dalla Regione Marche

dalla Regione Marche
mercoledì 24 aprile 2024  15:18

‘Bando ricerca e sviluppo per innovare le Marche’, approvate le graduatorie

Approvate le graduatorie del bando ‘Ricerca e sviluppo per innovare le Marche’ in attuazione del PR MARCHE FESR 2021-2027 – Asse 1 – Obiettivo Specifico 1.1 Azione 1.1.1. Per il finanziamento dei progetti, vista l’intensa partecipazione, la Regione Marche ha disposto complessivamente 54,6 milioni di euro, cioè l’intero stanziamento previsto dal piano finanziario del PR FESR per l’attuazione dell’intervento, aggiungendo 9,6 milioni di euro allo stanziamento messo a bando (45 milioni di euro). Si prevedono investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale per 92,5 milioni di euro complessivi sul territorio regionale.

Il risultato dimostra la capacità del mondo produttivo marchigiano di lavorare su progettualità altamente innovative per vendere prodotti in grado di competere sui mercati internazionali. Si è poi favorito ampio accesso alle agevolazioni tramite incontri informativi che si sono svolti in tutte le province e tramite l’inserimento di semplificazioni applicate alle modalità di rendicontazione ai sensi dei regolamenti comunitari, è la considerazione dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico.

A seguito dell’attività istruttoria condotta dal Dipartimento dello Sviluppo Economico e della valutazione svolta dal Comitato di esperti, sono risultati ammissibili a finanziamento 96 progetti che verranno realizzati dalle imprese, di cui 48 in forma singole e 48 in forma aggregata, negli ambiti della Strategia regionale di specializzazione intelligente. In particolare 15 progetti riguardano il sistema casa, arredo e ambienti di vita, 14 progetti il sistema moda e persona, 36 progetti la meccanica ed engineering, 8 progetti il sistema agroalimentare, 6 progetti i prodotti e servizi per la cultura e l’educazione, 11 progetti i prodotti e servizi per la salute e 6 progetti l’economia dei servizi per il turismo.

Sono 228 le imprese che beneficeranno dei contributi di cui 35 di grandi, 62 medie e ben 131 micro e piccole imprese spesso in aggregazione insieme a quelle di maggiori dimensioni. Si prevedono inoltre collaborazioni con università, centri di ricerca, start-up innovative e Digital Innovation Hub. Sono 44 le imprese provenienti dalla provincia di Ancona, 29 da Ascoli Piceno, 26 da Fermo, 44 da Macerata, 48 da Pesaro. Le restanti 37 sono provenienti da altre regioni e intendono aprire una nuova sede di investimento nelle Marche.

Si prevedono oltre 200 nuove assunzioni di personale qualificato da parte delle imprese beneficiarie (laureati, ricercatori, tecnici qualificati, apprendisti in alta formazione e ricerca).

62 imprese introdurranno iniziative per migliorare il benessere dei lavoratori – in linea con il Protocollo d’intesa sottoscritto dalla Regione Marche con le principali associazioni sindacali e imprenditoriali del territorio – quali ad esempio agevolare la flessibilità dell’orario di lavoro, sostenere il reddito del dipendente e la famiglia, favorire la formazione del personale, migliorare la salute e il tempo libero.

La concessione dei contributi alle imprese beneficiarie avverrà con successivo atto a seguito dell’espletamento di tutti gli adempimenti (come il rispetto della normativa antimafia o della regolarità contributiva DURC).

 

Info al link: https://www.norme.marche.it/NormeMarche/atto/detail.html?id=2239602&type=scadutiDecretiGiunta&page=0&ordinamento=data_atto&tipoOrdinamento=desc&limit=10

 

mercoledì 24 aprile 2024  13:50

Borgo Digitale Diffuso, pubblicata la graduatoria dei Comuni partecipanti al bando FESR Servizi Digitali Integrati

Si è conclusa la fase istruttoria di concessione contributi per il Bando Servizi Digitali Integrati con la pubblicazione della graduatoria dei progetti ammessi. Il bando, che è alla base del progetto “Borgo Digitale Diffuso”, è promosso dalla Regione Marche per sostenere la digitalizzazione dei Comuni marchigiani. L’iniziativa, con una dotazione iniziale di 7 milioni di euro, poi estesa a 8,5 milioni, proveniente dai Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027, ha visto la partecipazione di ben 190 enti locali, a testimonianza del grande interesse per la trasformazione digitale del territorio. I Comuni beneficiari riceveranno € 45.000 per dar seguito alle proposte progettuali presentate nell’arco del biennio 2024-2025.

