dalla Regione Marche

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martedì 12 settembre 2023  14:33

Area crisi Piceno Val Vibrata, approvata la proroga per la mobilità in deroga 2023. Aguzzi, Brandoni, Antonini: “Sostegno ai lavoratori”

 

 

Sarà prorogata anche per l’anno 2023 la mobilità in deroga per i lavoratori dell’area di crisi industriale complessa Piceno Val Vibrata. La decisione è frutto di un’intesa raggiunta, questa mattina, al termine di un incontro nella sede della Regione Marche, a cui erano presenti l’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi, l’assessore regionale alle Aree di crisi industriale Goffredo Brandoni, l’assessore alle Attività produttive Andrea Maria Antonini, i dirigenti regionali dei servizi coinvolti, i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali (Confindustria Marche; Confartigianato Marche; Cna Marche; Confcooperative; Lega Coop Marche; Cgil Marche; Cisl Marche; Uil Marche; Ugl Marche) e funzionari dell’ Inps Regionale.

“Si tratta di un aiuto economico per i lavoratori – ha detto l’assessore Aguzzi – ma non sono solo politiche passive, perché i beneficiari dovranno partecipare al programma di Politiche attive predisposto dalla Regione Marche che prevede attività quali l’orientamento, la ricerca di lavoro e la formazione, con tutte le novità e le opportunità offerte anche dal nuovo programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori) per il ricollocamento lavorativo”.

“È importante continuare a sostenere i lavoratori che hanno perso il lavoro – ha dichiarato l’assessore Brandoni – Possiamo farlo grazie ai residui di spesa per circa 10,6 milioni euro; un tesoretto che rappresenta un aiuto concreto per queste persone. Risorse residue assegnate con i decreti interministeriali degli anni precedenti e che il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha concesso alle Regioni di poter utilizzare anche per il 2023”.

“L’area di crisi del Piceno Val Vibrata – conclude l’assessore Antonini – ha sofferto e ancora soffre molto in termini di occupazione e di lavoro. Molto è stato fatto in questi anni, con il sostegno agli investimenti per la rispesa industriale e lo sviluppo di nuove attività. Ma il sostegno economico a chi paga ancora oggi il prezzo delle tante crisi degli anni passati è un impegno doveroso e necessario, che oggi ancora una volta onoriamo”.

La stipula dell’intesa è finalizzata alla proroga dell’indennità di mobilità per un massimo di 12 mesi ai lavoratori licenziati da una unità produttiva ubicata all’interno dell’Area di crisi industriale complessa Val Vibrata – Valle del Tronto Piceno e che alla data del 1° gennaio 2023 siano beneficiari di mobilità ordinaria (ex legge 223/91) o mobilità in deroga (ex legge n. 92/2012), scaduta o in scadenza nell’anno 2023. L’erogazione del suddetto beneficio è subordinato alla partecipazione, da parte del lavoratore, al programma di Politiche Attive predisposto dalla Regione Marche. Le domande di mobilità in deroga dovranno essere presentate dai lavoratori interessati, telematicamente, alle sedi INPS territorialmente competenti, in base alla residenza dei lavoratori, entro il 13 ottobre 2023.

Contestualmente il lavoratore interessato, sempre entro il 13 ottobre 2023 presenta, esclusivamente via PEC, ulteriore domanda al Centro per l’Impiego competente nel cui territorio era o è ubicata l’azienda che ha proceduto al licenziamento. Le parti sociali firmatarie della presente Intesa, attraverso le loro strutture territoriali, assicureranno assistenza e consulenza ai lavoratori in sede di presentazione delle domande.

Tutte le info al link https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Lavoro-e-Formazione-Professionale/Ammortizzatori-sociali-in-deroga

martedì 12 settembre 2023  13:16

Dibattito sullo stato dell’Unione europea 2023, giovedì 14 settembre, a Palazzo Li Madou di Ancona, gli Europe Direct Regione Marche e Abruzzo organizzano un evento interregionale sul ruolo degli enti locali nell’ambito dell’istituzione europea

Dibattito sullo stato dell’Unione europea 2023, giovedì 14 settembre, a Palazzo Li Madou di Ancona, gli Europe Direct Regione Marche e Abruzzo organizzano un evento interregionale sul ruolo degli enti locali nell’ambito dell’istituzione europea

 

Nella mattinata di mercoledì 13 settembre, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen pronuncerà il tradizionale discorso sullo stato dell’Unione europea (Soteu) 2023 dinanzi al parlamento europeo, l’ultimo prima delle elezioni europee del 6-9 giugno 2024. Giovedì 14 settembre, allo scopo di riflettere sulle priorità che saranno indicate nel Soteu e sull’importanza che gli enti locali possono ricoprire nell’ambito dell’istituzione europea, gli Europe Direct Regione Marche ed Europe Direct Abruzzo (reti informative coordinate e finanziate dalla Commissione europea) organizzano, ad Ancona, un evento di approfondimento e di dibattito. L’incontro si terrà presso la sede della Giunta regionale (parlamentino di Palazzo Li Madou) a partire dalle ore 15.30.

