dalla Regione Marche

dalla Regione Marche
giovedì 22 dicembre 2022  12:01

Contributi per bande e cori nei corsi di orientamento musicale

 

Sarà concesso un contributo straordinario a favore delle bande e dei cori per i corsi di orientamento musicale (COM) e alle attività dei centri sociali di educazione permanente (CSEP) svolti nell’anno scolastico 2020/2021.
L’importo complessivo di € 111.351,10 si è reso disponibile a seguito dell’accertamento delle economie derivanti dalle risorse disponibili per i COM dell’annualità in questione.
“La Regione Marche – spiega l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale, Stefano Aguzzi – ha voluto far propria la proposta formulata dalle Associazioni Arcom e Anbima finalizzata a riconoscere un sostegno economico straordinario alle bande e ai cori per i corsi di orientamento musicale e alle attività dei centri sociali di educazione permanente (CSEP) a titolo di indennità una tantum per il sostegno delle attività formative particolarmente colpite dagli effetti perduranti dell’emergenza epidemiologica da covid 19 e dagli effetti della crisi energetica, che ha determinato un notevole aumento dei costi di gestione delle attività”.
La richiesta di contributo straordinario da parte dei Comuni dovrà pervenire alla Regione Marche entro la data del 27 dicembre 2022.
“Dopo il difficile periodo della pandemia – continua Aguzzi – e la crisi energetica che stiamo vivendo, risulta sempre più arduo e difficile sostenere le attività didattiche e ricreative, tenendo conto anche dei costi di gestione e manutenzione delle sedi, i compensi e rimborsi spese per i direttori e i docenti, che sono divenuti sempre più cospicui ed insostenibili da parte di associazioni musicali che non hanno scopo di lucro e vivono principalmente del lavoro volontario dei soci”.
“Per le associazioni musicali – dice ancora Aguzzi – l’ultimo biennio è stato un periodo particolarmente difficile per fare formazione, soprattutto nell’anno scolastico 2020/2021 in cui molte realtà, a causa della pandemia, non potendo portare a termine numerosi corsi formativi, non sono riuscite ad usufruire dei tradizionali fondi regionali per il sostentamento dei corsi di orientamento musicale”.
“La Regione Marche – afferma l’assessore – ritiene che le associazioni bandistiche e corali delle Marche non svolgono soltanto una preziosa attività da un punto di vista della diffusione della cultura e della didattica musicale (oltre 5.000 persone che si dedicano e praticano con passione lo studio della musica), ma anche un’importante funzione sociale, trasversale fra le generazioni e capillare in tutto il territorio marchigiano.
“La musica e la cultura rappresentano un elemento culturale aggregante specie nelle piccole realtà territoriali dove l’apprendimento permanente è un fattore di resilienza e socializzazione che favorisce e sostiene percorsi di crescita, consapevolezza e autodeterminazione di ciascuna persona favorendo l’aggregazione giovanile e l’invecchiamento attivo di soggetti usciti dai circuiti lavorativi come i pensionati”.

 

giovedì 22 dicembre 2022  16:06

Consegnati gli attestati per i nuovi medici dell’emergenza sanitaria territoriale

Consegnati gli attestati per i nuovi medici dell’emergenza sanitaria territoriale

