dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2016-12-29

Nuova Banca Marche

Investimenti per l’economia reale e il territorio, qualità del lavoro e occupazione, tutela del risparmio

 

Questa mattina a Palazzo Raffaello il presidente Luca Ceriscioli ha incontrato le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, UIL, le associazioni di categoria Confindustria, CGIA, CNA e Confcommercio in merito al tema della Nuova Banca Marche, anche visti gli ultimi sviluppi.

Tutti hanno espresso preoccupazione, soprattutto evidenziata l’assenza di tavoli di informazione e confronto con le Istituzioni locali e le Associazioni economiche e d’impresa, le Associazioni sociali del territorio che non permette di valutare i potenziali effetti della cessione sull’economia reale, così come le ricadute sull’occupazione diretta e indiretta. Insieme hanno condiviso un documento. “Il territorio delle Marche – si legge nel documento congiunto – nonostante la crisi economica e produttiva, costituisce una importante opportunità per qualsiasi soggetto creditizio e finanziario, a cominciare dalle potenzialità della raccolta. Inoltre avere una banca ancorata alle esigenze del territorio è un’opportunità per la regione stessa. La Nuova Banca delle Marche, risanata e ripatrimonializzata, ha tutte le condizioni per diventare una importante infrastruttura creditizia del territorio ed un volano per l’economia – spiegano – Occorrono, però, certezza e stabilità sia negli assetti proprietari che in quelli societari. Nella cessione di Nuova Banca Marche porte aperte a chi dimostri di avere un piano di impresa e un progetto industriale mirati a sostenere le piccole e medie imprese, la miriade di operatori economici, le famiglie. Ciò è tanto più ineludibile in questo periodo, in cui le Marche devono misurarsi con le gravi conseguenze dei recenti eventi sismici che hanno colpito molti comuni e con la sfida di ricostruire prospettive per un nuovo sviluppo socio-economico. L’acquisizione a “prezzo scontato” della Nuova Banca Marche di cui si legge quotidianamente sulla stampa e le condizioni dirimenti che vengono poste, potrebbero suscitare il dubbio che la possibilità di occupare quote di mercato a basso costo prevalga sul progetto per il territorio, avvalendosi , inoltre, di crediti di imposta e altre facilitazioni fiscali.

La Nuova Banca ha indubbiamente bisogno di importanti processi di ristrutturazione e riorganizzazione per il suo rilancio e consolidamento, in una logica di continuità della compagine aziendale e di focalizzazione all’economia del territorio.

Ma ciò richiede un piano di impresa e un confronto che coinvolga Istituzioni locali, Associazioni d’impresa, Organizzazioni sociali del territorio, anche per fugare il dubbio che l’acquisizione di Nuova Banca Marche preluda ad un suo drastico ridimensionamento, una volta che l’acquirente avrà occupato le relative quote di mercato e di prodotto.

Per questo ribadiamo l’urgenza di un coinvolgimento di tutti gli attori da parte della Proprietà e del Presidente; è necessario che i potenziali acquirenti  mettano al centro impegni per l’economia reale e l’occupazione, diretta e indiretta, attraverso un piano industriale sostenibile e proiettato al rilancio”.

Inoltre Regione e parti sociali concordano di costituire una cabina di regia per monitorare sul sistema del credito regionale, nell’ottica di promuovere prospettive di sviluppo ed occupazione del territorio.

 

