dalla Regione Marche

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mercoledì 11 ottobre 2023  15:23

Al via domani la campagna vaccinale nelle Marche

Parte domani, 12 ottobre, la campagna vaccinale nelle Marche: anche quest’anno sarà possibile la co-somministrazione di vaccino anti-influenzale e anti-COVID19.
“La vaccinazione contro l’influenza è una difesa, in particolare per le persone più fragili per età o per motivi di salute – ribadisce l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – contemporaneamente viene avviata anche la campagna anti-COVID19 con i vaccini aggiornati alle ultime varianti”.
Gli adulti possono vaccinarsi presso i Medici di Medicina Generale, i Servizi vaccinali della AST con prenotazione tramite CUP per il “vaccino anti-COVID19” e per l’anti-influenzale con accesso presso gli ambulatori vaccinali su appuntamento, e nelle farmacie aderenti alla campagna. I bambini possono invece rivolgersi ai Pediatri di Libera Scelta e presso i Servizi vaccinali delle AST con le stesse modalità degli adulti (non presso le farmacie).
La vaccinazione per ospiti ed operatori delle strutture residenziali per anziani sarà organizzata dai Distretti con la collaborazione dei Medici di base. Operatori sanitari dei presidi ospedalieri, i pazienti fragili, ospedalizzati o seguiti dalle strutture sanitarie per condizioni particolari (ad esempio diabetici, nefropatici, etc) saranno presi in carico nei Punti Vaccinali Ospedalieri (PVO).
“Le categorie per le quali le due vaccinazioni sono raccomandate sono quasi sovrapponibili: le persone di età pari o superiore a 60 anni, i soggetti fragili e i loro familiari o contatti stretti, ospiti delle strutture per anziani e lungodegenza, donne in gravidanza e post  partum, operatori sanitari e socio-sanitari, per l’anti-influenzale sono previste anche alcune categorie di lavoratori come forze dell’ordine, vigili del fuoco, allevatori e donatori di sangue– prosegue l’assessore – è bene consultare il medico curante, che conosce la storia clinica del paziente”.
Il vaccino anti-influenzale è somministrato in una sola dose, due a distanza di un mese per i bambini al di sotto dei 9 anni che non siano mai stati vaccinati, con una iniezione intramuscolo sul braccio, ma per i più piccoli è disponibile anche lo spray nasale.
La campagna anti-covid prevede la somministrazione di vaccini mRNA Pfizer aggiornati alle ultime varianti anche per le nuove vaccinazioni: verrà data priorità alle categorie per le quali la vaccinazione è raccomandata. Il richiamo prevede una dose di vaccino con valenza 12 mesi. La somministrazione potrà avvenire a distanza di almeno 6 mesi dall’ultima dose o infezione diagnosticata in base alla Circolare del Ministero Salute del 27/9/2023.

 

Next Appennino: al via concessioni per 180 milioni a 43 Pmi
Le risorse del Fondo complementare al Pnrr per le aree sisma 2009-2016 destinate a
imprese di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria sono relative a cultura, turismo e sport,
patrimonio pubblico, cooperazione e terzo settore

