dalla Regione Marche

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martedì 30 maggio 2023  09:31

L.R. 6/2020 – Bando per la Promozione e Valorizzazione della birra artigianale ed agricola – Annualità 2023

Sulla base dei criteri di cui alla DGR n. 567 del 28 aprile 2023 “Promozione e valorizzazione della birra artigianale ed agricola nella regione Marche – Programma annuale – Anno 2023”, è stato approvato il bando, annualità 2023, per le iniziative promozionali e di valorizzazione della birra artigianale ed agricola.

Il bando è finalizzato a garantire il sostegno alle iniziative d’informazione, promozione e valorizzazione della birra artigianale e di quella agricola, realizzate dal 1° gennaio 2023 sino al 31 dicembre 2023 nel territorio regionale da:

– birrifici artigianali ed agricoli,

– associazioni,

– organizzazioni professionali agricole,

– raggruppamenti comprendenti birrifici artigianali ed agricoli.

La domanda deve essere presentata esclusivamente tramite SIAR (http://siar.regione.marche.it) a partire dal giorno 31/05/2023, fino al giorno 11/07/2023 ore 13.00.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del bando (ID 6979)

 

 

La giunta regionale ha approvato le nomine dei cinque Direttori delle Ast

 

martedì 30 maggio 2023  16:43

Aree naturali protette, contributi per iniziative di valorizzazione, promozione e fruizione sostenibile

Aree naturali protette, contributi per iniziative di valorizzazione, promozione e fruizione sostenibile

 

Fruizione responsabile, promozione culturale e turismo sostenibile, sono questi gli obiettivi verso cui sono indirizzate le iniziative che la Regione Marche intende sostenere per la valorizzazione delle Aree naturali protette. E’ in uscita il bando che metterà a disposizione risorse per € 200.000 stanziate nel Bilancio finanziario gestionale 2023-2025 per l’annualità 2023.
“Le aree naturali protette – dichiara l’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi – rappresentano un patrimonio importantissimo della Regione Marche. E’ necessario, averne cura, conservarle ma anche lasciare che la cittadinanza possa godere e beneficiare della loro bellezza, tuttavia sempre in maniera responsabile e attenta, nel rispetto degli equilibri ambientali”.
Il bando è rivolto agli enti gestori delle aree protette individuate come beneficiarie dei contributi previsti nell’apposito Programma Quinquennale 2021-25. Ciascuna area protetta potrà presentare una sola domanda.
I progetti dovranno riguardare attività inerenti iniziative di valorizzazione, promozione e fruizione sostenibile del sistema delle aree naturali protette delle Marche.
Le azioni che potranno riguardare: studi per la valorizzazione delle caratteristiche storico-culturali delle aree protette o per l’analisi degli effetti della fruizione turistica sulle componenti naturali presenti all’interno delle aree protette; collaborazioni con Università; attività di divulgazione e di promozione dei risultati e delle conoscenze ottenute relative alle caratteristiche storico-culturali e alla fruizione sostenibile delle aree protette quali prodotti video o cartacei, predisposizione e aggiornamento di siti web, realizzazione di App, attività di comunicazione attraverso i social media, realizzazione di convegni e workshop; attività di sensibilizzazione nei confronti dei fruitori delle aree protette con particolare riferimento alla fruizione turistica sostenibile.
I progetti ammessi a finanziamento verranno finanziati al 100% delle spese ammissibili, fino a un tetto massimo della quota regionale di contributo riconoscibile ad ogni progetto pari a € 50.000. Ciascuna area protetta potrà presentare una sola domanda.
La domanda di deve essere inviata a mezzo PEC all’indirizzo:
regione.marche.biodiversita@emarche.it entro il 30 giugno 2023.

 

 

martedì 30 maggio 2023  15:59

Presentata l’Euroleague Sitting Volley maschile. A Fermo dal 16 al 18 giugno

Presentata l’Euroleague Sitting Volley maschile. A Fermo dal 16 al 18 giugno

 

“Una manifestazione di rilevanza strategica che evidenzia il valore dello sport come insegnante di vita, in questo caso davvero capace di abbattere le barriere ed espressione di inclusione e integrazione sociale”: così l’assessore allo Sport, Chiara Biondi, ha presentato l’EuroLeague di Sitting Volley Maschile che si terrà a Fermo dal 16 al 18 giugno nella Palestra di via Leti.

Tra le più importanti competizioni per club di sitting volley, è organizzata dalla Scuola di Pallavolo Fermana e promossa dalla ParaVolley Europe. “Un evento di livello internazionale di qualità dal punto di vista agonistico e bello da vedere che permette di promuovere le Marche nel segno dell’inclusione” ha aggiunto Chiara Biondi nel corso della presentazione pubblica di questa mattina svolta in presenza di Fabio Franchini, Presidente Federazione Italiana Pallavolo Marche, Luca Savoiardi, Presidente CIP Marche, Remo Giacobbi, Presidente Scuola di Pallavolo Fermana e Lorenzo Giacobbi, Coach Commissioner ParaVolley Europe, oltre al Capitano e al Ct della Nazionale Maschile, Federico Ripani e Alireza Moameri. Hanno partecipato, inoltre, i consiglieri regionali Anna Menghi e Marco Marinangeli, il presidente Coni Marche Fabio Luna e Tarcisio Pacetti, presidente Gruppo Amici per lo Sport.

