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Gangemi e la Calabria malata di ‘ndrangheta a GialloMare

di | in: Cultura e Spettacoli

Gangemi

Domenica a Porto San Giorgio l’anteprima del Festival GialloMare

con lo scrittore calabrese le cui storie sul “Giudice meschino”

sono state interpretate da Luca Zingaretti su Rai 1

FERMO, 2014-03-21 – Sarà lo scrittore calabrese Domenico Gangemi ad essere protagonista dell’anteprima del Festival GialloMare dedicato alla letteratura noir che si terrà domenica pomeriggio a Porto San Giorgio presso la sede della Società Operaia. Gangemi parlerà dei suoi romanzi che hanno come sfondo la Calabria malata di ‘ndrangheta. A condurre le indagini su accadimenti che richiamano fortemente l’attualità (rifiuti tossici, traffico di droga, sfruttamento delle persone e lavoro nero, immigrazione clandestina) un magistrato immaginario, Alberto Lenzi, apparentemente indolente, indisciplinato, con un debole per le belle donne e per questo denominato “giudice meschino”, che si troverà a dover riprendere in mano, con coraggio e determinazione, il bandolo di una intricata matassa.

Gangemi ha scritto del “giudice meschino” in due romanzi di successo, il primo, col titolo omonimo, edito da Einaudi nel 2009. L’altro, del 2013, intitolato “Il patto del giudice” e pubblicato per i tipi della Garzanti. Il gradimento dei suoi libri è confermato anche dalla trasposizione televisiva delle sue storie approdate su RAI 1 agli inizi di marzo con una straordinaria interpretazione affidata a Luca Zingaretti nei panni proprio di Alberto Lenzi.

Per Gangemi si tratta di un ritorno a GialloMare, essendo stato già ospite in una precedente edizione. Ad intervistarlo sarà Stefano Trasatti, direttore dell’agenzia giornalistica Redattore Sociale.

“Gangemi, oltre ad essere un bravo scrittore è una persona straordinaria” sottolinea Carlo Pagliacci, ideatore del Festival letterario sul noir della provincia di Fermo che quest’anno taglierà il traguardo dei sette anni di vita. “Sentendolo parlare di Calabria e di ‘ndrangheta ho capito davvero cosa significhi vivere in quelle realtà, respirare quelle atmosfere opprimenti. Semplicemente per questo, il solo sopravvivere in certe situazioni, in alcuni casi, diviene già un atto di coraggio. Figurarsi lottare per affermare i valori di giustizia e libertà in una terra bellissima ma resa invivibile dalla sopraffazione malavitosa e dal malaffare diffuso”.

Un’anteprima di grande qualità, dunque, per GialloMare che, come ormai da qualche anno, si terrà, nella sua edizione completa, nel mese di ottobre. “Un ringraziamento doveroso” conclude Pagliacci “va alla Società Operaia di Porto San Giorgio, che ci ospita per questo incontro, al Comune di Porto San Giorgio che ha creduto nel nostro progetto, alla Biblioteca Pieri ed alla Società Operaia di Fermo che sono altri nostri partner di assoluto prestigio”. L’appuntamento è per domenica pomeriggio, alle ore 18, a Porto San Giorgio in via Gentili presso la sede della Società Operaia.




21 Marzo 2014 alle 15:19 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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