Guido Castelli

Roma, ottobre 2023 – Entra nella fase prettamente operativa il lavoro sui bandi relativi a
cultura, turismo e sport, alla valorizzazione del patrimonio pubblico, la cooperazione e il
terzo settore gestiti dal sistema camerale nell’ambito di Next Appennino, il programma
per il rilancio delle Regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016,
finanziato dal Fondo Complementare al PNRR per le Aree Sisma.
Al termine dell’iter amministrativo compiuto da Unioncamere, infatti, è stato firmato dal
Commissario straordinario, Guido Castelli, il decreto contenente l’atto di concessione per
le prime 43 imprese dei settori turismo, cultura e sport e stanno partendo le notifiche
massive per avviare l’iter finalizzato ad acquisire alcuni documenti e partire con le
anticipazioni.
Questi interventi, destinati alle quattro regioni colpite dai due terremoti (Abruzzo, Lazio,
Marche, Umbria), valgono complessivamente 180 milioni di euro, circa il 10% del Piano
nazionale complementare per le aree sisma, che ammonta a 1,8 miliardi di euro.
Gli interventi complessivi previsti riguardano lo sviluppo delle piccole e medie imprese
culturali, creative, turistiche, sportive, anche del terzo settore; i soggetti pubblici per
iniziative di partenariato pubblico-privato diretto alla valorizzazione del patrimonio
storico-culturale, ambientale e di cultura sociale dei territori; interventi per l’inclusione e
innovazione sociale ed il rilancio abitativo, rivolti ad imprese sociali e organismi del terzo
settore.
“Questo via libera rappresenta un momento davvero importante per il tessuto
imprenditoriale dell’Appennino centrale – – dichiara il Commissario al sisma 2016 Guido
Castelli – che prevede risorse ingenti funzionali a contribuire in modo rilevante alla
riparazione e al rilancio economico e sociale del cratere. Si tratta di finanziamenti che
riguardano settori strategici, rispetto ai quali i nostri territori esprimono un grande
potenziale, da valorizzare al meglio, o in cui vi è l’esigenza di fornire servizi aggiuntivi alle
comunità. Il numero di domande giunte da parte delle imprese è poi l’ulteriore
dimostrazione della vivacità del cratere: qui ci sono energie e forze vive che hanno voglia
di rimettersi in piedi e investire. Nel ringraziare Unioncamere e tutti gli attori che hanno
contribuito a questo risultato, assicuro il mio impegno per garantire ulteriori disponibilità
rispetto a un progetto, NextAppennino, che sta producendo risultati certamente
apprezzabili in termini di capacità di spesa. Non abbassiamo la guardia e continuiamo a
lavorare per attuare al più presto gli interventi volti a garantire risorse a quelle realtà che
devono partire o che già hanno cominciato a investire”.
Agli uffici di Unioncamere, in risposta ai tre bandi pubblicati, sono giunte oltre 400
domande con richieste di contributi per 440 milioni di euro, oltre il doppio rispetto ai 180
milioni disponibili. Di questi, con il primo gruppo di 43 imprese, si attiveranno oltre 25
milioni di investimenti, per i quali i contributi concessi copriranno mediamente il 76% dei
costi. Nei prossimi giorni verrà poi finalizzata la concessione per ulteriori 42 imprese fra le
quali diverse del terzo settore e a seguire tutte le restanti, che si prevede di completare
entro la fine del mese di ottobre.
“In questa fase la struttura di Unioncamere, che è il soggetto gestore dei tre bandi –
spiega il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli – fornirà tutto il supporto
tecnico che dovesse rendersi necessario a chi ne farà richiesta. Gli imprenditori devono
essere accompagnati in questo sforzo per la ripartenza e per questo è a disposizione la
rete di servizi delle Camere di commercio italiane. Si stanno, inoltre, pianificando incontri
nei territori per illustrare ai beneficiari le modalità di rendicontazione dei costi e il
supporto che verrà fornito dai tutor”.
Il Commissario straordinario, attraverso un’ordinanza, ha indicato le graduatorie frutto di
un articolato iter preparatorio che ha coinvolto Unioncamere nella fase di istruttoria, i
Comitati di valutazione, nominati dal Commissario stesso per la definizione delle
graduatorie che sono state proposte alla Cabina di regia.
Si tratta di bandi di carattere innovativo perché hanno consentito alle imprese di
accedere a un mix di regimi di aiuti che normalmente non sono presenti nei bandi delle
pubbliche amministrazioni. Questo consente alle imprese di ottenere una entità di risorse
nettamente superiore a quelle previste dal regime de minimis.
Sul sito istituzionale di Unioncamere, nella apposita sezione facilmente raggiungibile dalla
home page, sono disponibili tutte le principali informazioni sui bandi insieme ad un gran
numero di FAQ, assistenza per l’utilizzo della piattaforma informatica, link alle
informazioni di interesse generale.

 

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