dalla Regione Marche

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mercoledì 6 luglio 2022  11:45

Ufficio Speciale Ricostruzione, online i dati sul sisma in tempo reale. Restyling del sito e nuovo logo Castelli: «Puntiamo alla trasparenza»

 

Ufficio Speciale Ricostruzione, online i dati sul sisma in tempo reale. Restyling del sito e nuovo logo Castelli: «Puntiamo alla trasparenza»
Un sito in fase di restyling, con la novità dei numeri della ricostruzione. Report interattivi con cui il cittadino potrà interagire, interrogando dati sempre aggiornati su pratiche, opere pubbliche, avanzamento dei lavori e contributi concessi e liquidati.
La fase di riorganizzazione dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione delle Marche, guidato dall’ingegner Marco Trovarelli, passa anche dall’attività sulla comunicazione.
A breve, infatti, sarà online il nuovo sito Internet che porterà con sé una serie di importanti cambiamenti. Il colore arancione è stato sostituito dalla nuova palette di colori che richiama il blu ed il verde.
Sul portale, oltre alla istituzionale parte tecnica (modulistica, avvisi, gare eccetera), ci sarà poi ampio spazio per notizie ed aggiornamenti dal cratere, con video e gallerie fotografiche. Inoltre, ci sarà una sezione dedicata al contatto con l’utenza, ove sarà possibile ricevere assistenza in tempo reale grazie a un servizio di messaggistica asincrona.
La novità più rilevante riguarda però la pubblicazione di una serie di report consultabile in tempo reale, atta a fornire una fotografia sull’andamento della ricostruzione.
Chiunque, cliccando sul sito www.ricostruzionemarche.it, potrà visionare ed interagire coi dati che illustrano il numero di pratiche, i contributi concessi e liquidati dell’ufficio ma anche consultare i focus, ad esempio, su scuole e chiese.
«Fin dal nostro insediamento abbiamo voluto rendere la ricostruzione un processo trasparente, partecipato e tracciabile -spiega l’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli-. Ecco perché abbiamo voluto che vi fosse anche un sistema di consultazione e comunicazione semplice ma efficace, così da consentire alle professioni tecniche, ai cittadini e a tutti gli interessati un pieno monitoraggio delle attività. Migliorare costantemente attraverso il contributo di tutti resta uno dei nostri principi base».
«Siamo davanti a uno strumento a 360 gradi il cui obiettivo è di seguire la ricostruzione giorno per giorno, di rendere più trasparente possibile ogni passaggio amministrativo e di informare su norme, eventi, pubblicando interviste e notizie, come una sorta di magazine del cratere sismico marchigiano -aggiunge Trovarelli-. È importante ricordare come la ricostruzione non sia solamente un’attività di natura “fisica” ma si componga anche di passaggi comunicativi che contribuiscono a ridare speranza alle persone che hanno abbandonato i loro territori».
Ma il nuovo sito non rappresenta l’unica novità per l’Ufficio Speciale Ricostruzione. Il lavoro sulla comunicazione ha portato infatti pure alla sostituzione del vecchio logo (una “casetta” arancione su sfondo bianco) con un concept più dinamico che ricorda (anche) il colore verde della Regione Marche ed il suo simbolo istituzionale: il picchio che rappresenta la costanza, la determinazione, l’operosità del popolo marchigiano alle prese con il difficile percorso di ripartenza post sisma.
Curiosità. Anche il font scelto, il “Titillium Web”, arriva dalle Marche. Si tratta infatti di un carattere tipografico senza grazie creato dall’Accademia di Belle Arti di Urbino e rilasciato come prodotto open-source, scelto dall’AgID come carattere ufficiale per i siti web del Governo Italiano e delle pubbliche amministrazioni locali.
mercoledì 6 luglio 2022  13:44

Camera Commercio e Regione Marche stanziano 3 milioni per le imprese colpite dalle conseguenze del conflitto russo-ucraino