Sono 11 i medici che si sono diplomati al corso di formazione per i medici del 118 organizzato da Regione Marche ed Asur. Questa mattina a palazzo Raffaello si è svolta la consegna degli attestati di partecipazione, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, del commissario straordinario ASUR Marche, Nadia Storti, del direttore del corso, Ermanno Zamponi, e del presidente della commissione esaminatrice, Alessandro Bernardi.
Il corso è durato 4 mesi ed ha previsto non meno di 300 ore, svolte prevalentemente con esercitazioni e tirocini pratici, con una parte teorica in parte in presenza e in parte in e-learning. Una formazione sul campo e pertanto altamente professionalizzante.
“Questi attestati – ha detto Saltamartini – hanno un grande valore. Significano l’impegno che questi medici dovranno svolgere in un servizio indispensabile per la sanità pubblica. Nella nostra regione, come in tutta Italia, abbiamo una grande carenza di questi medici, come pure nei pronto soccorso. Il tema è riconoscere il trattamento economico adeguato a questi medici e perciò stiamo portando avanti una battaglia anche con il Governo nazionale”. “L’impegno dei medici dell’emergenza/urgenza – ha continuato Saltamartini – è costante e continuo, giorno e notte e ogni giorno dell’anno. Purtroppo c’è una carenza di vocazioni perché i sacrifici sono enormi. Questi medici non hanno altre opportunità di esercitare la professione in strutture alternative o in extra moenia, come invece è possibile per altre specializzazioni. Pertanto le prestazioni aggiuntive che svolgono devono essere adeguatamente remunerate”.
“Purtroppo – ha spiegato Nadia Storti – rispetto ai numeri che avevamo a disposizione i candidati che hanno deciso di partecipare sono molti di meno per cui non abbiamo ottenuto quei 100 nuovi medici che possono essere utilissimi per la nostra emergenza territoriale. Questo significa che ci prepareremo a organizzare ulteriori corsi dando l’opportunità a chi vuole fare questa bellissima esperienza, altamente formativa soprattutto all’inizio della propria attività lavorativa, e cercando di contrattualizzare questi medici affinché possano andare a coprire quelle situazioni di criticità che abbiamo su tutto il territorio della nostra regione”.
Il corso è stato finanziato in parte dalla Regione e i partecipanti, che sono tutti giovani medici, verranno comunque rimborsati per intero a seguito del convenzionamento per l’attività di emergenza sanitaria territoriale.
Tra di loro, la dottoressa Stefania Bianchini, per la quale il 118 è la base del sistema sanitario: “Un servizio essenziale su cui la popolazione ripone molta fiducia”. “Pensare che quando si sta male c’è qualcuno che può venire a casa a prenderti – ha detto – è un sollievo per il paziente e per i familiari. E’ un servizio in crisi, difficile, non tutti si sentono pronti a fare questo mestiere ma bisogna sostenerlo in tutti i modi possibili”.
“Il 118 è un sogno che avevo fin da bambino – ha dichiarato il dottore Michele Gironella – L’idea del medico che va a casa della persona nel momento di massima fragilità, significa voglia di essere lì dove c’è bisogno. Non mi sentirei un medico appieno se non mi trovassi lì in quei momenti. E’ la risposta sanitaria che entra a casa della persona e va incontro al malato. Oggi la responsabilità è anche maggiore rispetto al passato perché abbiamo più strumenti e quindi la risposta che il cittadino aspetta è di alta qualità”.

 

giovedì 22 dicembre 2022  16:34

Aguzzi: “Importanza fondamentale della formazione realizzata dagli enti formativi”. L’assessore regionale ad Ascoli per la presentazione dei corsi presso la scuola edile

Aguzzi: “Importanza fondamentale della formazione realizzata dagli enti formativi”. L’assessore regionale ad Ascoli per la presentazione dei corsi presso la scuola edile

Questa mattina presso la Scuola edile di Ascoli, alla presenza dell’assessore alla Formazione professionale della Regione Marche, Stefano Aguzzi, del vice sindaco Gianni Silvestri, del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e del presidente Ance Marche Stefano Violoni, sono stati presentati i corsi di formazione per tecnico di cantiere e per addetto alla realizzazione delle opere murarie.

“È di fondamentale importanza – ha sottolineato Aguzzi durante la conferenza stampa – la formazione effettuata dagli enti formativi, come quella svolta dalla Scuola edile di Ascoli Piceno e Fermo. Le attività lavorative manuali necessitano di una formazione in accelerazione per quel che riguarda l’apprendimento, ma una formazione evoluta in base ai tempi di oggi, attraverso le innovazioni esistenti, in quanto anche nel settore dell’edilizia non si riscontrano più i vecchi modi di operare. La Regione sta sempre più realizzando una formazione duale, con la metodica della teoria e della pratica all’interno delle aziende, perché proprio quelle aziende, un domani, possono assumere il lavoratore professionalmente formato”.

“Vedere oggi i ragazzi della scuola che lavoravano – ha proseguito l’assessore – mi ha fatto tornare indietro nel tempo, quando, da giovanissimo, ho fatto la mia prima esperienza lavorativa proprio in una impresa edile. L’edilizia rimane un volano molto importante per l’economia marchigiana e si punta molto sulla riqualificazione energetica di un edificio esistente senza dover edificare ulteriormente sul territorio. La sicurezza è sicuramente un tema molto nevralgico che necessariamente dobbiamo affrontare e proprio per questo abbiamo riattivato in Regione il Comitato sulla sicurezza”.

