dalla Regione Marche

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giovedì 28 marzo 2024  10:13

PNRR, Bando regionale “Ammodernamento delle Macchine Agricole” – Ulteriore proroga per la presentazione delle domande: 31 maggio 2024

In applicazione del DM n. 0144081 del 26/03/2024 vengono prorogati ulteriormente i termini per la presentazione delle domande di sostegno al bando Missione 2 Componente 1 (M2C1) – INVESTIMENTO 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” sottomisura “Ammodernamento delle Macchine Agricole”.

Il Decreto del Dirigente del Settore Competitività delle Imprese – SDA MC n. 94 del 27/03/2024 modifica e sostituisce la data del 28 marzo 2024 con la nuova scadenza fissata al 31 maggio 2024 (ore 13), termine ultimo per l’invio delle istanze.

Il Bando è finalizzato a garantire l’ammodernamento del parco macchine agricolo, oltre agli investimenti nei sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento delle produzioni agricole.

I destinatari del bando sono le imprese agro-meccaniche e le microimprese, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del bando (ID 7738):

https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Agricoltura-Sviluppo-Rurale-e-Pesca/Bandi-di-finanziamento/id_8293/7738

giovedì 28 marzo 2024  14:31

Presentata l’edizione 2024 della Festa della Scienza e Filosofia

L’edizione 2024 della Festa della Scienza e Filosofia si svolgerà a Foligno (11-14 aprile) e a Fabriano (12-13 aprile). L’evento è stato presentato questa mattina in Regione alla presenza dell’assessore alla Cultura, Chiara Biondi, dell’assessore alla Bellezza del Comune di Fabriano, Maura Nataloni, di Maurizio Renzini di Pierluigi Mingarelli, rispettivamente, presidente e direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, di Alessandro Stelluti, presidente Rotary Club di Fabriano, e di Francesca Sergi, insegnante e volontaria dell’evento.

La manifestazione porta con sé il sottotitolo “Virtute e Canoscenza” che vuole essere un omaggio a Dante e all’anelito dell’uomo ad espandere gli orizzonti della propria conoscenza, oltre che un omaggio alla prima edizione a stampa della Divina Commedia, realizzata a Foligno nel 1472. La Festa si rivolge e coinvolge i giovani, studenti delle ultime classi degli istituti comprensivi e delle scuole secondarie di secondo grado, e a tutta la società civile. Il tema di questa edizione è “Il Mediterraneo: da culla della scienza e della filosofia a scenario delle sfide per il cambiamento”.

“È un appuntamento che la città di Fabriano ospita per la seconda volta, insieme con la vicina città umbra di Foligno, dove è già arrivato alla tredicesima edizione – ha spiegato l’assessore Biondi – È un segnale molto positivo, che vuole significare come la cultura e il sapere siano capaci di creare relazioni, scambi e fruttuose collaborazioni che superano i confini definiti per poi abbracciare territori e persone”.

“Il coinvolgimento dei giovani – ha continuato Biondi – in questo processo di riflessione e di sperimentazione del pensiero critico è una scelta apprezzabile per un approccio ragionato ed analitico nei confronti di temi sensibili quali quelli proposti”.

La Festa della Scienza e Filosofia è promossa dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno ODV, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Rotary Club di Fabriano.

“È un evento culturale di grande spessore – ha dichiarato l’assessore Nataloni – per la qualità dei contenuti e dei relatori. È un momento in cui la cultura si pone alla base dell’innovazione, dello sviluppo sostenibile che noi vogliamo dare ai nostri territori. Un momento di congiunzione di due città, Fabriano e Foligno, che hanno punti in comune da secoli, nell’arte, nella carta, nello sviluppo industriale. Due città che si pongono come aree di riferimento interne per uno sviluppo futuro attraverso una proposta progettuale innovativa”.

L’evento rappresenta un contributo allo sviluppo del pensiero critico dei ragazzi, capace di renderli consapevoli dei cambiamenti che stanno mutando i destini di intere popolazioni.