Camera Commercio e Regione Marche stanziano 3 milioni per le imprese colpite dalle conseguenze del conflitto russo-ucraino
La Camera di Commercio delle Marche e la Regione Marche consolidano l’azione congiunta a favore dello sviluppo e del sostegno al territorio, con investimenti e supporto per aprirsi a nuovi mercati ma anche con strumenti per fronteggiare le contingenze, non poche negli ultimi anni, che rendono difficile la vita delle imprese. E il conflitto Russo-Ucraino, emergenza prima di tutto umanitaria, che si riverbera nell’economia e colpisce duro quella marchigiana, in particolare il comparto moda calzature e pelletteria, è una circostanza che richiede unione e forza. Per questo i due enti mettono a disposizione 3 milioni di euro per le imprese marchigiane che si trovano a fronteggiare una crisi di liquidità subita a causa della riduzione dell’export e dei mancati pagamenti relativi ai contratti già in essere con operatori economici dei Paesi coinvolti, per costituire un plafond, cui i due Enti contribuiscono in parti uguali, per l’abbattimento dei costi di accesso a prestiti bancari per colmare il vuoto determinato dalla sostanziale chiusura di quei mercati. I 3 milioni generano un moltiplicatore in termini di crediti erogati di circa 10 volte, per cui si dovrebbero complessivamente mobilitare 30 milioni di euro in termini di liquidità. Quello promosso da Regione e Camera è uno strumento di accesso agevolato e garantito al credito alle imprese. L’intervento riguarderà le imprese operanti nell’export verso operatori economici con sede operativa in Russia, Ucraina e Bielorussia, condizione questa che dovrà essere verificata facendo riferimento all’esistenza di un contratto di fornitura verso le suddette imprese, mentre il pregiudizio derivante dalla crisi dovrà essere dimostrato provando che la consegna della merce e l’incasso totale del credito non son avvenuti a causa della crisi.
” Lo ha evidenziato anche Assocalzaturifici all’annuale assemblea nazionale: il recupero dell’export del primo trimestre, che assottiglia il gap con la performance pre crisi, sconta da dopo marzo la diminuzione dei flussi diretti nei Paesi in guerra” commenta il presidente di Camera Marche Gino Sabatini “Questo è il momento di intervenire in modo deciso, insieme. La misura predisposta con la Regione Marche, è una forma di sostegno per danni emergenti; inoltre continueremo a offrire il nostro sostegno per la partecipazione alle fiere”
L’assessore regionale Guido Castelli aggiunge che “l’accordo con Camera e Regione, fortemente voluto dal Presidente Acquaroli, prevede l’attuazione di un intervento, a cui parteciperanno anche Istituti di credito e il Sistema dei Confidi, che consisterà sia nella riduzione ed abbattimento del costo degli interessi sui prestiti bancari delle imprese marchigiane maggiormente esposte ai mercati russo, ucraino e bielorusso sia nella copertura dei costi per la garanzia prestata dai Confidi ”
Per l’assessore che nella Giunta Acquaroli gestisce le due delicate deleghe di bilancio e area sisma “La ricostruzione fisica delle aree del sisma, su cui insistono realtà produttive strategiche per la nostra economia, deve accompagnarsi alla rigenerazione economica e sociale dei territori. Per fare tornare i conti, contare sulla filiera istituzionale e su un partner come Camera di Commercio fa la differenza”
mercoledì 6 luglio 2022  17:22

L’Ambasciatore italiano a San Marino , Mercuri in visita in Regione

L'Ambasciatore italiano a San Marino , Mercuri in visita in Regione

 

Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli ha ricevuto oggi la visita dell’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica di San Marino, Sergio Mercuri. Un incontro molto cordiale con il diplomatico che ha rivendicato lontane origini marchigiane e una grande ammirazione per le bellezze paesaggistiche e architettoniche  della nostra regione . Il dialogo si è incentrato soprattutto sulle diverse possibilità di collaborazione verso iniziative comuni per le quali il presidente Acquaroli ha assicurato la massima disponibilità. Iniziative soprattutto di carattere turistico finalizzate alla promozione del territorio contiguo del Montefeltro, come la valorizzazione di alcuni itinerari oltre che di percorsi culturali che accomunano Marche e San Marino. Altro tema toccato, quello dei lavoratori transfrontalieri marchigiani, arrivati a 7000 negli ultimi anni prima della pandemia e la creazione di un osservatorio del lavoro. L’incontro si è concluso con l’invito da parte dell’Ambasciatore a San Marino al Presidente che l’ha accolto con grande interesse e positività non escludendo una visita per il prossimo settembre.

mercoledì 6 luglio 2022  17:05

Nuovo ospedale di Macerata, firmato l’accordo tra Regione, Comune e Asur

Nuovo ospedale di Macerata, firmato l'accordo tra Regione, Comune e Asur

 

MACERATA – Un passo importante per la realizzazione del nuovo ospedale di Macerata. Questa mattina, nell’Auditorium della Biblioteca comunale “Mozzi Borgetti” è stato firmato l’accordo tra la Regione, il Comune e l’Asur che dà il via libera alla realizzazione di una struttura tanto attesa da parte della cittadinanza. Presenti per l’occasione, il presidente Francesco Acquaroli, gli assessori regionali alle Infrastrutture ed Edilizia ospedaliera e alla Sanità, rispettivamente, Francesco Baldelli e Filippo Saltamartini, il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, la direttrice Asur Marche, Nadia Storti, e il direttore del Dipartimento regionale Infrastrutture, Territorio e Protezione Civile, Nardo Goffi.
“Macerata e il territorio meritano una struttura adeguata sismicamente e moderna. C’è la volontà e ci sono le risorse – ha dichiarato il presidente Francesco Acquaroli – Invece di destinare queste ultime per l’adeguamento e la ristrutturazione del vecchio ospedale abbiamo scelto di edificarne uno nuovo. Una struttura moderna, efficiente ed altamente tecnologica, pienamente rispettosa dei criteri di sicurezza relativamente alla vulnerabilità sismica, che è un indice imprescindibile quando si tratta di una struttura sanitaria”.
“Vigileremo sui tempi di realizzazione – ha continuato Acquaroli – affinché tutto proceda come da cronoprogramma e poi parallelamente occorrerà pensare non solo sulla struttura ma anche sui contenuti, vale a dire sul personale e sui servizi che saranno offerti. Abbiamo appena approvato la riforma dell’organizzazione del servizio sanitario regionale marchigiano, domani presenteremo invece i risultati dell’analisi del fabbisogno delle prestazioni di assistenza sanitaria, andando così a delineare il modello di sanità del territorio che intendiamo realizzare. Un modello che prima del periodo pandemico aveva una visione diversa e che adesso va ricostruito. Non si tratta di puntare il dito sulle scelte fatte ma di cercare il sostegno per dare risposte concrete ai cittadini. Se stiamo uniti e forti raggiungeremo prima i risultati che ci aspettiamo”.
