dalla Regione Marche

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giovedì 26 ottobre 2023  18:27

L’Azienda ospedaliera universitaria delle Marche miglior ospedale pubblico d’Italia nella classifica Agenas: la soddisfazione del presidente Acquaroli e dell’assessore Saltamartini

“Sono veramente orgoglioso dell’ottimo risultato della nostra Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche che per il secondo anno consecutivo si conferma al primo posto tra gli ospedali pubblici d’Italia nella classifica Agenas nel Programma Nazionale Esiti. Un risultato non scontato, considerate le criticità che in tutta Italia sta affrontando il comparto della sanità, frutto innanzitutto dell’eccezionale impegno e dedizione di tutti i medici, infermieri e operatori che lavorano quotidianamente al servizio della salute dei cittadini. Come Regione attraverso le riforme messe in campo, lavoriamo al loro fianco per migliorare sempre più i servizi e le risposte ma anche per ottimizzare il più possibile l’organizzazione degli enti sanitari sul territorio”.

Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli alla notizia che, per il secondo anno di seguito, l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche a Torrette di Ancona si conferma come miglior ospedale pubblico d’Italia nel Programma Nazionale Esiti. Insieme all’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (scelto come ospedale privato), figura al primo posto nella classifica dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) sviluppato su mandato del Ministero della Salute. Le due strutture hanno riportato una valutazione di qualità alta o molto alta per almeno 6 aree cliniche su un totale di 8 (cardiocircolatorio, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologia, osteomuscolare, nefrologia, sistema nervoso, gravidanza.

“Ministero e Agenas – commenta l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – hanno testimoniato per il secondo anno consecutivo l’elevata qualità della cura dell’ospedale unico di secondo livello della nostra regione tramite la riforma della Legge 13. Questo conferma l’alto standard assistenziale nella presa in carico del paziente: l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ha ottenuto il giudizio migliore tra le strutture pubbliche, con qualità alta o molto alta in sei delle 8 aree cliniche prese in esame.  Il Piano Nazionale Esiti (PNE) rappresenta un osservatorio sull’assistenza ospedaliera e quindi uno strumento prezioso per indirizzare le attività di programmazione sanitaria regionale e mettere in atto strategie correttive ed il Piano Socio Sanitario approvato dalla Regione ad agosto ci permetterà di migliorare ancora”.

giovedì 26 ottobre 2023  16:59

La Regione Marche investe 22 milioni di euro per favorire l’insediamento dei giovani agricoltori

La Regione Marche investe 22 milioni di euro per favorire l’insediamento dei giovani agricoltori

 

Un “pacchetto giovani” da 22 milioni di euro che garantisce un premio di insediamento, a fondo perduto, fino a 50 mila euro e il cofinanziamento di tutti gli investimenti inseriti nel progetto di sviluppo aziendale presentato. È quanto assicura la Regione Marche ai giovani che intendano realizzarsi professionalmente nel settore agricolo, aprendo un’attività imprenditoriale. Le domande di richiesta dei contributi del bando 2023 potranno essere inviate da lunedì 30 ottobre e fino alle ore 13.00 di mercoledì 31 gennaio 2024. Le opportunità, garantite attraverso i fondi europei, sono state presentate dall’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Raffello.

“Le Marche – ha evidenziato l’assessore Antonini – risultano tra le poche Regioni ad adottare il pacchetto giovani. Sono anche tra quelle con la più alta età media degli addetti in agricoltura. Senza un adeguato ricambio generazionale, oltre a una progressiva contrazione del numero di imprese, si riduce anche la competitività delle imprese stesse a causa della minore propensione all’innovazione e agli investimenti, da parte di imprenditori non più giovani”. Antonini ha poi spiegato che “il bando regionale concentra le risorse sui giovani che si impegnano a rendere competitiva la nuova azienda con investimenti innovativi che migliorino l’efficienza aziendale mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che economico. Oltre a un premio di insediamento, il pacchetto giovani garantisce anche il cofinanziamento, tra il 50 e il 60 per cento, di tutti gli investimenti inseriti nel progetto di sviluppo aziendale presentato, oltre a un supporto formativo e di consulenza aziendale”.

“La misura – ha rilevato il dirigente regionale dell’Agricoltura Lorenzo Bisogni – risulta particolarmente gradita dai giovani agricoltori marchigiani. Uno studio specifico, commissionato a un valutatore indipendente (in base ai regolamenti europei vigenti), ha certificato che il 98 per cento di coloro che avevano ottenuto il contributo del pacchetto, continuava l’attività di impresa anche successivamente agli obblighi previsti dal bando, a fronte di un 63 per cento che proseguiva invece l’attività dopo aver ricevuto altri premi non connessi a investimenti aziendali. Inoltre è anche una misura collaudata, che ha sempre garantito un equilibrio tra domanda e finanziamenti, in grado di accogliere tutte le richieste pervenute”.

