Lavoratrici, monache e migranti fra Settecento e primo Novecento
stagione 2017-2018
Marche e Grottammare
al femminile
storie di maternità, lavoro e altro
presentazione dei libri
Emancipazione delle donne nelle Marche del Sud
Lavoratrici, monache e migranti fra Settecento e primo Novecento
di Olimpia Gobbi
e
Sani e Liberi
La maternità nella tradizione marchigiana
(sec. XVII – XX)
di Silvia Alessandrini Calisti
Dialogano con le autrici Roberta Carboni e Filippo Massacci
sabato 3 marzo, ore 17.00
Ospitale delle Associazioni, Paese alto di Grottammare
Dopo il formidabile film di Amir Naderi della scorsa settimana, che ancora riempie di immagini e sensazioni seducenti i nostri occhi, prosegue con fermezza la 23a stagione dell’
Il libro di Olimpia Gobbi racconta le storie delle tante donne qualunque che nelle Marche hanno lottato per la loro emancipazione, per il diritto alla conoscenza, all’autonomia economica, alla libertà di muoversi nello spazio e di “uscire” dai confini della casa senza tutele maschili. Incontreremo così figure inaspettate come quella di Marie Lanoir, immigrata dalla Francia per lavorare alle macchine dello zuccherificio di Grottammare, il più importante dello Stato Pontificio, e tante altre ancora.
Il libro di Silvia Alessandrini Calisti prende in considerazione una vasta gamma di aspetti collegati alla maternità nelle Marche attraverso le esperienze del passato: il binomio inscindibile tra donna e madre, i rapporti con la medicina ufficiale e quella popolare, la relazione tra parto e natura, l’allattamento e lo svezzamento, la mortalità materna e infantile, le principali paure e le superstizioni, la conciliazione della maternità col lavoro quotidiano, fino all’accudimento dei bambini nella prima infanzia in un periodo compreso tra il XVII e il XX secolo.
L’ingresso è gratuito con tessera-abbonamento alla Federazione Italiana Cineforum 2017-2018, rilasciata dall’Assocazione Blow Up al costo di 10 euro e che può essere sottoscritta velocemente all’ingresso. La tessera F.I.C. consentirà di partecipare liberamente a tutte le iniziative del ricco calendario della rassegna.
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