“Occorre riscoprire la cultura del lavoro – ha concluso Aguzzi – perché questa va valorizzata in quanto il lavoro è dignità, è vita”.

Violoni ha rimarcato, durante il suo intervento, l’importanza di erogare una “formazione tecnica e una mirata sulle tematiche della sicurezza nei luoghi di lavoro. Cerchiamo di effettuare adeguati percorsi formativi, in sinergia con la Regione, perché le aziende edili saranno le aziende del futuro, in grado di rispondere al meglio alle esigenze richieste dal mercato”.

Il corso per tecnico di cantiere (500 ore), rivolto a 15 allievi, mira a sviluppare le conoscenze specifiche strutturate che consentano di approcciare il settore con competenze e professionalità.  Questa figura gestisce l’allestimento del cantiere edile nel rispetto della planimetria e della documentazione progettuale, dispone il piano operativo dei lavori, coordina le risorse umane e provvede alla gestione del processo logistico e di approvvigionamento dei materiali.

Il corso per addetto alla realizzazione opere murarie (600 ore), rivolto anche questo a 15 allievi, è in grado di formare il personale a realizzare murature, parti di opere strutturali, anche effettuando piccole demolizioni, lavori di isolamento termoacustico e opere in cartongesso. Esegue, inoltre, le relative finiture, secondo le indicazioni tecniche di lavorazione, controllando il corretto funzionamento delle attrezzature utilizzate, nel rispetto delle norme relative alla sicurezza.  Entrambi i corsi sono completamente gratuiti e sono svolti in collaborazione con Wega impresa sociale.

 

venerdì 23 dicembre 2022  16:21

Ospedale Santa Croce di Fano, inaugurata la nuova Tac in presenza del vicepresidente Saltamartini

Ospedale Santa Croce di Fano, inaugurata la nuova Tac in presenza del vicepresidente Saltamartini

“Un innesto di fiducia per il sistema sanitario che stiamo potenziando e su cui stiamo investendo, per questo migliorerà”: così il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, all’inaugurazione di questa mattina del Tomografo Assiale Computerizzato, installato nel reparto di Diagnostica per Immagini del Presidio Santa Croce di Fano.

In presenza di autorità, rappresentanti istituzionali e personale sanitario, Saltamartini ha illustrato lo spirito della riforma sanitaria che mira a garantire le migliori prestazioni ai cittadini e ha insistito sugli investimenti che la Regione sta attuando per rendere la sanità marchigiana tra le migliori. “Una sfida – ha detto – ma le idee, i programmi e gli investimenti ci sono, per questo sono ottimista. Una sanità, quella di Marche Nord, che, va ricordato, è un modello di eccellenza: tanti cittadini vengono qui a curarsi, vogliamo far sì che i pesaresi non ricorrano più ai servizi fuori regione”. Va quindi riconosciuto “l’alto livello di professionalità che vogliamo incrementare e potenziare adeguando la domanda all’offerta”. In questa direzione il bilancio che fra pochi giorni la Regione approverà: sono 110 le nuove borse di studio per i medici di medicina generale e 42 nuove borse per i medici specialisti.  La medicina del territorio viene rafforzata con l’acquisto e la fornitura di apparecchiature sanitarie, anche per i medici di medicina generale, per le Case di Comunità, Case della Salute e Studi associati di MMG e PLS, per oltre 9 mln sul triennio 2023-2025. “Programma e idee ci sono, sono sicuro che raggiungeremo gli obiettivi. Va poi riconosciuto, anche nel trattamento economico, l’eroismo del personale sanitario per l’impegno profuso e che sta svolgendo quotidianamente” ha aggiunto Saltamartini che poi ha fatto riferimento alla riforma del Cup: “abbiamo voluto cambiare il sistema delle liste di attesa, per rispondere nella propria area vasta e offrire le prestazioni a livello provinciale. Dal primo gennaio si attuerà questa piccola rivoluzione che obbligherà le aziende a riorganizzarsi”. Per il vicepresidente il taglio del nastro odierno rappresenta un messaggio importante di rinnovamento.

