutte queste opportunità, con una visione complessiva del rilancio della ricostruzione post sisma ma, soprattutto, del rilancio della centralità del nostro entroterra”.

Nel suo intervento introduttivo, il commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini ha anticipato che, nel corso dell’ultima Cabina di coordinamento, “abbiamo assunto una decisione molto importante riguardo l’adozione del nuovo prezziario unico, con alcune maggiorazioni sui lavori in corso e applicabile anche retroattivamente. A breve la Regione Marche darà la propria intesa per renderle operative”.

Il presidente della Camera di commercio Gino Sabatini ha auspicato una condivisione della progettazione da mettere in campo: “Una esigenza per valorizzare al meglio il monte economico in arrivo sui nostri territori. Progettualità condivise, idee ed energie comuni sono necessarie per aiutare il mondo imprenditoriale e far sì che le Marche tornino a essere la meravigliosa regione che era prima del sisma”.

Le conclusioni del convegno sono state tratte dall’assessore Castelli: “Il lavoro è un elemento dirimente per dare una prospettiva reale alla ricostruzione”.

venerdì 22 aprile 2022  11:33

A Fiuminata gli assessori Aguzzi e Castelli inaugurano i due nuovi ponti sul fiume Potenza: “Sicurezza nelle aree del cratere sismico con i fondi del Por Fesr”

A Fiuminata gli assessori Aguzzi e Castelli inaugurano i due nuovi ponti sul fiume Potenza: “Sicurezza nelle aree del cratere sismico con i fondi del Por Fesr”

 

A Fiuminata (MC) l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi e l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli hanno inaugurato i due nuovi ponti sul fiume Potenza, realizzati dal Genio civile di Macerata nelle frazioni Castello e Massa. Sostituiscono i due manufatti demoliti – in calcestruzzo armato, con due pile nell’alveo, per una lunghezza complessiva di 35 metri – con due moderni e funzionali viadotti, a una campata, in acciaio. Sono stati approntati con le migliori tecnologie costruttive, nel rispetto della normativa sismica, con l’inserimento di isolatori tellurici, e idraulica, con un adeguato “franco di sicurezza” per garantire un regolare deflusso delle acque.

“L’intervento rientra nell’ambito dei progetti, finanziati dalla Regione, per la prevenzione sismica e idrogeologica dei territori del cratere – ha evidenziato Castelli – Abbiamo destinato complessivamente 4 milioni di euro del Por Fesr, equamente ripartiti al 50% tra i bacini dei fiumi Potenza e Chienti. Le risorse sono state affidate al Genio civile per provvedere alla manutenzione straordinaria dei reticoli idraulici comunali più precari”.

I lavori eseguiti e inaugurati oggi, secondo l’assessore Aguzzi, “rappresentano un segnale importante per la ripartenza di questi territori e per la stessa sicurezza Fiuminata. I due ponti vanno a sostituire i precedenti, compromessi dal degrado del calcestruzzo e dei ferri di armatura per la vetustà, oltre che troppo bassi per garantire lo scorrimento delle acque e prevenire potenziali esondazioni. Idealmente possiamo dire di aver gettato altri ponti sulla ricostruzione e sul ritorno alla normalità in questi territori”.

Con l’assegnazione delle risorse finanziarie, il Genio civile di Macerata ha predisposto la progettazione nelle aree a rischio più elevato: in particolare è stato redatto il progetto dall’abitato di San Severino Marche fino alle sorgenti del Potenza, nel comune di Fiuminata, con anche la rimozione delle alberature cresciute in ambito fluviale. Il progetto è stato curato in ogni aspetto, compreso quello ambientale, in quanto gli interventi ricadono in zone di protezione speciale. Il costo complessivo dei due ponti ammonta a 1,5 milioni di euro. Superati i collaudi statici, le due infrastrutture sono state assegnate al Comune di Fiuminata, ente proprietario delle strade. Il personale del Genio civile di Macerata ha curato la progettazione e svolto la direzione dei lavori nella fase esecutiva degli interventi.

venerdì 22 aprile 2022  11:32

Bando Progetti Integrati di Filiera per la produzione di energia da biomasse forestali – annualità 2022

Bando Progetti Integrati di Filiera per la produzione di energia da biomasse forestali – annualità 2022

 

Con Decreto del Dirigente della Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale n. 307 del 13 aprile 2022 è stato approvato, sulla base di quanto indicato dalla DGR 325 del 28/03/2022, il bando Progetti Integrati Filiere per la produzione di energia da biomasse forestali per l’annualità 2022.