Il Mediterraneo, come spiegano gli organizzatori, è un mare ‘in mezzo alle terre’: quasi un’agorà, una piazza, su cui si affacciano e si incontrano i diversi popoli. Questo mare è stato teatro della nascita, crescita e declino di civiltà, un’area ricchissima di storia, scienza, cultura, arte, economia, ma ancora oggi è luogo di conflitti e guerre. Nella XIII edizione della Festa di Scienza e di Filosofia sarà dato spazio alla necessità della ricerca della pace, alla storia delle civiltà del mediterraneo, ai problemi di oggi e del futuro come le migrazioni, i cambiamenti climatici, la ricerca scientifica, l’intelligenza artificiale.

“La scienza è strumento di pace, supera ogni confine, conflitto, ricerca il benessere della società – ha detto Pierluigi Mingarelli –  Si sta diffondendo in modo pervasivo l’intelligenza artificiale, una vera sfida per la società e per il pensiero moderno. La scienza dunque come strumento per affrontare sfide fondamentali per il futuro dell’area mediterranea e per il futuro delle nuove generazioni e delle comunità intorno a questo mare”.

I referenti della XIII edizione saranno quattro personalità della cultura italiana: Edoardo Boncinelli, fisico, genetista, scrittore, divulgatore scientifico; Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della Scienza, Università degli Studi di Sassari; Roberto Battiston, fisico sperimentale, Università degli Studi di Trento; Massimo Arcangeli, Professore ordinario di linguistica italiana, Università degli Studi di Cagliari.

Il programma di questa edizione è molto ricco e prevede percorsi culturali, attività, conferenze rivolte al pubblico adulto e agli studenti, con il Mediterraneo al centro delle riflessioni. Il calendario delle conferenze consentirà ad ogni partecipante di costruirsi percorsi individuali attraverso le diverse sezioni.

Vi sarà una sezione denominata Experimenta: un contenitore culturale di attività laboratoriali in ambito scientifico, nell’ambito del quale si svolgeranno laboratori di 13 tipologie, non solo per studenti.

Tutte le attività saranno ad ingresso libero.

Info sul programma della manifestazione: https://beta.festascienzafilosofia.it

giovedì 28 marzo 2024  16:20

Sottomisura 5.1.Op.B – Az.A “Interventi per la prevenzione e mitigazione del rischio biotico da tarlo asiatico del fusto” – proroga scadenza presentazione domande

Il Decreto del Dirigente della Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale n. 250 del 28 marzo 2024 modifica e sostituisce la data di scadenza per la presentazione delle domande di sostegno al bando Annualità 2023 della sottomisura 5.1, Operazione B) – Azione A) “Investimenti per azioni di prevenzione a livello territoriale contro la diffusione dell’Anoplophora glabripennis o tarlo asiatico del fusto” del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2014-2022.

La scadenza prevista per il 28 marzo 2024 viene prorogata al 07 maggio 2024, ore 13.00 – termine ultimo per la presentazione delle domande di sostegno.

Il bando sostiene la realizzazione di interventi volti a ridurre gli effetti, sul potenziale agricolo, dei danni causati da Anoplophora glabripennis (Motschulsky) o tarlo asiatico del fusto. Gli interventi debbono prevedere l’eliminazione delle specie vegetali sensibili al fitofago e, ove opportuno, la loro sostituzione con specie autoctone resistenti, nel rispetto delle direttive del Servizio Fitosanitario Regionale.

