dalla Regione Marche

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martedì 29 agosto 2023  16:38

Ristori alluvione 2022, il presidente Acquaroli e l’assessore Antonini incontrano gli agricoltori ad Ostra

Si è svolto questa mattina ad Ostra un incontro di aggiornamento con le imprese agricole coinvolte nell’alluvione dello scorso settembre a seguito delle importanti novità legate ai ristori economici. All’incontro hanno partecipato il Presidente della Regione Marche e Commissario per l’alluvione, Francesco Acquaroli e l’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini che, insieme ai tecnici regionali, hanno incontrato gli agricoltori e le organizzazioni agricole nel sala del Comune di Ostra per un aggiornamento dell’iter amministrativo relativo ai ristori post alluvione 2022.

“L’importante era far rientrare le aziende agricole colpite dall’alluvione tra quelle che possono accedere ai ristori – ha detto il presidente Acquaroli – così come avevamo richiesto al Ministro Musumeci in occasione della sua recente visita ad Ancona e siamo stati ascoltati. Oggi siamo qui per aggiornarci sulle procedure che queste imprese possono adottare per accedere agli indennizzi, mentre dall’altra parte procedono le opere per la messa in sicurezza del territorio, la pulizia degli argini e degli alvei dei fiumi e la programmazione della ricostruzione, con la progettazione delle opere strutturali, delle infrastrutture, con particolare attenzione a quelle che avevano creato criticità nel settembre 2022. Sono numerosi i cantieri in corso. Ricordo che i 400 milioni che sono stati stanziati dal Governo sono una somma mai vista prima in situazioni del genere così come l’Ordinanza 1011 che permetterà un approccio più snello per la realizzazione delle opere. Non c’è stato un giorno, dal 15 settembre scorso, in cui non abbiamo pensato a quello che è successo o lavorato per costruire i percorsi e avviare gli interventi. La Regione ha stanziato circa 30 milioni di euro per indennizzi e per gli interventi di ripristino eseguiti dal Genio Civile. Il dramma subito da questo territorio non potrà mai essere cancellato. Ora dobbiamo fare quanto è in nostro potere per mettere in campo iniziative per la mitigazione del rischio adeguandoci ai mutamenti climatici in atto affinché di fronte a calamità così devastanti si abbatta il più possibile qualsiasi pericolo per la popolazione”.

“Un’occasione di approfondimento, ascolto e confronto – ha proseguito l’assessore Antonini – a 4 mesi dall’ultimo incontro avvenuto ancora in piena emergenza quando non avevamo ancora risposte immediate per le aziende agricole danneggiate. Oggi torniamo con indicazioni certe così come promesso e auspicato. La notizia è che le aziende agricole sono state equiparate alle aziende non agricole nella possibilità di accedere ai finanziamenti relativi ai 400 milioni che dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale sono stati messi a disposizione per i ristori sul territorio. In questo incontro odierno abbiamo spiegato agli imprenditori agricoli come presentare le richieste. Per il 31 dicembre dovremmo aver definito il quadro. Sul Fondo di solidarietà nazionale (legge102/2004) sono state intanto presentate una settantina di domande da parte delle aziende agricole e abbiamo stimato un intervento di circa 3,5 milioni di euro al quale si aggiungono 2 milioni della Regione più i ristori nell’ambito dei 400milioni che dipenderanno anche dal numero di richieste e dalla percentuale di intervento sulle somme totali”.

Si ricorda che le imprese del settore agricolo e della zootecnia che avevano subito danni a causa dell’alluvione del 15 settembre, non avevano potuto fare domanda mediante l’utilizzo del modello C1 e conseguentemente a oggi non avevano ottenuto alcun contributo. Per questo motivo la giunta regionale sta utilizzando 2 milioni di euro di fondi regionali per far fronte a questa criticità. Nel corso della visita nelle Marche del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, il presidente Acquaroli e l’assessore Antonini, avevano fatto presente la situazione poi risolta dalla Protezione Civile nazionale che ha inviato a tal proposito una nota esplicativa. Ora gli agricoltori danneggiati potranno accedere ai contributi con il modello C1.

