Ast 5, due paroline sui dati Nascite della discordia

Ast 5, due paroline sui dati Nascite della discordia

San Benedetto del Tronto, 2023-12-14 – Riceviamo e pubblichiamo

 

 

<<A proposito dell’articolo titolato “Crollano le nascite all’ospedale. In 4 anni sono diventate la metà”, adesso diamo non i “numeri”, ma i dati reali. In particolare relativamente alle affermazioni: “Da gennaio a fine novembre quest’anno sono stati 404 i parti al Madonna del Soccorso contro i circa 800 che si registravano fino al 2019 … non si è più tornati alle nascite di un tempo. Come mai? Di queste 404 nascite, 178 sono di sambenedettesi e i restanti 226 provenienti dalla provincia … ma va sottolineato il dato dei 120 sambenedettesi nati presso il capoluogo dorico”. Analizziamole con cura.

Nel 2023, secondo i dati Istat, dal 1° gennaio al 31 agosto, sono stati iscritti all’anagrafe del Comune di San Benedetto 186 nati e in ciascuno degli otto mesi le nascite sono state inferiori alle trenta. Ma per chiunque abbia fornito i “numeri” ai giornalisti, i sambenedettesi nati in undici mesi sarebbero in totale 298. Quindi nei tre restanti mesi (settembre, ottobre e novembre) sarebbero nati 112 bambini, con una media di 37 bambini al mese. Si tenga presente che dal 2015 al 2022 al Mazzoni non ci sarebbero mai stati neppure 700 parti annuali: cifra invece costante al Madonna del Soccorso fino al Covid del 2020.

In realtà i dati relativi parti dicono che tra gennaio e novembre sarebbero nati 585 bambini, ossia il 44,5% in più di quelli indicati dall’ignoto informatore. Quanto all’affermazione “non si è più tornati alle nascite di un tempo”, facciamo ancora riferimento ai dati ISTAT: si nota una tendenza al calo delle nascite nei due comuni, anche se le cifre più basse si registrano ad Ascoli. È perciò evidente che non sarà più possibile raggiungere il numero di nascite degli anni passati. Basti pensare che la popolazione dell’intera provincia è scesa dai 213.500 abitanti del 2009 ai 200.500 dell’agosto 2023. Abbiamo perso 13.000 abitanti (come la popolazione del Comune di Monteprandone) e il calo è destinato a proseguire: impossibile quindi avere lo stesso numero di nascite degli anni scorsi.

Aggiungiamo altri elementi di valutazione. Nel periodo Covid 2020 il punto nascite di San Benedetto è stato l’UNICO in tutta la regione ad essere chiuso, compresi il parto-analgesia e il parto in acqua ad oggi ancora non ripristinati, anzi la vasca per il parto in acqua è stata dismessa. Nelle cosiddette “zone rosse” tutti i punti nascita erano rimasti operativi mentre pur non essendo il nostro territorio indicato come “zona rossa” si è deciso qui di chiudere tutto. Quelle scelte del 2020 si ripercuotono ovviamente sulla situazione attuale, avendo generato una carenza di offerta e di scelte operative relative alla tipologia di parto.

Riportiamo anche un altro dato rilevante: negli anni 2019, 2021, 2022 il numero di parti al Mazzoni di Ascoli sarebbe stato inferiore al numero di nati nell’ex ASL13 con i suoi 21 comuni; mentre negli stessi anni i parti al Madonna del Soccorso sono sempre stati superiori ai nati nell’ex ASL 12 con i suoi 12 comuni. Per cui anche se alcune mamme di San Benedetto partoriscono ad Ancona, al Madonna del Soccorso resta alta la richiesta di prestazioni sia dall’ascolano che dal fermano che da fuori regione. In quest’ultimo caso ciò comporta mobilità attiva.

Non possiamo infine omettere un commento alle esternazioni dell’ex consigliere regionale Urbinati sulla nuova Risonanza magnetica: egli afferma che “indizi che portano all’individuazione del Mazzoni a ospedale di primo livello del Piceno sono diventati prove evidenti”. L’ex politico dovrebbe sapere che alcuni giorni fa c’è stato un incontro tra la dottoressa Natalini ed i radiologi dell’ospedale di San Benedetto, ove sarebbe stato concordato che l’attuale Risonanza sarà aggiornata al miglior livello possibile, diventando una macchina che offrirà prestazioni superiori a quella nuova portata ad Ascoli. Accordo che avrebbe soddisfatto i radiologi. Se poi costui non si fidasse delle nostre parole potrà sempre chiedere lumi direttamente alla Direttrice Natalini, il 19 dicembre prossimo, durante l’incontro pubblico in Comune.>>

06 dicembre 2023 Il Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”

 

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