Giovedì 31 marzo a Urbino il Ministro Stefania Giannini
Numerose autorità e parlamentari saranno presenti all’incontro delle 17 nell’Aula Magna del Rettorato
Urbino – Pochi giorni dopo la manifestazione nazionale “Per una nuova primavera delle Università” che anche a Urbino ha visto coinvolte autorità, parlamentari e ospiti prestigiosi sui temi fondamentali della ricerca e dell’istruzione, la Carlo Bo ospita il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Sen. Stefania Giannini.
Assieme al rettore Vilberto Stocchi ai vertici dell’Ateneo e ai rappresentanti delle istituzioni, alle 17 nell’Aula Magna del Rettorato saranno presenti il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il sindaco di Urbino Maurizio Gambini, i parlamentari Marco Marchetti e Camilla Fabbri.
Sarà un’occasione importante per discutere direttamente con il Ministro gli aspetti e i temi più significativi emersi dagli incontri della “primavera”, come la fuga dei cervelli, la scarsità delle risorse destinate alla ricerca e il blocco degli stipendi ormai quasi decennale.
Nata a Lucca il 18 novembre 1960, coniugata con due figli, Stefania Giannini ha studiato presso l’Università di Pisa e di Pavia fino a conseguire il titolo di professore ordinario di Glottologia e Linguistica.
Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia dal 2004 al 2012, ha ricoperto incarichi di rilievo in ambito nazionale e internazionale, nei settori dell’education e della promozione culturale.
E’ stata membro della Commissione nazionale per la Promozione della Cultura Italiana all’Estero del Ministero degli Affari Esteri, Presidente della Commissione di Studio del CNR per l’Etica della Ricerca e la Biotetica, membro del Comitato di orientamento strategico per le relazioni scientifiche e culturali fra Italia e Francia. Dal 2006 al 2011 è stata delegato della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e responsabile delle Relazioni Internazionali. Nel 2011 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.