dalla Regione Marche

dalla Regione Marche
Listen to this article
venerdì 17 maggio 2024  15:15

Sisma 2022, nasce l’Unità Operativa Emergenziale per la rilevazione dei danni

Il decreto legge numero 29 dell’aprile 2024 assegna al Commissario straordinario alla Ricostruzione post sisma 2016 la ricognizione dei fabbisogni per la ricostruzione, la riparazione o il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, che sono risultate lesionate dopo le scosse sismiche registrate nel novembre 2022 tra Ancona, Fano e Pesaro.
Proprio la Struttura commissariale, nella nota pubblicata il 14 maggio, ha individuato nell’Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Marche la struttura deputata allo svolgimento del compito.La Regione Marche e il Presidente e assessore alla ricostruzione hanno voluto sottolineare l’importanza di un lavoro di squadra tra il Governo, i Ministeri per la Protezione Civile e dell’Economia e Finanze, la Struttura Commissariale e l’Usr Marche, che ha portato a superare le criticità burocratiche e a individuare un percorso chiaro per la ricostruzione degli edifici danneggiati a seguito delle scosse del 9 novembre 2022 e dare risposte certe alle famiglie. L’USR Marche che si occupa della ricostruzione post-sisma 2016 era stata individuata fin dall’inizio come più opportuna per la gestione del Sisma 2022 per via delle competenze sviluppate e delle procedure già avviate, su cui far confluire anche la ricostruzione di Ancona, Pesaro e Fano.La Struttura Commissariale Sisma 2016 e il Commissario sottolineano come siano state messe a disposizione le professionalità della Struttura per dare concretezza e certezza al diritto alla ricostruzione dei terremotati del nord delle Marche. Il tempo necessario a sviluppare la rilevazione del danno è tempo comunque ben investito perché proprio una sana programmazione iniziale può consentire una ricostruzione di qualità e tempestiva. A ciò si aggiunga che sono già a disposizione tutte le norme e i disciplinari per far sì che non appena il Governo stanzierà i fondi per la ricostruzione, con la Legge di bilancio 2025, si potrà procedere strettamente.

Motivo per cui lo stesso Usr, in data odierna, ha costituito un’Unità Operativa Emergenziale con carattere temporaneo composta da 24 tra tecnici e amministrativi già impiegati nello stesso ufficio, diretta dall’ingegner Marco Trovarelli e coordinata dall’ingegner Carlo Mundo.
Per quanto riguarda invece le attività di sopralluogo e redazione delle schede Aedes (cioè la scheda che rileva e certifica il danno sull’edificio), sono stati individuati 75 tecnici agibilitatori sempre all’interno dell’Ufficio Speciale Ricostruzione.

venerdì 17 maggio 2024  14:49

La Regione partecipa a SMAU San Francisco 2024

La Regione Marche segue il Roadshow internazionale di SMAU e, dopo la tappa di Parigi, sarà presente all’appuntamento di SMAU San Francisco, in programma dal 20 al 23 maggio 2024, grazie all’impegno dell’assessorato regionale alle Attività produttive.

SMAU è una articolata piattaforma di incontro e matching dedicata all’innovazione, si articola in un circuito annuale di appuntamenti territoriali ed è la piattaforma di riferimento per dialogare direttamente con i protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione italiano e internazionale.

Tra le 45 startup italiane rigorosamente selezionate 5 sono marchigiane, per un evento che rappresenta una grande opportunità per far conoscere la propria eccellenza innovativa agli investitori ed imprenditori statunitensi ed attivare rapporti commerciali, partnership ed investimenti con i diversi professionisti dell’ecosistema internazionale che visiteranno SMAU San Francisco.

SMAU | Italy RestartsUp a San Francisco, va oltre i confini geografici e cerca di creare una forte connessione tra l’ecosistema dell’innovazione italiano e l’ecosistema di San Francisco e Bay Area, fornendo un terreno fertile per Startup, Imprese, Investitori e i diversi attori dell’innovazione sia in Italia che nella Bay Area.

Uno sforzo collaborativo che non si limita a mostrare la crescita delle startup italiane e a rispondere alle esigenze delle aziende ma mira a fornire agli investitori e agli imprenditori americani uno sguardo in prima persona sulle fiorenti scene di innovazione in vari settori. In particolare, saranno al centro dell’attenzione le startup dei settori Industria, Mobilità, Retail, Smart Community, Agroalimentare, Healthcare.

