dalla Regione Marche

dalla Regione Marche
lunedì 6 maggio 2024  10:02

Sottomisura 5.1.Op.B – Az.A “Interventi per la prevenzione e mitigazione del rischio biotico da tarlo asiatico del fusto” – prorogata al 31 maggio la scadenza per la presentazione delle domande

Il Decreto del Dirigente della Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale n. 333 del 29 aprile 2024 modifica e sostituisce la data di scadenza per la presentazione delle domande di sostegno al bando Annualità 2023 della sottomisura 5.1, Operazione B) – Azione A) “Investimenti per azioni di prevenzione a livello territoriale contro la diffusione dell’Anoplophora glabripennis o tarlo asiatico del fusto”.

La scadenza prevista per il 07 maggio 2024 viene prorogata al 31 maggio 2024, ore 13.00 – termine ultimo per la presentazione delle domande di sostegno.

Il bando sostiene la realizzazione di interventi volti a ridurre gli effetti, sul potenziale agricolo, dei danni causati da Anoplophora glabripennis (Motschulsky) o tarlo asiatico del fusto. Gli interventi debbono prevedere l’eliminazione delle specie vegetali sensibili al fitofago e, ove opportuno, la loro sostituzione con specie autoctone resistenti, nel rispetto delle direttive del Servizio Fitosanitario Regionale.

I destinatari sono Enti Pubblici ed Enti Pubblici Economici.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del bando (ID 7606)

Immagine presa dal sito https://www.tarloasiatico.marche.it/it/

lunedì 6 maggio 2024  17:32

Potenziamento del sistema di Protezione civile, potranno beneficiarne 44 Comuni marchigiani. Stabiliti i criteri per l’avviso di manifestazione d’interesse a loro rivolto

Sono stati stabiliti dalla giunta regionale, su proposta dell’assessorato alla Protezione civile, i criteri per la redazione del bando finalizzato al potenziamento del sistema di allertamento meteo ed emergenziale nei Comuni della Regione Marche.
Con decreto del capo del Dipartimento della Protezione civile del 24/05/2023 sono state ripartite tra le Regioni le risorse finanziarie per fronteggiare esigenze urgenti conseguenti alle emergenze. Per la Regione Marche, tali risorse ammontano complessivamente ad € 745.396,34, delle quali € 223.618,57 sono destinate al fondo regionale di protezione civile per contribuire al potenziamento del sistema di protezione civile nei Comuni.
I criteri di ripartizione prevedono quote uguali per ogni amministrazione comunale ad € 5.000,00 e viste le risorse disponibili potranno essere concessi contributi a 44 amministrazioni comunali nel 2024.
Sono stati adottati criteri di premialità che prendono in considerazione i Comuni che, negli anni 2022 e 2023, sono stati colpiti da eccezionali eventi meteorologici e che sono inseriti nelle ordinanze di emergenza nazionale emesse dal Capo Dipartimento della Protezione civile.
Il contributo concesso potrà essere utilizzato esclusivamente ai fini di Protezione civile, per le attività di informazione alla popolazione e/o per sistemi di comunicazione/allertamento che le Amministrazioni comunali riterranno più efficaci nel proprio territorio.
Tra queste rientrano le spese per: app per smartphone/piattaforme di comunicazione e allertamento; siti web dedicati alle finalità di protezione civile; digitalizzazione e pubblicazione dei piani comunali su portali Web/GIS dedicati; semafori e segnaletica sui punti critici; sistemi acustici di allertamento; pannelli a messaggistica variabile; attività di informazione alla popolazione anche sotto forma di volantinaggio, brochures o cartellonistica, contenenti le informazioni principali sulla pianificazione di protezione civile comunale (rischi presenti sul territorio, punti di informazione, numeri utili, aree di attesa ed i centri di assistenza, modalità di allertamento, di allarme e di allontanamento preventivo, vie di fuga ed indicazioni sulla viabilità alternativa in caso emergenza) ed i comportamenti da seguire prima, durante e dopo un evento; telecamere/webcam.
lunedì 6 maggio 2024  15:47

sorteggio pubblico per componenti regionali commissioni di concorso dirigenza medica e sanitaria degli ENTI del SSR

Si comunica che in data 13 maggio 2024 alle ore 10.00 presso la sede del Dipartimento Salute – Palazzo Rossini – quinto piano – stanza Dirigente Settore Risorse umane e formazione dott.ssa Federica Franchini, verrà eseguito il sorteggio pubblico dei componenti regionali delle Commissioni di concorso:

  • per n. 2 posti di Dirigente medico di Pediatria

indetto da AST Macerata

 

SISMA 2016: AD ASCOLI E MACERATA IL PUNTO SU SICUREZZA E LEGALITA’ COL PREFETTO CANAPARO
Con il Direttore della Struttura per la Prevenzione antimafia del Viminale presente anche il Commissario sisma

 

