dalla Regione Marche

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MARTEDÌ 19 OTTOBRE 2021  11:49

Sisma, ordinanza speciale per le caserme danneggiate. Nelle Marche 19 interventi per 52 milioni di spesa

Il sisma del 2016 ha danneggiato anche a molte caserme della regione, tanto che in alcuni casi si dovrà intervenire con la demolizione e la ricostruzione degli stessi edifici. Come accadrà per gli edifici di Arquata, Ussita e Montegallo che ospitavano caserme, solo per citarne tre.

A regolamentare questa massiccia operazione di restyling (41 in tutto il cratere del centro Italia) è arrivata l’ordinanza speciale numero 27, denominata “Interventi di ricostruzione per la riparazione, il ripristino o la demolizione e ricostruzione di immobili pubblici rientranti nel patrimonio dell’Agenzia del Demanio dislocati nelle regioni Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo ed interessate dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016 ai sensi dell’articolo 14 del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189”.

 

“La rigenerazione del nostro entroterra -spiega l’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli– è subordinata non solo all’attivazione dei servizi pubblici di base (scuola, sanità e trasporti) ma anche al mantenimento di quel clima di protezione e sicurezza che da sempre contraddistingue il territorio montano. Per quanto riguarda le Marche, si tratta di 16 interventi già finanziati più altri 3 nuovi da finanziare, per un importo totale che si aggira sui 52 milioni di euro che verranno liquidati dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione”.

 

Nello specifico, in alcuni casi si provvederà appunto alla demolizione e alla ricostruzione degli immobili. Si tratta delle caserme dei Carabinieri ubicate a Arquata del Tronto (2.644.178 euro), Montegallo (2.633.577 euro), Fiastra (3.026.174 euro), Pieve Torina (3.015.576 euro), Serravalle di Chienti (3.048.143 euro), Visso (1.812.019 euro), Castelsantangelo Sul Nera (2.528.428 euro), Ussita (2.528.428 euro).

È previsto un adeguamento sismico, invece, nei casi della caserma della Guardia di Finanza (2.600.000 euro) e di quella dei Carabinieri di Ascoli (3.004.579 euro), in quello dei Carabinieri di San Severino (3.369.629 euro) e, per quanto riguarda le nuove proposte di finanziamento, nella caserma dei Carabinieri di Fiuminata (importato stimato 1.153.000 euro) di Camerino (importo stimato 10.325.000 euro).

Verrà adeguato e ampliato, invece, l’edificio che ospita i Vigili del fuoco di Camerino (3.949.848 euro). Saranno sottoposte a manutenzione straordinaria le caserme dei Carabinieri di Montemonaco (1.028.497 euro), Castignano (54.195 euro), Tolentino (695.961 euro), Castelsantangelo sul Nera (176.442 euro).

Verrà costruita ex novo, infine, la stazione dei Carabinieri di Visso (4.500.000 euro), anch’essa inserita tra le nuove proposte di finanziamento.

 

 

MARTEDÌ 19 OTTOBRE 2021  13:53

Iniziate le riprese con Roberto Mancini per gli spot promozionali 2022 della Regione. Acquaroli: “Il commissario tecnico della Nazionale torna in campo per le Marche”

Iniziate le riprese con Roberto Mancini per gli spot promozionali 2022 della Regione. Acquaroli: “Il commissario tecnico della Nazionale torna in campo per le Marche”

“Torna in campo” il commissario tecnico della nazionale Roberto Mancini come testimonial della Regione Marche per il 2022. Sono iniziate oggi le riprese della nuova campagna promozionale, con gli spot che andranno in onda il prossimo anno. Le riprese proseguiranno nei luoghi più suggestivi della Regione, dal mare alla montagna, con l’entroterra scrigno di sapori e paesaggi. Protagonista sarà anche l’enogastronomia e i nostri borghi marchigiani, che sono oggetto di una forte politica di rilancio e di valorizzazione da parte dell’amministrazione regionale.

