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C_Pettinari

Ad agosto l’ottava edizione di ISOC, la Scuola di Chimica Organometallica



Camerino, 26 maggio 2011 – Fervono i preparativi per l’ottava edizione della Scuola Internazionale di Chimica Organometallica (ISOC) che è stata quest’anno anticipata al 27 agosto e si concluderà il 31 agosto.

La scuola, diretta dal prof. Claudio Pettinari, rivolta a giovani ricercatori operanti nel settore della chimica organometallica, presenta quest’anno delle novità di assoluto rilievo.


La scuola è patrocinata dall’EuChems (associazione europea per le scienze chimiche e molecolari), dalla SCI (Società Chimica Italiana), da Federchimica e dall’EUROCHEMISTRY (un network costruito per il finanziamento delle ricerche nel settore della chimica) e questo le dà non solo un respiro internazionale, ma un riconoscimento europeo che al momento nessuna scuola di chimica ha mai ottenuto.


Le novità – afferma il prof. Claudio Pettinari – non finiscono qui. Tra i soggetti che sostengono l’iniziativa abbiamo la prestigiosa casa editrice Wiley che si farà carico della stampa degli atti del congresso; la casa editrice Elsevier che con il prestigioso giornale J. Organometallic Chemistry dedicherà un volume speciale all’evento, un volume il cui titolo coinciderà con quello della scuola e dove saranno benvenuti i lavori svolti dai partecipanti nel corso della stessa scuola; la Royal Society Chemistry e la casa editrice Thieme infine hanno deciso di assegnare ognuno due prestigiosi premi ai giovani ricercatori partecipanti che durante nell’ambito della scuola svolgeranno la migliore flash-presentation (comunicazione orale sintetica e di impatto) e il miglior poster”. “Fondamentale per il raggiungimento di tali obiettivi – conclude il prof. Pettinari – il contributo di Banca Marche, CHEMA, Bruker e Tecnochimica che sosterranno l’evento”.


Alla scuola parteciperanno oltre 100 giovani ricercatori provenienti da tutta Europa e 14 speakers di grande valore assoluto da Francia, Germania, Svezia, Israele, Spagna, Galles, Inghilterra. L’attenzione quest’anno sarà focalizzata in particolare su come la chimica organometallica può dare un contributo alla risoluzione di problemi sempre più stringenti: la ricerca di nuove fonti energetiche (conversione di energia solare con composti organometallici), la produzione di materiali biocompatibili e innovativi, nuovi farmaci e molecole bioattive. Il tutto nasce dalla convinzione che la chimica organometallica potrà svolgere nell’immediato futuro un ruolo fondamentale per uno sviluppo sostenibile della società.


Biology speaks English



Camerino, 25 maggio 2011 – Si svolgerà nei giorni 30 e 31 maggio prossimi presso il Polo Didattico della Biologia della Nutrizione presso la sede UNICAM di San Benedetto del Tronto un percorso teorico-pratico sui temi delle bioscienze e biotecnologie in lingua inglese organizzato dalla Scuola di Bioscienze e Biotecnologie (Corso di Laurea Biosciences and Biotechnology) denominato “Biology speaks English !” Gli studenti dell’ITSASP di Ascoli Piceno saranno impegnati in un mini stage dal titolo Food safety: occurrence and identification of Anisakis spp  mirato ad avvicinare gli studenti al mondo (internazionale) della ricerca biologica-biotecnologica.