ASCOLI: INAUGURATO L’UFFICIO SPECIALE PER LA RICOSTRUZIONE

Questo pomeriggio ad Ascoli Piceno, nella ex sede del Piceno Consind (Consorzio di sviluppo industriale delle valli del Tronto, dell’Aso e del Tesino) in via della Cardatura, si è inaugurata la prima sede dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, a servizio dei comuni della provincia colpiti dal sisma. Alla cerimonia, oltre al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, la vicepresidente della Giunta regionale, Anna Casini, l’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, il direttore dell’Ufficio speciale, Cesare Spuri e diversi sindaci e amministratori locali. “Una struttura importante – ha sottolineato Ceriscioli – rivolta a sindaci, cittadini, attività economiche e tutti i soggetti che ne avranno bisogno. Inaugureremo altri Uffici per la ricostruzione al fine di coprire tutto il territorio regionale interessato dai sismi. Già da adesso i cittadini possono rivolgersi a questo ufficio in base alle ordinanze esistenti e le pratiche per la ricostruzione prevedono l’ausilio di una piattaforma telematica attraverso la quale i tecnici potranno presentare i progetti. Sarà realizzato uno Sportello unico dove sarà possibile raccogliere domande e acquisire informazioni e la struttura prevede anche una locale utile per momenti d’incontro quali le Conferenze di servizio”. A regime – ha concluso il presidente – l’Ufficio avrà a disposizione circa 60 persone tra tecnici e amministrativi e siamo in attesa, oltre all’ordinanza inerente la ricostruzione per le imprese che hanno subito danni pesanti e leggeri, l’assunzione di personale da parte dello Stato per la ricostruzione al fine di disbrigare la grande mole di lavoro”. “E’ un Ufficio – ha detto Spuri – necessario per velocizzare un percorso di lavoro che non sarà semplice. Abbiamo individuato il personale che lavorerà nella struttura e la caratteristica richiesta agli operatori è stata quella della massima disponibilità perché dobbiamo dare il nostro meglio per dare risposte”.

 

il taglio del nastro
il taglio del nastro
Ceriscioli, Casini
Ceriscioli, Casini

SCUOLA E LAVORO, AL VIA LA CONVENZIONE DEL PROGETTO EUROPEO WELNESS KEPASS PER OPERATORI DEL BENESSERE

 

La scuola e il mondo del lavoro si incontrano per formare i giovani, arricchendone il bagaglio culturale, attraverso  esperienze di lavoro e formazione all’estero: è il progetto Wellness Kepass, finanziato nell’ambito del programma europeo Erasmus Plus+ KA1.

Capofila del progetto è la Regione Marche mentre Ial Marche è partner mittente e coordinatore tecnico del servizio nell’organizzazione viaggi, logistica e tutoraggio. A tal fine la Giunta regionale ha approvato lo schema di Convenzione da sottoscrivere con Ial Marche per l’avvio delle attività, per un importo pari ad euro 85.825,00 euro.

Il progetto Wellness Kepass – ‘Discenti in Europa per l’acquisizione di competenze professionali nel settore del benessere e della bellezza’- è destinato a studenti provenienti dai sistemi dell’IeFP marchigiane del settore cure estetiche e dei capelli ed ha lo scopo, dichiara l’assessore all’Istruzione e Formazione Loretta Bravi, di “incrementare le loro competenze professionali e linguistiche, facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro a livello nazionale ed europeo, ampliare le loro possibilità ed aiutarli a definire progetti di vita professionale, così da diventare – specifica Bravi – imprenditori di se stessi puntando sulle motivazioni più profonde”.

Sono infatti coinvolte le scuole superiori delle Marche che propongono i percorsi IeFP in qualità di organismi responsabili della selezione per l’invio all’estero: Ipsia Benelli di Pesaro, Istituto Omnicomprensivo Montefeltro Sassocorvaro, IIS Podesti Calzecchi Onesti di Ancona, IIS Padovano di Senigallia sede di Arcevia, Ipsia Ricci di Fermo e Ipsia Guastaferro di San Benedetto del Tronto. Responsabili dell’accoglienza studenti sono: Aelv in Spagna, Viseu in Portogallo, Alfmed in Francia, Cap Ulysse in Francia, Hermes Corporation a Malta, Tellus/Uk nel Regno Unito e Foyle International in Irlanda del Nordo. Partecipano poi partner del sistema industriale e camerale regionale che contribuiranno alle attività di diffusione incrementando l’impatto e la diffusione di buone pratiche.

 

La Giunta regionale ha aggiornato il prezzario ufficiale dei lavori pubblici.