Il responsabile Fondi strutturali Coldiretti Marche, Andrea Montresor, ha detto che “il pacchetto giovani è il modello di aiuto che offre le maggiori garanzie di attecchimento. Il bando 2023 cade nel frangente migliore degli ultimi anni perché, parallelamente, la Regione ha riformato la legge sull’agriturismo e introdotto quella sull’oleo enoturismo. Oramai il giovane è coperto non solo nelle opportunità economiche, ma anche da una legislazione che consente, poi, di sviluppare l’impresa”.

Il presidente Copagri Marche Andrea Passacantando ha detto che, dalle misure adottate dalla Regione Marche, “arriva una spinta all’insediamento di aziende agricole che sono sentinelle del territorio. Dobbiamo cominciare a incentivare realtà produttive che non coltivino solo la terra, ma il territorio stesso”.

Renzo Marinelli, presidente I Commissione consiliare permanete dell’Assemblea legislativa, ha parlato di “una misura importante promossa dalla Regione. Se adeguatamente incentivati, i giovani investono in agricoltura, perché trovano redditività anche nelle piccole dimensioni aziendali. La diversificazione degli investimenti non a fondo perduto, con percentuale più elevata per le aree montane, si muove nella direzione impressa dalla Regione di valorizzazione dei borghi e delle aree interne”,

L’aiuto all’insediamento può essere concesso ai giovani imprenditori che si collocano per la prima volta in un’azienda agricola e, al momento di presentazione della domanda, hanno una età compresa fra i 18 anni e i 40 anni. Elemento di forte semplificazione è la possibilità, per il richiedente, di attivare, con un’unica domanda, uno o più forme di sostegno, a partire dal premio in conto capitale di 50 mila euro per le aree rurali montane e di 35 mila euro per le altre aree (a disposizione ci sono 6 milioni di euro). Inoltre altri 12 milioni sono destinati agli investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole (aiuti fino a un massimo di 250 mila euro); due milioni dedicati agli investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animali (sempre 250 mila euro il contributo massimo); ulteriori due milioni sono riservati per favorire la multifunzionalità della nuova azienda (come l’agriturismo e l’agricoltura sociale, con un contributo massimo di 150 mila euro).

giovedì 26 ottobre 2023  16:40

Premio sicurezza sul lavoro 2023: il riconoscimento a sei aziende. Assessore Aguzzi: “Diffondere ovunque la cultura della prevenzione”

Premio sicurezza sul lavoro 2023: il riconoscimento a sei aziende. Assessore Aguzzi: “Diffondere ovunque la cultura della prevenzione”

 

Investire in una maggiore tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, migliorare la cultura della prevenzione dei rischi, sperimentare buone pratiche, integrative e migliorative anche al di là degli obblighi previsti per legge. Sono le finalità del “Premio Sicurezza sul lavoro 2023”, promosso e organizzato dalla Federazione nazionale dei Maestri del Lavoro delle Marche e dalla Regione Marche.

Oggi, alla presenza dell’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi e del console regionale Federazione Maestri del Lavoro Luciano Orlandini, si è svolta la premiazione, ad Ancona, a Palazzo Li Madou. Numerosi gli ospiti in sala, tra cui Fabio Filippetti dirigente del settore Prevenzione ARS Regione Marche, Fabrizio Pierdicca membro della Commissione nazionale Sicurezza della Federazione Maestri del lavoro, Marcello Luciani presidente ANMIL Marche, la dirigente scolastica dell’IIS Volterra Elia Rosa Martino con una rappresentanza degli studenti e il vice sindaco di Ancona Giovanni Zinni.

“La Regione – ha spiegato l’assessore Aguzzi – riconosce come una priorità il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione nell’ambito delle sue competenze. Per questi scopi collaboriamo fruttuosamente con la Federazione dei Maestri del Lavoro delle Marche. L’iniziativa di oggi, in particolare, vuole essere un riconoscimento alle aziende che investono nella tutela dei propri dipendenti. Sentiamo ogni giorno di incidenti o infortuni. Perdere la vita mentre si sta lavorando non è più accettabile. È essenziale un impegno corale di istituzioni, aziende, sindacati, lavoratori, luoghi di formazione affinché si diffonda ovunque una vera cultura della prevenzione, a partire dalle scuole e dagli istituti professionali”.

