dalla Regione Marche

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martedì 9 aprile 2024  14:01

Presentato in Regione Artlab24 Montalto delle Marche

ArtLab sceglie come prima tappa Montalto delle Marche, borgo pilota per la Regione Marche (Ambito “Attrattività dei Borghi” del Ministero della Cultura – linea A del PNRR) con il progetto dal titolo ‘Metroborgo MontaltoLab. Presidato di Civiltà Future’, finalizzato alla rigenerazione urbana, sociale, economica e culturale del territorio montaltese.

I Comuni vincitori dei progetti del bando PNRR ‘Attrattività dei Borghi – Linea A’ incontreranno l’Unità di missione PNRR del Ministero della Cultura, i dirigenti delle Regioni, l’ANCI, imprese e rappresentanze del mondo imprenditoriale per individuare strategie operative e strumenti capaci di garantire un’attuazione efficace e coerente dei 21 progetti.

“Un evento che la Regione Marche si onora di ospitare, preziosa occasione di riflessione su tematiche che plasmeranno il futuro del settore culturale internazionale e, allo stesso tempo, per approfondire le proposte culturali marchigiane – dichiara l’assessore alla Cultura, Chiara Biondi – ArtLab è un’officina di idee che, proprio da Montalto delle Marche, diviene spazio di confronto e analisi delle politiche di sviluppo della cultura e delle prospettive dell’ecosistema culturale e creativo. Orientati verso lo sviluppo della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, sempre in una logica di rete finalizzata allo sviluppo dei territori su base culturale. Territori che sono costellati da borghi e centri storici, la cui rigenerazione è il nostro impegno primario concretizzato dalla legge ‘Sostegno alle iniziative integrate di riqualificazione e valorizzazione dei borghi e dei centri storici delle Marche e promozione e sviluppo del turismo diffuso e sostenibile’. Così cresce anche la consapevolezza dei valori identitari della comunità e si condividono le politiche di tutela del patrimonio per riqualificare il tessuto vitale della nostra terra”.

“Siamo particolarmente fieri che la Regione Marche ospiti quest’anno ArtLab, un appuntamento dedicato all’innovazione delle politiche, dei programmi e delle pratiche culturali, promosso da Fondazione Fitzcarraldo con la quale abbiamo stretto un rapporto di collaborazione. L’evento, che si terrà a Montalto delle Marche, borgo vincitore tra i Comuni marchigiani nell’ambito della misura del Pnrr ‘Attrattività dei borghi’ Linea A, ospiterà anche gli altri 20 comuni italiani vincitori. In questo bellissimo borgo marchigiano avranno la possibilità di confrontarsi con istituzioni e stakeholder nazionali sullo stato di avanzamento dei loro progetti di rigenerazione urbana, sociale, economica e culturale. Si tratta sicuramente anche di una grande opportunità per far conoscere la bella realtà dei borghi marchigiani”, dichiara la dirigente del settore Beni e attività culturali, Daniela Tisi.

“La due giorni di Montalto – sottolinea Ugo Bacchella di Fondazione Fitzcarraldo,  curatore del programma – è un momento unico di confronto tra i diversi attori coinvolti nel delineare e attivare strategie e soluzioni operative necessarie per garantire l’attuazione efficace e omogenea degli interventi pianificati nei 21 Borghi. I temi e le modalità di lavoro dell’iniziativa si inseriscono a pieno titolo nel programma degli appuntamenti 2024 di ArtLab che saranno come di consueto il luogo di analisi ed elaborazione di programmi e progetti per lo sviluppo economico e sociale a base culturale”.

“ArtLab rappresenta un’occasione importantissima per Montalto delle Marche, perché avremo modo di riflettere e confrontarci insieme agli altri borghi della Linea A sulle criticità e potenzialità che progetti di questo tipo possono presentare. Lo immagino quindi come un primo importante passo per portare avanti un lavoro sinergico tra i Comuni e le altre istituzioni coinvolte, per lavorare al meglio in rete e attuare pienamente la filosofia della misura stessa. Inoltre il fatto che nei giorni di ArtLab a Montalto si riuniranno anche la Commissione tecnica Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e l’Osservatorio Cultura della Regione Marche ci riempie di orgoglio e valorizza ancora di più la nostra filosofia alla base del progetto ‘Metroborgo MontaltoLab’, che vede Montalto come laboratorio e centro di idee, incontri e nuove connessioni”, dichiara il sindaco di Montalto delle Marche, Daniel Matricardi.