Casini: “Costante allineamento alle indicazione di Itaca per una comparazione uniforme degli appalti a livello nazionale”

La Giunta regionale ha aggiornato a dicembre 2016 il Prezzario ufficiale delle Marche in materia di lavori pubblici. Due le novità, rispetto all’ultimo aggiornamento del giugno 2016: riguardano il capitolato degli intonaci e quello relativo alle opere di consolidamento e restauro. Le Marche si stanno adeguando alle linee guida Itaca sugli appalti pubblici per giungere a una uniformità e omogeneità nazionale dei vari prezzari regionali. Le nuove norme introdotte dal codice sugli appalti impongono il riferimento a questi indicatori territoriali nell’aggiudicazione delle gare. L’istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e compatibilità ambientale (Itaca), presieduto dall’assessore Anna Casini (designata dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome il 24 settembre 2015) ha avviato un riallineamento di questi prezziari, in modo da renderli comparabili, nelle singole voci, su tutto il territorio nazionale. “Il grande lavoro intrapreso è quello di omogeneizzare la struttura dei prezzi, non i singoli valori che dipendendo, inevitabilmente, dalle condizioni locali – afferma l’assessore Casini – Itaca ha già approvato l’impostazione metodologica e le analisi per renderli confrontabili, senza tralasciare l’incidenza degli oneri della sicurezza. Vogliamo definire uno strumento rispondente alle realtà locali, calibrato anche alle esigenze delle imprese che partecipano alle gare pubbliche, onde evitare il massimo ribasso. Le Marche stanno procedendo in questa direzione, recependo le indicazioni Itaca nella fasi di aggiornamento del proprio prezzario regionale”.

Il Prezzario dei lavori pubblici rappresenta un supporto alle amministrazioni presenti sul territorio che se ne avvalgono nell’elaborazione di capitolati, nella definizione degli importi a base di appalto e nei procedimenti per la valutazione di anomalia delle offerte. È uno strumento operativo previsto dalla normativa vigente che rappresenta, sia per il progettista che per l’esecutore, un momento di confronto e di verifica dei costi delle opere pubbliche.

 

 

Consultazione pubblica per l’aggiornamento annuale del Piano di prevenzione della corruzione:
le osservazioni entro il 16 gennaio 2017

La Giunta regionale ha avviato la procedura, aperta ai cittadini e alle associazioni, per recepire le proposte di modifica o integrazione alla bozza di Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza amministrativa (Ptpct – www.regione.marche.it). Gli interessati potranno inviare le proprie osservazioni o indicazioni fino al 16 gennaio 2017. Le modalità da utilizzare sono quelle della posta elettronica (certificata a:  regione.marche.protocollogiunta@emarche.it – ordinaria a: rpc@regione.marche.it) o cartacea (indirizzata al Responsabile della prevenzione della corruzione della Giunta regionale, via Gentile da Fabriano 9, 60125, Ancona). La Giunta regionale dovrà approvare l’aggiornamento del Ptpct entro il 31 gennaio 2017, in attuazione alla legge 190/2012, al decreto legislativo 33/2013 e successive modifiche e in adempimento al Piano nazionale anticorruzione 2016, deliberato il 3 agosto 2016 dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Il nuovo Piano, riformando le metodologie, gli approcci e gli schemi consolidati, descrive – per ogni misura – l’attività svolta e ne pianifica lo sviluppo, in stretta relazione con il Piano delle performance e in raccordo con gli enti territoriali, utilizzando, in modo innovativo, gli strumenti della trasparenza, della semplificazione e della prevenzione della corruzione, per misurare e migliorare l’efficacia dell’azione amministrativa a beneficio della comunità regionale.

 

BASEBALL, ‘LE PANTERE’ DI POTENZA PICENA PREMIATE IN REGIONE

 

Cerimonia di premiazione in Regione per la squadra Asd Baseball ‘Le Pantere’ di Potenza Picena alla presenza del presidente regionale della Federazione baseball softball, Luciano Caminonni.  La squadra ha festeggiato questa mattina la coppa Italia di serie A conquistata a settembre, dopo i diversi successi a livello regionale e prosegue nell’intento di avviare i giovani allo sport del baseball creando un’atmosfera divertente, solidale e di istruzione. “Ci sforziamo di aiutare i nostri ragazzi ad imparare gli ideali di sportività, l’onestà, la lealtà, il coraggio e il rispetto per gli altri” è la mission delle Pantere che dal 1990, anno di nascita, hanno sempre pensato allo sport come un diritto. Gli atleti infatti  accedono in modo  gratuito alle attività che si dividono in promozionale e agonistica, coinvolgendo 400/500 ragazzi nell’attività promozionale e 70/80 ragazzi in quella agonistica.

 

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