Durante l’incontro il vice Commissario Stefano Babini e i dirigenti Lorenzo Bisogni (Agricoltura e Sviluppo rurale) e Pietro Talarico (Soggetto Attuatore eventi meteorologici settembre 2022 per le Attività Produttive) hanno illustrato i dettagli tecnici delle procedure di ristoro.

“Le necessità del mondo agricolo erano state prese in considerazione fin dal primo momento – così il vicecommissario Babini – infatti nella stima dei fabbisogni in quei primi concitati momenti, quando si cercava di stimare i danni subiti dalle imprese, si erano considerati anche quelli che riguardavano le aziende agricole e gli agricoltori, una previsione che, dopo tanto lavoro e concertazione, ha trovato finalmente un percorso con l’intervento del Ministro Musumeci e finalmente oggi si può rendere il doveroso contributo a queste imprese che sono fondamentali per il tessuto marchigiano”.

martedì 29 agosto 2023  14:04

Al MiC presentato il Convegno Internazionale di Studi “Luigi Vanvitelli, il Maestro e la sua eredità 1773-2023” dal 7 al 9 settembre alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Alla presentazione a Roma il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi

Al MiC presentato il Convegno Internazionale di Studi “Luigi Vanvitelli, il Maestro e la sua eredità 1773-2023” dal 7 al 9 settembre alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Alla presentazione a Roma il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi
Roma – E’ stato presentato questa mattina a Roma, nella sede del Ministero della Cultura, alla presenza del sottosegretario Vittorio Sgarbi, il Convegno internazionale di studi dedicato a Luigi Vanvitelli, in programma dal 7 al 9 settembre ad Ancona, alla Mole Vanvitelliana, luogo simbolo realizzato da questo indiscusso genio del Settecento che è stato architetto, ingegnere, scenografo. Luigi Vanvitelli è una figura fondamentale del panorama artistico e culturale del suo secolo ed ha lasciato un’impronta indelebile nei molteplici luoghi in cui ha operato. Per celebrare i 250 anni dalla morte e sancire la preziosa eredità e il ruolo di Maestro, la Regione Marche ha inteso sostenere questo Convegno internazionale di studi a cui parteciperà il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il sottosegretario della Cultura, Vittorio Sgarbi. L’evento rientra nel progetto ‘Luigi Vanvitelli, il Maestro e la sua eredità 1773-2023’, un programma di iniziative di rilievo nazionale e internazionale attivato dal Museo Reggia di Caserta in diversi territori, topici nella biografia personale e artistica di Luigi Vanvitelli.
Il programma vede coinvolti una pluralità di Istituzioni e soggetti pubblici e privati intenzionati a chiarire il valore dell’eredità di Luigi Vanvitelli e il suo ruolo di grande architetto e maestro, diffondendo capillarmente mostre, itinerari vanvitelliani, studi e ricerche, stimolando la partecipazione e la promozione delle attività del territorio.
Il Convegno Internazionale di Studi, rivolto a tutti gli studiosi, si fonda su una molteplicità di argomenti volti a ritrarre l’uomo, l’architetto, l’ingegnere, il musicologo, l’inventore, il padre, il religioso e ogni elemento che possa chiarire il valore e la trasversalità della sua eredità.
“Un convegno di grande spessore che amplia la visibilità del grande architetto autore della splendida Reggia di Caserta”. Così ha commentato l’iniziativa Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura Bellissimo. “Un convegno – ha specificato – che mette in evidenza la sua complessa personalità di architetto-ingegnere. Certamente in lui si sente l’influenza di un altro grande architetto classico come Palladio ma risuonano allo steso tempo anche echi barocchi. Quando osserviamo questa figura vediamo Palladio e vediamo Bernini, vediamo l’immagine di una Roma pontificia che Vanvitelli ha portato ad Ancona e nelle Marche. Un’Ancona che egli vede come una seconda Venezia per questa sua apertura sul mare. Un grande artista nazionale che culmina a Caserta con un’opera degna di Versailles. Vanvitelli è stato anche pittore e figlio di un grande pittore che ha posto a centro della sua opera la centralità di Roma e lui ha tradotto la pittura in architettura”.
Prima del sottosegretario Sgarbi, in apertura è intervenuta Tiziana Maffei, direttore generale Reggia di Caserta: “Il Museo Reggia di Caserta – ha detto – per rendere omaggio a Vanvitelli, in occasione dei 250 anni dalla morte, ha promosso nel 2023 le Celebrazioni Vanvitelliane che sono frutto di un articolato progetto su scala nazionale ed europea, elaborato per dare nuovo impulso alla conoscenza non solo del grande Maestro e delle sue opere ma anche della sua fortuna artistica. Luigi Vanvitelli è stato un architetto pontificio e reale che ha disseminato il suo genio su buona parte del territorio italiano. Merita, oggi più che mai, di essere riconosciuto soprattutto nella veste di grande professionista, capace di gestire più cantieri contemporaneamente e di generare una tendenza di stile attraverso i suoi allievi e collaboratori, che esportarono anche all’estero il suo linguaggio creativo. In questa prospettiva, il Convegno Internazionale di Studi rappresenta un’importante occasione per promuovere una maggiore conoscenza e tutela delle opere del Maestro, una rilettura delle fonti antiche, della letteratura artistica coeva e degli studi specialistici fioriti nel tempo sulla sua personalità ed eredità”.