Ad ArtLab Montalto delle Marche saranno presenti Sindaci e delegazioni di 19 comuni vincitori del bando PNRR “Attrattività dei borghi – Linea A”: Comune di Accadia (FG), Comune di Acquapendente (VT), Comune di Andora (SV),  Comune di Arvier (AO), Comune di Calascio (AQ), Comune di Cavriglia (AR), Comune di Castel del Giudice (IS), Comune di Rionero in Vulture (PZ), Comune di Gerace (RC), Comune di Sanza (SA), Comune di Grizzana Morandi (BO), Comune di Gorizia (GO), Comune di Pertica Alta (BS), Comune di Elva (CN), Comune di Terni (TR), Comune di Stelvio (BZ), Comune di Palù del Fersina (TN), Comune di Ulassai (NU) e Comune di Montalto delle Marche (AP). Inoltre sarà presente l’intera Unità di Missione per l’attuazione PNRR del MiC, l’ANCI nazionale e dirigenti di  Regioni e Province autonome (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto e Provincia Autonoma di Bolzano). Hanno poi confermato la partecipazione numerose aziende e rappresentanti del mondo imprenditoriale: Alleanza Cooperative Italiane Turismo e Cultura, Costa Edutainment, Destination Makers, DM Cultura, Edison Next, ETT, Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Istituto del Credito Sportivo, ITABUS, Maggioli Cultura, Open Fiber, IAT e Rete imprese Sauris Zahre, Vodafone, Windtre.

Le sessioni plenarie e i gruppi di lavoro dell’11 e 12 aprile saranno incentrati il primo giorno sul confronto tra le delegazioni dei Comuni e responsabili istituzionali mentre il secondo giorno il dialogo si sposterà sul coinvolgimento delle imprese, mirando a stabilire collaborazioni efficaci nei diversi ambiti. Il programma – realizzato in collaborazione con il Comune di Montalto, l’Unità di missione per l’attuazione PNRR del MiC, l’ANCI e la Commissione tecnica Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e con il sostegno di Regione Marche – arricchirà le proposte culturali marchigiane della prossima primavera.

Inoltre, per il terzo anno consecutivo, la Commissione tecnica Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome si riunirà proprio a Montalto delle Marche, a conferma del sempre più riconosciuto ruolo di ArtLab come spazio di confronto tra gli attori dell’ecosistema culturale. Negli stessi giorni, sempre a Montalto, si riunirà anche l’Osservatorio Cultura della Regione Marche.

martedì 9 aprile 2024  15:54

Donazione organi, nel 2023 attività in crescita nelle Marche

Nelle Marche nel 2023 cresce l’attività di donazione di organi, tessuti e cellule rispetto al 2022. Le Marche sono dodicesime tra le regioni italiane con un indice del dono di 60,51 ogni 100 persone (nel 2022 57,56/100). La Regione risale una posizione rispetto al 2022 quando era tredicesima. Il dato emerge dalla quinta edizione dell’Indice del Dono, il rapporto del Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023 al rinnovo delle carte d’identità nelle anagrafi di oltre 7mila Comuni italiani. L’Indice è stato pubblicato dal Centro nazionale trapianti in vista della Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra il 14 aprile (i valori, espressi in centesimi, tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi).

Nelle Marche la percentuale di consensi alla donazione risulta in crescita e passa dal 68,4% del 2022 al 69,8% del 2023, valore superiore alla media nazionale che si attesa a 68,5%, mentre per quanto riguarda l’astensione il dato si attesta al 45,2% contro una media nazionale del 41,8%.

“Nel 2023 nelle Marche sono stati effettuati 102 trapianti – ricorda il vice presidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – di cui 52 trapianti di fegato e 46 trapianti di rene, 2 trapianti di rene da vivente e 2 trapianti combinati fegato-rene. Le Marche si confermano un modello per il sistema della donazione e del trapianto, un’attività di eccellenza che permette di salvare molte vite, grazie alla generosità dei donatori e delle loro famiglie, grazie alle grandi professionalità che fanno parte di questa importantissima rete e grazie all’impegno delle associazioni che promuovono la donazione di sangue e la donazione e i trapianti di organi, tessuti e cellule”.