Il nuovo ospedale sorgerà in località “La Pieve”, un sito consono allo scopo in quanto di dimensioni sufficienti, parzialmente pianeggiante ed adiacente alla strada intervalliva di Macerata.
“Restituiamo il diritto alla salute ad una comunità che si vedeva sottratte prestazioni e servizi – ha detto l’assessore Baldelli – con un atto concreto ed una tempistica molto veloce. Non ricominciamo una procedura, perché nulla era stato avviato. Cominciamo oggi una procedura partendo da zero, dato che in precedenza negli archivi della Regione non vi era alcun atto amministrativo che avesse avviato l’iter progettuale riguardante la realizzazione del nuovo ospedale della città di Macerata. Con le promesse e le parole al vento non si elaborano progetti né si costruiscono ospedali. Con questo atto intendiamo procedere speditamente, nel rispetto dei tempi tecnici, in un proficuo gioco di squadra che coinvolge tutta la filiera istituzionale. Subito la gara per la progettazione, poi entro due anni studio di fattibilità, progetto definitivo ed esecutivo, per appaltare i lavori ed edificare il nuovo ospedale della città di Macerata”. “Abbiamo già a disposizione 60,5 milioni di euro – ha spiegato Baldelli – ma, grazie all’intuizione del presidente Acquaroli, abbiamo anche individuato i circa 80 milioni restanti per la copertura complessiva del finanziamento della costruzione di un ospedale nuovo, innovativo e rispondente ai più elevati standard tecnologici a disposizione di pazienti, medici ed operatori sanitari”.
Il grosso delle risorse deriva dal Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese. Previsti circa 400 posti letto, con un margine di aumento sulla base dei fabbisogni futuri.
E’ molto soddisfatto l’assessore Saltamartini: “Parte concretamente un progetto, un sogno, che è quello di dare ai maceratesi un ospedale nuovo con le prestazioni di un ospedale di primo livello. Deve essere chiaro che finora nei piani sanitari regionali non si era mai parlato di un nuovo ospedale a Macerata. Dopo 20 mesi concretamente mettiamo sul tavolo questo accordo con risorse certe che finora non esistevano. Macerata ha un ospedale di primo livello con specializzazioni così importanti che possiamo guardare anche a un progetto di potenziamento. Certo, le difficoltà esistono: sovraffollamento dei pronto soccorso, liste d’attesa e carenza dei medici. Abbiamo voluto mettere in fila questi problemi per cercare di dare una risposta. Sulla carenza dei medici, abbiamo finanziato 6,6 mln di euro con borse di specializzazione, per cui avremo 150 medici in più nella nostra regione (110 borse di studio in Medicina generale e 42 contratti di formazione per i medici specialisti), a cui si aggiungono le borse statali che potranno garantire circa 500 medici in più nei prossimi tre anni. Poi c’è tutto il programma con gli interventi del Pnrr, quindi nuove case della salute, case di comunità, centrali operative territoriali e infine l’edilizia. Sono tutti progetti concreti”.
“Quella di oggi è una giornata storica e importante per la nostra città – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli – A nemmeno due anni dal nostro insediamento diamo il via, concretamente, all’iter per la realizzazione del nuovo ospedale di Macerata. Un ringraziamento alla Regione Marche per l’impegno profuso e per aver collaborato, sempre nella massima sinergia, con il Comune e con l’Asur. I cittadini aspettano da anni il nuovo ospedale e finalmente gettiamo le basi per la realizzazione di un’opera di cui tutta la provincia ha bisogno”.

