dalla Regione Marche

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giovedì 20 aprile 2023  09:50

SUAM – Soggetto aggregatore: è on-line la raccolta fabbisogni rivolta alle Amm. aventi sede nel territorio della Reg. Marche per il servizio di manutenzione immobili e impianti – II EDIZ. – Proroga termini per raccolta fabbisogni

Il settore “SUAM – Soggetto Aggregatore”, ha il compito di stipulare Convenzioni, ai sensi dell’art. 26 Legge n. 488/99 e s.m.i., al duplice fine di supportare gli obiettivi di finanza pubblica favorendo l’utilizzo di strumenti informatici nella P.A. e promuovere la semplificazione, l’innovazione e il cambiamento.

Nell’intento di predisporre la documentazione di gara il compito preliminare di cui si fa carico la SUAM – Soggetto Aggregatore è quello di aggregare i fabbisogni delle singole Amministrazioni facenti parte del territorio regionale. Per far ciò è essenziale il coinvolgimento diretto delle stesse al fine di comprendere la reale necessità di approvvigionamento ma anche al fine di ricevere osservazioni e suggerimenti per una più compiuta e globale visione del settore di cui fanno parte le categorie merceologiche oggetto delle procedure di gara.

A tal fine, con la Delibera di Giunta della Regione Marche n. 253 del 27.02.2023 è stata approvata la Pianificazione delle gare aggregate per l’annualità 2023, comprensiva anche della procedura per l’acquisizione di servizi per la gestione del patrimonio immobiliare degli enti del territorio della Regione Marche – II edizione.

Al fine della progettazione della procedura di gara aggregata dobbiamo procedere ad una nuova raccolta dei fabbisogni.

Le Amministrazioni che intendano far reperire alla SUAM – Soggetto Aggregatore il proprio fabbisogno non dovranno far altro che compilare ed inviare, entro e non oltre il 10/05/2023, un questionario online, pubblicato al seguente link:

http://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Soggetto-Aggregatore-SUAM nella sezione “Raccolta fabbisogni in corso”.

Per ogni necessità di chiarimento è possibile scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica:

soggettoaggregatore@regione.marche.it

giovedì 20 aprile 2023  17:35

Salone del Mobile, Milano – L’assessore Antonini in visita agli stand delle numerose aziende marchigiane del legno e dell’arredo presenti all’evento internazionale

Salone del Mobile, Milano - L’assessore Antonini in visita agli stand delle numerose aziende marchigiane del legno e dell’arredo presenti all’evento internazionale
“Il Salone Internazionale del Mobile rappresenta una straordinaria vetrina per le aziende marchigiane nel campo dell’arredo e del legno. E’ noto infatti che le Marche siano una delle realtà produttive e artigianali più apprezzate in Italia, e non solo, sul tema dell’abitare in termini di capacità e di qualità di risposta alle tantissime richieste provenienti da questo specifico segmento di mercato”.
Queste le parole dell’assessore regionale al Commercio e alle Attività produttive Andrea Maria Antonini presente alla manifestazione in programma a Milano dal 18 al 23 aprile. L’assessore ha visitato gli stand delle aziende marchigiane all’interno del polo fieristico di Rho, illustrando loro progettualità, bandi e misure che l’Amministrazione intende promuovere grazie alle ingenti risorse comunitarie a disposizione.Tanti i nomi e i marchi in rappresentanza del “made in Marche” che hanno aderito con entusiasmo alla rinomata fiera meneghina: dalle aziende del design, a quelle dell’illuminazione, da quelle dell’arredo classico, fino a quelle degli accessori e degli elettrodomestici. Si tratta di un settore ampio e variegato che, nonostante le evidenti difficoltà congiunturali affrontate negli ultimi anni, ha registrato risultati significativi nel 2022 e con grandi margini di crescita anche nei prossimi mesi.

“Sono tante e complesse le sfide che le nostre aziende devono affrontare, sia dal punto di vista del mercato, con le nuove forme e modalità di distribuzione e la crescente concorrenza, sia da quello dell’evoluzione tecnologica – ha aggiunto Antonini incontrando gli operatori –. In tale direzione, per supportare un asset così nevralgico e rappresentativo della nostra economia, e per renderlo ancora più attrattivo, la Regione ha inteso promuovere una serie di interventi incentrati sul fabbisogno di innovazione. Il tutto per rimanere sempre più competitivi e pronti a garantire un buon posizionamento per le nostre aziende nei mercati interni e, soprattutto, in quelli esteri. Al riguardo, a breve saranno pubblicati nuovi bandi da parte dell’Ente che hanno l’obiettivo di sostenere imprenditori e imprese in un percorso di crescita e trasformazione. Si tratta di avvisi regionali nel campo della ricerca, dello sviluppo, della innovazione, della digitalizzazione e, soprattutto, della internazionalizzazione. Un pacchetto importante di misure – ha concluso Antonini – che la Regione farà conoscere attraverso una capillare e diffusa campagna di informazione”.