“Questo convegno – ha dichiarato in video collegamento Chiara Biondi, assessore alla Cultura della Regione Marche – ha come presupposto il protocollo d’intesa siglato fra la Regione Marche e la Reggia di Caserta che prevede iniziative integrate come la realizzazione di attività di studio, la valorizzazione, promozione e sviluppo del territorio per la diffusione dell’opera del grande Maestro. Ci rivolgiamo senz’altro agli studiosi, con una specifica sezione ‘Giovani Ricercatori’, finalizzata a mappare gli studi attuali e le direttrici di ricerca su questa fondamentale figura del panorama artistico e culturale del Settecento che ha lasciato diverse tracce importanti nelle Marche tra cui spicca certamente la Mole. Le risultanze attese però non sono soltanto in ambito specialistico: approfondendo Vanvitelli impariamo anche un altro modo di raccontare il territorio, ad esempio attraverso itinerari possibili a tema Vanvitelli che potranno arricchire l’offerta della nostra regione. Grazie al poliedrico Vanvitelli e a una collaborazione proficua con la Reggia di Caserta possiamo riaffermare il ruolo che la cultura riveste nell’ideazione di nuove strategie per lo sviluppo e la crescita”.
Per la città di Ancona è doveroso onorare la memoria di Vanvitelli: “Luigi Vanvitelli – ha affermato Anna Maria Bertini, assessore alla Cultura del Comune di Ancona – è l’architetto dell’acqua che ridisegnò la città di Ancona verso il mare per legarla al porto, poiché Ancona è il suo porto: dal molo Nord, dove raddoppiò l’arco di Traiano con il ‘suo’ arco Clementino, al molo Sud dove realizzò un’isola pentagonale artificiale di 20.000 metri quadri, appunto la Mole. Una visione e un’opera che lasciano un segno architettonico e paesaggistico fortissimo nella città che si configura come vera ‘Porta d’oriente’, prefigurando così quella rete di relazioni con l’altra sponda dell’Adriatico. Percorrendo la città antica, troviamo una ricca serie di opere che testimoniano la fervida attività dell’artista ad Ancona dove, per la prima volta ha utilizzato la conchiglia che è una sorta di firma del Vanvitelli. Le celebrazioni vanvitelliane, ispirate alla cooperazione interistituzionale, all’attivazione di processi di rete e alla diffusione di partenariati pubblico-privati, intrecciano sapientemente ricordi, emozioni, riflessioni promuovendo una rinnovata attenzione ai temi del nostro tempo coniugando l’esperienza del passato con l’insegnamento al presente per affrontare più responsabilmente il futuro”.
“Le Celebrazioni di Luigi Vanvitelli – ha affermato Daniela Tisi, dirigente Settore Beni e Attività culturali della Regione Marche – sono state inserite a pieno titolo nella programmazione regionale. La realizzazione ad Ancona del Convegno Internazionale di Studi rappresenta un evento di particolare rilievo, ricco negli interventi e dall’alto valore scientifico per i contributi pervenuti, che, oltre ad onorarci, costituisce un ottimo esempio di buone pratiche in quanto si è attivata una sinergia ed una collaborazione istituzionale tra il Ministero della Cultura, la Reggia di Caserta, il Comune di Ancona, il Museo Tattile Statale Omero, il Fondo Mole Vanvitelliana e numerosi enti ed associazioni del territorio”.
Il convegno sarà inaugurato giovedì 7 settembre alle ore 15.30 nell’Auditorium Tamburi della Mole Vanvitelliana, con i saluti istituzionali del sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, dell’assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi, dell’assessore alla Cultura del Comune di Ancona, Anna Maria Bertini, del rettore UNIVPM, Gianluca Gregori, della soprintendente per le Provincie di Ancona e Pesaro e Urbino, Cecilia Carlorosi, e di Rossella Bellesi, componente del Comitato di direzione del Museo Tattile Statale Omero di Ancona.
L’apertura dei lavori, introdotti da Tiziana Maffei, è prevista alle ore 16.30. Quattro le sessioni tematiche: Poliedricità del Maestro tra formazione ed esperienze; Il professionista tra committenza e collaborazioni; La narrazione dell’opera Vanvitelliana; L’eredità: la diffusione del linguaggio vanvitelliano.
Venerdì 8 settembre alle ore 14.10, interverrà per i saluti istituzionali il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Chiuderanno il convegno, sabato 9 settembre alle ore 11,30, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e il sottosegretario della Cultura, Vittorio Sgarbi.
martedì 29 agosto 2023  17:32

