dalla Regione Marche

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giovedì 12 agosto 2021  14:54

Quadrilatero Marche-Umbria, Anas: sulla direttrice Perugia-Ancona aperto al traffico il tratto Valtreara-Serra San Quirico

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, questa mattina, accompagnato dall’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli, ha effettuato un sopralluogo sul tratto Valtreara-Serra San Quirico della strada statele 76 “della Val d’Esino” che la società Quadrilatero Marche-Umbria, controllata di Anas (Gruppo FS italiane), ha aperto al traffico nell’ambito dei lavori di completamento della direttrice Perugia-Ancona.
Da oggi quindi, è possibile transitare su entrambe le carreggiate anche tra lo svincolo di Valtreara e lo svincolo di Serra San Quirico per 6,7 km complessivi.“Oggi registriamo un nuovo passo in avanti della Regione Marche nella connessione con il capoluogo umbro e con la trasversale est-ovest – ha sottolineato il presidente Acquaroli -. Parliamo di un’opera strategica fondamentale per la competitività dei nostri territori partita tanti anni fa e ci tengo a ringraziare tutti quanti, al di là delle rispettive appartenenze, si sono prodigati per realizzarla. Stiamo monitorando ogni fase della prosecuzione dei lavori. Contiamo nei prossimi mesi, al di là dei disagi che i cantieri restanti comporteranno, di dare un’opera definitiva al centro Italia”.“Un’opera importante come la Quadrilatero si sta avviando a conclusione – ha proseguito l’assessore Baldelli –. Un ulteriore tassello che va ad aggiungersi al nostro disegno complessivo di una regione sempre più connessa e intermodale. La Quadrilatero è un’opera modello che in molti ci invidiano, una infrastruttura capace di garantire una rete di collegamenti tra costa ed entroterra, tra Marche e Italia Centrale e tra nord e sud della regione, grazie ad un sistema di pedemontane e intervallive che colleghi la Quadrilatero con la Salaria e la Fano-Grosseto. Anche oggi raccogliamo i frutti di un gioco di squadra tra Regione, Ministero e Anas che ci consente di scaricare a terra, nel più breve tempo possibile, tutte le opere progettate che facevano fatica ad essere ultimate e consegnate, creando sviluppo economico e turistico su tutto il territorio marchigiano”.Dopo l’esodo estivo saranno eseguiti gli ultimi interventi di finitura che renderanno necessarie brevi e temporanee parzializzazioni di carreggiata.

Il tratto aperto oggi comprende 4 gallerie di nuova realizzazione tra cui la galleria “Gola della Rossa” Nord, lunga 3,65 km, e 4 gallerie esistenti ammodernate lunghe complessivamente 2 km. Sono inoltre presenti due viadotti di nuova realizzazione per complessivi 852 metri e 6 viadotti esistenti ammodernati per oltre 929 metri di lunghezza totale.

Questo nuovo asse viario è dotato infine di tre svincoli per la connessione alla viabilità locale: Valtreara, Camponocecchio e Serra San Quirico.

L’apertura consentirà, nelle more del completamento di alcune lavorazione residue, di incrementare la funzionalità del tracciato con conseguente maggiore fluidità del traffico.
“Entro dicembre poi, al netto di una variante ambientale che stiamo cercando di risolvere – annuncia l’assessore Baldelli -, sarà aperto anche il tratto di circa 2 km della carreggiata Nord compreso tra le gallerie Mariani e Gola della Rossa. Così la Quadrilatero, nel versante marchigiano, sarà completata”.

I lavori in questo tratto erano stati sospeso a causa della problematica ambientale relativa al ritrovamento di rifiuti presso il viadotto Mariani, Anas ha potuto riprendere i lavori solo dopo il dissequestro da parte dell’autorità giudiziaria.

