dalla Regione Marche

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lunedì 17 aprile 2023  18:02

Presentati, ad Ascoli Piceno, dall’assessore regionale al Commercio Antonini e dal commissario per la Ricostruzione Guido Castelli, i bandi per i commercianti del cratere

Questo pomeriggio, presso la Casa della Gioventù di Ascoli Piceno, alla presenza del Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, dell’assessore regionale al Commercio Andrea Maria Antonini, del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore comunale Domenico Stallone, si è tenuto il convegno “La Regione incontra i commercianti del cratere”. Nel corso dell’incontro sono stati presentati, dai funzionari regionali, sei bandi di settore che verranno emanati nel corso del 2023: quattro stanziano risorse regionali e due quelle europee della nuova programmazione Fesr.

“L’intento di oggi – ha sottolineato Antonini – è informare non solo sulla esistenza di incentivi legati ai bandi, ma anche quello di mettere in relazione e comunicazione i commercianti con i funzionari della Regione Marche che si occupano sia di commercio che di accesso al credito. Un confronto utile e necessario per dare risposte a problemi atavici legati alla burocrazia. Meno di un mese fa abbiamo realizzato un incontro con 60 allevatori, molti dei quali pastori, e funzionari regionali del settore agricoltura. Bene, questi ultimi, alla fine dell’incontro, hanno ricevuto un applauso per l’interlocuzione immediata avvenuta durante l’incontro. Come dire: l’ascolto e il dialogo sono fondamentali”.

“L’iniziativa – ha rimarcato Castelli – richiama tutte le istituzioni ad agire congiuntamente secondo strategie operative che possono tenere indenne, per quanto possibile, il commercio del cratere. Ai fondi messi in campo dalla struttura Commissariale per il rilancio della ripresa economica, si aggiungono i fondi della Regione Marche per il commercio nelle zone terremotate. Sono convinto che le risorse messe in campo, e speriamo le semplificazioni di cui i commercianti si fanno sempre interpreti, possano consentirci che tutto il cratere presto torni pienamente vitale dal punto di vista economico e sociale”.

I quattro bandi per la concessione dei contributi alle micro e piccole imprese commerciali, dell’importo di 2,9 milioni di euro, si riferiscono a progetti per la riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali, per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza nelle PMI commerciali, per progetti di diffusione dei negozi di vendita di prodotti sfusi e alla spina e per progetti per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Gli altri due bandi, invece, per un importo complessivo di 6 milioni di euro, coinvolgono l’ambito della programmazione comunitaria e si riferiscono al finanziamento per progetti inerenti la riqualificazione e valorizzazione delle imprese del commercio e della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e per lo sviluppo e valorizzazione dei Centri commerciali naturali.

Durante l’incontro è stato affrontato anche il discorso dell’acceso al credito, anticipando che la Regione prossimamente emanerà un apposito bando per 25 milioni di euro.

lunedì 17 aprile 2023  15:39

Stati Generali del Turismo 2023 di Confcommercio, il presidente della Regione è intervenuto a Loreto

 

Il punto di partenza sono i risultati più che soddisfacenti sul turismo marchigiano nel corso della stagione 2022, ma da essi occorre ripartire verso nuove sfide. Da questo dato di fatto muove l’intervento del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, questa mattina agli Stati generali del Turismo 2023, evento organizzato al Palacongressi di Loreto dalla Confcommercio Marche. “Un anno positivo il 2022 – ha ribadito Acquaroli – anche sopra le aspettative ma non dobbiamo esaltarci e i numeri vanno contestualizzati. Vi erano ancora le ristrettezze per il covid e in tali momenti di incertezza il turismo interno ha inciso moltissimo, dirottando anche nella nostra regione una buona percentuale di presenze che dobbiamo mantenere, riflettendo adesso su come ripartire e ampliare il potenziale di incoming, anche dall’estero”.
La strategia avviata parte dal potenziamento delle infrastrutture a cominciare dall’Aeroporto delle Marche: “Con i vertici dello scalo – ha detto Acquaroli – con le strutture regionali, con l’Atim, si sta facendo un buon lavoro. Sono stati potenziati i voli su Londra, è stata avviata la rotta su Parigi, si sta lavorando sulla Germania, oltre che per la continuità territoriale da e per Milano, Roma e Napoli, perché il turismo straniero si fa soprattutto per il tramite dell’aeroporto. Accanto a questo c’è la promozione, c’è la capacità di creare un’offerta destagionalizzata e di aprirsi a nuovi mercati”.
“A fare la differenza però – sostiene Acquaroli – non è solo l’aspetto finanziario ma la capacità di creare un sistema tra i diversi settori. Abbiamo un territorio straordinario, ancora poco conosciuto rispetto alle sue potenzialità, che può avere un margine di crescita enorme avvalendosi del contributo di tutte le componenti, a cominciare dall’enogastronomia emblema della storia, della cultura e dell’identità dei territori, poi c’è il paesaggio, il patrimonio artistico, il turismo legato alla natura, allo sport, alla fede, per citare alcuni cluster. Un sistema con una regia unica, rappresentata da Atim. Se si rema tutti nella stessa direzione anche le sfide più difficili diventano meno pesanti”.
Le altre iniziative regionali che il presidente Acquaroli ha ricordato sono la legge sui borghi, anch’essi simbolo del territorio marchigiano: “Credere nei borghi significa per noi credere nelle Marche più profonde, quelle che oggi sono più in difficoltà a causa dello spopolamento. Grazie alla programmazione europea abbiamo individuato le risorse per finanziare le politiche attive per i borghi e accanto ad essa si sta lavorando per reperire altri finanziamenti da destinare alla rigenerazione della nostra ricettività”. La formula consiste nell’essere attrattivi oltre il turismo di massa esaltando le peculiarità marchigiane. In questa operazione risiede anche la cosiddetta destagionalizzazione. “Per destagionalizzare occorre dialogare, lavorare in sinergia – ha continuato il presidente della Regione – Quando parliamo di borghi, di sport, di enogastronomia, di cultura, parliamo di fattori che costituiscono l’anima della destagionalizzazione. Se però non riusciamo a far dialogare tutte queste realtà, diventa difficile proporre un’offerta valida. Per questo insistiamo molto sul concetto di sistema. Le Marche non hanno un unico grande attrattore, è il sistema regione che è attrattivo in sé”.
Il turismo soffre anche di carenza di addetti. “Lo stesso accade in tanti altri settori – ha evidenziato Acquaroli – è dunque tempo di lanciare un messaggio anche ai giovani per far capire loro l’importanza di lavorare in certi settori. Abbiamo tanti esempi di imprenditori marchigiani che hanno costruito importanti realtà produttive partendo dal basso e avanzando grazie agli studi tecnici. Lavorare nel turismo o nell’artigianato può diventare un plusvalore. Oggi rischiamo di far perdere il senso del reale ai nostri giovani, occorrerebbe far capire loro l’importanza di esperienze lavorative su settori strategici per il territorio in cui vivono, accrescendoli anche dal punto di vista formativo”.