“Ringraziamo il commissario tecnico che si sta spendendo per promuovere le sue e le nostre Marche – ha sottolineato il presidente Francesco Acquaroli – Gli ottimi risultati conseguiti nel corso della stagione turistica sono anche frutto della bella immagine della nostra regione che, grazie al nostro testimonial, abbiamo mostrato all’Italia e all’Europa. La grande sfida che abbiamo davanti è quella della destagionalizzazione dell’offerta turistica per valorizzare tutto l’anno le enormi potenzialità della nostra regione”.

 

 

 

Presentata in Regione Marche la 56° Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna

CONTO ALLA ROVESCIA PER IL GRANDE EVENTO CULTURALE E GASTRONOMICO

DAL PROFUMO INTENSO DI TARTUFO BIANCO

Conta alla rovescia per l’avvio della 56° Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna che torna a celebrare il Re incontrastato della tavola nei giorni 24, 30, 31 ottobre e 1, 6, 7, 13, 14 novembre 2021.

“Il tartufo – ha dichiarato il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli – è un’eccellenza marchigiana assolutamente competitiva a livello internazionale e dobbiamo spingere per portare la qualità della nostra terra, farla conoscere e caratterizzare un turismo e un’accoglienza in linea con le potenzialità della nostra regione. Quello presentato oggi è uno degli eventi di cui andiamo molto orgogliosi perché racconta una parte del nostro straordinario territorio. Intorno a questo prodotto c’è una storia, una narrazione dove si sviluppa una cultura enogastronomica ed è un patrimonio che noi vogliamo trasmettere, raccontare e promuovere per far sì che si possa affermare un’eccellenza caratteristica della nostra regione e che ci identifica, per essere trainante per l’agricoltura, il commercio, l’enogastronomia e il turismo. La Regione vuole esaltare quello che noi abbiamo da offrire perché riteniamo che sia il bigliettino da visita più importante per restare competitivi e le caratteristiche del nostro territorio sono uno strumento di crescita e affermazione sui mercati nazionali e internazionali”.

Il Vice Presidente della Regione Marche Mirco Carloni, Assessore all’Agricoltura ha affermato: “Acqualagna, con la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, torna a rendere omaggio in maniera magistrale a una kermesse capace di varcare i confini nazionali e che oggi festeggia la cinquantaseiesima edizione. Sono convinto che la strategia di promozione regionale che stiamo strutturando attorno al tartufo sarà capace di esaltare le singole peculiarità territoriali e nel contempo irrobustire un brand Marche forte e riconoscibile, capace di garantire quel valore aggiunto di cui tutto il sistema del tartufo marchigiano potrà beneficiare. Un viaggio emozionale e sensoriale che abbiamo pensato di presentare nel portale www.marcheterraditartufi.it”.

Il sindaco Luca Lisi: “Per la 56^ edizione la parola chiave è ‘emozione’. Dopo due anni drammatici a causa del covid, torniamo con entusiasmo a condividere questo grande appuntamento. Otto giorni di gusto e passione dedicati al tartufo bianco, attraverso grandi maestri della cucina italiana per un’esperienza altamente innovativa che sa unire sapientemente gastronomia, arte e cultura in una terra che è riuscita a fare del suo prodotto un’eccellenza alimentare internazionale. Per la raccolta – aggiunge il sindaco – abbiamo inoltre buone notizie, domani (20 ottobre) assisteremo al plenilunio di ottobre. La luna piena influenzerà bene la ricerca del tartufo che potrà crescere e svilupparsi in abbondanza, per arrivare sugli stand e sulle tavole nei giorni di fiera con grandi sorprese sia nella quantità che nel prezzo. La qualità sarà sempre altissima”.

Dal 24 di ottobre torna l’intenso profumo del Tartufo Bianco, grande protagonista all’interno di un nuovo format, (conforme alle regole anti-covid) che moltiplica l’esperienza del tartufo da vivere in più di 50 eventi tra cooking show, performance gastronomiche, premi e incontri culturali e spettacoli.