I progetti integrati di filiera hanno lo scopo di comprendere in un unico strumento più interventi finanziabili con le misure del PSR. L’obiettivo è favorire l’aggregazione di operatori forestali, incoraggiare l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, favorire l’utilizzo di materia prima energetica in ambito locale e incrementare l’occupazione nelle aree montane.

I destinatari del bando sono raggruppamenti di imprese che operano nel settore della produzione, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti forestali.

I soggetti potenziali beneficiari devono:

– sottoscrivere il contratto di filiera;

– prevedere gli interventi ammissibili accedendo a una o più delle misure attivabili (1.1.A – 2.1 – 4.3.A – 6.2 – 6.4.B azione 1  – 8.6 Azione 1 – 16.6)

Le domande possano essere presentate su SIAR a partire dal 26/04/2022 e fino al 12/07/2022, ore 13.00 ad esclusione delle domande riferite alla sottomisura 16.6 che possono essere presentate a partire dal 14/04/2022 e fino al 16/06/2022, ore 13:00.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del bando (ID 5625)

 

 

venerdì 22 aprile 2022  10:27

Pubblicato un nuovo avviso per il riconoscimento dei distretti dei prodotti di prossimità

Pubblicato un nuovo avviso per il riconoscimento dei distretti dei prodotti di prossimità

 

Con decreto n. 142/CIM del 21 aprile è stato pubblicato un secondo avviso per il riconoscimento dei distretti dei prodotti di prossimità, dopo che il precedente aveva già portato al riconoscimento di un primo soggetto: il Bio-Distretto di prossimità PICENUM.

L’avviso non si discosta in maniera sostanziale dal precedente se non per alcune precisazioni utili a chiarire aspetti che si potrebbero prestare ad interpretazioni non univoche in fase istruttoria.

I requisiti specifici per il riconoscimento dei distretti dei prodotti di prossimità restano invariati.

Per essere riconosciuti, i distretti dovranno annoverare almeno 65 imprese (50 imprese agricole e 15 imprese di ristorazione) dislocate in almeno 15 comuni marchigiani. Nell’ambito del distretto, le imprese agricole dovranno effettuare la vendita diretta, eventualmente anche tramite gruppi di acquisto solidale, o essere fornitrici delle imprese operanti nel settore della ristorazione (compresa la ristorazione collettiva). La distanza tra l’azienda agricola e il luogo di immissione al consumo, all’interno del territorio del distretto, non deve superare i 70 km calcolati in linea d’aria.

La presentazione delle domande su SIAR è consentita a partire dal 22 aprile fino al 23 giugno 2022 alle ore 13.

venerdì 22 aprile 2022  11:16

Sottomisura 7.5.A “Investimenti in infrastrutture ricreazionali per uso pubblico e per informazioni turistiche – Area Interna Ascoli Piceno”

Sottomisura 7.5.A “Investimenti in infrastrutture ricreazionali per uso pubblico e per informazioni turistiche - Area Interna Ascoli Piceno”

 

Con Decreto del Dirigente della Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale n. 308 del 13 aprile 2022 è stato emanato, sulla base della DGR n. 962 del 16/07/2018, il bando relativo alla Sottomisura 7.5 operazione A ” Investimenti in infrastrutture ricreazionali per uso pubblico e per informazioni turistiche – Area Interna Ascoli Piceno” per l’annualità 2022.

I destinatari del bando sono Enti locali, altri Enti di diritto pubblico, associazioni senza scopo di lucro impegnate nel settore della cultura e delle tradizioni ricadenti nell’area interna “Ascoli Piceno” di cui alla DGR n. 1675 del 10/12/2018.