 

giovedì 13 aprile 2023  15:41

Il Presidente Acquaroli e l’assessore Aguzzi al Forum della prevenzione “Made in Inail” per la giornata evento dedicata alla sicurezza sul lavoro nel porto di Ancona

Il Presidente Acquaroli e l’assessore Aguzzi al Forum della prevenzione “Made in Inail” per la giornata evento dedicata alla sicurezza sul lavoro nel porto di Ancona

 

“Un’occasione importante per fare il punto sulla sicurezza sul lavoro in un ambito strategico per la crescita della nostra Regione come il porto sede di tante attività lavorative e punto di passaggio e incrocio di merci e passeggeri. Un plauso va quindi al progetto presentato oggi per portare maggiore sicurezza sia nel lavoro che per la salute nell’area portuale, uno dei luoghi più strategici non solo delle Marche, ma dell’intera area adriatica. Su questo lavoriamo e ringrazio il direttore dell’Inal Contenti per l’iniziativa intrapresa oggi insieme al presidente dell’Autorità portuale Garofalo che ci ha consentito di approfondire questi temi che riguardano tutti i lavoratori e di ragionare insieme in prospettiva sulle sfide che ci attendono per il futuro”.
Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli questa mattina all’Auditorium “Orfeo Tamburi” della Mole Vanvitelliana alla presentazione dell’iniziativa progettuale dal titolo “Modello territoriale di intervento integrato in materia di salute e sicurezza nell’area portuale di Ancona” legata al Piano triennale INAIL per la Prevenzione 2022/2024 che definisce le linee di sviluppo delle politiche di settore.
Presenti tra gli ospiti l’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi, l’assessore alle Attivita’ Produttive Andrea Maria Antonini e l’assessore al Bilancio Goffredo Brandoni e alcuni consiglieri regionali.
“Un tema molto interessante e sempre in auge quello di cui si è parlato questa mattina – ha detto l’assessore Aguzzi in qualità di relatore alla tavola rotonda “Il ruolo delle parti sociali: la prevenzione partecipata” che si è svolta nell’ambito del convegno – : la sicurezza sul lavoro è un argomento talmente fondamentale che anche se se ne parla molto, non è mai abbastanza. I numeri a livello nazionale sono allarmanti, alcuni casi riguardano anche le Marche, ma, al di là dei numeri, anche un solo caso è troppo e dobbiamo tutti fare in modo che incidenti sui luoghi di lavoro non si verifichino proprio. Oggi in particolare ci siamo concentrati sul porto di Ancona dove le attività operative a volte sono molto complicate a causa della presenza di tantissime persone di passaggio di ogni nazionalità. Si tratta di un’area che va assolutamente attenzionata ed è quello che oggi abbiamo fatto. Non siamo all’anno zero, c’è una chiara consapevolezza nel mondo imprenditoriale, lavorativo e associativo dello scalo dorico, ma anche nel resto delle Marche; ora si tratta di collaborare tra enti, categorie, istituzioni e sindacati perché in termini di sicurezza e dignità umana del lavoratore possiamo sempre migliorare. Il progetto presentato questa mattina ne è la dimostrazione”.
L’evento si inserisce nel percorso di testimonianza e confronto che l’Inail intende affermare nel proprio ruolo istituzionale e che vedrà il suo momento conclusivo con l’evento “Forum dellaPrevenzione Made in Inail” previsto a Roma nel mese di ottobre 2023. Il progetto approntato dalla Direzione Regionale Inail per le Marche, in collaborazione con il Dipartimento scientifico di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro e Ambientale INAIL, con il pieno coinvolgimento dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale si pone l’obiettivo di fornire alle imprese che operano nell’Area portuale, una metodologia di supporto al processo di autovalutazione e gestione dei rischi e di organizzazione delle attività lavorative, nonché di approfondimento dei rischi infortunistici collegati alla gestione della viabilità di porto mediante utilizzo di software per il monitoraggio ed il controllo dei comportamenti ed un presidio virtuale delle aree comuni.
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