 

 

MARTEDÌ 19 OTTOBRE 2021  15:11

Cure Palliative Pediatriche, al Salesi un nuovo Hospice di riferimento non solo per la nostra regione

Cure Palliative Pediatriche, al Salesi un nuovo Hospice di riferimento non solo per la nostra regione

Un nuovo Hospice per le Cure Palliative Pediatriche che sia di riferimento non solo per la nostra regione. La proposta della sua creazione è dell’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini secondo il quale “Con la nascita di questa struttura nelle Marche copriamo una lacuna che è andata avanti per troppi anni”.

Il principale obiettivo delle Cure Palliative Pediatriche è quello di identificare i bisogni del bambino e della famiglia e cercare di trovare le risposte appropriate per garantire loro la migliore qualità della vita possibile. Sono destinate a piccoli pazienti affetti da malattie inguaribili o disabilità grave, alcune delle quali limitano la durata della vita.

L’Hospice Pediatrico rappresenta la struttura residenziale adeguata per l’elevata complessità assistenziale, sia da un punto di vista strutturale che organizzativo, ma a dimensione di bambino, con spazi, luoghi e arredi funzionali all’età dei piccoli pazienti.

Nelle Marche attualmente il Centro di Riferimento di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche è l’Ospedale Pediatrico Salesi di Ancona.

Il provvedimento adottato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore Saltamartini, oltre a ridefinire le caratteristiche che deve avere la rete della terapia del dolore e delle cure palliative pediatriche, puntualizza che il Centro di Riferimento Regionale di Terapia del Dolore (TD) e Cure Palliative Pediatriche (CPP), già individuato nel Presidio Salesi, verrà potenziato per raggiungere una gestione autonoma in grado di coordinare tutta la Rete clinica regionale di cure palliative e terapia del dolore pediatrica.

Sarà in conformità all’Accordo Stato/Regioni del 25 marzo 2021 che ha aggiornato le ‘Linee Guida sull’’Accreditamento della Rete di terapia del Dolore e cure palliative pediatriche’.

La Giunta regionale ha dato così un grande impulso per riprendere lo sviluppo delle Reti dedicate alla terapia del dolore e alle cure palliative, di cui alla legge 38/2010, in quanto sono stati recepiti tutti gli accordi Stato/Regioni  a queste dedicati, rimarca l’assessore.

Da gennaio 2022 si potranno attribuire i nuovi codici di prestazione dedicati alla terapia del dolore e alle cure palliative.

 

 

MARTEDÌ 19 OTTOBRE 2021  16:08

Il Progetto MeetPAd partecipa al concorso “nelle Marche l’Europa è”

Il Progetto MeetPAd partecipa al concorso “nelle Marche l’Europa è”

MeetPad è un sistema regionale di gestione, in forma giuridicamente valida, delle conferenze di servizi telematiche, una piattaforma abilitante di collaborazione tra enti locali utilizzata, al momento, per supportare i processi amministrativi della ricostruzione post sisma, del dispiegamento della Banda Ultra Larga (BUL) nel territorio, e delle autorizzazioni regionali in materia di ambiente.

Con un video dedicato, il progetto MeetPad partecipa al contest “nelle Marche l’Europa è…“, concorso finalizzato a coinvolgere i beneficiari dei finanziamenti POR FESR Marche 2014-2020 nelle azioni di comunicazione verso i cittadini per far conoscere le opportunità concrete di crescita e sviluppo offerte dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Il video sarà valutato da una giuria di esperti e premiato anche in base alle interazioni social (like e condivisioni) ricevute sulla pagina Facebook “Marche Europa” www.facebook.com/MarcheEuropa/posts/4743131419051511.
Tutti possono dunque visualizzare il video e contribuire all’esito del concorso, e ringraziamo fin d’ora coloro che vorranno dedicare il loro tempo ad esprimere un apprezzamento o un commento sul social network.

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