I donatori utilizzati sono stati 59.  “Il 2023 è l’anno record per numero di donazioni segnalate: 112 nel 2023, rispetto ai 74 nel 2022” dichiara Benedetto Marini, nuovo responsabile del Centro Regionale Trapianti delle Marche, il quale evidenzia anche che “l’attività di procurement nel 2023 nelle varie sedi donative delle Marche, ha confermato l’eccellente e puntuale monitoraggio delle Terapia Intensive”. Il dottor Marini ricorda che nel 2023 ha preso avvio nella regione il programma di donazione a cuore fermo (DCD) che ha visto “7 donatori segnalati presso la Terapia Intensiva di Jesi”. I dati dei trapianti dei “primi tre mesi del 2024” mostrano “una ottima attività di segnalazioni con un netto calo delle opposizioni”.

I più generosi sono i marchigiani tra i 31 e i 40 anni (75,3% di consensi), mentre nella fascia d’età 18-30 anni la percentuale di consensi alla donazione si ferma al 68,7%. Nella fascia degli over 80 il dato è più basso e si ferma al 40,9%, probabilmente a causa dell’errata convinzione che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile.

Con un indice del dono di 71,00 ogni 100 persone Osimo (in provincia di Ancona) è tra i Comuni medio grandi (30-100mila abitanti) più generosi d’Italia (5° posto nazionale): la percentuale dei consensi nel 2023 si è attestata all’80,4% nella città dei ‘senza testa’, quella delle astensioni al 36,8%. Offagna (provincia di Ancona) con un indice del dono di 76,52 ogni 100 persone è il primo comune delle Marche: la percentuale dei consensi registrata è dell’85% e l’astensione del 31%. Al secondo posto c’è il comune di Cantiano (provincia di Pesaro Urbino) con un indice di 74,83 ogni 100 persone, qui la percentuale dei consensi si attesta all’88,3% e quella delle astensioni al 42,0%. Al terzo posto si piazza Castignano (provincia di Ascoli Piceno), con un indice di 74,19 ogni 100 persone, una percentuale di consensi alla donazione del 100,0% e un’astensione del 64,5%.

martedì 9 aprile 2024  15:45

Il 1° maggio inizia la stagione di balneazione. Livelli eccellenti delle acque per oltre il 96%

Via libera alla stagione di balneazione 2024. La data per la sua apertura è il 1° maggio mentre la chiusura è fissata al 29 settembre. La stagione di balneazione per le acque fluviali avrà inizio il 22 giugno e terminerà il 1° settembre 2024. Così è stato comunicato dalla Regione Marche, contestualmente all’individuazione delle acque di balneazione (BW) e delle nuove Aree Omogenee (AO) per la stagione 2024 con la loro classificazione.

Ad eseguire le attività di campionamento ed analisi delle acque per la valutazione della loro conformità, prima e durante la stagione di balneazione, e per la loro classificazione al termine della stagione, provvede l’ARPAM, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche, che si occuperà anche del Programma di monitoraggio per la sorveglianza algale, del monitoraggio di Ostreopsis cf Ovata nelle acque di balneazione marino–costiere e del monitoraggio dei Cianobatteri nelle acque dolci degli invasi artificiali.

“L’attento monitoraggio effettuato dall’ARPAM – dichiara l’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi – consente di garantire una balneazione in sicurezza, a tutela della salute pubblica. I dati offrono del resto risultati soddisfacenti. Oggi su 254 acque balneari monitorate, 244 sono classificate di qualità eccellente. Gli esiti delle rilevazioni offrono quindi un quadro positivo in vista del prossimo avvio della stagione turistica”. “Inoltre – prosegue l’assessore Aguzzi – questo risultato è stato ottenuto anche grazie agli importanti investimenti che la Regione, gli EGATO ed i Gestori del Servizio Idrico Integrato stanno realizzando per garantire una qualità delle acque, soprattutto quelle balneari, di elevata qualità”.