Per l’assessore regionale allo Sviluppo economico la crescita digitale è uno degli obiettivi principali dell’azione del Governo regionale, che mira a fare delle Marche un Borgo Digitale Diffuso, vale a dire un modello di sviluppo dove ogni territorio, con le proprie eccellenze e peculiarità, possa svilupparsi economicamente e socialmente. Prioritario sarà diffondere la trasformazione digitale in modo sinergico su tutto il territorio marchigiano, composto da tanti poli urbani di medie e piccole dimensioni, in modo tale che, grazie alle tecnologie digitali, queste realtà diffuse abbiano la possibilità di integrarsi e di competere con altre località, metropolitane e nazionali, superando i confini fisici e annullando le distanze.

I progetti ammessi riguardano una vasta gamma di interventi in ambito ICT, finalizzati all’obiettivo primario della promozione e valorizzazione economica dei territori e poi della costruzione di città intelligenti e della semplificazione dei rapporti con il cittadino attraverso il digitale. In particolare i Comuni, anche grazie ad accordi con attori localmente operanti, svilupperanno e conferiranno contenuti digitali aggiornati, tra cui itinerari e proposte esperienziali, nel sistema regionale “Digital Hub Marche”, progettato per rilanciarli, diffonderli e promuoverli in modo aggregato su canali internazionali, nazionali e regionali (tra cui il portale del turismo Italia.it ed i sistemi regionali esistenti o in costruzione nell’ambito dell’attuale programmazione FESR 21-27: Letsmarche.it, Marche&Wine, la vetrina del borgo digitale diffuso).

Un focus particolare è stato posto sull’organizzazione di processi condivisi e intermediati su scala regionale di raccolta e valorizzazione dei dati locali, per favorire l’adozione di politiche pubbliche basate sull’evidenza e la trasparenza. Inoltre, i progetti dei Comuni realizzeranno o potenzieranno, ad esempio: siti ed app locali integrati di animazione e promozione turistica, culturale, enogastronomica, dell’artigianato e delle produzioni tipiche; servizi digitali fruibili online o in presenza; dispositivi e segnaletica interattiva; postazioni di realtà aumentata e virtuale; eventi gestiti in streaming; pacchetti per visitatori e residenti a fruizione guidata.

Il dispiegamento dei risultati del bando Servizi Digitali Integrati rappresenta un passo fondamentale per una trasformazione digitale in grado di garantire competitività alle Marche. Con questa iniziativa, la Regione Marche conferma il proprio impegno verso un futuro più “smart”, inclusivo e sostenibile, dove ogni territorio, con le sue peculiarità, potrà cogliere i vantaggi offerti dall’impiego del digitale. Il “Borgo Digitale Diffuso rappresenta il paradigma di questa nuova visione del territorio marchigiano. Un luogo dove sperimentare le nuove tecnologie, favorendo non solo le opportunità di crescita e di sviluppo, ma anche di semplificazione ed accesso ai servizi per i cittadini.

 

La graduatoria è disponibile al seguente link:

https://www.regione.marche.it/RicercaBandi/id_32790/6994

 

è BrodettoFest al SeaFood Expo Global di Barcellona

La nuova scuola di Piane di Morro è pronta a partire.

FOLIGNANO – Arriva la firma dell’ordinanza da parte del commissario alla ricostruzione, Guido Castelli. È il sindaco di Folignano, Matteo Terrani, a dare l’annuncio. «Una buona notizia: ho ricevuto dal Commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli la comunicazione della firma dell’ordinanza relativa alla scuola di Piane di Morro – dichiara Terrani -. Si è dunque finalmente concluso il lunghissimo iter amministrativo con lo stanziamento di ulteriori risorse necessarie per la stipula del contratto e l’avvio dei lavori: la nuova scuola primaria e dell’infanzia, costruita in classe 4 come tutti gli edifici strategici, avrà un costo complessivo di 4,1 milioni di euro e sarà finanziata interamente dai fondi sisma. Questa mattina ho informato la ditta per consentirle di programmare l’avvio del cantiere».

