dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

PIATTAFORMA LOGISTICA XPO: IL PRESIDENTE CERISCIOLI E L’ASSESSORE BRAVI HANNO INCONTRATO LE RAPPRESENTANZE SINDACALI DEI LAVORATORI

In riferimento alle note problematiche occupazionali della piattaforma logistica XPO di Osimo (già Auchan, ora Conad), si è tenuto oggi un incontro tra il presidente Luca Ceriscioli, l’assessore al Lavoro Loretta Bravi e le rappresentanze sindacali dei lavoratori.
Le organizzazioni sindacali hanno  rappresentato l’esigenza di ricorrere allo strumento della CIG per cessazione di attività per 12 mesi, al fine di una maggiore tutela per i lavoratori e disporre in tal modo di un tempo congruo per individuare misure volte alla ricollocazione dei dipendenti, anche attraverso il coinvolgimento di player di settore.
L’assessore Bravi ha garantito il completo sostegno per la soluzione prospettata dalle OO.SS e assicurato l’impegno di riconvocare l’azienda al fine di  ricorrere alla CIG per cessazione di attività.
Si ricorda che XPO  è la piattaforma logistica di Auchan (ora Conad) che secondo il piano industriale dovrebbe cessare l’attività, già fortemente ridotta, entro il 31/12/2020 con il licenziamento di tutti i lavoratori occupati. Questi ultimi, ad ogni modo, potranno beneficiare di un piano di politiche attive predisposto ad hoc dalla Regione Marche.

Coronavirus Marche: aggiornamento

 

 

mercoledì 3 giugno 2020  10:55

Avviso Pubblico per il riconoscimento dell’equivalenza dei Titoli del pregresso ordinamento al Titolo Universitario di Educatore Professionale Socio-Sanitario. PROROGA SCADENZA

Avviso Pubblico per il riconoscimento dell'equivalenza dei Titoli del pregresso ordinamento al Titolo Universitario di Educatore Professionale Socio-Sanitario. PROROGA SCADENZA
Proroga scadenza presentazione domande al 14 Luglio 2020

In applicazione di quanto stabilito dall’art. 37 del Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23, il termine di scadenza per la presentazione delle domande riferite all’avviso pubblico indetto con Decreto del Dirigente della P.F. Risorse Umane e Formazione n. 14/RUM del 18.02.2020 per il  riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai titoli universitari abilitanti alla professione sanitaria di Educatore professionale socio-sanitario, è prorogato al 14 Luglio 2020.

Decreto n.28/RUM del 23 aprile 2020  proroga termini scadenza

Link all’Avviso

mercoledì 3 giugno 2020  12:52

ISTITUITO IL FONDO DI EMERGENZA CULTURA REGIONALE, IL CONSORZIO MARCHE SPETTACOLO A DISPOSIZIONE PER STUDIARNE ATTUAZIONE

ISTITUITO IL FONDO DI EMERGENZA CULTURA REGIONALE, IL CONSORZIO MARCHE SPETTACOLO A DISPOSIZIONE PER STUDIARNE ATTUAZIONE

L’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale delle richieste strategiche avanzate nelle scorse settimane dal Consorzio Marche Spettacolo dopo un intenso lavoro di confronto e coordinamento con gli operatori del comparto – richieste di cui si è fatto portavoce il consigliere Andrea Biancani, insieme con i consiglieri Micucci e Giacinti – non può che essere accolta con grande soddisfazione, in particolare per ciò che concerne la conferma dell’istituzione di un Fondo di emergenza cultura (FEC) di almeno un milione di euro – il doppio rispetto a quanto inizialmente ipotizzato. 

