Inizio dell’anno scolastico 2022 / 2023, il saluto di Acquaroli e Latini

Inizio dell’anno scolastico 2022 / 2023, il saluto di Acquaroli e Latini
martedì 13 settembre 2022  18:09

Il saluto del Presidente della Regione Marche agli alunni e insegnanti per l’inizio dell’anno scolastico 2022/2023

In occasione, domani 14 settembre, dell’inizio dell’anno scolastico 2022/23 il Presidente della Regione Marche ha inviato agli studenti, al corpo docente e al personale scolastico una lettera di augurio. Ecco il testo completo:

 

Rivolgo a tutte le scuole marchigiane, di ogni ordine e grado, un augurio sentito per un buon inizio dell’anno scolastico.

Il mio pensiero va a tutti gli studenti, dai più piccoli alunni che varcano per la prima volta l’atrio di una scuola, fino ai maturandi che alle porte della prossima estate si troveranno ad affrontare l’esame conclusivo. L’inizio del nuovo anno scolastico è carico di aspettative, di desideri e progetti da realizzare, di tante nuove cose da scoprire, ma anche di difficoltà e ostacoli che andranno superati con impegno e dedizione.

Quest’anno, care ragazze e cari ragazzi, il percorso educativo che siete in procinto di iniziare è condensato da una ritrovata normalità, dopo due anni molto difficili che vi hanno visti, più di tutti, dover sacrificare le vostre giornate e le vostre attività scolastiche ed extrascolastiche. Il senso di responsabilità e il rispetto delle regole che avete tenuto hanno dimostrato il vero significato dell’essere comunità, dell’altruismo e della cittadinanza attiva, valori che le istituzioni scolastiche si impegnano a trasmettervi giorno dopo giorno.

L’auspicio è che lo svolgimento delle attività potrà mantenersi il più sereno possibile, affinché possiate dedicarvi con passione alla vostra formazione, agli impegni scolastici, ad apprezzare il senso di comunità, riconoscendo e valorizzando le differenze e rafforzando il vostro pensiero critico e la vostra libertà. Il percorso scolastico deve rappresentare per ciascuno di voi l’occasione di crescita personale e culturale, per stimolare e accrescere le vostre attitudini e i vostri talenti.  

La Scuola, assieme alla famiglia, è chiamata a dare ai giovani gli strumenti per diventare le donne e gli uomini del domani, cittadini consapevoli e capaci di prendere in mano le redini del futuro.

Rivolgo il mio saluto al corpo docente, ai dirigenti scolastici e a tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Agli insegnanti spetta il compito fondamentale e delicato di guidare i nostri giovani nel percorso di crescita e di formazione, far comprendere la stretta correlazione tra diritti e doveri, raccontare che non può esserci libertà senza rispetto dell’altro, a cominciare dal proprio vicino di banco, trasmettere le conoscenze e le competenze che saranno gli strumenti per costruire il futuro.

Da parte nostra, come Amministratori pubblici, sentiamo forte la responsabilità e l’orgoglio di starvi vicino, di essere dalla parte del confronto e del costante dialogo, di sostenere la scuola in questo compito difficile, con la consapevolezza di dover e voler assicurare il vostro futuro con tutti gli strumenti che avremo a disposizione.

Con il profondo convincimento che la nostra Regione potrà crescere solo grazie alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, alla loro voglia di fare, alla loro determinazione e all’impegno che spenderanno in tutte le sfide della vita; a partire da oggi!

Auguri per un buon inizio dell’anno scolastico. “

Cari studenti, docenti, personale amministrativo,

si apre un nuovo anno scolastico che vede allontanarsi lo spettro del distanziamento sociale. Nelle Marche abbiamo molto investito nell’aerazione meccanica proprio per evitare il ripetersi di una situazione che rischia di danneggiare il vostro percorso educativo e formativo. Questo ha voluto dire, soprattutto all’inizio, coraggio e determinazione. Ma è stato fondamentale il lavoro fatto e, io ritengo, si dovrà continuare su questa strada.

Nei mesi scorsi ho avuto la fortuna di conoscere più da vicino il mondo dell’istruzione e lo straordinario lavoro svolto dagli insegnanti. Con il bando sull’innovazione didattica sono stata testimone del grande impulso che possono dare progetti che coinvolgono educatori e studenti verso una didattica che mette al centro la persona. Ho visto negli occhi di questi ultimi accendersi la passione, l’interesse, ho visto risvegliarsi il talento, la creatività. Tutto ciò è stato possibile grazie ad un percorso in grado appunto di far risaltare le peculiarità di ognuno. Un compito che deve attraversare l’impegno delle istituzioni così come di coloro che la scuola la vivono tutti i giorni. Sono sempre più convinta che la vera politica, anzi la vera Politica, inizi tra i banchi. Siete voi, ragazzi e ragazze che ogni mattina si mettono in discussione per crescere, il futuro di questo Paese. Spesso il mondo degli adulti rischia di minacciare la speranza che è in voi e che va ricercata e coltivata. Impegnatevi e non cedete mai ad una visione negativa dell’avvenire. Credete in voi stessi e cercate l’aiuto dei vostri insegnanti, nei progetti a cui consegnate il tempo e il vostro lavoro, qui c’è la chiave di svolta di tutto. Ho sentito dire che gli adulti devono essere istruttori di volo di chi è più giovane, trovo questa definizione appropriata. Ma a voi è richiesto il coraggio e la disponibilità a scoprire la vocazione della nostra vita e ognuno ne ha una. Un grande filosofo che ho incontrato nel mio percorso di studi, Socrate, diceva che nel conoscere se stessi c’è il segreto della felicità. Io credo che la scuola, quando non viene meno alla propria missione, è la migliore via per conoscere se stessi. Qui ci confrontiamo con noi e con gli altri per sapere ciò che vogliamo perseguire e ciò che vogliamo lasciare. L’augurio che vi faccio è questo, che il nuovo anno che inizia vi serva per conoscervi meglio e più in profondità e per esaudire la verità che è nel vostro cuore.

Giorgia Latini

Assessore all’Istruzione della Regione Marche

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