mercoledì 6 luglio 2022  11:43

Premium e Seek, il sistema marchigiano della moda e delle calzature al meeting esclusivo di Berlino

Premium e Seek, il sistema marchigiano della moda e delle calzature al meeting esclusivo di Berlino
Ritornano, dal 7 al 9 luglio 2022 a Berlino, due appuntamenti fieristici irrinunciabili del settore moda e fashion. Dopo lo stop forzato a causa della pandemia, “Premium”, la piattaforma di business più importante in Europa per l’abbigliamento donna e uomo avanzato e “SEEK”, una delle fiere più progressive per la moda contemporanea, aprono le porte per offrire, occasioni, opportunità e scambi.
Due appuntamenti costituiranno il cuore della Fashion Week di Berlino, in occasione della quale la capitale tedesca diverrà un punto di riferimento per la scena internazionale negli ambiti della moda e del lifestyle.
Le Marche parteciperanno con una delegazione di 26 imprese, di cui 20 appartenenti al settore calzature-pelletteria e 6 al settore abbigliamento ed accessori moda. Ciascuna di esse sarà presente con uno stand messo a disposizione dalla Regione Marche.
“Ci aspettiamo grandi risultati da questi due eventi – dichiara il vicepresidente della Regione e assessore allo Sviluppo Economico, Mirco Carloni – Quello che attende espositori e visitatori è un programma denso di eventi, durante i quali ci si focalizzerà sui temi essenziali del futuro dell’industria della moda, soprattutto per quanto riguarda la sostenibilità e la digitalizzazione”.
“La Regione – prosegue Carloni – continua a sostenere il rilancio del sistema economico e manifatturiero marchigiano, che racchiude vere eccellenze riconosciute a livello internazionale, per questo fin dalla giornata inaugurale del 7 luglio, sarà organizzato un incontro tra i buyer presenti in fiera, la stampa estera ed i rappresentanti delle 26 imprese marchigiane, in un’area opportunamente allestita e adiacente all’area espositiva delle Marche dove, per l’occasione, sarà proposta anche una degustazione di prodotti enogastronomici della nostra regione”.
L’eccellenza delle aziende marchigiane sarà evidenziata anche attraverso la promozione del brand “Marche: Land of Excellence”, inaugurato durante la settimana delle Marche all’Expo Dubai 2020, con l’obiettivo di esaltare a livello mondiale il concetto di un territorio ricco di imprese “eccellenti” nei vari settori produttivi esistenti.
Su di esso ha insistito anche il consigliere Mirko Bilò, presente a Berlino come rappresentante istituzionale per la Regione Marche: “Con questo nuovo marchio – ha detto – vogliamo valorizzare l’eccellenza che ci caratterizza come Regione e generare un’identità unitaria del nostro territorio, per poter così accrescere la riconoscibilità e la forza dei prodotti marchigiani sui mercati europei e mondiali per affermare e confermare la nostra presenza a livello internazionale”.
Quello della moda è un settore importante nelle Marche che conta circa 6.300 imprese, dando lavoro a oltre 37mila addetti. Oltre la metà del comparto è rappresentato dal calzaturiero che, da solo, vale il 15% di tutto il manifatturiero regionale. Tessile, abbigliamento, pelletteria: tutti ambiti essenziali per l’economia regionale e che più di altri hanno subito gli effetti della crisi pandemica.
In sintesi, i dati relativi all’export per calzature e pelletteria parlano di un + 10 % rispetto al 2020 (rappresentando il 10,3% del totale quota export Marche); riguardo all’export per tessile e abbigliamento si registra un + 14% rispetto al 2020 (4% totale export Marche).
Conclude Carloni: “La partecipazione agli eventi di Berlino rappresenta un’opportunità, soprattutto per il comparto calzaturiero, di consolidamento della presenza del prodotto marchigiano su un mercato rilevante come quello tedesco e in un periodo particolarmente critico per il mercato russo ed ucraino”
La Germania al 2021 infatti è al 1° posto nella graduatoria dei Paesi di destinazione dell’export del settore calzature/pelletteria marchigiano (con una quota del Paese sul totale dell’export pari al 12,9%) e secondo per quanto invece concerne il comparto tessile/abbigliamento (12,2 % sul totale).
Le imprese marchigiane presenti a Berlino sono: ANTONELLI OMAR Corridonia; ATUM SRL Massa Fermana; BRUNO TROTTI CALZ. SRL Monte Urano; CALZATURE VF ITALIA PROD. SRL Monte San Pietrangeli; CALZATURIFICIO LONDON SAS Monte San Giusto; CALZATURIFICIO MARINO FABIANI SRL Fermo; CAMERLENGO SAS Monte San Giusto; DADA SRL Grottammare; DUCANERO SRL Monte San Giusto; ERNESTO DOLANI SRL Sant’Elpidio a Mare; FALC SPA Civitanova Marche; FELEPPA FV SRL Morrovalle; FIORANGELO SRL Falerone; FUTURE FASHION SRL Recanati; KING TARTUFOLI SRL Civitanova Marche; LLOFF SRL Montecosaro; LOM FASHION S.R.L. Monteprandone; LORIBLU SPA Porto Sant’Elpidio; MAPE FASHION SRL Civitanova Marche; MEDORI STEFANO Montegranaro; PANTANETTI SRL Montegranaro; PENELOPE SRL Montegranaro; PRINCES SRL Montegranaro; SECCHIARI INTERNATIONAL SRL Montegranaro; WOOLTIME SRL Colmurano; WUDAWU SRL Ascoli Piceno.
mercoledì 6 luglio 2022  18:16

“OBUV’ – MIR KOZHI” (Mosca, 18 – 21 ottobre 2022). La Regione Marche invita le aziende marchigiane a partecipare.