Il Fondo potrà essere utilizzato per le spese di messa in sicurezza per la riapertura dei luoghi di fruizione dello spettacolo e per sostenere le categorie del comparto particolarmente fragili, in particolare i lavoratori intermittenti e a chiamata, spesso anche organizzatori di piccoli eventi, che possono restare esclusi dai provvedimenti nazionali. Come afferma Daniele Vimini, Presidente del Consorzio, “artisti, tecnici, operatori, ma anche enti, teatri e festival da oggi sono meno soli, anzi hanno la conferma di essere considerati tasselli fondamentali della strategia di rilancio della Regione Marche post emergenza. Siamo grati al consigliere Biancani e al Presidente della Commissione Cultura Giacinti e naturalmente al Presidente Ceriscioli e all’Assessore alla Cultura Pieroni per questo provvedimento che pone la regione Marche all’avanguardia nelle misure di contrasto alla crisi del pubblico spettacolo”.

Dopo essersi messo a disposizione di enti e operatori del territorio – in particolare con la costituzione dello Sportello Spettacolo – il Consorzio Marche Spettacolo si conferma ora a disposizione della Regione Marche per coadiuvare il lavoro di puntualizzazione dei criteri e delle modalità di accesso a tali contributi.

mercoledì 3 giugno 2020  12:52

Live presentazione Corso on-line ISTAO Sviluppo culturale e Management

Live presentazione Corso on-line ISTAO Sviluppo culturale e Management

Lanciata la prima edizione del Percorso in Sviluppo Culturale e Management, organizzato in sei appuntamenti interamente on-line e in formula week-end. Una nuova opportunità per acquisire competenze di gestione, promozione e valorizzazione della cultura in diversi contesti professionali.

C’è tempo per iscriversi fino al 10 giugno, è possibile seguire una diretta LIVE di presentazione del  programma. In questo modo si ha  l’opportunità di conoscere meglio la metodologia utilizzata, fare domande sull’organizzazione e il target e conoscere alcuni dei professionisti coinvolti nella docenza. Ai partecipanti al webinar sarà garantito un vantaggio sull’iscrizione.

 Quando: lunedì 8 giugno su Zoom alle ore 11.30.

Iscrivendosi all’incontro lunedì mattina si riceverà il link e le modalità per collegarsi.

Programma e iscrizione

 

mercoledì 3 giugno 2020  08:00

La Commissione approva il regime italiano “ombrello” da 9 miliardi di € a sostegno dell’economia

La Commissione approva il regime italiano La Commissione europea ha approvato un regime “ombrello” italiano da 9 miliardi di € per sostenere l’economia italiana nel contesto dell‘emergenza coronavirus.

 

Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: “Il regime “ombrello” italiano da 9 miliardi di € consentirà alle imprese di tutte le dimensioni di ricevere sostegno dalle regioni, province autonome, altri enti territoriali e Camere di commercio d’Italia. A complemento delle numerose misure nazionali già approvate, il regime aiuterà le imprese italiane a proseguire l’attività in questi tempi difficili e a preservare posti di lavoro. Continuiamo a lavorare a stretto contatto con gli Stati membri per garantire che le misure di sostegno nazionali possano essere attuate in modo tempestivo, coordinato ed efficace, in linea con le norme dell’UE.”

 

Le misure italiane di sostegno

Il sostegno pubblico potrà essere concesso tramite:

– sovvenzioni dirette, garanzie su prestiti e tassi di interesse agevolati per prestiti;

– aiuti alla ricerca e allo sviluppo (R&S) relativi al coronavirus, alla costruzione e all’ammodernamento delle strutture per lo sviluppo e test di prodotti attinenti al coronavirus e alla produzione di prodotti correlati

– sovvenzioni salariali per i lavoratori dipendenti per evitare licenziamenti durante la pandemia

 

Le misure italiane di sostegno

Nell’ambito del regime, regioni, province autonome italiane, enti territoriali e Camere di commercio saranno abilitate a fornire sostegno a imprese di tutte le dimensioni, inclusi lavoratori autonomi, piccole e medie imprese (PMI) e grandi imprese.