Un’attenta selezione di 45 startup italiane rappresenterà l’avanguardia dell’innovazione italiana, introducendo soluzioni innovative e tecnologie dirompenti. Oltre alle startup ci sarà la presenza dei team di innovazione di circa 15 delle più grandi aziende italiane, tra cui Edison, FNM, Intesa Sanpaolo Group, Pelliconi, Terna, UnipolSai, interessate ad entrare in contatto con i protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione di Bay Area; inoltre, attraverso le figure preposte all’innovazione, hanno confermato la loro presenza realtà americane quali Alchemist Accelerator, Apple, Future Energy Ventures, Google, HP Tech Ventures, Meta, Microsoft, NASA, Plug & Play, Stanford University, UC Berkeley, Waymo e altre.

La sinergia tra Startup e giganti aziendali crea un ambiente dinamico per lo scambio di idee e competenze, mentre gli investitori e le aziende americane che si impegnano con le startup italiane, acquisiscono informazioni sull’agilità, la creatività e il potenziale di trasformazione all’interno di questi settori specifici. Inoltre, questa collaborazione funge da canale per le startup per accedere a risorse preziose, mentorship e conoscenze specifiche del settore, consentendo loro di prosperare in un panorama competitivo.

 

Elenco delle startup marchigiane presenti a SMAU San Francisco:

 

CYBER EVOLUTION (Ascoli Piceno – www.lecs.it)

TRAVEL VERSE (Macerata – www.travelverse.it

GAIA (Macerata – www.gaia.srl)

SYEEW® (Jesi AN – www.syeew.it)

HUMTELEMED Società Benefit (Ancona – www.huntelemed.it)

venerdì 17 maggio 2024  14:31

Turismo, 4 milioni per il bando Accoglienza, al via da lunedì 20 maggio

Sarà pubblicato lunedì prossimo 20 maggio il Bando Accoglienza rivolto principalmente ai Comuni e finalizzato al miglioramento della qualità dell’offerta turistica regionale ed alla promozione del territorio attraverso il sostegno di progetti territoriali per l’accoglienza. La dotazione finanziaria complessiva è di 4,2 milioni di euro, di fondi regionali, alla quale si aggiungeranno ulteriori fondi derivanti dal Fondo unico nazionale per il turismo.
Per la Regione Marche e in particolare per il Presidente e assessore al Turismo, l’accoglienza turistica è uno dei principali strumenti in grado di trasformare una semplice vacanza in un viaggio esperienziale capace di imprimere nel turista un ricordo positivo, di trasmettere le nostre tradizioni locali, di animare il territorio per tutto l’arco dell’anno e di attivare, di conseguenza, una delle forme pubblicitarie più efficaci, il “passaparola”. L’intento del bando è dunque quello di sostenere la realizzazione nel territorio marchigiano di azioni capaci di valorizzare i territori promuovendone il patrimonio, le tipicità, la cultura, l’enogastronomia e di incrementare le presenze turistiche italiane ed estere, migliorando ed innalzando il sistema dell’accoglienza turistica regionale. Per la prima volta il Bando Accoglienza permette anche una forma biennale di domanda per favorire una maggiore programmazione.
Quattro le linee di azione previste:• GRANDI EVENTI 2024 E/O 2025 (sostegno ad eventi e progetti di grande rilievo con target nazionale ed internazionale, capaci di attirare flussi di turisti e di qualificare l’offerta turistica marchigiana);
• PROGETTI LOCALI DI ACCOGLIENZA TURISTICA 2024 (sostegno ad eventi e progetti di portata minore diffusi sul territorio e rivolti a target di turismo specifici);
• PROGETTI INERENTI CAMMINI, ITINERARI E CIRCUITI (sostegno ad interventi rivolti alla promozione di cammini, itinerari e circuiti, capaci, da un lato, di valorizzare luoghi ancora poco conosciuti della Regione e, dall’altro, di rafforzare la proposta di turismo esperienziale);
• INVESTIMENTI TURISTICI INFRASTRUTTURALI (sostegno ad investimenti infrastrutturali finalizzati al miglioramento della fruibilità e dei servizi dei luoghi turistici rivolti a soggetti pubblici e a istituti religiosi ed enti di culto).Il provvedimento si rivolge agli enti pubblici territoriali (Province, Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane), ad altri soggetti come associazioni, enti e fondazioni (escluse le politiche e bancarie) e agli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti. La domanda potrà essere presentata in forma singola o aggregata tra gli enti. La chiusura del bando sarà fissata al 18 luglio per permettere la maggiore partecipazione.
venerdì 17 maggio 2024  12:37

