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dalla Regione Marche

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13 SETTEMBRE 2010 18:04
AVVIO DEL CENTRO UNICO DI PRENOTAZIONE REGIONALE. PRIME VALUTAZIONI DEL SERVIZIO SALUTE.

La Regione Marche e` una tra le pochissime regioni italiane che ha avviato il centro unico di prenotazione regionale. L’avvio del Cup unico regionale ha registrato, pur tra le criticita` prevedibili, una positiva risposta da parte di tutta la organizzazione. Quanto e` stato avviato oggi, nelle Marche, e` il risultato positivo di un impegno frutto di un grande lavoro da parte di tutto il sistema e non sono certamente le criticita` emerse che possono segnare in negativo questa grande novita`. Il sistema entrato ‘in trincea’ ha dovuto rispondere a due elementi di difficolta`: la sospensione delle prenotazioni nei giorni scorsi e la migrazione di circa 400 mila prenotazioni dai sistemi dei precedenti 15 Cup delle zone e delle Aziende. La Regione, nella fase di verifica che puntualmente sta attuando attraverso il gruppo tecnico costituito ad hoc, ha gia` individuato alcune azioni di supporto che, sin dalla giornata di domani, saranno operative e che prevedono il rafforzamento delle aperture di sportello nelle singole zone territoriali, insieme alla estensione dell’orario di servizio del call center, accompagnata da una puntuale azione di supporto ai cittadini. Questo significa che, dalla giornata di domani (martedi` 14 settembre), saranno operativi un aumento del personale del 20% insieme alla apertura del call center fino alle ore 20,00. E’ nella naturale evoluzione di un percorso complesso, come quello del Cup, che si possano registrare momenti di difficolta`, ma che saranno superati anche grazie alla positiva azione da parte dei cittadini che hanno compreso che questo sistema e` un forte aiuto e una grande risposta all’accesso ai servizi sanitari. Il clima di collaborazione riscontrato dagli operatori con il pubblico che si e` presentato nei punti di prenotazione risponde gia` implicitamente al buon esito.

