dalla Regione Marche

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2016-01-25

Programma Erasmus, la Regione presenta un progetto per promuove 144 esperienze di formazione professionale all’estero nel settore dell’estetica.

Bravi: “Una mano ai ragazzi per costruire il proprio futuro”

La Regione Marche ha richiesto l’attivazione di un progetto Erasmus per promuovere 144 esperienze di formazione professionale all’estero nel settore dell’estetica. L’obiettivo è quello di incrementare le competenze linguistiche e professionali dei ragazzi, facilitando il loro inserimento lavorativo in un contesto nazionale ed europeo. La Regione sarà l’ente capofila dell’iniziativa formativa che coinvolge lo Ial Marche (coordinatore tecnico) e gli Istituti professionali marchigiani che formano le figure di “Operatori del benessere, indirizzo estetica e acconciatura”: Benelli di Pesaro, Omnicomprensivo di Sassocorvaro, Podesti di Ancona, Padovano di Senigallia (sede di Arcevia), Ricci di Fermo, Guastaferro di San Benedetto del Tronto. È prevista anche la partecipazione di privati, associazioni e Camere di commercio. L’esperienza all’estero si vivrà in Spagna, Francia, Inghilterra, Irlanda del Nord, Malta, Germania e Portogallo. Verrà realizzata, una volta approvato il progetto da parte del programma Erasmus, da settembre 2016 ad agosto 2018. Nei 24 mesi disponibili saranno possibile 144 esperienze di mobilità all’estero, in 18 gruppi da 8 persone con accompagnatore, per una durata di 30 giorni. “Con questa iniziativa la Regione intende favorire l’incontro tra la scuola di formazione e il mondo del lavoro – commenta l’assessore all’Istruzione, Loretta Bravi – Le competenze acquisite aiuteranno i ragazzi a definire i propri progetti di vita professionale, partendo dall’esperienza maturata in un contesto europeo che li agevolerà in un’occupazione che richiede grande comunicabilità, oltre che competenze tecniche sempre più internazionali, grazie ai modelli estetici diffusi attraverso il web”.

La Giunta regionale approva il Piano di prevenzione della corruzione e il Programma per la trasparenza 2016-2018

La Giunta regionale ha approvato il Piano triennale di prevenzione della corruzione e il Programma per la trasparenza e l’integrità 2016-2018. Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è stata confermata la dirigente “Relazione con gli enti locali” Enrica Bonvecchi. Si tratta di adempimenti previsti dalla Legge 190/2012 per la prevenzione e la repressione della corruzione nella pubblica amministrazione e dal Piano nazionale anticorruzione che dispongono la loro adozione in ciascuna pubblica amministrazione. I documenti sono stati predisposti sentendo il Comitato regionale dei consumatori e degli utenti, oltre al Comitato di direzione, dopo una consultazione pubblica. Dal 17 dicembre 2015 al 18 gennaio 2016 il Piano è stato pubblicato sul sito web della Regione per garantire il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini. È basato sul principio del coordinamento dei sistemi di controllo esistenti. La prevenzione della corruzione, intesa come ogni situazione di abuso e di utilizzo inappropriato della potestà amministrativa, rappresenta un dovere e un’opportunità per valorizzare il lavoro pubblico, garantire la trasparenza, conseguire un modello organizzativo ottimale.

 

TRATTAMENTO RIFIUTI: DICHIARAZIONE ASSESSORE SCIAPICHETTI

 

“I rifiuti provenienti dalla provincia di Ancona che verranno stabilizzati nell’impianto di Urbino nei prossimi sei mesi sono 2500 tonnellate e non 67 mila. Ricordo inoltre che non si tratta di conferimento in discarica, ma di un trattamento di stabilizzazione dei residui umidi all’interno dell’indifferenziata. Dopo tale trattamento i rifiuti verranno caricati nuovamente sui camion (2 camion al giorno) per essere condotti nelle discariche della provincia di Ancona.

 

Questa identica procedura è stata condotta negli anni passati avvalendosi di analoghi impianti pubblici nella provincia di Macerata e di Ascoli Piceno senza nessuna strumentalizzazione, vista l’ordinarietà del sistema, sulla base del principio di leale collaborazione tra i territori.

 

I Cinque Stelle continuano, dunque, a fare demagogia dimostrando, come nelle amministrazioni dove governano nel resto del Paese, di non sapere né governare né tanto meno leggere gli atti. Con il pressapochismo si alimentano in modo ingiustificato le paure dei cittadini”.

 

Lo afferma l’assessore all’Ambiente Angelo Sciapichetti in merito alle recenti ordinanze relative al trattamento dei rifiuti.

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