Workshop riservato ai RUP, DL e DEC della Regione Marche – 22 maggio presso la Sala Verde Palazzo Leopardi orario 09.00 – 13.00

Per dare attuazione al PNRR, come stabilito dal Piano Territoriale delle Marche approvato con DGR 1082/2022 e successive modifiche (nota DFP-0005432-P- del 26 gennaio 2023), in merito alla materia della contrattualistica pubblica, la Regione Marche ha selezionato n. 6 Esperti giuridici in materia di appalti pubblici che, coordinati dalla Stazione Unica Appaltante Regionale SUAM, vengono assegnati semestralmente ad un territorio provinciale e alla SUAM quale centrale acquisti. I 6 Esperti giuridici settore appalti sono:

  • avv. Gaia Brusciotti;
  • avv. Rosalba Cori;
  • avv. Andrea Filippini;
  • avv. Francesco Mascia;
  • avv. Giuseppe Imbergamo;
  • avv. Alessandro D’Amore.

Gli Esperti hanno il precipuo compito di ausiliare gli Enti pubblici presenti nella Regione Marche e nello specifico i RUP e i Segretari Comunali, nel tentativo di ridurre i tempi necessari per l’aggiudicazione    degli appalti pubblici; il supporto si estende ovviamente anche ai RUP, Direttori dell’Esecuzione del Contratto, Direttori dei Lavori e Responsabili di Fase della Regione Marche.

Per giungere a questo importante risultato, che serve anche per la corretta spendita dei fondi stanziati con il PNRR e con il PNC, gli Esperti stanno svolgendo su richiesta e previo appuntamento consulenze legali agli Uffici Regionale ed agli altri Enti, a valere sui predetti fondi PNRR già stanziati, su specifici quesiti giuridici che interessano il mondo delle gare pubbliche, in continuità con le attività realizzate l’anno scorso.

Si ricorda che, come da circolare inoltrata in precedenza con ID: 31877463 del 15/01/2024, è possibile richiedere la consulenza agli esperti sopra indicati attraverso la specifica procedura, di cui alle istruzioni che si riportano nuovamente in allegato, mediante accesso al sito https://procedimenti.regione.marche.it/.

Oltre a questa attività, gli Esperti provvedono a redigere, nel corso dell’incarico, apposita documentazione utile per facilitare il compito dei RUP delle singole Stazioni appaltanti; un vero e proprio “kit di gara”, aggiornato con le ultime novità legislative e giurisprudenziali, in coordinamento con il nuovo PIAO Piano Integrato di Attività e Organizzazione per il periodo 2024/2026, approvato con DGR 94 del 30/01/2024

Il suddetto materiale è messo a disposizione del personale della Regione Marche e delle Stazioni appaltanti marchigiane all’interno della piattaforma https://procedimenti.regione.marche.it e del sito  https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Easy-Pnrr/Progetto-1000-esperti/Pareri-e-Strumenti-a-supporto-delle-amministrazioni/Strumenti-operativi , al fine di consentire un’immediata  consultazione.

In un periodo come quello contingente, caratterizzato da continui mutamenti del quadro normativo, si ritiene che la consulenza dei predetti Esperti possa servire come utile ausilio per la celere soluzione delle  questioni operative e interpretative.

In continuità con le attività progettuali già realizzate in precedenza, sono organizzati degli incontri periodici informativi in modalità di workshop, mirati a trattare specifiche tematiche, anche in base alle questioni di maggiore criticità, sollevate durate gli incontri realizzati l’anno scorso e destinati al personale dei Dipartimenti della Regione Marche.