“La Federazione Nazionale Maestri del Lavoro- commenta Luciano Orlandini console regionale Federazione Maestri del Lavoro – è impegnata sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Infatti, su questa materia, la Federazione nazionale ha costituito una “Commissione testimonianza formativa del mondo della scuola” che include la tematica “Sicurezza del lavoro”. Il Consolato regionale della Federazione nazionale Maestri del Lavoro, in piena armonia con la Federazione stessa e con l’indispensabile apporto dei Consolati provinciali, da alcuni anni promuove “Il Premio Sicurezza sul Lavoro” che viene assegnato a cinque piccole e medie imprese regionali che si sono particolarmente distinte nel merito oltre agli adempimenti normativi (una per provincia), selezionate da una competente Commissione. In questa edizione la Commissione ha chiesto e ottenuto la possibilità di assegnare un ulteriore “premio Speciale” a un’altra azienda della provincia di Ancona per tutti i provvedimenti adottati, ai fini di migliorare la sicurezza dei lavoratori dipendenti”.

Il riconoscimento “Premio sicurezza 2023”, riservato alle piccole e medie imprese che hanno sede operativa sul territorio regionale, è stato assegnato a cinque imprese, una per provincia, dal presidente della Commissione di selezione Giorgio Amabili, docente formatore in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro:

R.BIEMME-TECH SRL – Fano (PU) – Settore di attività: Fucinatura, imbutitura, stampaggio e profilatura dei metalli; metallurgia delle polveri metalliche

EUROTECNICA Srl – Osimo (AN) – Settore di attività: Stampaggio materie plastiche, progettazione e costruzione stampi per materie plastiche.

FA.PI Srl – Montelupone (MC) – Settore di attività: Lavorazione tubi e lamiere – laser – punzonatura – piegatura CNC

DAMI Srl – S. Elpidio a mare (FM) – Settore di attività: Settore moda; produzione fondi per calzature

PANICHI Srl – Ascoli Piceno (AP) – Settore di attività: Costruzioni edili

A questi si è aggiunto il premio speciale “Lavorare in sicurezza 2023” che è stato assegnato a:

BUFARINI Srl Falconara M.ma (AN) – Settore di attività: Servizi Ambientali

giovedì 26 ottobre 2023  12:45

Comunicazione del Soggetto Aggregatore: Attivazione della Convenzione avente ad oggetto l’affidamento della fornitura di arredi per ufficio a basso impatto ambientale da destinare alle Amministrazioni della Regione Marche – n. gara SIMOG 8974486.

Comunicazione del Soggetto Aggregatore: Attivazione della Convenzione avente ad oggetto l’affidamento della fornitura di arredi per ufficio a basso impatto ambientale da destinare alle Amministrazioni della Regione Marche - n. gara SIMOG 8974486.

 

Si comunica che il giorno 24 ottobre 2023 è stata stipulata la Convenzione relativa al Lotto 3 – CIG 9684013C53 – Fornitura di sedute CPV, 39110000-6 (Sedili, sedie e prodotti affini, parti associate) con il Fornitore MOSCHELLA SEDUTE S.R.L.

La Convenzione con la relativa documentazione è pubblicata sul profilo del committente del Settore SUAM e Soggetto Aggregatore nella sezione “Amministrazione trasparente” al seguente collegamento informatico: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Profilo-del-committente-Soggetto-Aggregatore-SUAM/arredi

La durata della Convenzione è pari a 36 mesi decorrenti dalla data di stipula. I singoli Contratti Attuativi della Convenzione (Ordinativi di Fornitura) hanno una durata massima pari a 36 mesi dalla data della loro sottoscrizione.

Per informazioni si riportano i seguenti contatti: tel. 071.806.5431/5531 – E-mail: soggettoaggregatore@regione.marche.it

SALTAMARTINI: “QUESTA GIUNTA NON ABBANDONA I CONSULTORI, POTENZIA GLI PSICOLOGI E AVVIA IL MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’ PER MIGLIORARNE L’EFFICACIA E RAZIONALIZZARE LE RISORSE A DISPOSIZIONE”

26 ottobre 2023 – “Sicuramente la pandemia ha evidenziato alcune difficoltà, ma abbiamo adottato provvedimenti che daranno i loro effetti nel breve periodo” lo sottolinea il vice presidente Filippo Saltamartini in merito al presunto abbandono dei consultori da parte della Giunta regionale.

“Negli ultimi due anni sono state emessi due atti di indirizzo riguardanti il potenziamento dei consultori familiari” prosegue:

– la DGR n. 1222 del 2022, attuata nell’anno in corso, riguardante il potenziamento della figura dello psicologo nei consultori con un finanziamento di 250.000 euro (contratti avviati dalle AST tra giugno e ottobre 2023);

– la DGR n. 1438 del 2023 che prevede per la prima volta l’istituzione di un nuovo flusso informativo (utilizzando i fondi PNRR) per il monitoraggio delle attività erogate dai consultori familiari con relativa assistenza prestata in favore dei minori, delle donne, delle coppie e delle famiglie, residenti e non residenti, a livello distrettuale, domiciliare e territoriale. Questo nuovo flusso permette di verificare l’attuazione dei livelli essenziali e uniformi di assistenza nel rispetto dei principi della dignità della persona umana, del bisogno di salute, dell’equità nell’accesso all’assistenza, della qualità delle cure e della loro appropriatezza”.

