dalla Regione Marche

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lunedì 14 giugno 2021  18:01

Vertenza Federico II, nuovo incontro con sindacati e il liquidatore

Aguzzi: “Ripartita in parte l’attività, continua la trattativa per la cessione”

Oggi pomeriggio si è svolto un incontro per fare il punto sulla vertenza dell’Hotel Federico II di Jesi con la partecipazione dell’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi, il liquidatore del complesso alberghiero Federica Cartuccia, Claudio Andreatini di Confindustria, Carlo Cotichelli, Arnaldo Troiani e Monia Cerioni di Filcams Cgil.

“Con l’incontro di oggi abbiamo voluto fare il punto sulla ripresa delle attività e sui possibili sviluppi dei prossimi mesi – ha spiegato l’assessore Aguzzi -. In base all’andamento del settore turistico, si vedrà come procedere con la gestione, ma io sono fiducioso perché penso che una ripresa ci sarà. Nel frattempo proseguono le trattative per una cessione della struttura: a settembre potrebbero esserci degli sviluppi, che sono importanti visto che a ottobre scade la cassa integrazione per i dipendenti”.

Il liquidatore ha illustrato la situazione sulle attività dell’Hotel Federico II: la piscina esterna è stata riaperta sabato scorso, l’hotel è aperto a basso regime con circa 15 camere occupate; in totale sono circa 24 i dipendenti occupati in questo momento (14 per la piscina, i restanti nell’hotel). La piscina interna potrebbe riaprire quando le disposizioni per il contenimento del Covid lo permetteranno. E’ chiuso il ristorante ma c’è richiesta per la parte congressuale della struttura.

 

 

lunedì 14 giugno 2021  19:13

La vertenza Elica al Tavolo nazionale, Acquaroli: “Il dialogo prosegue, le distanze sono ancora importanti”

La vertenza Elica al Tavolo nazionale, Acquaroli:

La vertenza Elica al Tavolo nazionale del Mise. La Regione comunicherà al Ministero le conclusioni odierne del confronto regionale, invitando il Mise a procedere a una nuova convocazione a Roma. È quanto emerso dal confronto presso la Sala Verde della Giunta regionale, tra azienda e sindacati, indetto dalla Regione.

“Il dialogo tra le parti prosegue al Tavolo nazionale, al fine di coinvolgere anche il Ministero dello Sviluppo in una vertenza così importante. La Regione è pronta a fare la propria parte per la difesa del territorio. Sarebbe stato forse utile andare al Tavolo nazionale con una forte connotazione di contenuti, ma non è stato possibile. L’importante però è che il dialogo e la discussione continuino”, ha detto il presidente Francesco Acquaroli al termine del confronto presso la sede della Giunta regionale.

“Nonostante le reciproche disponibilità che sono state manifestate, le parti sono ancora distanti. Si è visto uno spazio di dialogo e di dibattito, ma queste distanze possono essere colmate probabilmente più facilmente con gli strumenti che il Mise può mettere a disposizione e di cui la Regione non dispone. Strumenti di natura economica e finanziaria molto più ampi di quelli regionali. Una discussione su una vertenza cosi importante è auspicabile avvenga anche con l’aiuto e il contributo del Ministero”, ha concluso il presidente. Oltre al Presidente Acquaroli hanno partecipato all’incontro odierno anche gli assessori Stefano Aguzzi e Mirco Carloni.

 

lunedì 14 giugno 2021  17:52

Alloggi di proprietà ERAP Marche, approvato il programma parziale di reinvestimento dei proventi dalle alienazioni

Alloggi di proprietà ERAP Marche, approvato il programma parziale di reinvestimento dei proventi dalle alienazioni

Aguzzi: “Un altro segno di attenzione della Giunta regionale a sostegno di imprese e famiglie”

La Giunta regionale, riunita oggi, ha approvato il programma parziale di reinvestimento dei proventi dalle alienazioni di alloggi di proprietà Erap Marche.
“Si tratta di circa 5 milioni e mezzo – specifica l’assessore all’Edilizia pubblica Stefano Aguzzi che ha proposto la delibera – finalizzati ad incrementare il parco alloggi di Erp. Il soggetto attuatore del programma è l’ERAP Marche, e i Presìdi interessati sono quelli delle Province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino”.
I fondi sono ripartiti, oltre che per ambito provinciale, per tipologia di intervento. Il programma prevede, nello specifico: per la provincia di Ascoli Piceno 1.126.614,56 euro da reinvestire per acquistare alloggi già disponibili sul mercato; per la provincia di Fermo 600 mila euro, sempre per acquisto alloggi; per la provincia di Macerata circa 2,7 milioni per la nuova costruzione di alloggi nel Comune di Macerata e 560mila euro per il completamento di un programma costruttivo già avviato nel Comune di Civitanova Marche; per la Provincia di Pesaro Urbino 500mila euro per l’acquisto di alloggi che richiedono eventuali lavori di recupero o completamento.