Il prossimo workshop in modalità di partecipazione in presenza è organizzato per il  22 maggio 2024 presso la Sala Verde –  Palazzo Leopardi orario 09.00 – 13.30e sarà dedicato, nell’ambito del  nuovo codice degli appalti D. Lgs 36/2023, a:

PNRR – aggiudicazione e clausole sociali

  • La fase dell’aggiudicazione: aggiudicazione efficace ed esecuzione contratto (Avv. D’Amore);
  • PNRR e art 47 D. Lgs 36/2023, clausole sociali nel nuovo codice dei contratti pubblici (Avv. Filippini);

Focus: La disciplina speciale applicabile agli affidamenti finanziati con le risorse PNRR    (Avv. D’Amore e Filippini)

Ai fini organizzativi si prega si confermare la propria presenza alla email: massimo.cortese@regione.marche.it

Per i partecipanti in presenza è previsto un attestato di partecipazione.

L’incontro sarà un’importante occasione per discutere diverse questioni inerenti le procedure degli appalti che potranno essere rivolte direttamente agli esperti del PNRR, anche al fine di agevolare la conoscenza personale degli Esperti e delle loro competenze. A questa attività seguiranno altri incontri dedicati al personale dei Dipartimenti della Regione Marche che verranno organizzati sul territorio regionale e saranno aperti anche alla partecipazione delle altre stazioni appaltanti del nostro territorio regionale.

L’intervento è finanziato dall’UE – Next Generation EU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Progetto «1000 esperti» Investimento 2.2 «Task force digitalizzazione, monitoraggio e performance» della  M1C1 Subinvestimento 2.2.1 «Assistenza tecnica a livello centrale e locale del PNRR» CUP B71B21007780006

 

venerdì 17 maggio 2024  12:03

A Loreto il primo corso regionale di terapia del dolore e cure palliative pediatriche

