Indagine Cna Ap sulle aspettative per le Imprese del Piceno nel 2020

Indagine Cna Ap sulle aspettative per le Imprese del Piceno nel 2020
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NUMERI INCORAGGIANTI PER L’ALIMENTARE MA TESSILE E ABBIGLIAMENTO FANNO PREVISIONI IN ROSSO A CAUSA SOPRATTUTTO DEGLI SCENARI INTERNAZIONALI CHE SI STANNO PROFILANDO

BALLONI (DIRETTORE CNA ASCOLI): “AVVIEREMO GIA’ DA MARZO UN TOUR SU TUTTO IL TERRITORIO PER INFORMARE PORTA A PORTA GLI IMPRENDITORI SULLE OPPORTUNITA’ DI SOSTEGNO E FINANZIAMENTO E PER FAR SI’ CHE ALCUNI SEGNALI INCORAGGIANTI DI FINE 2019 NON SI DISPERDANO”

Ascoli Piceno – Anche se con grande fatica che imprese del Piceno tornano a investire e a programmare di investire nel 2020. Lo rileva un sondaggio commissionato dalla Cna di Ascoli al Centro studi della Cna regionale delle Marche. Nei primi 6 mesi dell’anno in corso il 22 per cento delle aziende metteranno a bilancio spese per ammodernamento, innovazione, nuove figure professionali. “Una percentuale ancora sicuramente bassa – spiega il direttore della Cna, Francesco Balloni – ma che incoraggia a proseguire nel nostro lavoro. Soprattutto in quello di informare le imprese sulle opportunità di sostegno agli investimenti. Fra aprile e marzo abbiamo in programma una serie di appuntamenti su tutto il territorio proprio per dare indicazioni precise e dettagliate agli imprenditori. Incontri programmati sia nelle nostre sedi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, come nella zona montana e nella vallata”.

L’impulso agli investimenti – è la valutazione della Cna Picena – è fondamentale e da sviluppare in tempi rapidissimi. Il 22 per cento delle aziende che hanno programmato investimenti da qui all’estate sono – sempre in base ai dati storici elaborati dalla Cna – quasi il doppio di quelle che hanno investito fra il 2018 e il 2019, ovvero poco più del 14 per cento delle imprese. A questo si aggiunge che settori come la meccanica (più 47%) e l’alimentare (più 63%) raddoppiano o addirittura triplicano questa propensione a investire. Segnano invece il passo settori come moda, abbigliamento e servizi che – nelle intenzioni espresse rispondendo al sondaggio della Cna – non pensano di effettuare alcun investimento, almeno per questo primo semestre dell’anno.

Altro dato significativo, raccolto da Cna intervistando oltre 60 imprese picene del settore manifatturiero, è che un terzo di queste hanno dichiarato di aver chiuso il 2019 in crescita e solo il 18 per cento con attività in calo. “Nel complesso di tutte le imprese medie e piccole artigiane a commerciali – precisa Luigi Passaretti, presidente della Cna di Ascoli – il 70 per cento ha dichiarato un fatturato stabile. E’ come vedere un bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. Ma è dalla stabilità che si può sperare di passare alla crescita. Dopo anni di segni negativi su quasi tutti gli indicatori economici territoriali”.

Da monitorare con attenzione – secondo Cna – i fatto che imprese come quelle del tessile, dell’abbigliamento e del calzaturiero che nel 2019 avevano fatto registrare un’impennata di fatturato e investimenti, per il 2020 non prevedono assolutamente di continuare su questa strada positiva. E certamente in questi specifici settori le congiunture internazionali, dai dazi agli embarghi, per arrivare alle psicosi di pandemie, incidono fortemente soprattutto sui vitalissimi mercati dell’est e orientali.

“Misure di sostegno ne sono in atto molte per questo 2020 – conclude Massimo Capriotti, direttore provinciale di Ascoli Piceno di Unico – e lo stesso discorso si può fare per la possibilità di agganciare finanziamenti a tassi indubbiamente agevolati. Proprio per non lasciare indietro nessuno abbiamo deciso di attivare un vero e proprio tour porta a porta per le aziende, per informarle e farle riprendere un cammino virtuoso già intrapreso ma che, almeno nelle aspettative di molti titolari, in questo 2020 sembra non proseguibile. La sfida è che in questo contesto dinamico, fatto di trasformazioni ma anche di problematiche, per chi opera nel credito è sempre più difficile fornire supporto e sostegno alle imprese. Da qui la missione di Unico, volta sia ad agevolare e ben indirizzare gli investimenti, sia a contrastare le tante difficoltà che l’impresa trova sul proprio cammino”.

leggi tutto in allegato: dati della cna di ascoli sulle aspettative e i timori delle imprese del piceno per il 2020 (1)

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