“OBUV’ – MIR KOZHI” (Mosca, 18 - 21 ottobre 2022). La Regione Marche invita le aziende marchigiane a partecipare.

 

La Regione Marche e Linea, l’azienda speciale della Camera di Commercio delle Marche, prevedono di partecipare alla prossima edizione di “OBUV’ – MIR KOZHI”, in programma a Mosca dal 18 – 21 ottobre 2022, con una collettiva di imprese produttrici marchigiane dei settori calzature, pelletteria e accessori.

OBUV’- MIR KOZHI è un evento unico, fondamentale per i produttori del settore calzaturiero con una grande influenza sul mercato russo di scarpe e prodotti in pelle. Questa 57a edizione si annuncia in una situazione non ideale, ma BolognaFiere e Assocalzaturifici intendono continuare a supportare le aziende italiane di settore interessate al mercato russo nonostante l’eccezionalità della situazione.

 

MODULO 1 _DOMANDA AMMISSIONE 

MODULO 2 _INFORMATIVA TRATTAMENTO DATI 

REGOLAMENTO 

INFORMATIVA 

 

In breve:

 

Sono invitate le imprese marchigiane dei settori calzature, pelletteria e accessori.Le aziende  sono ammesse a partecipare alla collettiva esclusivamente le PMI di produzione con sede legale e produttiva nella regione Marche, regolarmente registrate presso la Camera di Commercio delle Marche, e che risultino attive ed in regola con il pagamento del diritto annuale camerale e con gli obblighi contributivi cosi? come attestato dal DURC on line.
Questa 57a edizione si annuncia in una situazione non ideale, ma BolognaFiere e Assocalzaturifici intendono continuare a supportare le aziende italiane di settore interessate al mercato russo nonostante l’eccezionalita? della situazione.
Le imprese dovranno inviare entro mercoledi?, 20 luglio 2022 all’indirizzo linea@pec.marche.camcom.it i moduli
1_ Domanda di ammissione
2_ Informativa sul trattamento dei dati personali e allegare copia del bonifico bancario che attesti l’avvenuto pagamento della quota di partecipazione dovuta (Associato Assocalzaturifici o NON Associato Assocalzaturifici) sul c/c intestato all’Azienda Speciale Linea (IBAN: IT45Z0538713401000042046154 Bper Banca, causale: OBUV ottobre 2022). La domanda si completa solo con il pagamento della quota di adesione.

LINEA e Regione Marche metteranno a disposizione di ogni azienda uno stand preallestito da BolognaFiere di 16 mq al costo di (comprensivo della quota d’iscrizione e inserzione a catalogo):

_ Azienda associata Assocalzaturifici, Euro 3.200,00+ IVA;
_ Azienda non associata Assocalzaturifici, Euro 3.320,00+IVA.

Il costo reale, rispettivamente Euro 6.326,00 / 6.566,00 e? stato ridotto complessivamente in circa del 50%, con un contributo economico del 25% a carico della Regione Marche e del 25% a carico dell’Azienda Speciale LINEA.
Il contributo economico del 50%, solamente figurativo, sara? riconosciuto come da REGOLAMENTO (UE) N. 1407/2013 DELLA COMMISSIONE del 18 dicembre 2013 – Aiuti di stato a regime de minimis.

Saranno a carico degli espositori i costi del visto per la Russia e le spese di viaggio, soggiorno, trasporto del campionario, eventuali arredi e servizi supplementari richiesti direttamente all’Organizzatore.

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