Sono 5 le macroaree d’intervento: salute sessuale, salute riproduttiva, prevenzione e promozione della salute, supporto psicologico, adozione e affidi, rapporti con le istituzioni. Il report di cui si tratta è stato realizzato dall’Agenzia Regionale Sanitaria negli anni 2006, 2016 e 2023: l’ultimo questionario è stato effettuato nel 2022. Le criticità rilevate dal report 2023 sono similari a quelle del 2016 e alcune risultavano presenti anche nel 2006, come la carenza di pediatri. Aumentano invece gli assistenti sociali : la percentuale di presenza è passata dal 26 al 51% in 7 anni.

“Sicuramente l’aumento di assistenti sociali e di psicologi rappresenta un potenziamento dei consultori – sottolinea l’assessore – l’Osservatorio Diseguaglianze continuerà a monitorare per razionalizzare le risorse e verificare l’efficacia degli interventi”.

giovedì 26 ottobre 2023  17:52

Donatello e il San Pietro martire: riflessioni dopo il restauro. Domenica 29 ottobre la giornata di studi a Fabriano

Donatello e il San Pietro martire: riflessioni dopo il restauro. Domenica 29 ottobre la giornata di studi a Fabriano

 

Si terrà domenica 29 ottobre a Palazzo del Podestà di Fabriano la giornata di studi dedicata a Donatello e il San Pietro martire dopo il restauro. I lavori, che avranno inizio alle 10,30, tratteranno la vicenda legata al recupero e al restauro durato quattro anni dell’opera lignea del grande scultore fiorentino del Rinascimento, l’unica attualmente presente nelle Marche, raffigurante san Pietro a grandezza naturale, vestito da domenicano e con un libro stretto al petto.

“Un’opera di grande pregio restituita alla città che vogliamo rendere fruibile nel modo più ampio possibile – dichiara l’assessore alla Cultura Chiara Biondi -. Fabriano custodisce un gioiello, finalmente recuperato, dalla storia complessa e affascinante. Si trovava in una nicchia della chiesa di San Domenico in una posizione quasi nascosta. Dopo il riconoscimento e il grande lavoro di restauro, la scultura è tornata all’antico splendore nella sua vivace cromia, salvata dallo stato di degrado per essere restituita all’intera comunità. L’arte, in qualsiasi sua forma, rappresenta una delle più importanti espressioni della cultura di un popolo, ne veicola i valori e le tradizioni. Non posso che esprimere dunque immensa gratitudine a tutti gli interpreti di questa ‘rinascita’ che, in occasione di questa giornata di studi, ci onorano della loro presenza”.

“Parliamo di un’opera di grande fascino, dalla storia complessa, frutto di numerosi studi e ricerche – commenta il presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini – tornata recentemente nel pieno splendore al patrimonio culturale marchigiano, ed è l’unica opera oggi nelle Marche di uno dei massimi maestri del Rinascimento. Questa giornata di studi si inserisce in un progetto di valorizzazione e approfondimento intorno al San Pietro martire, di cui cureremo nel 2024 un’interessante pubblicazione”.

Il programma della giornata si avvierà con i saluti istituzionali del sindaco di Fabriano Daniela Ghergo, del presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini, del presidente Fondo edifici di culto (FEC) Eike Schmidt e del prefetto di Ancona Darco Pellos. Concluderanno la prima parte di interventi l’assessore regionale Chiara Biondi e il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. Nel corso del convegno, con le relazioni di ospiti qualificati, saranno approfonditi i recenti indirizzi di studio e ricerca su Donatello, le vicende storiche e contemporanee che hanno interessato nel tempo la statua di San Pietro Martire, si effettuerà un’analisi sullo stile, sulla cronologia, la committenza, fino a illustrare la tecnica costruttiva e le fasi del restauro. Gli interventi saranno pubblicati dalla Fondazione Marche Cultura il prossimo anno nel volume Donatello e il San Pietro Martire a Fabriano: riflessioni dopo il restauro, a cura di Alfredo Bellandi, Giorgio Bonsanti, Giancarlo Gentilini. L’iniziativa, promossa dall’assessore regionale alla cultura Chiara Biondi, in sinergia con il sottosegretario Sgarbi, è curata dalla Fondazione Marche Cultura.

 

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