Il monitoraggio molto rigoroso prevede in particolare che nei quindici giorni precedenti l’inizio della stagione, per ogni acqua di balneazione, debba essere prelevato almeno un campione preventivo per la verifica della conformità della qualità delle acque balneari da parte di ARPAM e, se necessarie, devono essere attuate le misure di gestione per la salvaguardia della salute pubblica, da parte dei Comuni costieri. In caso di campioni non conformi ARPAM effettuerà campionamenti fino alla data a ridosso dell’inizio della stagione di balneazione per verificare l’eventuale conformità delle acque, e qualora ciò non si verificasse, comunicherà prontamente ai Comuni la loro preclusione per mancata conformità delle stesse.

Nelle acque balneari in cui possono verificarsi scolmi di acque reflue urbane dalle reti fognarie, qualora tale evento si verifichi dopo il campionamento preventivo effettuato nel mese di aprile, ARPAM effettuerà un nuovo campionamento al fine dell’accertamento della conformità delle acque richiesto prima dell’avvio della stagione di balneazione.

Stessa attenzione per il Programma di sorveglianza algale per tutta la fascia marina della costa regionale e per gli invasi artificiali. Tutte le opportune informazioni relative al fenomeno saranno divulgate al pubblico oltre che tramite segnaletica apposita collocata in loco, anche attraverso la pubblicazione giornaliera sul sito web www.arpa.marche.it di bollettini recanti gli esiti analitici dei campionamenti effettuati.

Sono state individuate di qualità scarsa le acque della zona Nord Foce Musone, le quali devono essere gestite e trattate adeguatamente, stabilendo in questo caso il divieto permanente di balneazione per tutta la stagione 2024 come misura gestionale preventiva, in quanto le acque hanno presentato classificazione scarsa per almeno 5 anni consecutivi.

Saranno inoltre attenzionate quelle acque di balneazione che hanno avuto almeno una chiusura. Divieto di balneazione e cartellonistica informativa per i tratti costieri prospicienti le foci dei fiumi e dei torrenti e le strutture portuali/industriali. Saranno segnalati anche eventuali tratti lacustri o degli invasi non adibiti alla balneazione.

martedì 9 aprile 2024  15:20

250° Guardia di Finanza – Presidente Acquaroli: “Sempre vicini alla comunità con lealtà e professionalità”

“Ringrazio le autorità presenti ed in modo particolare il comandante regionale Gen. Alessandro Barbera per averci dato l’opportunità di condividere un anniversario così importante. È fondamentale che il territorio possa restare sicuro, attrattivo e produttivo nonostante la sua conformazione fatta di piccole realtà diffuse che lo rendono esposto a molti rischi.
Colgo dunque questa occasione per sottolineare l’operato della Guardia di Finanza che in questi 250 anni è sempre stata vicina con lealtà e professionalità alla nostra comunità affrontando ogni sfida si sia presentata.
Voglio ricordare inoltre l’importanza della collaborazione tra le nostre Istituzioni anche in virtù dell’enorme mole di risorse che arriverà sia con la ricostruzione post-sisma e post-alluvione e con il PNRR e la nuova programmazione Europea. Importanti risorse pubbliche che vanno controllate affinché siano utilizzate bene. È importante che il tessuto socio economico fatto di piccole medie imprese, che hanno attraversato periodi di difficoltà dovuti anche al contesto nazionale e internazionale, sia tutelato e sostenuto dall’alta professionalità che la Guardia di Finanza mette in campo. Una professionalità volta a intercettare eventuali anomalie nei flussi di beni e risorse e volta al contrasto dell’evasione fiscale che tanto male fa alle nostre comunità: questo fenomeno purtroppo sottrae risorse che invece potrebbero essere investite ulteriormente per potenziare le nostre imprese, le nostre infrastrutture e soprattutto per essere vicini alle persone che più hanno bisogno.
E’ fondamentale che tutte queste risorse non siano oggetto di infiltrazioni e che possano essere spese nell’esclusivo interesse della nostra comunità. Sono convinto che in questo complesso scenario la Guardia di Finanza continuerà ad essere all’altezza del suo compito come ha sempre fatto in questi 250 anni”.
Queste le parole del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che questa mattina ha preso parte all’avvio delle celebrazioni per i 250 anni della Guardia di Finanza nell’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona.
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