dalla Regione Marche

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lunedì 13 novembre 2023  16:27

Le tipicità della cucina marchigiana protagoniste di nove prestigiosi Happy Hour parigini

Le tipicità della cucina marchigiana protagoniste di nove prestigiosi Happy Hour parigini

In occasione dell’VIII Settimana della cucina italiana nel mondo a Parigi, la Regione Marche ha organizzato, in nove prestigiosi e selezionati ristoranti e pub parigini, dei veri e propri aperitivi marchigiani, in programma da oggi lunedì 13 a sabato 18 novembre.

Nell’ottica della promozione dei prodotti agroalimentari marchigiani, tra i primari obiettivi della settimana parigina di eventi, incontri e business tour “Benessere con gusto: la cucina marchigiana a Parigi”, gli ospiti avranno l’opportunità di conoscere, scoprire e degustare i più rinomati prodotti della cucina marchigiana: le olive all’ascolana, il ciauscolo IGP, i formaggi, come il Pecorino di Fossa e la Casciotta di Urbino, e i vini, dal Verdicchio dei Castelli di Jesi al il Verdicchio di Matelica, dalla Lacrima di Morro d’Alba al il Rosso Conero.

Predisposti in collaborazione con la Delegazione di Parigi Montparnasse dell’Accademia Italiana della Cucina, gli happy hour rappresentano, come sottolineato dall’assessore all’Agricoltura e alle Attività produttive Andrea Maria Antonini, “un’occasione utile a promuovere, attraverso la degustazione, i prodotti della nostra Regione, offrendo agli addetti ai lavori, chef e maître, la possibilità di scoprire e dunque integrare, all’interno dei loro menu, le nostre tipicità”.

Ad ospitare le attività di degustazione vi sono nove location esclusive e ricercate: Emporio Armani Caffè (149, Bld. Saint Germain – 75006 Parigi), Mori Venice Bar (27, rue Vivienne – 75002 Parigi), Su Misura Ristorante (22 bis, Av. RAPP – 75007 Parigi), Via del Campo Ristorante (22, rue du Champ de Mars – 75007 Parigi), Liceo Alberghiero “Guillaume Triel” (237, Bld. Raspail – 75014 Parigi), Vita Ristorante (9, rue de l’Ecole de Médicine – 75006 Parigi), Shardana Ristorante (134, rue de Théatre – 75015 Parigi), Naturelement Restaurant et Cave a Vin (33, bis rue Mademoiselle – 75015 Parigi) e A Tavola Ristorante (23, rue d’Aguesseau – 92100 Boulogne Billancourt).

La presenza, tra i nove set selezionati, del Liceo Alberghiero “Guillaume Triel” testimonia la volontà condivisa di regalare ai giovani professionisti di domani la possibilità di scoprire e conoscere non solo i prodotti del territorio marchigiano, ma anche le ricette e le tradizioni che si celano dietro di essi.

Al via la settimana della cucina italiana nel mondo con l’incontro tra le imprese marchigiane e l’Ice Parigi

Sisma 2016: Castelli, con nuove Ordinanze nuove semplificazioni e ulteriori risorse
Si è tenuta oggi la Cabina di Coordinamento. Interventi in favore di Amatrice, Visso, l’Ater di Teramo e
le mura del Sacro Convento di Assisi

 


ROMA, 12 nov
– “La Cabina di coordinamento Sisma 2016, con la collaborazione fondamentale delle Regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria, nella riunione di oggi ha introdotto nuove e ulteriori misure di
semplificazione dirette a rendere più celere la ricostruzione dei territori danneggiati dalla sequenza sismica
sviluppatasi nel Centro Italia tra il 24 agosto 2016 e il 18 gennaio 2017. Abbiamo deciso di sviluppare
meccanismi di accorpamento delle gare pubbliche che, secondo una logica di efficienza, aggreghi interventi omogenei o limitrofi in lotti unitari e favorisca lo strumento dell’accordo quadro comprimendo i termini procedurali. Inoltre sono state attivate logiche di progettazione e gestione unitaria degli interventi
che, specie nei comuni più devastati, presentano una complessità riconducibile alle interferenze tra proprietà pubbliche e private. Abbiamo impresso un cambio di passo alla ricostruzione ma, per mantenere il
giusto ritmo, è necessario garantire un’attenzione costante all’esigenza di semplificare e velocizzare le
procedure
”. Lo dichiara il Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016
Guido Castelli al termine della cabina di Coordinamento che si è tenuta oggi.
“Ringrazio in particolare i Presidenti delle quattro Regioni per il costante contributo e sostegno che danno
all’opera di ricostruzione dell’Appennino centrale. Attraverso le Ordinanze approvate oggi andiamo a intervenire in modo puntuale su situazioni che necessitano di soluzioni specifiche o risorse aggiuntive e, allo
stesso tempo, andiamo ad ampliare gli interventi che possono avvalersi degli strumenti offerti dalle Ordinanze speciali in deroga. E’ fondamentale mantenere e implementare questo cambio di passo che ci sta
consentendo di passare sempre più dalle norme ai cantieri. Tra gli interventi deliberati oggi in cabina di
Coordinamento, si segnalano significative modifiche, rispetto ad azioni già programmate, per la ricostruzione delle frazioni del Comune di
Amatrice, con un’attenzione particolare alla semplificazione e all’accelerazione degli interventi di urbanizzazione dal valore complessivo di 80 milioni di euro. Per quanto riguarda il Comune di Visso sono stati previsti quattro ulteriori interventi destinati a edifici storici del centro,
per un valore complessivo di circa 16 milioni di euro
”.
Importanti novità riguardano anche Ater Teramo: per accelerare la ricostruzione dei 62 edifici di proprietà
dell’Azienda territoriale, dove prima del sisma abitavano oltre 600 famiglie e per i quali la Struttura commissariale ha previsto un finanziamento di 60 milioni di euro, viene data la possibilità per il Soggetto attuatore di ricorrere a uno o più Accordi quadro. Questo strumento infatti, già operativo in alcune programmazioni della ricostruzione pubblica, consente di procedere in modo più celere sia in fase di individuazione degli operatori economici che di affidamento e cantierizzazione.
Infine, in Umbria, – conclude Castelli – abbiamo integrato l’ordinanza riservata agli edifici di culto francescani prevedendo interventi di ripristino delle mura esterne al Sacro Convento di Assisi e la Chiesa di Santa
Maria di Montesanto a Todi. A ciò si aggiunga la previsione riguardante il rifugio di Campi Alto di Norcia
che rappresenta l’ottavo presidio ricettivo per gli escursionisti del grande anello dei Sibillini
”.

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