I destinatari sono Enti Pubblici ed Enti Pubblici Economici.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del bando (ID 7606)

Immagine presa dal sito https://www.tarloasiatico.marche.it/it/

 

 

SUPERBONUS: CASTELLI, MISURA RESTA GRAZIE ALL’IMPEGNO DEL GOVERNO

 

Guido Castelli


ROMA, 28 mar
– Il Governo Meloni ha sempre dedicato una forte attenzione ai problemi della
ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016, provvedendo a introdurre norme
decisive per il cratere: dal Dl 3/2023 fino al recente rifinanziamento che consente di stabilizzare oltre
350 dipendenti pubblici impegnati nelle opere della ricostruzione. Tutti provvedimenti che non hanno
lasciato sole le famiglie e le imprese dei territori colpiti dalla devastante sequenza sismica del 2016/17.
Anche in questo nuovo Decreto legge sul 110%, diversamente dalle indiscrezioni iniziali, le ragioni del
cratere sono state rispettate sono certo che questa attenzione non verrà meno. Ho personalmente
rappresentato al Governo le esigenze del cratere e la certezza di non essere lasciato solo. Il decreto
consentirà ai proprietari degli immobili lesionati o distrutti dal sisma di continuare a sommare il
contributo sisma alle agevolazioni offerte dal 110%. Le modifiche attese sul 110 non si applicheranno
alle aree del sisma. 2016 e 2009, così recita testualmente la lettera b del comma 1 dell’articolo 1 del
provvedimento appena bollinato e che domani sarà alla firma del Presidente della Repubblica.
Peraltro, per le comunità del cratere l’uso del 110% si è reso necessario solo per integrare il contributo
parametrico per la ricostruzione, dopo la fiammata inflazionistica che aveva fatto saltare ogni
previsione di spesa, a fronte dell’aumento del 30-40% delle materie prime.
Mi auguro addirittura che aggiornando il contributo sisma si possa rapidamente fare a meno del
110%, che per i proprietari degli immobili danneggiati si era proposto come strumento difensivo e
integrativo (non certo speculativo) rispetto al contributo parametrico sisma.

 

 

Arquata del Tronto, finanziata la messa in sicurezza del centro storico
Castelli: “Progetto all’avanguardia, modello per Appennino centrale”

 


Roma 28 mar –
Una giornata storica per la ricostruzione di Arquata del Tronto. La Cabina di Coordinamento sisma, coordinata dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha
raggiunto l’intesa sull’integrazione all’Ordinanza speciale che consentirà la messa in sicurezza dell’intero
centro storico di uno dei luoghi simbolo del terremoto di quasi otto anni fa. Le risorse programmate ammontano a 71 milioni di euro.
“Stiamo finanziando un progetto all’avanguardia, che rappresenta una pietra miliare nella ricostruzione
non solo di Arquata del Tronto ma di tutto l’Appennino centrale – commenta il Commissario Castelli –
Nell’ottica di accelerare il processo ricostruttivo dei centri più colpiti e garantire luoghi sicuri ed attrattivi, appare necessario puntare su soluzioni innovative. La collaborazione con la Regione Marche e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione è stata determinante per raggiungere questo importante risultato. Desidero esprimere il mio ringraziamento al presidente Francesco Acquaroli per il sostegno e l’impegno costante e alla comunità di Arquata e al sindaco Michele Franchi, con cui stiamo lavorando ogni giorno per
raggiungere quanto prima l’obiettivo della ricostruzione”.
Gli interventi riguardano la realizzazione di opere di stabilizzazione e sostegno, con la ricostruzione dei
terrazzamenti già esistenti prima del sisma e con l’installazione di un sistema di tiranti attivi permanenti
che renderanno più sicuro l’intero colle su cui sorge il centro storico. I sottoservizi saranno realizzati al –
l’interno di cunicoli tecnologici, che seguiranno le principali vie del centro. Saranno messe in sicurezza
anche le vie di accesso al borgo. Saranno infine realizzate platee orizzontali, che definiranno i nuovi piani
di posa di tutti gli edifici pubblici e privati. Ricordiamo infatti che il centro storico di Arquata del Tronto è
stato quasi interamente demolito. Gli interventi saranno gestiti in modo unitario, per rendere l’affidamento e la cantierizzazione più rapidi ed efficaci

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