“Le cure palliative pediatriche sono un ambito nuovo della medicina pediatrica che ha in carico bambini che “non esistevano” fino a qualche tempo fa, perché non avevano speranza di vita: oggi grazie alla ricerca, ai progressi nel settore della scienza e della tecnica, molti di loro riescono a vivere giorni, mesi, a volte anni, e passare all’età adulta pur mantenendo un quadro di inguaribilità”. Sono parole di Franca Benini responsabile del Centro Regionale Veneto di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche. Sarà lei la responsabile scientifica del primo “Corso Base in terapia del dolore e cure palliative pediatriche” che si terrà a Loreto, presso l’Hotel San Francesco, il 20 e il 21 maggio prossimi.
Nelle Marche il problema riguarda circa 600 famiglie, lo 0,32% della popolazione pediatrica di cui il 40% necessita di trattamenti specifici.
Il corso, che rientra tra gli obiettivi del Piano di potenziamento regionale delle Cure Palliative 2023/2025, coinvolgerà i professionisti degli Enti del Servizio Sanitario Regionale che si occupano di curare e seguire i piccoli pazienti. Il coordinamento è stato affidato all’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, sotto la direzione del Direttore Sanitario aziendale, Claudio Martini, sede del neocostituito Centro di Riferimento Regionale di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche diretto dal Dott. Simone Pizzi, responsabile dell’appuntamento formativo.
Il corso si terrà a Loreto e sarà interamente finanziato dalla Fondazione Pro Hospice di Loreto, ente costituito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto, dalla Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes, nonché dal Comune di Loreto, con il supporto delle altre Fondazioni di origine bancaria delle Marche, associate nella Consulta.
La città di Loreto riveste da sempre infatti un forte valore simbolico: è culla della vita e del rispetto della dignità umana, sede del Centro di Diagnosi Prenatale di Secondo Livello per i problemi e le patologie del feto, le malformazioni, le malattie genetiche, le infezioni in gravidanza.
Il progetto si è realizzato con il supporto dell’assessorato alla Sanità della Regione Marche, che si è prefissato l’obiettivo di creare una rete virtuosa per i bambini in situazione di difficoltà: da qui la volontà di ringraziare il mondo delle Fondazioni, importante partner del sistema sanitario pubblico.
L’ attività sarà realizzata con le competenze della Fondazione Maruzza Onlus, la prima scuola di formazione specialistica in cure palliative e terapia del dolore pediatriche, e l’unica ad aver recepito e sviluppato la Carta delle Religioni, affermando il diritto universale di ogni bambino con malattia cronica e inguaribile al rispetto della sua dignità e alla migliore qualità di vita possibile. Inizialmente saranno coinvolti 35 professionisti tra medici di base e pediatri, palliativisti, infermieri e psicologi, che a loro volta formeranno altri operatori.
In Italia la Legge n.38/2010 ha avuto carattere fortemente innovativo garantendo il diritto universale all’accesso alle cure palliative, e declinando un ambito specifico per la pediatria. Purtroppo però ad oggi solo il 18% dei bambini che ne avrebbero necessità hanno accesso a queste cure: una delle maggiori barriere è proprio la carenza di personale formato e qualificato.
DL SUPERBONUS: CASTELLI: BENE SALVAGUARDIA PER AREE DEL SISMA, ORA AL LAVORO PER
SUPERARE IL 110
ROMA, 17 mag – “In Senato, giovedì scorso, abbiamo approvato il DL 110 che modifica parzialmente la
disciplina che regola l’abbinamento tra Superbonus e contributo sisma. La prossima settimana la Camera
convertirà definitivamente il decreto. Sono riuscito, nel corso dell’esame parlamentare, ad integrare il
provvedimento in senso sicuramente migliorativo rispetto al testo iniziale. Abbiamo certificato che gli
effetti del decreto e, in particolare, il plafond di 330 milioni si applicheranno esclusivamente alle pratiche
depositate dopo il 30 marzo 2024. Abbiamo inoltre definito il meccanismo di monitoraggio del limite di
spesa e definitivamente chiarito che il termine di rimborso del credito d’imposta, per quanto riguarda le
case terremotate, resta di quattro anni e non si estende a dieci. Detto questo, e ringraziando il Governo
per la consueta attenzione, credo che sia venuto il momento di ‘salvaguardare’ la ricostruzione da un
meccanismo farraginoso come quello del 110; una misura che ha assolto alla funzione di integrare il
contributo sisma dopo la bolla inflattiva degli ultimi anni ma che ha alimentato un clima di incertezza che,
negli ultimi mesi, ha rallentato una ricostruzione che finalmente avevamo sbloccato. In questa logica, da
subito mi metterò al lavoro per una proposta di aggiornamento del contributo parametrico che rimetterò
al Governo per una valutazione oggettiva e ragionevole della provvista finanziaria necessaria a sostenere
il secondo cantiere più grande d’Europa
”.
lo rende noto il Commissario Straordinario al sisma 2016.
Ascoli Piceno, al via la progettazione per il miglioramento sismico
della sede Unicam di Lungo Castellano
Roma 17 mag – Il Comune di Ascoli Piceno, soggetto attuatore dell’opera, ha avviato l’iter per il miglioramento sismico della sede della facoltà di Architettura dell’Università di Camerino in Lungo Castellano Sisto V, nel centro storico cittadino.
L’edificio, di proprietà comunale e risalente probabilmente agli inizi del ‘900, necessita di interventi
strutturali per migliorarlo sismicamente e riparare i danni del terremoto del 2016. Il progetto preliminare prevede lavori per circa 3 milioni di euro finanziati con l’Ordinanza Speciale n.31 per la ricostruzione e
riparazione delle scuole danneggiate dal sisma. I servizi di progettazione, attivati grazie all’Accordo quadro, valgono 204 mila euro.
L’immobile, composto da tre piani fuori terra e locali interrati, ha subito danni rilevanti all’ultimo piano a
causa delle scosse, a causa di carenze strutturali. Gli interventi principali riguardano il rifacimento della
copertura lignea, il ripristino di murature ammalorate con scuci-cuci e ristilature, l’inserimento di un solaio di sottotetto e l’installazione di un cordolo sommitale in acciaio per l’ammorsamento delle pareti. È
previsto anche il rinforzo dei setti murari interni e della piccola torre campanaria, attraverso strutture
metalliche. Ulteriori indagini su murature e solai dei piani inferiori permetteranno di valutare la necessità di interventi aggiuntivi.
“Grazie allo sblocco degli Accordi quadro dell’Ordinanza 31 per la ricostruzione delle scuole, stiamo vedendo importanti avanzamenti in questo settore delicato e strategico della ricostruzione pubblica – dichiara la Struttura commissariale sisma 2016 -. I presidi universitari sono fondamentali per l’economia
locale, e per garantire una qualità e una sicurezza agli studenti che scelgono il nostro territorio per formarsi in vista delle loro future carriere. Prosegue quindi la collaborazione con la Regione, l’Ufficio speciale ricostruzione e il Comune per far sì che l’attuazione prosegua senza ostacoli”.