Guido Castelli


Ascoli, 6 mag – Nella giornata odierna, presso le Prefetture di Ascoli Piceno e Macerata, il Prefetto Paolo
Canaparo ha presieduto due tavoli di confronto sulla prevenzione antimafia e sicurezza del lavoro nei cantieri
aperti per la ricostruzione pubblica e privata (con contribuzione pubblica) nel cratere sisma 2016-2017. Il
Direttore della Struttura per la Prevenzione antimafia del Ministero, a meno i due mesi dall’incontro che si era
tenuto presso il Viminale proprio su questi temi, si è recato nelle Marche, la regione maggiormente colpita dal
sisma. Agli incontri erano presenti anche il Direttore della Direzione Investigativa Antimafia Generale Michele
Carbone, Il Prefetto di Ascoli Piceno Sante Copponi, il Prefetto di Macerata Isabella Fusiello e il Commissario
straordinario al sisma 2016.
È stata l’occasione per compiere una puntuale ricognizione dello stato degli accessi nei cantieri, per rafforzare
l’attività di prevenzione anche attraverso una programmazione coordinata dell’attività ispettiva. Resta prioritario
l’esame dei contenuti della Piattaforma informatica gestita dal Commissario Straordinario con le informazioni
ritenute utili per monitorare l’avvio dei lavori e la regolare gestione dei cantieri, con particolare riguardo ai flussi
di manodopera e alle condizioni di sicurezza dei lavoratori che vi operano.
L’impegno comune che è emerso dai due incontri è quello di rafforzare l’attività di prevenzione antimafia nel
cratere già realizzata dai prefetti di Ascoli e Macerata e dai rispettivi Gruppi interforze antimafia. La priorità
rimane quella di scongiurare infiltrazioni criminali sia nelle commesse pubbliche sia in quelle private che godono di
contribuzione pubblica, rivolgendo allo stesso tempo particolare attenzione alla tutela della sicurezza dei cantieri
e di tutti gli operatori
”, ha dichiarato il Prefetto Paolo Canaparo, Direttore della Struttura per la prevenzione antimafia.
Dobbiamo proseguire le iniziative già avviate dalla Struttura di prevenzione per incrementare gli accessi ispettivi
e rafforzare la condivisione del patrimonio informativo disponibile tra tutte le Autorità di vigilanza e controllo,
ampliando, grazie alla fondamentale collaborazione del Commissario per la ricostruzione, la platea delle
informazioni e garantendo l’interoperabilità tra le banche dati, essenziale per migliorare ed orientare più
efficacemente i controlli nella fase esecutiva dei contratti, che rimangono lo strumento essenziale per verificare
concretamente il rispetto della legalità. Occasioni di confronto come quelle di oggi testimoniano la volontà di
mettere a sistema professionalità e competenze per tutelare il sistema di impresa ed i lavoratori, sottraendoli a
forme di sfruttamento ed elusione della normativa per la loro tutela
”, ha concluso così il Prefetto Canaparo.
Stiamo lavorando – ha dichiarato il Commissario sisma 2016 – per implementare quegli strumenti che consentano
una sempre maggiore conoscenza, e dunque difesa, dei nostri territori rispetto ai rischi di infiltrazioni da parte
della criminalità e per assicurare la sicurezza sul lavoro, abbattendo i rischi legati agli incidenti. Si tratta di
un’attività di non comune delicatezza e importanza, dal momento che il cratere del sisma 2016 è il più grande
cantiere d’Europa. L’impegno su entrambi i fronti da parte delle Istituzioni è massimo e viene confermato dalla

costante attenzione che vi dedicano il Presidente della Repubblica Mattarella e il Ministro del Lavoro Calderone. Le
parole pronunciate pochi giorni fa dal Capo dello Stato, in occasione del 1° maggio, rappresentano un monito e ci
indicano un dovere al quale adempiere: ‘non possiamo accettare lo stillicidio continuo delle morti, provocate da
incurie, da imprudenze, da rischi che non si dovevano correre. Mille morti sul lavoro in un anno rappresentano una
tragedia inimmaginabile. Ciascuna di esse è inaccettabile’.
Per noi resta un impegno prioritario
– aggiunge il Commissario – monitorare l’andamento dei cantieri sotto il
profilo della legalità e della sicurezza sul lavoro e fare il punto sull’applicazione del D.L. 189, relativo proprio a
queste materie. In particolare, con il Prefetto Canaparo, la cui presenza oggi nel territorio marchigiano conferma
l’attenzione costante da parte del Ministero dell’Interno, abbiamo esaminato lo stato di attuazione dei protocolli
di legalità sinora attivati grazie alle Prefetture del cratere e verificato le modalità attuative del badge e del
settimanale di cantiere. La cooperazione e il costante aggiornamento tra le istituzioni, i sindacati e le associazioni
di categoria è la premessa fondamentale per qualunque azione di contrasto e deterrenza
”.

 

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