Il 12 settembre nelle Marche il primo test del sistema di allarme pubblico IT-Alert

Il 12 settembre nelle Marche il primo test del sistema di allarme pubblico IT-Alert
Il prossimo 12 settembre alle ore 12 circa nella Regione Marche si svolgerà la sperimentazione nazionale del nuovo sistema di allarme pubblico che, in caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti, raggiunge i territori interessati dall’evento tramite un sms ai cittadini. Si chiama “IT-Alert”. L’obiettivo è quello di favorire l’informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte al fine di minimizzare l’esposizione individuale e collettiva al pericolo.
Oggi, alla presenza dell’assessore Stefano Aguzzi, nel corso di una riunione in videoconferenza coordinata dalla Protezione Civile regionale con i sindaci dei Comuni marchigiani, i prefetti delle cinque Province e tutti gli organi di sicurezza preposti, sono state spiegate le modalità di svolgimento del test.
In questa prima fase non si entrerà nel dettaglio dei rischi e dei comportamenti da tenere, ma sarà una prima prova per poi proseguire con la predisposizione e sperimentazione dell’iniziativa di allertamento che sarà operativa nei prossimi mesi.
Il test del 12 settembre infatti consisterà nell’invio a tutti i cittadini, non solo residenti ma anche di passaggio o che stazionano in quel momento nelle Marche, di un sms per segnalare quella che può essere una potenziale allerta.
Info al sito www.it-alert.it
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