“Uno sport che azzera davvero le distanze tra disabili e non. Giocano infatti insieme, da seduti, senza poter muovere il proprio bacino dal pavimento – hanno spiegato gli organizzatori – la manifestazione è significativa per la sua importanza agonistica ma anche per accendere i riflettori sull’unica disciplina sportiva basata sull’inclusione totale: nel sitting volley, ovvero la pallavolo giocata da seduti a terra, le squadre sono formate sia da atleti disabili che normodotati”. Inizialmente destinato ad atleti con disabilità fisiche, il Sitting Volley si gioca senza alcun ausilio o carrozzine, su un campo naturalmente di misure più ridotte e con la rete simile a quella del tennis. Le regole, salvo qualche variante, sono le stesse della pallavolo.

“Un evento di eccellenza che risponde alla mission del Cip: lo sport per tutti”, ha rilevato Savoiardi. “Faremo conoscere le Marche sia nella grinta espressa in campo che nella loro bellezza” ha aggiunto Ripani.

“Le gare saranno occasione di promozione veicolata da un’offerta turistico-culturale altrettanto inclusiva, basata sul benessere e modulata secondo le diverse esigenze di imprese, scuole, enti, associazioni e cittadini – è stato sottolineato dagli organizzatori – Per tutte queste valenze l’EuroLeague di Sitting Volley Maschile rientra a pieno titolo nell’elenco degli eventi sportivi di importanza strategica che favoriscono la promozione turistica e rafforzano la capacità attrattiva delle Marche”.

L’edizione 2023 dell’EuroLeague maschile vedrà coinvolte 10 formazioni provenienti da 7 nazioni europee. Oltre ai padroni di casa della Synergie Fermana e ai campioni in carica della SKISO “Sinovi Bosne” Lukavac (BIH), a contendersi il titolo saranno ASUL Lyon Volley e Pays Voironnais Volley (FRA), ParaVolley Silesia (POL), KSO “Spid” Sarajevo (BIH), OKI Banja Luka (SRB), Robust Sempeter (SLO), Kyiv Ukraine (UKR) e Alta Resa Pordenone (ITA).

 

SITTING VOLLEY:

La disciplina è stata fondata nel 1956 in Olanda da Tammo Van der Scherr e Anton Albers attraverso la fusione del sitzball e della pallavolo indoor. Fa riferimento esplicito alla disabilità degli arti inferiori ma oggi accoglie varie categorie di disabilità (amputati, poliomielitici, paraplegici, cerebrolesi) e anche soggetti normodotati, non richiedendo l’utilizzo di strumenti specifici come le sedie a rotelle.

I fondatori del sitting volley presero spunto dal National Spinal Injuries Center, in Gran Bretagna. Nel 1944, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, il neurochirurgo Ludwig Guttman decise di proporre alcune discipline sportive adattate all’handicap agli invalidi delle forze armate Britanniche. Grazie alla motivazione per lo sport, gli invalidi raggiunsero risultati molto superiori a quelli favoriti dalla normale chinesiterapia. Nel giro di pochi anni lo sport dei disabili da terapia riabilitativa divenne attività ricreativa e poi agonistica.

Non è un caso che la Bosnia Erzegovina sia un punto di riferimento del sitting volley europeo e mondiale a partire dalle prime gare disputate in pieno conflitto dei Balcani, nel 1994. In una nazione di oltre 3 milioni e mezzo di abitanti, dove circa un cittadino adulto su dieci ha disabilità di qualche tipo (fonte Comitato Helsinki per i Diritti Umani) oltre alle amputazioni, i successi nella disciplina rappresentano un importante simbolo di riscatto. Rispetto ad altre discipline paralimpiche, infatti, il sitting volley è una ‘disciplina povera’ che non necessita di investimenti. Niente protesi di ultimissima generazione, carrozzine ipertecnologiche o biciclette super leggere e sofisticate: per giocare servono solo una rete e un campo. Motivazioni simili hanno determinato le crescenti affermazioni dell’Iran nel palmares del sitting volley.

Inserito ai Giochi Paralimpici di Arnhem (Olanda) nel 1980, fino alle Paralimpiadi 2000 a Sydney (Australia), il Paravolley era diviso in due modalità: in piedi (Standing Volley) e seduti (Sitting Volley). Dai Giochi ad Atene del 2004, è rimasto soltanto il Sitting Volley.

 

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