Madonna del Soccorso, CittadinanzAttiva: ‘Ps / Murg_auspichiamo maggiore sinergia tra Direzione Ast 5 e Personale’

Madonna del Soccorso, CittadinanzAttiva: ‘Ps / Murg_auspichiamo maggiore sinergia tra Direzione Ast 5 e Personale’
San Benedetto del Tronto, 2024-01-25 – Riceviamo e pubblichiamo
<<Da giorni, ormai, si rincorrono notizie sulla riorganizzazione del servizio di Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di San Benedetto e, con esse, anche quelle di forti preoccupazioni che serpeggerebbero tra gli operatori. Nonostante le dichiarazioni della Dr.ssa Natalini, con le quali la Direttrice Generale ha tentato di gettare acqua sul fuoco, le voci di un crescente dissenso all’interno del gruppo dei dirigenti medici in forze al Pronto Soccorso-Murg dell’ospedale cittadino si fanno sempre più incalzanti. La riduzione dei posti letto della Murg da 13 a 8, formalmente motivata dalla necessità di procedere a lavori di messa a norma dell’attuale area della Murg con il conseguente spostamento del reparto in locali più piccoli, parrebbe inquadrarsi in un’ottica di tagli lineari dei posti letto e peggiorerebbe ulteriormente la carenza di posti letto che da anni, ormai, affligge l’ospedale di San Benedetto: come si pensa di recuperare i 5 posti letto?
A questa riduzione si aggiungerebbe, sembrerebbe, anche la più volte paventata abolizione del Medico di Guardia della Murg nelle ore notturne, con “conseguente aggravio dei carichi di lavoro” e di responsabilità medico-legale in capo all’unico medico strutturato di Pronto Soccorso in servizio di notte, dal momento che la seconda unità medica è rappresentata da un professionista appartenente alla cooperativa. Non da ultimo, anche il personale infermieristico ed OSS subirebbe una contrazione ed un accorpamento. Senza contare, poi, la questione dei pazienti COVID, la cui gestione in Pronto Soccorso diverrebbe di notevole difficoltà logistica. Già alcuni giorni orsono tutti i medici del Pronto Soccorso, come appreso dalla stampa locale,  hanno inviato alla Direttrice Generale una lettera in cui hanno espresso la propria contrarietà ad una riorganizzazione di questo genere, con motivazioni legate proprio al rischio clinico, ed i professionisti, a fronte di quello che parrebbe essere un atteggiamento di completa chiusura da parte della Direzione rispetto alle loro istanze, sarebbero in procinto di adire le vie legali a fini di autotutela. Cittadinanzaattiva, da sempre in prima fila a tutela dei pazienti, vista l’apparente discordanza fra le parole rassicuranti e i fatti, sul presupposto della bontà e sincerità delle intenzioni, auspica una maggiore sinergia fra direzione e personale e che venga messo sempre al primo posto l’utente.>>
CittadinanzAttiva Assemblea Territoriale di San Benedetto

 

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