È realizzato in collaborazione con la Rete europea dei consiglieri regionale e locali, l’Anci Marche e Abruzzo, l’Anci Marche giovani. I saluti istituzionali verranno formulati dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, dal presidente del Consiglio regionale delle Marche Dino Latini, dall’assessore alle Politiche comunitarie Goffredo Brandoni.

All’incontro parteciperanno Alessandro Giordani (capo unità Reti negli Stai membri DG Comunicazione della Commissione europea) e Andrea Putzu (consigliere regionale Marche e membro del Comitato europeo delle Regioni). L’incontro è aperto alla cittadinanza (per iscriversi https://contenuti.regione.marche.it/registrazione-eventi) e può essere seguito da remoto (http://bit.ly/45c3ULg).

Il discorso sullo Stato dell’Unione del 13 settembre sarà invece trasmesso gratuitamente e in chiaro dal servizio audiovisivo dell’Unione europea “Europe by Satellite” (EbS) in streaming sul portale audiovisivo della Commissione (https://audiovisual.ec.europa.eu/it/ ), dal Centro Multimedia del Parlamento europeo. Entrambe le trasmissioni televisive includono l’audio originale e l’interpretazione in tutte le 24 lingue ufficiali degli Stati membri dell’UE. Sui social media della Commissione (Facebook, Twitter, LinkedIn, YouTube e Telegram) e sugli account Twitter, Instagram e LinkedIn della Presidente von der Leyen.

martedì 12 settembre 2023  11:37

Prorogata al 16 ottobre 2023 la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al bando “Ricerca e sviluppo per innovare le Marche”

Prorogata al 16 ottobre 2023 la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al bando “Ricerca e sviluppo per innovare le Marche”

 

È stata prorogata al 16 ottobre la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al bando “Ricerca e sviluppo per innovare le Marche”. Lo comunica l’assessore alle Attività produttive Andrea Maria Antonini: “Abbiamo accolto le richieste delle imprese interessate che stanno predisponendo importanti programmi di investimento per introdurre nuovi prodotti e tecnologie innovative nelle filiere del territorio”.

Antonini evidenzia come il bando, emanato dalla Regione, incentivi “le imprese a progettare e sperimentare idee e soluzioni innovative in grado di rispondere concretamente ai fabbisogni tecnologici emergenti dal territorio e dalle nuove opportunità di mercato. Progetti in grado di apportare un contributo sostanziale alla crescita economica, allo sviluppo sostenibile, alla centralità e sicurezza della persona, all’inclusione sociale”.

Le risorse disponibili, grazie ai fondi del PR Fesr Marche 21-27, ammontano a 45 milioni di euro. Le idee progettuali verranno sviluppate dalle imprese appartenenti ai principali ambiti produttivi delle Marche, quali l’abitare (casa, arredo e ambienti di vita), il vestire (moda e persona), la meccanica ed engineering, l’agroalimentare, l’economia dei servizi e del turismo, i prodotti e servizi per la cultura, l’educazione e la salute. I progetti dovranno essere coerenti con gli obiettivi della Strategia regionale di specializzazione intelligente. I contributi oscilleranno tra il 35 e il 75% del costo dei progetti, a seconda della forma di partecipazione (singola o aggregata), dimensione aziendale e tipologia di attività (ricerca industriale o sviluppo sperimentale). Saranno inoltre incentivate le imprese che assumono nuovo personale qualificato e introducono iniziative per migliorare il welfare aziendale e il benessere dei lavoratori. Il contributo, a ogni impresa, non potrà comunque superare i 500 mila euro.

Quello predisposto dalla Regione Marche, sottolinea l’assessore Antonini, “è un intervento che coinvolge l’intero ecosistema regionale dell’innovazione e che punta sulla collaborazione tra imprese, università, centri di ricerca, start-up innovative e Digital Innovation Hub. Favoriamo la contaminazione reciproca e l’effettivo trasferimento di conoscenze e competenze innovative nei processi produttivi, facilitando il coinvolgimento delle imprese di piccole dimensioni non solo nelle fasi esecutive dei progetti, ma anche in quelle legate all’analisi e alla ricerca”.