giovedì 20 aprile 2023  15:18

Parco Naturale interregionale del Sasso Simone e Simoncello, sopralluogo dell’ assessore Aguzzi per identificare un luogo di osservazione del nido di aquile

Parco Naturale interregionale del Sasso Simone e Simoncello, sopralluogo dell’ assessore Aguzzi per identificare un luogo di osservazione del nido di aquile

 

Questa mattina si è tenuto un sopralluogo dell’assessore regionale per i parchi e le aree protette Stefano Aguzzi al Parco Naturale interregionale del Sasso Simone e Simoncello per identificare un luogo di osservazione del nido di aquile che da poco tempo hanno nidificato nel parco. “Un evento straordinario che ha visto per la prima volta nidificare l’aquila nella regione e a sua volta attrattivo per tutti gli appassionati della natura pertanto occorre individuare una postazione idonea che permetta di vedere questi rapaci in sicurezza e senza disturbare la coppia. Per il parco è indubbiamente un evento importante che mette in evidenza come siano attivi i vari habitat e in espansione le specie selvatiche, tendenza confermata dagli ultimi monitoraggi” ha osservato l’assessore.

Accompagnato dal presidente  e dal direttore del parco Lino Gobbi e Gianfranco Soriani, dal sindaco di Carpegna Mirco Ruggeri e dal presidente dell’Unione montana Andrea Spagna, Aguzzi ha evidenziato come la Regione Marche riservi massima attenzione verso quest’area di grande rilevanza: ”Un’area naturale protetta situata nel cuore del Montefeltro che presenta indubbiamente elementi di forte pregio paesaggistico e che conserva, oltre agli aspetti naturalistici, anche luoghi dal significato storico e archeologico”.

Aguzzi ha poi voluto visionare lo stato di avanzamento dei lavori per l’accesso al parco delle persone con disabilità finanziati con bando della Regione Marche: “Si tratta di investimenti nel settore delle aree naturali protette che hanno lo scopo di effettuare interventi che amplino e migliorino l’accessibilità dei percorsi escursionistici alle persone con disabilità motorie. Una scelta coerente con le finalità istituzionali delle aree naturali protette che, tutelando i territori con le maggiori ricchezze naturalistiche e paesaggistiche, costituiscono lo scenario più idoneo per promuovere la fruizione di questi ambienti da parte di tutti”.

Il bilancio di previsione 2022/2024 prevede lo stanziamento di 200.000 euro destinato agli investimenti nelle aree naturali protette allo scopo di effettuare interventi che migliorino l’accessibilità dei percorsi escursionistici alle persone con disabilità motorie. Si tratta di risorse che integrano gli analoghi investimenti effettuati dai Soggetti gestori dei parchi e delle riserve naturali con le risorse finanziarie messe a disposizione dai Programmi regionali di settore succeduti nel corso degli anni (PTRAP e PQUAP). I contributi sono destinati a sostenere le iniziative volte a realizzare percorsi escursionistici accessibili ai disabili motori e ad acquistare appositi ausili che consentano ai disabili motori la fruizione dei percorsi escursionistici.

 

giovedì 20 aprile 2023  18:21

I viceministri Bignami e Rixi in visita al Polo intermodale con il presidente Acquaroli:”Le Marche possono diventare centrali nell’Adriatico per i traffici verso est”

I viceministri Bignami e Rixi in visita al Polo intermodale con il presidente Acquaroli:

 

L’intenzione è fare delle Marche un punto di riferimento per la logistica nel centro Italia, nell’Adriatico e per i traffici verso i Balcani e anche più a est. Ci crede la Regione e ci crede il Governo nazionale come testimoniato in questi due giorni dalla presenza dai Viceministri ai Trasporti e alle Infrastrutture Galeazzo Bignami ed Edoardo Rixi che ieri pomeriggio, accompagnati dal presidente della regione Francesco Acquaroli, hanno effettuato un sopralluogo nelle tre infrastrutture del Polo Intermodale, partendo dall’Aeroporto e dall’Interporto per concludere, questa mattina, al Porto di Ancona. Presente anche l’Amministratore delegato di Mercitalia, Gianpiero Strisciuglio. Visite operative nelle tre realtà dell’intermodalità per capire come indirizzare al meglio progetti e risorse insieme agli altri enti e istituzioni coinvolti. Al termine dell’incontro all’Autorità portuale con gli operatori dello scalo dorico, la delegazione si è spostata in Regione per una riunione conclusiva del tavolo del Polo Intermodale.