Questa esperienza, che verra’ replicata in altri istituti superiori, vuole far toccare con mano agli studenti il mondo dal punto di vista internazionale della ricerca biologica-biotecnologica,- afferma il prof. Guido Favia responsabile del Corso di Laurea – e prosegue l’itinerario iniziato con la lezione magistrale sulla Genomica tenuta dalla Prof. Annamaria Giuliodori presso il Liceo “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche. Estrazione del DNA, DNA fingerprinting e trasformazione di un batterio saranno solo alcune delle attivita’ svolte sotto la supervisione della Dr. Melania Capitani dell’Università di Camerino, del Dott. Fred Odhiambo di UNICAM e del Prof. Giacomo Paparini del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”. Attraverso un programma di attività teorico-pratiche, sarà affrontato un problema di grande interesse e attualità in tema di sicurezza alimentare e, allo stesso tempo, gli studenti potranno sperimentare il punto di vista metodologico proprio della formazione e della ricerca in campo biologico e biotecnologico. Un elemento di novità nella formulazione dell’iniziativa è la scelta di svolgere lo stage in lingua inglese, in sintonia con l’offerta del corso di laurea in Biosciences and Biotechnology che è, appunto, tenuto interamente in inglese. – continua il Prof Favia – Il programma dello stage è stato proposto dal Prof. Francesco Palermo (UNICAM), dal Dottorando Dott. Stefano Antonini (UNICAM), dal Dott. Fred Odhiambo (UNICAM) che seguiranno gli studenti nello svolgimento delle attività, supportati dai proff. Quagliarini, Pettinelli, Iannini, Galieni e Amato, insegnanti di Biologia e di Inglese, dell’Istituto Mazzocchi. Le prof.sse Agnese Petrelli, Delegata alle attività di Orientamento universitario, e Rita Epifani, Capo del Dipartimento Biotecnologico, hanno operato attivamente nella scuola per la realizzazione dell’iniziativa insieme al Delegato Orientamento della Scuola di Bioscienze e Biotecnologie, Prof.ssa Gabriella Gabrielli.



Premio Nazionale Un Libro per l’Ambiente 2010-2011: Unicam partecipa alla premiazione



Camerino, 26 maggio 2011 – E’ in programma per il prossimo 30 maggio con inizio alle ore 9.45, presso l’Aula San Sebastiano del Polo Museale dell’Università di Camerino, una giornata dedicata al Premio Nazionale Un Libro per l’Ambiente 2010-2011.


Il Premio, giunto alla XIII° edizione, è collegato ad un concorso di editoria di qualità per ragazzi a carattere ambientale e nasce con lo scopo di promuovere un rapporto nuovo ed alternativo tra libro e giovani lettori all’interno dell’ambiente scolastico, di diffondere, premiare e sostenere la letteratura sui temi ambientali, di incentivare nei giovani la cultura del rispetto ambientale e dei suoi effetti sociali, di valorizzare e promuovere il territorio marchigiano nella sua globalità. L’iniziativa è stata rivolta agli alunni delle classi III, IV e V delle Scuole Primarie e delle classi I, II e III delle Scuole Secondarie di I° grado di Camerino, Fabriano, Ancona, Pesaro e Camerano che hanno partecipato al progetto nella veste di giuria popolare. I ragazzi, sotto la guida degli insegnanti, hanno letto e discusso insieme il contenuto di tre libri di “Divulgazione scientifica” e due libri di “Narrativa” selezionati e messi a concorso da una giuria di esperti di editoria di Legambiente e hanno poi espresso il proprio giudizio per proclamare i Libri per l’Ambiente 2011.


Siamo orgogliosi come Ateneo di aver aderito a questa significativa iniziativa nella convinzione – sottolinea la Prof.ssa Chiara Invernizzi, Direttore del Polo Museale Unicam –che la lettura costituisca un elemento fondamentale di sviluppo della persona. Di certo libri come quelli che i ragazzi hanno avuto l’opportunità di leggere partecipando al Premio, rappresentano un forte stimolo per avvicinare le nuove generazioni ai temi della tutela e del rispetto dell’ambiente che Unicam ha particolarmente a cuore e che declina anche nella propria articolata e ampia offerta didattica.”


All’incontro presso l’Ateneo di Camerino, dopo i saluti delle autorità, interverranno Sandro Donati, Assessore all’Ambiente della Regione Marche, collegato in videoconferenza, Chiara Invernizzi, Direttore del Polo Museale Unicam, il Circolo “Il Pettirosso” di Legambiente di Tolentino, Francesco Palombi, Vito Consoli e Nicoletta Benedetti, autori del testo “Figli del Vento” e, collegati in videoconferenza dalle sedi di Fabriano, Ancona, Pesaro e Camerano, gli autori e i rappresentanti delle case editrici degli altri testi in gara. A conclusione della mattinata è prevista la cerimonia di proclamazione dei due libri vincitori.




26 Maggio 2011 alle 18:35 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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