Il bando e ulteriori informazioni sono consultabili al link https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Bandi-e-opportunita/Bandi-attivi/p/2?idb=6908

martedì 12 settembre 2023  11:27

Prestazioni aggiuntive mediche e infermieristiche presso i Pronto soccorso ospedalieri, la Giunta regionale aumenta le tariffe orarie a 100 e a 50 euro

Prestazioni aggiuntive mediche e infermieristiche presso i Pronto soccorso ospedalieri, la Giunta regionale aumenta le tariffe orarie a 100 e a 50 euro

 

Aumentano a 100 e a 50 euro le tariffe orarie per le prestazioni aggiuntive rispettivamente dei medici e degli infermieri marchigiani che operano nei servizi di emergenza e urgenza ospedalieri. Lo prevede una delibera adottata dalla Giunta regionale, su proposta del vicepresidente Filippo Saltamartini. Per il periodo giugno-dicembre 2023, la Regione ha stanziato 1,79 milioni di euro: 1,27 per le prestazioni effettuate dai medici, 511 mila euro per quelle svolte dagli infermieri. Le risorse provengono dal riparto dei 100 milioni di euro disponibili a livello nazionale, di cui 30 milioni di euro per la dirigenza e 70 milioni di euro per il comparto sanità.

“È una prima risposta per affrontare la carenza di medici e di infermieri nei Pronto soccorso, necessaria anche per ridurre l’esternalizzazione nei servizi di emergenza urgenza – afferma Saltamartini – Incentivare le prestazioni aggiuntive, nel rispetto dell’orario massimo di lavoro e dei previsti turni di riposo, è una opportunità per garantire prestazioni tempestive a chi ne ha bisogno. Siamo soddisfatti che il Governo nazionale abbia accolto e finanziato la nostra richiesta, formulata al ministro della Salute Schillaci alla Giornata delle Marche 2022, per affrontare il tema della mancanza dei medici con una misura, riteniamo, appropriata all’emergenza in corso”.

Secondo le stime predisposte, un turno medico a 100 euro l’ora verrebbe remunerato con 800 euro, mentre quello infermieristico, a 50 euro orari, con 400 euro: “Importi che rappresentano un buon incentivo a garantire prestazioni aggiuntive”, sottolinea Saltamartini.

Beneficiari della misura sono medici e infermieri di pronto soccorso ospedalieri, compresi quelli pediatrici, ginecologici e dell’Inrca. La Regione ha comunque in corso un’interlocuzione, come richiesto dalle organizzazioni sindacali sanitarie, con le strutture amministrative nazionali per ampliare la platea dei beneficiari al personale medico e infermieristico della rete dell’emergenza urgenza territoriale (118, Potes, Punti primo intervento ed elisoccorso) e ai profili di tecnico di radiologia medica e ostetrica assegnati, in turno, ai Pronti soccorso.

 

IT-alert, testato su tutto il territorio regionale il nuovo sistema di allarme pubblico

Aguzzi: “Siamo ancora in una fase sperimentale, utile per segnalare criticità ed adottare aggiustamenti in vista dell’adozione definitiva”.

IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, è stato testato oggi su tutto il territorio regionale. Alle ore 12, sui telefoni cellulari di residenti o di chiunque si sia trovato in quel momento nelle Marche, agganciati alle celle telefoniche che coprono il territorio regionale, è arrivato un segnale sonoro chiaro e ben distinto dai comuni suoni di notifica. Alla suoneria era associato un messaggio che, una volta aperto, ha interrotto il segnale sonoro. Ciascuno è stato poi indirizzato a collegarsi al sito www.it-alert.it per compilare un questionario del tutto anonimo ma molto utile per inviare segnalazioni al fine di migliorare il servizio offerto.

“E’ molto importante compilare il questionario” – ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile, Stefano Aguzzi, che ha seguito lo svolgersi del test dalla centrale operativa regionale, in collegamento con il Dipartimento nazionale, che coordina tutte le operazioni.

“La sperimentazione è riuscita – ha continuato Aguzzi – e da una prima indagine svolta abbiamo potuto rilevare quello che ha funzionato e quali sono le criticità emerse, prontamente segnalate al Dipartimento nazionale. Si tratta di operazioni che vanno tenute in considerazione, anche perché ci tengo a ribadire che questa è una fase sperimentale. Il servizio IT-alert infatti non è ancora funzionante ed il test di oggi è servito proprio per valutare l’efficacia del sistema, i punti deboli suscettibili di miglioramento e le reazioni dei cittadini. Per questo è importante rispondere al test. Tutte le segnalazioni serviranno per la messa a punto del sistema di allerta che potrà essere operativo nel corso del 2024”.

“Voglio ricordare inoltre – ha evidenziato Aguzzi – che questo sistema non sostituirà gli altri sistemi di allerta già funzionanti, quali quelli di allerta meteo, che rimangono pertanto attivi. Si tratta quindi di un sistema ulteriore e complementare che si applica a situazioni ben definite ed eccezionali”.

Le situazioni in cui si applicherà IT–alert sono: maremoto, collasso di una grande diga, attività vulcanica, incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, precipitazioni intense.

Il test è in corso di sperimentazione su tutto il territorio nazionale. Oggi, oltre alle Marche, ha visto coinvolte anche le regioni Friuli-Venezia Giulia e Campania.

 

Saluto del Presidente Francesco Acquaroli per l’inizio dell’Anno Scolastico

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