“Innanzitutto un ringraziamento ai Viceministri Bignami e Rixi e a tutto il sistema del polo intermodale (Porto, Aeroporto, Interporto) per averci sostenuto in questa volontà, attraverso i sopralluoghi, di fare un punto sulla consistenza e sulla reale situazione di queste infrastrutture che per noi sono strategiche – ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli –. È stata un’occasione importante anche per rifocalizzare quello che è l’obiettivo: mettere in campo sinergie e strategie per la crescita delle infrastrutture e lo sviluppo dell’intermodalità e della logistica delle merci e dei passeggeri della nostra regione e per cercare di individuare anche all’interno dell’area adriatica nuove opportunità di crescita. Insieme siamo riusciti a definire gli obiettivi strategici per il porto e, per il tramite di Mercitalia, ci sarà una possibilità ulteriore con cui questo tavolo potrà cercare di intercettare i flussi di merci definendo tempi e modi. Quanto ci proponiamo non è certamente facile, la situazione attuale è complessa, ma crediamo tutti che gradualmente potremo recuperare quella centralità che meritiamo e soprattutto che potremo raggiungere quegli obiettivi che favoriscono una condizione di crescita per renderci più attrattivi. È un sistema complesso, ma il lavoro che abbiamo svolto e, soprattutto, con la volontà di tutti, sono ben chiari e puntano alla stessa direzione. Confido che presto, già nelle prossime settimane, potremo iniziare a vedere i primi risultati”.

“In questi due giorni nelle Marche – ha commentato l’on. Rixi – ho visitato l’aeroporto di Falconara, l’interporto di Jesi e il porto di Ancona. C’è un modello logistico da potenziare e in parte da ricostruire per cui il governo mette a disposizione i propri tecnici, le proprie risorse e le proprie società come Mercitalia, Ferrovie italiane e Anas. In questo momento le priorità sono l’ultimo miglio, il collegamento alla rete ferroviaria e alla rete stradale del porto di Ancona, riuscendo a bypassare il centro abitato di Ancona, ma anche il potenziamento del sedime portuale con un nuovo piano regolatore che possa consentire nuovi spazi per un utilizzo maggiore dello scalo che ha un grande potenziale da gestire sulle autostrade del mare e sui cambi geopolitici nelle aree dei Balcani e nell’est Europa con nuovo traffico sulla sponda orientale del Paese. Per me è fondamentale poi dare una continuità territoriale. Il governo l’anno scorso ha garantito alle Marche alcuni strumenti per potenziare l’aeroporto e i collegamenti aerei, ma in prospettiva l’intenzione è di riuscire a creare infrastrutture in grado di consentire ai marchigiani di muoversi liberamente sul territorio nazionale con autostrade e ferrovie degne di questo nome. Su questo c’è un grande piano di investimenti del Mit, ci stiamo coordinando con autonomie locali e con la Regione al fine di programmare tutti gli interventi”.

Nel corso della visita all’aeroporto il viceministro Bignami ha invece annunciato per giugno il bando per individuare i vettori che si occuperanno dei voli di continuità territoriale dall’aeroporto delle Marche verso Roma, Milano e Napoli. “Grazie alla Regione e al Governo, l’aeroporto è riuscito ad ottenere il riconoscimento della continuità territoriale- ha spiegato l’on. Bignami – e dal primo ottobre dovremmo avere la misura applicata sulle tratte di Roma, Napoli e Milano. Sono stati stanziati oltre 20 milioni di euro di cui 5,2 milioni su Napoli, 5,5 milioni su Roma e il residuo su Milano. Andremo a gara a giugno per individuare chi gestirà gli slot e le tratte per i prossimi tre anni e credo che questo sia significativo in uno scalo che ha già raggiunto i livelli pre Covid ossia 500mila passeggeri e 9mila tonnellate di cargo”. Bignami è quindi intervenuto sul progetto di potenziamento della linea ferroviaria Adriatica, sostenendo la necessità di individuare una soluzione strutturata e di prospettiva. Il viceministro ha concluso il suo intervento ricordando che “è stato sbloccato dal Ministero dell’Ambiente l’Ultimo Miglio, l’opera necessaria per collegare il porto di Ancona con l’interporto di Jesi. Si tratta di quei famosi 2,5 chilometri di collegamento stradale che sono oggi realizzabili in seguito alle prescrizioni del Mase. Parliamo di un’opera che comporta spese per circa 150 milioni. Prevediamo di definire il bando per giugno in modo da poter iniziare la cantierizzazione delle opere a marzo 2024. Per il completamento dei lavori la prospettiva invece è quadriennale”.

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