Castrum Sarnani, a Sarnano un tuffo nel medioevo

Castrum Sarnani, a Sarnano un tuffo nel medioevo

Boom di presenze alla rassegna “Castrum Sarnani, il medioevo… che ritorna”

 

2023-08-21 – Con la rituale esibizione dei “Tamburini del Serafino”, fino a pochi istanti prima impegnati in ogni sorta di ruolo, applauditi a scena aperta da una Piazza Alta gremita, si è conclusa, sabato sera, la XV^ edizione della kermesse medievale “Castrum Sarnani – Il Medioevo…che ritorna”, magistralmente organizzata dall’omonima Associazione con l’aiuto determinante di tanti Sarnanesi e non di almeno tre generazioni.

I molteplici “lavori in corso” per la ricostruzione post sisma hanno costretto gli organizzatori a riconfermare il “percorso itinerante” dello scorso anno, da Porta Brunforte a Piazza Alta, davvero limitato in rapporto agli spazi che necessiterebbero per collocare adeguatamente taverne, locande ed hostarie, mestieri, laboratori, spettacoli fissi ed itineranti, giochi, accampamento militare.

I primi giorni di agosto, con un movimento turistico ovunque non eccelso, hanno destato qualche perplessità tra gli organizzatori, ma fortunatamente tutte le incertezze ed i timori sono svaniti fin dalla serata inaugurale del 10 agosto, quando la ricercatissima “Taverna della Luna”, colonna portante dell’iniziativa, ha fatto registrare un confortante “sold out”.

L’avvicinamento alle quattro giornate “clou” dell’evento si è rivelato agevole in quanto sabato 12 agosto, alla scontata riconferma della “Taverna della Luna”, si è aggiunto il “sold out” fatto registrare, come lo scorso anno, dallo spettacolo “LUCE” , messo in scena in Piazza Alta dalla Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno con ingresso a pagamento.

L’eco della squisitezza dei piatti tipici serviti alla “Taverna della Luna” e il nutrito programma, predisposto dall’Associazione Tamburini con la direzione artistica di Alessandro Martello, hanno determinato una affluenza di proporzioni inaspettate al punto da archiviare la XV^ edizione di “Castrum Sarnani” come quella dei “record” assoluti di critica e di pubblico.

L’edizione 2023 era incentrata sul tema “Ad pendem montium” (ai piedi dei Monti Sibillini” ed in particolare sull’industria della lana che rappresentava l’economia prevalente per il territorio sarnanese.

Tutte le iniziative programmate sono state davvero apprezzate dalle migliaia di turisti e visitatori che da mercoledì 16 a sabato 19 agosto hanno letteralmente “invaso” il centro storico: Dal gettonatissimo “Medioevo dei Bambini” con i piccoli condotti da brave animatrici nell’immaginario medioevo, agli artigiani del borgo che hanno accolto i visitatori nelle loro caratteristiche botteghe dove, in particolare, il Museo della Tela di Macerata ed e la Fattoria “La Rocca” di Montefortino hanno mostrato dal vivo l’arte degli antichi mestieri della tessitura a cura del Museo della Tela di Macerata e dei processi di lavorazione della lana, dalle taverne, hostarie e locande che hanno servito ai commensali i piatti tipici dell’epoca accompagnati dall’ottimo vino o dalla cervogia artigianale, ai variegati spettacoli tenuti nelle piazze e nelle vie da musici, cantastorie, giocolieri, mangiafuoco, danzatrici, schermitori, streghe e strani personaggi del tempo.

Associazione Tamburini del Serafino è socio del Consorzio Europeo delle Rievocazioni Storiche

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