13 SETTEMBRE 2010 14:13
EVOLUZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE E NUOVO INRCA .

RIL_4939Si e` svolto questa mattina, presso la sede Inrca alla Montagnola di Ancona, un incontro tra Giunta regionale e organi dell’Istituto. Obiettivo fare il punto sull’evoluzione del Servizio sanitario regionale e il nuovo Inrca, ora che il ‘Network nazionale sull’invecchiamento e la longevita` attiva’ sta per essere formalizzato e avviato. Una rete che avra` come soggetto coordinatore proprio l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) Inrca di Ancona, unico Irccs tra i 42 esistenti, che opera nell’area della Geriatria e Gerontologia. ‘Il progetto Inrca ‘ Agenzia nazionale per l’invecchiamento, ribattezzato Network dal Ministero per la Salute ‘ ha detto Spacca nella conferenza stampa seguita all’incontro ‘ rientra tra i progetti prioritari della legislatura.
Percio` RIL_4939_STabbiamo organizzato questo incontro, che avvia rapporti piu` fluidi tra i soggetti coinvolti nel Network stesso. I punti su cui lavorare sono diversi, innanzitutto occorre velocizzare la realizzazione della nuova sede. Abbiamo le risorse e il progetto, occorre far si` che il crono programma sia accelerato e rispettato nelle sue scadenze. I lavori saranno avviati nel settembre del prossimo anno, per concludersi entro il 2014. Accanto alla sede del nuovo Inrca, altro punto su cui lavorare e` la governance del Network. Il Comitato d’indirizzo sta per essere costituito, in modo da entrare subito nella fase operativa del progetto.’ Il Presidente e` poi intervenuto sull’iniziativa inerente la messa in rete dei piccoli ospedali. ‘Nella programmazione regionale ‘ ha continuato Spacca ‘ rilevante e` anche il coordinamento Regione-Asur-Inrca per la gestione dei piccoli ospedali regionali. Una funzione che fornisce all’Inrca ancora maggior autorevolezza, come coordinatore del Network nazionale sull’invecchiamento. Un ruolo che sara` certificato dalla visita ufficiale da parte del Ministro per la Salute, con cui abbiamo un impegno in tal senso’. Spacca ha poi sottolineato la rilevanza anche non prettamente sanitaria del progetto. ‘Lo sviluppo della ricerca tecnologica non sanitaria contenuta nel progetto ‘ ha ricordato ‘ puo` avviare benefiche relazioni con il nostro sistema industriale. Il progetto domotica ne e` un esempio. Dopo averlo presentato due anni fa a Roma, non abbiamo pero` ancora avuto risposte dal ministero, mentre Bruxelles ha gia` detto il suo si`. Bisogna quindi fare sistema, affinche` anche il Governo nazionale si renda conto dell’importanza del progetto domotica e delle relazioni positive che si possono instaurare con il Network per l’invecchiamento’. L’assessore alla Sanita`, Almerino Mezzolani, ha ricordato come ‘questo progetto inserisce ancor piu` a pieno titolo le Marche nel novero delle Regioni d’eccellenza in materia sanitaria’. Il dirigente del Servizio Salute della Regione, Carmine Ruta, ha illustrato i dettagli del progetto, dando l’dea di come sara` concretamente la nuova struttura sanitaria. Una realta` semplice, razionale e all’avanguardia, in grado di consentire al meglio la funzionalita` dell’Istituto, sempre piu` vera e propria agenzia per l’invecchiamento. Il direttore generale dell’Inrca, Antonio Aprile e il presidente del Comitato d’indirizzo e verifica dell’Istituto, Don Vinicio Albanesi, nei loro interventi si sono focalizzati sulla realta` sanitaria regionale, con attenzione sulle attivita` e sui dati inerenti gli anziani. Formazione dei medici in base alla geriatrizzazione delle competenze, strutture di lungo degenza e standard di qualita` ‘ comprese le case di riposo ‘ ricerca, accompagnamento alla morte, gli argomenti trattati. ‘Quasi la meta` dei ricoveri ‘ ha detto Albanesi ‘ registrati nelle Marche nel corso del 2009 in strutture per adulti, ha riguardato over 65enni. Questo dato da solo fa capire la rilevanza del progetto Inrca ‘ longevita` attiva’. (f.b.)


13 SETTEMBRE 2010 16:57
STANZIATI PIU’ DI 2MLN E 300MILA EURO PER IMPIANTI DI ENERGIA RINNOVABILE.

Su proposta dell’assessore all’Ambiente Sandro Donati, la giunta regionale ha deliberato i contributi per gli interventi in materia di efficienza negli edifici pubblici, solare fotovoltaico e utilizzo di energia rinnovabile a elevato contenuto innovativo. Il finanziamento complessivo dei progetti collocati in graduatoria, giunti a seguito dell’uscita dei bandi, ammonta a piu` di duemilioni e trecentomila euro. Per alcune graduatorie sono stati assegnati contributi a tutte le proposte presentate mentre, per altre, con particolare riferimento al solare fotovoltaico, alla pubblica illuminazione e all’efficienza energetica degli edifici pubblici, sono ancora presenti numerosi progetti validi, ma attualmente privi di risorse disponibili nell’ambito dei fondi comunitari. Delle risorse disponibili piu` di cinquecentomila euro sono destinati alla promozione e all’efficienza energetica negli Enti pubblici e territoriali. Piu` di unmilione di euro per la realizzazione di impianti solari fotovoltaici e oltre ottocentomila euro per interventi di utilizzo di energia rinnovabile a elevato contenuto innovativo e uso di fonti rinnovabili nella pubblica illuminazione. ‘Il provvedimento ‘ ha detto Donati ‘ eroga contribuiti regionali destinati alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici, al risparmio energetico e all’illuminazione pubblica. Le risorse finanziarie disponibili puntano sullo sviluppo dell“economia sostenibile attraverso lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili e la produzione distribuita sul territorio’.(a.f.)




13 Settembre 2010 alle 20:55 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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