Protesta NurSind. L’Ast Picena sotto accusa per promesse non mantenute

Protesta NurSind. L’Ast Picena sotto accusa per promesse non mantenute

San Benedetto del Tronto, 2023-12-20 – Riceviamo e pubblichiamo

<<Durante la manifestazione, il direttore generale, che si trovava a passare dall’ingresso principale dell’ospedale, è stata sollecitata a confrontarsi con i lavoratori. In risposta, ha preferito voltare le spalle e allontanarsi, accolta da fischi e disapprovazione da parte dei dipendenti.

Ascoli Piceno, 20 dicembre 2023. Nonostante la massiccia protesta del 22 novembre scorso, durante la quale numerosi lavoratori provenienti da diverse aziende hanno espresso con determinazione la loro richiesta di pubblicazione di un bando per la mobilità esterna e l’immissione in ruolo, la direzione dell’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Ascoli Piceno è stata accusata di tradire le aspettative dei dipendenti.

“La promessa di avviare la procedura annunciata durante l’ultima proroga concessa fino al 31 dicembre è stata una grave menzogna“, afferma Maurizio Pelosi, segretario territoriale Nursind di Ascoli Piceno. I lavoratori, appartenenti a diverse professioni, desiderano ritornare a lavorare presso l’AST di Ascoli Piceno per evitare spese aggiuntive come benzina, autostrada e affitto.

La richiesta urgente è quella di pubblicare l’istituto di mobilità entro il 31 dicembre 2023. Altrimenti, i dipendenti già all’interno dell’AST tramite istituti del comando o l’articolo 42 bis del D.Lgs 151 del 2001 si troveranno a dover affrontare il rifiuto delle loro amministrazioni d’appartenenza riguardo alla richiesta di proroga, costringendoli a fare ritorno alle loro aziende di origine.

Pelosi sottolinea l’importanza di questa situazione, evidenziando la perdita definitiva di opportunità per alcuni dipendenti di Ascoli Piceno. In risposta a questa mancanza di impegno da parte della direzione dell’AST, i lavoratori, supportati dal sindacato Nursind, sono tornati a manifestare per oggi 20 dicembre 2023, di fronte all’ingresso principale dell’Ospedale Mazzoni.

Durante l’evento, i lavoratori hanno portato con sé passeggini con i figli come simbolo tangibile delle sfide legate alla distanza da casa.

“Durante la manifestazione,” riferisce Pelosi, “il direttore generale, che si trovava a passare dall’ingresso principale dell’ospedale, è stata sollecitata a confrontarsi con i lavoratori. In risposta, ha preferito voltare le spalle e allontanarsi, accolta da fischi e disapprovazione da parte dei dipendenti.”

La protesta mira a sottolineare la difficile situazione in cui si trovano i dipendenti e a mettere ulteriormente sotto pressione l’amministrazione dell’AST di Ascoli Piceno affinché rispetti gli impegni presi.>>

 

L’Azienda Sanitaria Territoriale Picena si è presentata

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