Le domande di sostegno possono essere presentate a partire dal giorno 27 aprile 2022 fino al giorno 05 luglio 2022 ore 13.00.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del bando (ID 5623)

venerdì 22 aprile 2022  14:39

Domani a Fabriano tappa della campagna di prevenzione del carcinoma orale- Assessore Saltamartini: ”Lavoriamo per una sanità di prossimità vicina a tutti i cittadini”

Domani a Fabriano tappa della campagna di prevenzione del carcinoma orale- Assessore Saltamartini: ”Lavoriamo per una sanità di prossimità vicina a tutti i cittadini
“Una sanità di prossimità vicina a tutti i cittadini con particolare attenzione a quelli fragili”. E’ questo il messaggio che la Regione e l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini vogliono lanciare attraverso la Campagna di prevenzione del carcinoma orale che farà tappa domani sabato 23 (9.30-16.30) e domenica 24 aprile (9.30-12.30) nella piazza del Comune di Fabriano. Prossimo appuntamento 11 e 12 giugno ad Ancona. L’iniziativa è stata presentata oggi ad Ancona dall’assessore, dal direttore dell’Asur Nadia Storti e dal direttore dell’Unità operativa complessa di Odontostomatologia e Chirurgia Orale A.V. 2 Marco Messi, promotore del progetto in collaborazione con il Comune di Fabriano, il Dipartimento di Scienze Cliniche Specialistiche ed Odontostomatologiche dell’Università Politecnica delle Marche e la Sod Chirurgia maxillo facciale degli Ospedali Riuniti di Ancona. “In questo caso parliamo della prevenzione per le patologie del cavo orale organizzata dall’AV2 – ha continuato Saltamartini – ma vogliamo estendere l’iniziativa a tutte le aree vaste e stiamo lavorando anche per la prevenzione di altre patologie come l’oculistica e per promuovere più in generale corretti stili di vita. L’obiettivo è dare una soluzione alle emergenze della sanità: la carenza di medici, il sovraffollamento dei pronto soccorso, l’intasamento dei Cup. Problemi che hanno tutte le Regioni, ma che possono essere mitigati ed alleviati da forme organizzative che il Covid ci ha insegnato ad utilizzare come i camper vaccinali o la prenotazione elettronica. Dobbiamo misurarci con le nuove sfide tenendo conto delle poche risorse professionali e finanziarie che in questo momento abbiamo a disposizione”. “L’incidenza di queste patologie – ha sottolineato il dottor Messi – è di 10 soggetti su 100mila e il ritardo diagnostico è in media di 167 giorni. Il nostro scopo è portare la sanità in piazza, ossia creare una rete assistenziale integrata tra ospedale, aree vaste e territorio per intercettare e dare assistenza alle persone che ne hanno più bisogno. Questo tumore può essere prevenuto se si eliminano i fattori di rischio come l’alcol, il fumo, le infezioni o protesi incongrue e se si diagnosticano precocemente le lesioni precancerose. I segnali possono essere la presenza di ulcere che non si guariscono entro due settimane, di noduli o aree biancastre o rossastre, di dolore bruciore o difficoltà a deglutire”. In questa direzione va anche il progetto “Smile” presentato nel corso dell’incontro con la stampa, che prevede la creazione di una Rete Regionale per l’Assistenza Odontoiatrica per le “fragilità cliniche” che coinvolge le 5 Aree vaste dell’ASUR. Anche in questo caso l’organizzazione e coordinamento delle attività è dell’U.o.c di Odontostomatologia e Chirurgia Orale dell’Area Vasta 2. Lo scopo è di fornire una assistenza capillare ed integrata sul territorio a pazienti con bisogni speciali, molto spesso con importanti comorbilità, al fine di colmare quella distanza, a volte percepita come abbandono, tra gli operatori e le strutture ospedaliere centralizzate da una parte ed il territorio e popolazione fragile dall’altra. Oltre alla popolazione pediatrica e geriatrica le categorie che rappresentano la fragilità clinica sono: o disabilità cognitive, sensoriali e motorie (spettro autistico, disturbi pervasivi dello sviluppo, cecità, sordità, pluriminorazioni sensoriali, odontofobia); o malattie cromosomiche e genetiche (sindrome di Down, malattie rare); o malattie autoimmuni (sclerodermia, artrite reumatoide, sclerosi multipla, celiachia, diabete tipo 1, sindrome di Sjogren); o patologie sistemiche (cardiopatie, coagulopatie, diabete, disturbi della condotta alimentare, malattie neurologiche degenerative, epatopatie, nefropatie, pz.immunodeoressi iatrogeni ); o pazienti oncologici (gestione pre e/o post terapeutica, riabilitazione protesica funzionale); o sindrome delle apnee ostruttive del sonno; o tossicodipendenza; o pazienti in trattamento con bifosfonati.
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