All’attuale dotazione tecnologica dei presidi ospedalieri di Pesaro e Fano si è aggiunta  l’innovativa TAC REVOLUTION EVO che permette l’analisi della zona in esame su 128 strati e che consente di ottenere immagini ancora più dettagliate, in minor tempo e con minori radiazioni. La nuova TAC va a sostituire un vecchio Tomografo Assiale Computerizzato in dotazione al Santa Croce di Fano dal 2007 ed il risultato ottenuto è supportato anche dall’acquisito di un apposito software di intelligenza artificiale, con esiti particolarmente efficaci in favore dei pazienti. Dall’impiego del nuovo macchinario, infatti, si ottiene fino all’80% in meno di radiazioni somministrate al paziente rispetto ai metodi tradizionali, a cui corrisponde, al contempo, una più elevata qualità delle immagini acquisite.

L’elevata risoluzione delle immagini rende più accurata la diagnosi da parte dello specialista e permette una maggiore affidabilità nella diagnosi fornita. Garantisce poi agli operatori un maggior comfort e velocità nell’acquisizione delle immagini: basti pensare, ad esempio, all’impiego di soli 5 secondi per un esame total body o all’acquisizione di dati più precisi per i pazienti con protesi metalliche. Grazie ad ulteriori accessori acquisiti, si possono inoltre eseguire prestazioni di interventistica e studi di perfusione avanzata degli organi (es. polmone, fegato, encefalo), eseguire l’imaging 3D, visualizzare il flusso vascolare, le sue proprietà cinetiche e avere maggiore supporto nello studio dello stroke.

La nuova tecnologia è stata acquisita tramite l’adesione ad un Accordo quadro CONSIP e installata con formula a noleggio per 7 anni, con un investimento pari a 723 mila euro comprensivo della manutenzione “full risk” per l’intero periodo di noleggio e dei lavori propedeutici all’installazione. L’investimento si aggiunge agli ulteriori interventi previsti dal PNRR nello stesso Presidio, per i quali sono in corso le procedure di acquisto.

Nel 2022, il totale degli investimenti effettuati dagli ospedali di Pesaro e Fano (attrezzature sanitarie, software e licenze, impianti e macchinari, investimenti immobiliari, ecc) è stato pari a € 17.602.458, grazie all’utilizzo dei finanziamenti ottenuti dal PNRR, dal DL 34/2020, da sperimentazioni, donazioni e da fondi regionali.

 

giovedì 22 dicembre 2022  12:07

Sottomisura 16.9 Op. A) Diversificazione attività agricole per servizi rivolti a fasce deboli e categorie svantaggiate

Sottomisura 16.9 Op. A) Diversificazione attività agricole per servizi rivolti a fasce deboli e categorie svantaggiate

Con Decreto del Dirigente della Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale n. 899 del 21/12/2022 è stato approvato, sulla base di quanto indicato dalla DGR n. 1645/2022, il bando annualità 2022 della sottomisura 16.9 “Cooperazione” Operazione A) “Diversificazione attività agricole per servizi rivolti a fasce deboli e categorie svantaggiate”.

Il bando promuove la realizzazione di progetti finalizzati alla fornitura di servizi alla comunità rivolti alle fasce deboli ed alle categorie svantaggiate (anziani – diversamente abili – soggetti a rischio di esclusione sociale etc.) nonché servizi educativi e socio–sanitari/terapeutici, strettamente collegati con l’attività agricola.

I destinatari del bando sono le Forme Associate, costitute da almeno due soggetti dotati di personalità giuridica, uno dei quali deve essere una impresa agricola iscritta nell’Elenco Regionale degli Operatori di Agricoltura Sociale. I soggetti coinvolti possono essere: imprenditori agricoli ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile, professionisti (animatori/educatori etc.), cooperative sociali, imprese sociali, associazioni di promozione sociale, onlus, istituzioni pubbliche, istituzioni private.

Le domande di sostegno possono essere presentate sulla piattaforma SIAR a partire dal giorno 7 febbraio 2023 fino al giorno 12 aprile 2023 ore 13.00.

Allegati:

Bando

Allegati al bando

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