 

Il quadro temporaneo, modificato il 3 aprile e l’8 maggio 2020, prevede che gli Stati membri possano concedere i tipi di aiuti seguenti.

i) sovvenzioni dirette, conferimenti di capitale, agevolazioni fiscali selettive e acconti fino a 100 000 € a un’impresa operante nel settore agricolo primario, 120 000 € a un’impresa operante nel settore della pesca e dell’acquacoltura e 800 000 € a un’impresa operante in qualsiasi altro settore che deve far fronte a urgenti esigenze in materia di liquidità. Gli Stati membri possono inoltre concedere prestiti a tasso zero o garanzie su prestiti che coprono il 100 % del rischio fino al valore nominale di 800 000 € per impresa, ad eccezione del settore agricolo primario e del settore della pesca e dell’acquacoltura, per cui si applicano i limiti rispettivamente di 100 000 € e 120 000 € per impresa;

ii) garanzie di Stato per prestiti contratti dalle imprese per assicurare che le banche continuino a erogare prestiti ai clienti che ne hanno bisogno. Queste garanzie di Stato possono coprire fino al 90 % del rischio sui prestiti per aiutare le imprese a sopperire al fabbisogno immediato di capitale di esercizio e per gli investimenti;

iii) prestiti pubblici agevolati alle imprese con tassi di interesse favorevoli alle imprese. Questi prestiti possono aiutare le imprese a coprire il fabbisogno immediato di capitale di esercizio e per gli investimenti;

iv) garanzie per le banche che veicolano gli aiuti di Stato all’economia reale: tali aiuti sono considerati aiuti diretti a favore dei clienti delle banche e non delle banche stesse e sono forniti orientamenti per ridurre al minimo la distorsione della concorrenza tra le banche;

v) assicurazione pubblica del credito all’esportazione a breve termine per tutti i paesi, senza che lo Stato membro in questione debba dimostrare che il paese interessato è temporaneamente “non assicurabile sul mercato”;

vi) sostegno per le attività di ricerca e sviluppo connesse al coronavirus al fine di far fronte all’attuale crisi sanitaria, sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili o agevolazioni fiscali. Un sostegno supplementare può essere concesso a progetti transfrontalieri di cooperazione tra Stati membri;

vii) sostegno alla costruzione e all’ammodernamento di impianti di prova per elaborare e testare prodotti (compresi i vaccini, i ventilatori meccanici, gli indumenti e i dispositivi di protezione) utili a fronteggiare la pandemia di coronavirus fino alla prima applicazione industriale: può assumere la forma di sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali o anticipi rimborsabili e garanzie a copertura di perdite. Le imprese possono beneficiare di un sostegno supplementare se in esse investe più di uno Stato membro e se l’investimento è concluso entro due mesi dalla concessione dell’aiuto;

viii) sostegno alla produzione di prodotti per far fronte alla pandemia di coronavirus sotto forma di sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali, anticipi rimborsabili e garanzie a copertura di perdite. Le imprese possono beneficiare di un sostegno supplementare se in esse investe più di uno Stato membro e se l’investimento è concluso entro due mesi dalla concessione dell’aiuto;

ix) sostegno mirato sotto forma di differimento del pagamento delle imposte e/o di sospensione del versamento dei contributi previdenziali per i settori, le regioni o i tipi di imprese particolarmente colpiti dalla pandemia;

x) sostegno mirato sotto forma di sovvenzioni salariali per i dipendenti alle imprese in settori o regioni che hanno maggiormente sofferto a causa della pandemia di coronavirus e che altrimenti avrebbero dovuto licenziare del personale.

Il quadro temporaneo permette agli Stati membri di combinare tra loro tutte le misure di sostegno ad eccezione dei prestiti e delle garanzie sullo stesso prestito. Gli Stati membri possono inoltre combinare tutte le misure di sostegno concesse nell’ambito di tale quadro fino a un massimo di 25 000 € nell’arco di tre esercizi finanziari per quelle che operano nel settore dell’agricoltura primaria, di 30 000 € per quelle nel settore della pesca e dell’acquacoltura e di 200 000 € per tutte le altre.

 

Il quadro temporaneo sarà in vigore fino alla fine di dicembre 2020. Al fine di garantire la certezza del diritto, la Commissione valuterà prima di tale data se il quadro debba essere prorogato.

 

Ulteriori informazioni https://ec.europa.eu/italy

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com