dalla Regione Marche

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martedì 17 ottobre 2023  13:51

Regione Marche e Svem incontrano il direttore della dg Move, Herald Ruijters

Regione Marche e Svem incontrano il direttore della dg Move, Herald Ruijters

 

Missione congiunta Regione Marche e Svem, Società Sviluppo Europa Marche, a Bruxelles. Tra gli incontri programmati, la Regione Marche, con il Presidente Francesco Acquaroli in collegamento da Ancona, e SVEM, hanno avuto un importante confronto con Herald Ruijters, direttore della Dg Move (mobilità e trasporti), sui temi delle infrastrutture e dello sviluppo regionale.

All’incontro hanno preso parte, in presenza, anche il consigliere regionale Andrea Putzu che rappresenta le Marche in seno al Comitato delle Regioni, il funzionario europeo Pierpaolo Settembri, il presidente della Svem Andrea Santori, i componenti del Cda della Svem Tablino Campanelli e Monica Mancini Cilla, oltre al consulente Giorgio Secchi e alla funzionaria della regione marche di base a Bruxelles, Antonella Passarani.

“La Svem, Sviluppo Europa Marche, è stata pensata proprio per essere il ponte della Regione a Bruxelles – afferma il presidente Acquaroli – Questo incontro è per noi molto importante. La nostra visione dello sviluppo infrastrutturale ben si inserisce nello sviluppo dei nuovi corridoi europei, che prevedono anche dei punti Cor, ovvero snodi regionali prioritari. Ancona, in questo, riveste un ruolo chiave, partendo proprio dal suo porto e dal polo intermodale insieme a interporto e aeroporto, che candida questo territorio a essere un hub centrale per l’Adriatico”.

“Abbiamo affrontato, negli uffici della DG Move della Commissione Europea, le priorità infrastrutturali della Regione. Ma lo abbiamo fatto – spiega il presidente della Svem, Andrea Santori – partendo dalla visione chiara e concreta dell’amministrazione regionale, con cui sono stati rielaborati i progetti per il territorio, legati allo sviluppo di porto, interporto e aeroporto, e poi rapportati ai piani di investimento europei”.

In questa ottica, la Svem ha preso parte, nei mesi scorsi, a una call europea legata ai progetti Cev dal titolo Military Mobility Dual Use. “L’importanza di questa call è che prevede l’uso civile di strutture pensate inizialmente per fini strategico militari dei Paesi, nel nostro caso tutta l’area intermodale tra porto e aeroporto. Il nostro progetto è ora in fase di valutazione per ottenere il finanziamento necessario alla redazione dello studio di fattibilità”, aggiunge Santori.

“L’incontro a Bruxelles ci ha permesso di discutere, oltre che dello snodo chiave della connessione tra porto, aeroporto e interporto, anche a fronte dell’insediamento di un grande polo logistico, del piano relativo all’arretramento della ferrovia per portare l’alta velocità nelle Marche e poi verso sud. Temi al centro della strategia di sviluppo che Regione Marche intende perseguire”, riprende il consigliere Andrea Putzu.

In chiusura dell’incontro, a cui ne sono poi seguiti altri con funzionari europei e componenti delle principali commissioni del Comitato delle Regioni, il presidente Acquaroli e il presidente di Svem Santori con il direttore della DG Move Ruijeters hanno affrontato anche il tema delle aree interne, riflettendo sull’importanza dei collegamenti per arginare lo spopolamento e favorire la rinascita di territori che sono stati colpiti, negli ultimi anni, da gravi calamità, come terremoti e alluvioni, ma che non rinunciano a investire nel futuro e nella ripresa socio-economica.

20 OTTOBRE: GIORNATA MONDIALE DELL’OSTEOPOROSI, PREVISTI INCONTRI E SCREENING NELLE MARCHE

SALTAMARTINI: “LE FRATTURE HANNO UN COSTO SANITARIO IMPORTANTE, SCREENING E PREVENZIONE SONO LE NOSTRE ARMI”.

17 ottobre 2023 – Nelle Marche ne soffrono 123 mila persone, 5 milioni in Italia. L’Osteoporosi è una malattia cronica caratterizzata da una progressiva riduzione della densità delle ossa, spesso silente, che si manifesta con le cosiddette fratture da fragilità: il 20 ottobre è la giornata mondiale dedicata a questa patologia che aumenta il rischio di fratture a femore, polso, vertebre per traumi anche di modesta entità o addirittura spontanee.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, la Clinica Reumatologica dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi aderisce ad “Ospedale Aperto”, iniziativa promossa dall’AMO (Associazione Marche Osteoporosi) Sezione Marche della FEDIOS (Federazione Italiana Osteoporosi e Malattia dello Scheletro) e dalla SIOMMMS (Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattia dello Scheletro). E’ previsto uno screening gratuito, senza prenotazione, mediante un colloquio con uno specialista e l’ausilio di un algoritmo “validato” con la distribuzione di materiale informativo.

L’Ast di Pesaro e Urbino ha organizzato un open day di screening per le donne in post-menopausa che non hanno ancora una diagnosi di osteoporosi: verranno effettuate una MOC (mineralometria ossea computerizzata) e una valutazione della fragilità scheletricaLe sedi sono la Medicina Nucleare dell’ospedale di Muraglia e quella del Santa Croce di Fano dalle 9 alle 12. E’ necessaria la prenotazione telefonando il giorno mercoledì 18 ottobre dalle ore 14:30 alle ore 16:30 al numero 0721365100 fino ad esaurimento posti.

L’Ast di Macerata ha previsto il 19 ottobre alle 18, a Camerino, presso il Centro Sociale del Quartiere Montagnano, l’incontro “OSTEOPOROSI” grazie alle U.O.C. Medicina Interna e Ortopedia e alla U.OS.D. Diabetologia dell’Ospedale, in collabora con il Comune e la Croce Rossa locale.

“Le fratture da osteoporosi costano all’Italia oltre 9 miliardi l’anno – spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – la nostra regione, essendo tra le più longeve, è tra quelle che vivono maggiormente questa problematica ed è quindi importante approfittare di incontri e screening. Il target prevalente è costituito da donne in menopausa, ma anche gli uomini possono esserne affetti, specialmente nella forma legata all’utilizzo di farmaci (es. cortisonici, anticoagulanti, ecc.)”.

“L’osteoporosi è comunque presente anche in altre fasce di età, compresa quella dei giovani adulti nei quali prevalgono le fratture vertebrali, con compromissione della qualità della vita – prosegue Saltamartini – nel Piano Regionale della Prevenzione 2020-25 è stato inserito il PPDTA (Percorso Preventivo Diagnostico Terapeutico) dell’Osteoporosi e delle frattura da fragilità che prevede una serie di azioni specifiche in ambito socio-sanitario”.

La Prevenzione rappresenta infatti un’arma molto efficace: corretta alimentazione e adeguata attività fisica, astensione dal fumo e limitazione del consumo di alcol, corretta esposizione al sole, il porre attenzione alle cadute e il formare una adeguata massa muscolare fin da piccoli sono fattori determinanti.

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