LAVORO, CASTELLI: SICUREZZA E LEGALITÀ SONO UN DOVERE E FAVORISCONO CRESCITA

Il Commissario al sisma 2016 oggi è stato ospite del Festival del Lavoro

ROMA, 17 mag – “A metà giugno sarà il momento di una grande sperimentazione, che vorremmo
introdurre in tutti i cantieri della ricostruzione: quella del badge e del settimanale di cantiere. Il Nuovo
codice degli appalti fa della digitalizzazione un elemento centrale, è un elemento di modernizzazione.
Grazie al supporto del Ministro del Lavoro Calderone e del Ministero dell’Interno, questo badge consentirà
in modo agevole il monitoraggio dell’entrata ed uscita del personale e delle maestranze presenti nei
cantieri, attraverso un meccanismo che richiama anche le responsabilità e le funzioni delle casse edili.
Questo tracciamento, infatti, non sarà soltanto utile a rendere verificabile la presenza fisica del lavoratore
nel cantiere, ma, con una logica di cooperazione e interoperabilità, analizzare l’adeguatezza e
l’appropriatezza del contratto collettivo siglato e, quindi, dei profili di formazione legati a quello stessocontratto”.

Lo ha detto il Commissario Straordinario al sisma 2016, intervenendo al Festival del Lavoro, in corso di
svolgimento a Firenze, dove ha partecipato alla tavola rotonda “Sicurezza sul lavoro: come promuovere
la cultura della prevenzione”. Nell’occasione il Commissario ha ricordato come “la ricostruzione dei
territori colpiti dal sisma del 2016-2017 preveda complessivamente lavori per circa 28 miliardi di euro. In
questo momento sono aperti circa 9 mila cantieri di ricostruzione privata, mentre la ricostruzione pubblica
conta ulteriori 3.500 cantieri per un valore di oltre 4 miliardi. Di fronte a questi numeri, a queste
dimensioni, si comprende come l’esigenza e l’urgenza di assicurare il massimo grado di sicurezza e di
legalità sia assoluta. Questo lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo anche attraverso l’anticipazione di
modelli e buone pratiche, muovendoci principalmente lungo tre direttrici. Una riguarda il badge e
settimanale di cantiere, di cui ho appena parlato, la seconda è il Durc di congruità che, per la liquidazione
degli Stati Avanzamento Lavori alle imprese impegnate nel cratere, prevede che debba essere verificata
e testata l’adeguatezza della manodopera utilizzata. Ci siamo mossi anche sotto il profilo dell’adozione
dei protocolli Asseco, per un lavoro etico e di qualità, grazie alla collaborazione con Rosario De Luca,
Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro. I protocolli Asseco sono stati
introdotti principalmente nella contrattualistica pubblica partendo da un principio di premialità. Non più,
quindi, soltanto vincoli e costrizioni ma anche strumenti in grado di alimentare, tra le imprese che si
propongono per la ricostruzione pubblica, la logica del maggiore punteggio per chi adotta protocolli
orientati a regolare in termini di eticità l’utilizzo delle maestranze.

Infine, in Commissario al sisma 2016 ha sottolineato che “con il Ministro Calderone abbiamo sviluppato
una misura, quella dell’autoimpiego, che sarà promossa in maniera dedicata proprio ai territori del sisma,
nei quali ci prefiggiamo un obiettivo: ricostruire il patrimonio edilizio in modo che, nel tempo necessario
a farlo, le imprese e le comunità possano mantenere un adeguato livello di vitalità economica e sociale.
Rispettare le regole e tutelare la vita non sono soltanto priorità, sono anche fattori di competitività e di
convenienza economica. Tutto questo ovviamente vogliamo farlo in accordo le associazioni di categoria e
le forze sociali”.

 

Apiro, affidati i lavori per la Collegiata di Sant’Urbano

Roma 17 mag – Sono stati affidati i lavori per la ricostruzione della Collegiata di Sant’Urbano, principale

chiesa di Apiro. A curare la gara l’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, che è il soggetto attua-
tore dell’intervento..