 

LA REGIONE MARCHE ISTITUISCE IL FONDO PER IL MICROCREDITO : 4 MILIONI DESTINATI ALLE MICRO/PICCOLE IMPRESE “ GIOVANI” DEL TERRITORIO. IL SERVIZIO SARA’ AFFIDATO AD UN SOGGETTO GESTORE

GUIDO CASTELLI: “ E’ la prima volta che la Regione dà vita ad uno strumento finanziario di questo tipo, puntando non solo sull’accesso al credito ma anche sull’accompagnamento dell’impresa. Un fondo rotativo che moltiplicherà l’investimento iniziale “

La Regione Marche ha istituito, con un provvedimento approvato nell’ultima seduta della giunta prima della pausa estiva, su proposta dell’assessore al Bilancio, Guido Castelli, un Fondo per il Microcredito Imprenditoriale e ha stanziato 4 milioni di euro per il 2021/22 di risorse del Bilancio regionale.  Con la stessa deliberazione vengono anche stabiliti i criteri per la scelta del soggetto gestore del Fondo.

“ E’ la prima volta che la Regione istituisce questo tipo di Fondo per le piccole e micro imprese che spesso non hanno accesso al credito tradizionale per mancanza di garanzie creditizie- spiega Guido Castelli – sia per sostenerle finanziariamente al fine di avviare o potenziare un’attività, sia per accompagnarle nella professionalizzazione, con un tutoraggio qualificato da parte dei gestori del Fondo. Lo spirito della misura è proprio questo: offrire non solo opportunità finanziarie altrimenti negate, ma anche favorire una cultura d’impresa più moderna e al passo coi tempi. Come dire, aiutiamo l’imprenditore che accetta di essere aiutato e accompagnato. E’ un intervento di cui sono molto soddisfatto perché restituisce le caratteristiche di una “ finanza umanizzata”, in ascolto delle esigenze reali e personali, con uno scopo quindi anche di carattere inclusivo e sociale, oltre che di promuovere lo sviluppo dei nostri territori.  Da sottolineare, infine,  che la struttura sarà quella di un Fondo rotativo, cioè che si autoalimenta e moltiplica l’investimento iniziale: la restituzione dei prestiti metterà in circolo altri investimenti per le stesse finalità e quindi per nuovi progetti. In questo particolare momento di difficoltà finanziaria, ci sembra la risposta più adeguata e concreta per sostenere la ripresa di uno specifico tessuto imprenditoriale più fragile e così capillarmente diffuso sul nostro territorio. “

Lo strumento del microcredito, infatti, è lo strumento destinato allo sviluppo di un progetto d’impresa in fase di start up o entro i 5 anni di apertura della Partita Iva e si rivolge a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di impresa o di lavoro autonomo e/o che hanno difficoltà di accesso al credito bancario in termini di credito ipotecario, che richiede garanzie reali o di credito chirografario, per assenza di sufficienti elementi di merito e garanzia creditizia. La finalità è anche quella di minimizzare  i costi, i tempi, la complessità del processo di istruttoria e di erogazione. La Regione Marche selezionerà e individuerà attraverso una specifica procedura il soggetto idoneo cui affidare il servizio di gestione del Fondo tra i soggetti iscritti all’Albo nazionale della Banca d’Italia, anche in forma associata.

Il Fondo per il Microcredito imprenditoriale della Regione Marche costituisce anche la prima e rapida attuazione del dettato della legge regionale n. 13 del 25/06/2021: “Disposizioni urgenti in tema di commercio, di sostegno alle imprese, di erogazioni liberali e variazione al bilancio di previsione 2021/2023 a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid – 19”.

I destinatori del Fondo saranno dunque le  Microimprese e  nello specifico: Lavoratori autonomi (sia professionisti iscritti agli ordini, sia i professionisti che hanno aderito alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Mise ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima Legge) titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti; Imprese individuali titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti; Società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società cooperative, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 9 dipendenti. Il finanziamento – a tasso zero e per un importo massimo di 40 mila euro e minimo di 5 mila –  potrà essere richiesto solo ed esclusivamente per Acquisto di beni o servizi connessi all’attività; Pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti soci lavoratori; Sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale; Ripristino capitale circolante; Operazioni di liquidità. Non è invece   ammissibile la ristrutturazione-consolidamento del debito.

Ulteriori informazioni sono reperibili anche sul sito della Regione alla sezione :

https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Attività-Produttive/Credito-e-finanza

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