La nuova struttura a Piane di Morro sorgerà in viale Venezia: il vecchio stabile verrà demolito, ricostruito e trasformato in un edificio ad elevata efficienza energetica come riportato nel progetto esecutivo approvato dall’Ufficio Speciale Ricostruzione. Dopo la demolizione del vecchio plesso in calcestruzzo armato, l’intervento, frutto della sinergia tra Comune, struttura commissariale e Usr, darà vita ad un nuovo edificio su due piani. La nuova scuola di Piane di Morro sarà dimensionata per contenere 185 alunni tra infanzia e primaria. Il piano terra accoglierà la scuola dell’infanzia, dove troveranno posto tre aule (per 60 alunni), tre ambienti per attività speciali, aule per educazione fisica, mensa, lavanderia e deposito.

Il primo piano, invece, ospiterà la primaria e potrà contenere fino a 125 alunni suddivisi in cinque classi, un’aula polifunzionale, una per attività interciclo, un’aula docenti ed una per il personale Ata. La scuola sarà realizzata in una struttura mista in legno lamellare e calcestruzzo armato, con platea di fondazione. Tutti gli orizzontamenti saranno realizzati con doppio tavolato e soletta collaborante in cemento armato. Caratteristica importante è quella relativa al livello energetico dell’edificio, che sarà trasformato in “Nearly Zero Energy Building”, ovvero a consumo quasi nullo.

Sisma 2016: “9 ore Sotto casa” l’esperienza del terremoto vissuta da Alexandra Filotei: “La rinascita è una cosa seria. Devo restituire la forza che mi hanno dato i miei salvatori”

 

Roma 24 apr – Si è svolta questa mattina presso la Struttura Commissariale la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo di Alexandra Filotei “9 ore sotto casa” che andrà in scena domenica 28 Aprile al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Presente accanto a lei il commissario Guido Castelli e in collegamento i sindaci di Ascoli Piceno, di Amatrice, di Arquata del Tronto e il sindaco di Accumoli, a testimonianza del cratere dell’Appennino centrale.
Lo spettacolo di Alexandra Filotei, attrice romana ma originaria di Pescara del Tronto, è dedicato alla esperienza vissuta in occasione della scossa sismica avvenuta il 24 Agosto del 2016 quando, rimase personalmente coinvolta da quegli eventi luttuosi. Quella tragedia è diventata poi con il tempo un monologo teatrale nel quale dramma e commedia si fondono, per formare uno spettacolo unico sull’esperienza vissuta da questa figlia del cratere.
Il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato: “Ho conosciuto
Alexandra e le sue qualità professionali e umane ed è un vero piacere poter promuovere nella mia città
Ascoli Piceno uno spettacolo che invito tutti a vedere perché si tratta di una vera e propria lezione di vita
che al contempo divertirà e farà piangere di riso e di tristezza. L’arte è fondamentale nel processo di riparazione
che stiamo portando avanti e Alexandra ha saputo proporre questa esperienza drammatica in
una chiave completamente diversa dal solito in modo da permettere tutti noi a fare una riflessione su
quanto abbiamo vissuto e sulla possibilità di rialzarsi e ricominciare. Alexandra ci mostra questa volontà
tutta appenninica e montanara di non darsi per vinti. Voglio ringraziare i sindaci che oggi hanno preso
parte alla conferenza stampa e che verranno ad Ascoli domenica. Il loro impegno istituzionale e umano
ci ispira ogni giorno nell’impegno che ancora ci attende per completare la ricostruzione” .
Alexandra Filotei ha sottolineato di voler “restituire la forza e il coraggio che mi hanno dato le persone
che mi hanno salvato. Persone che rischiano la loro vita per salvare la nostra. Voglio anche far rimanere
una luce accesa sulle persone che purtroppo non ce l’hanno fatta. Noi che siamo sopravvissuti a quella
tragedia spesso viviamo un grande senso di colpa. Da qui nasce anche la dedica, nell’ultima parte dello
spettacolo, ai bambini che non ce l’hanno fatta. La tragedia – ha detto l’attrice -, la conosciamo tutti, io
voglio far capire agli altri come si può rinascere. La rinascita è una cosa seria”.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com