dalla Regione Marche

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venerdì 6 ottobre 2023  12:10

‘Innovare l’orientamento. Scegliere il futuro. La parola ai protagonisti del territorio’, appuntamento ad Ancona il 10 ottobre

E’ dedicato all’orientamento l’evento promosso dalla Regione Marche per riflettere con le scuole del territorio sull’offerta, i modelli e gli strumenti a disposizione degli studenti. L’appuntamento si terrà alla Mole Vanvitelliana ad Ancona il 10 ottobre prossimo dalle 9,45 alle 12,45. Una mattinata aperta dai saluti dell’assessore all’Istruzione, Chiara Biondi, che specifica: “Sarà l’occasione per condividere i traguardi raggiunti e lavorare insieme sui nuovi percorsi di orientamento per l’anno scolastico 2023/2024. Un confronto proficuo e necessario, insieme a tanti studenti, dirigenti ed insegnanti delle scuole marchigiane, sui bisogni di orientamento emergenti e sulle buone pratiche da condividere e diffondere”.

In programma, l’intervento di Donatella D’Amico, Direttore generale dell’ufficio Scolastico Regionale delle Marche e, dalle ore 10, i lavori che verteranno sull’impegno della Regione per una nuova progettualità, le sfide e le prospettive che si aprono. La giornata prevede una dimostrazione operativa della piattaforma ICT (Sorprendo) con gli studenti provenienti da scuole di tutta la regione per fornire un aiuto concreto e un supporto alle scelte post diploma. Mentre i giovani saranno impegnati ad esplorare le professioni e le loro attitudini, sarà illustrato il progetto regionale attuato a cui seguirà una tavola rotonda con docenti e dirigenti scolastici per dare voce alle diverse esperienze e alle proposte del territorio. In chiusura la consegna degli attestati.

 

CORTE DEI CONTI: LA SANITA’ DELLE MARCHE NEL RISPETTO DEI LEA E TRA LE POCHE REGIONI CON I CONTI IN ORDINE

SALTAMARTINI: “GRAZIE AL LAVORO DI OGNI DIPENDENTE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE”

6 ottobre 2023 – “E’ la Corte dei Conti a certificarlo sull’esercizio finanziario e sanitario del 2022. Le Marche sono una Regione benchmark nel rispetto all’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (LEA), cioè cure e prestazioni che il Sistema Sanitario Nazionale garantisce ai cittadini gratuitamente o con ticket” lo sottolinea l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.

In base al Nuovo sistema di garanzia (Nsg) i punteggi vengono infatti attribuiti in tre aree: prevenzione, distrettuale e ospedaliera e bisogna raggiungere 60 punti su 100: la nostra regione ha una media degli indicatori di 82. E in base a questa rilevazione che si aggiunge all’intesa Stato/Regioni, lo Stato riconosce alle Marche 11 milioni di ulteriori risorse rispetto alla quota nazionale.

“Siamo inoltre tra le pochissime regioni italiane che nel 2022 hanno chiuso il bilancio della sanità in pareggio – continua Saltamartini – e questo nonostante il sottofinanziamento, la pandemia e il caro energia. Come noi hanno fatto solo Lombardia, Veneto, Umbria, Campania e Calabria, un insieme di regioni che garantisce la credibilità dei conti pubblici nei confronti dei prestatori internazionali, in relazione all’aumento dello spread e dei tassi di interesse dei 2.400 miliardi di stock di debito pubblico”.

“Questo enorme sforzo è stato compiuto con l’incessante opera dei dirigenti della Regione e dei Direttori Generali delle Aziende, valutato che la spesa sanitaria in Italia si attesta al 6,8% del PIL – sottolinea – molto meno rispetto a stati come Germania, Regno Unito e Francia che raggiungono o superano il 10%”.

 “In questo particolare momento per l’economia nazionale e per la responsabilità di Governo sento forte il dovere di ringraziare ogni dipendente del Servizio Sanitario Regionale – conclude Saltamartini- per questi traguardi così importanti che tuttavia non esauriscono l’impegno per qualificare sempre di più il diritto fondamentale alla salute dei nostri concittadini”.

 

Coronavirus Marche: aggiornamento

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