“La Collegiata di Apiro è particolarmente rilevante per la comunità locale – commenta la Struttura Com-
missariale Sisma 2016 -. Grazie a un impegno costante dell’Arcidiocesi e dell’Arcivescovo Francesco Mas-
sara, in collaborazione con l’Ufficio del Soprintendente speciale per il Sisma del Ministero della Cultura,

con la Regione e con l’Ufficio speciale ricostruzione, la ricostruzione delle chiese del territorio è piena-
mente avviata. Fondamentale il confronto in questi mesi per individuare e superare eventuali problema-
tiche, legate all’aumento dei prezzi e anche alla delicatezza di interventi che riguardano l’identità cultu-
rale e spirituale di tutto il territorio. A tal proposito, ricordiamo anche l’inaugurazione, il prossimo 15

giugno, della chiesa di San Giuseppe in piazza del Popolo a San Severino Marche, che finalmente riaprirà
le porte al culto dopo un intervento da 2 milioni di euro”.
“Grazie alla Struttura commissariale 2016 finalmente siamo riusciti a dare in affidamento la Collegiata di

Apiro, uno dei gioielli di tutte le Marche, per la grande gioia delle nostre comunità”, dichiara l’Arcivesco-
vo Francesco Massara.

La ricostruzione della Collegiata di Sant’Urbano vale 750 mila euro, di cui oltre 520 mila euro per i lavori

di restauro, ristrutturazione e consolidamento. Si tratta di un edificio di grande importanza storica e arti-
stica, costruito negli anni ’30 del XVII secolo. È nota per la “stanza del tesoro” nella sacrestia, che conser-
va arredi lignei del 1774 e una raccolta di quadri, paramenti sacri, candelieri, croci in bronzo dorato e

busti di santi. Questo “tesoro” è custodito dietro una robusta porta di ferro con tre chiavi, e sebbene ab-
bia subito riduzioni nel tempo, resta di grande valore.

 

Sisma 2022, nasce l’Unità Operativa Emergenziale per la rilevazione dei danni

Roma 17 mag – Il decreto legge numero 29 dell’aprile 2024 assegna al Commissario straordinario alla Ri-
costruzione post sisma 2016 la ricognizione dei fabbisogni per la ricostruzione, la riparazione o il ripristi-
no delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, che sono risultate lesionate dopo le scosse

sismiche registrate nel novembre 2022 tra Ancona, Fano e Pesaro.

Proprio la Struttura commissariale, nella nota pubblicata il 14 maggio, ha individuato nell’Ufficio Specia-
le Ricostruzione della Regione Marche la struttura deputata allo svolgimento del compito.

La Regione Marche e il Presidente e assessore alla ricostruzione hanno voluto sottolineare l’importanza
di un lavoro di squadra tra il Governo, i Ministeri per la Protezione Civile e dell’Economia e Finanze, la

Struttura Commissariale e l’Usr Marche, che ha portato a superare le criticità burocratiche e a individua-
re un percorso chiaro per la ricostruzione degli edifici danneggiati a seguito delle scosse del 9 novembre

2022 e dare risposte certe alle famiglie. L’USR Marche che si occupa della ricostruzione post-sisma 2016

era stata individuata fin dall’inizio come più opportuna per la gestione del Sisma 2022 per via delle com-
petenze sviluppate e delle procedure già avviate, su cui far confluire anche la ricostruzione di Ancona, Pesaro e Fano.

La Struttura Commissariale Sisma 2016 e il Commissario sottolineano come siano state messe a disposi-
zione le professionalità della Struttura per dare concretezza e certezza al diritto alla ricostruzione dei

terremotati del nord delle Marche. Il tempo necessario a sviluppare la rilevazione del danno è tempo co-
munque ben investito perché proprio una sana programmazione iniziale può consentire una ricostruzio-
ne di qualità e tempestiva. A ciò si aggiunga che sono già a disposizione tutte le norme e i disciplinari per

far sì che non appena il Governo stanzierà i fondi per la ricostruzione, con la Legge di bilancio 2025, si
potrà procedere strettamente.

Motivo per cui lo stesso Usr, in data odierna, ha costituito un’Unità Operativa Emergenziale con caratte-
re temporaneo composta da 24 tra tecnici e amministrativi già impiegati nello stesso ufficio, diretta dal-
l’ingegner Marco Trovarelli e coordinata dall’ingegner Carlo Mundo.

Per quanto riguarda invece le attività di sopralluogo e redazione delle schede Aedes (cioè la scheda che

rileva e certifica il danno sull’edificio), sono stati individuati 75 tecnici agibilitatori sempre all’interno del-
l’Ufficio Speciale Ricostruzione.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com