dalla Regione Marche

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giovedì 1 febbraio 2024  14:01

IT-Alert, esercitazione riuscita. I dati della Protezione civile, eccellente la risposta dei territori

Un’esercitazione riuscita con buoni risultati pienamente rispondenti alle attese. Dopo la sperimentazione, ieri, del sistema di allarme pubblico IT-Alert, disposto dalla Regione Marche, in collaborazione con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, che ha simulato il rischio di collasso di una grande diga, nello specifico, quella di Rio Canale, situata nel territorio del Comune di Massignano (AP) ma con impatti anche nel Comune di Campofilone (FM), arrivano oggi i risultati. Lo scopo era quello di effettuare test più mirati con specifici e circoscritti scenari di rischio, per affinare la tecnologia cell-broadcast utilizzata per l’invio delle notifiche IT-alert. Ieri dunque si è svolto questo ulteriore test che ha coinvolto i Comuni sopra indicati.

Nei giorni precedenti il test, la Regione Marche si è incontrata più volte sia con il Dipartimento nazionale che con gli enti locali interessati: Comuni, Prefetture, Province e Consorzio di Bonifica delle Marche, quale ente gestore della diga, per pianificare l’esercitazione e distribuire codici di accesso alla piattaforma del Dipartimento nazionale che sarebbe stata utilizzata da “sentinelle” appositamente selezionate per inviare report geolocalizzati sull’avvenuta o mancata ricezione del messaggio IT-alert.

“L’esercitazione si è svolta come da programma – fa sapere l’assessore regionale alla Protezione civile, Stefano Aguzzi – e secondo le procedure definite dal documento di Protezione civile della diga medesima. I risultati confermano un ottimo tasso risposta da parte delle sentinelle. Sono pertanto molto soddisfatto dell’esperimento compiuto, il cui buon andamento si deve grazie anche all’impegno e all’eccellente partecipazione dei Comuni coinvolti e al prezioso supporto dei volontari dispiegati, come riscontrato sia dal Dipartimento nazionale che dalla Protezione civile regionale”.

La sperimentazione è cominciata alle ore 11 ed è terminata alle 13. All’interno dell’area oggetto di allerta risiedono circa 3500 persone. Una prima analisi della Protezione civile regionale ha attestato il corretto invio del messaggio alla popolazione residente nei Comuni di Massignano e Campofilone, con alcuni limitati casi di undershooting nei Comuni interessati e di overshooting nei Comuni di Cupra Marittima, Pedaso e Altidona. Al termine, risultavano compilati 93 report dalle sentinelle dispiegate nel territorio con un tasso di risposta di circa il 75%.

giovedì 1 febbraio 2024  18:05

Pedemontana delle Marche, sopralluogo dell’assessore Francesco Baldelli nel tratto Matelica-Castelraimondo Nord. Imminente l’apertura al traffico

È imminente l’apertura dello svincolo di Castelraimondo Nord della Pedemontana delle Marche. È quanto emerso nel corso del sopralluogo lungo il cantiere della Quadrilatero dell’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli.

“La percorribilità del nuovo tratto cambierà la vita di questi territori, rendendo possibile un collegamento veloce anche verso i presidi ospedalieri, come quello di Fabriano, e mutando il concetto stesso di sviluppo di queste comunità, grazie a una viabilità moderna e adeguata”, ha affermato l’assessore.

Il nuovo tratto ha una lunghezza di 8,4 km, da Matelica Sud a Castelraimondo Nord, con due gallerie nuove: una di 1,5 km e l’altra di 900 metri. La piattaforma stradale ha una larghezza di 10,5 metri (quindi categoria C: strada extraurbana secondaria, a carreggiata unica), con quattro svincoli: Matelica Nord- Zona Industriale, Matelica Ovest, Matelica Sud, Castelraimondo Nord.

“Quello che si sta realizzando – ha sottolineato Baldelli – è il nostro Piano Mattei per unire le Marche, grazie alla cosiddetta ‘Autostrada dei Territori Interni’ che congiunga la città del travertino, Ascoli Piceno, con la città del mattoncino rosso, patrimonio UNESCO, Urbino. Questi territori, cari a Mattei, oggi vengono uniti idealmente da un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del territorio, dell’economia e per rilanciare i nostri borghi attraverso il turismo. Il cantiere va avanti in maniera spedita per collegare, in questo caso, Matelica a Castelraimondo, nella direttrice tra la SS 76 Ancona-Perugia e la SS 77 Civitanova Marche-Foligno, una parallela all’autostrada A14 destinata ad alleggerire il traffico della tratta costiera e generare sviluppo e benessere nei nostri territori interni”.

Al sopralluogo hanno partecipato, insieme ai tecnici della Regione e di Anas, anche il consigliere regionale Renzo Marinelli (presidente Prima Commissione consiliare permanente) e il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli.

“È un’infrastruttura importate per il territorio e per rilanciare l’entroterra. Un’opera veramente rilevante che si sta accelerando nella sua ultimazione – ha detto Marinelli – Un’arteria che favorirà le attività industriali e il rilancio del turismo, facendo conoscere realtà ora più facilmente raggiungibili”.

“I nostri territori non potevano più rimanere isolati dalle vie di grande comunicazione – ha sottolineato il sindaco Leonelli – Troppo tempo siamo stati ai margini. Ora sarà molto più facile raggiungere le principali città e i presidi ospedalieri. I tempi di percorrenza con Fabriano, ad esempio, si ridurranno di un terzo: circa 12 minuti rispetto agli abituali 40”.

L’assessore Baldelli, infine, ha voluto esprimere un augurio al sindaco di Matelica Massimo Baldini, vittima di un recente incidente: “Sarebbe stato qui con noi oggi, ma sta combattendo in ospedale. Gli siamo vicini e stiamo verificando quei lavori anche per lui, che tanto teneva per lo sviluppo della sua città e del territorio circostante”.

Il tratto aperto a breve prevede, poi, altri due lotti successivi: Castelraimondo Nord- Castelraimondo Sud e Castelraimondo Sud-Muccia, peer un totale di 16 km, interessati da un’indagine archeologica per la scoperta di manufatti romani di pregevole valore.

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