“Il reinvestimento di questi fondi – aggiunge Aguzzi – oltre che sostenere il settore edilizio, consentirà di mettere a disposizione della comunità marchigiana più di 60 appartamenti su tutto il territorio, un altro segno di attenzione della Giunta regionale a sostegno di imprese e famiglie per far ripartire la crescita economica della regione provata dalla crisi e dall’emergenza pandemica”.

 

 

lunedì 14 giugno 2021  17:42

Sferisterio Macerata: la Giunta Regionale approva la deroga alla capienza massima di spettatori

Sferisterio Macerata: la Giunta Regionale approva la deroga alla capienza massima di spettatori

Lo Sferisterio di Macerata potrà ampliare la capienza massima di spettatori. Lo ha deciso oggi la giunta regionale con una deliberazione proposta dall’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini con la quale si autorizza ad estendere il numero di spettatori il Comune di Macerata che aveva richiesto una deroga in tal senso lo scorso 26 maggio.

“E’ una risposta concreta ad una legittima esigenza – spiega l’assessore Latini – sulla quale abbiamo lavorato in sinergia con il sottosegretario alla Cultura, Borgonzoni e con il territorio: Università, Comune, Sovrintendente dello Sferisterio, Area vasta 3, per arrivare all’elaborazione di un documento che garantisca tutti gli aspetti, dalla sicurezza alla massima fruizione degli spettacoli che si svolgeranno nell’Arena.”

La delibera approvata tiene conto delle linee guida per lo spettacolo dal vivo e il cinema che sono state approvate con ordinanza del ministro della Salute dello scorso 29 maggio e che consente proprio alle Regioni, sentite l’Azienda Sanitaria locale, di derogare al numero massimo di spettatori.
Come è noto, in base alla legislazione ad oggi vigente (DL 22 aprile 2021, n.52) è consentita la riapertura delle attività di spettacolo in zona gialla a “condizione che sia rispettata la distanza di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero degli spettatori non può comunque essere superiore a 1000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi per ogni singola sala”.

Tuttavia, in zona gialla, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica e delle caratteristiche dei siti e degli eventi all’aperto, può essere stabilito un diverso numero massimo di spettatori, nel rispetto dei principi fissati dal Comitato tecnico scientifico, con linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio, adottate dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.

In particolare, la deroga è stata adottata sulla base del parere espresso dall’Area Vasta 3 che, a seguito di sopralluogo presso l’Arena Sferisterio, ha autorizzato l’ampliamento dei posti. Il parere dell’Azienda sanitaria ha una validità temporanea perché è legato alla situazione attuale sia sotto il profilo sanitario-epidemiologico che normativo e quindi in futuro potrebbe variare.

lunedì 14 giugno 2021  11:44

Il vicepresidente Carloni incontra il colonnello Andreatta (Carabinieri forestali Marche) per azioni congiunte sul contenimento dei cinghiali in vista della firma di un protocollo con gli enti locali

Il vicepresidente Carloni incontra il colonnello Andreatta (Carabinieri forestali Marche) per azioni congiunte sul contenimento dei cinghiali in vista della firma di un protocollo con gli enti locali

Contrastare la proliferazione dei cinghiali nelle Marche che stanno causando gravi danni alle attività agricole e pericolosi inconvenienti alla popolazione, a partire dagli incidenti stradali e dagli incontri, sempre più ravvicinati, nelle aree cittadine e urbane. La questione è stata al centro dell’incontro odierno, a Palazzo Raffaello, tra il vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura e alla Caccia, e il colonnello Giampiero Andreatta, comandante Carabinieri forestali Marche.

Regione, istituzioni, associazioni agricole e venatorie collaboreranno per contenere i danni causati dagli ungulati. La Giunta regionale ha predisposto un protocollo d’intesa da sottoscrivere, dopo la concertazione con gli enti coinvolti. “Un contributo fondamentale verrà dai Carabinieri forestali che faranno pervenire le loro osservazioni sul testo predisposto, in vista della firma – ha evidenziato Carloni – Il problema dei cinghiali ha assunto una dimensione sociale, oltre che economica, che richiede interventi operativi, integrati e coordinati, non più rinviabili. Nelle Marche vogliamo voltare pagina con una collaborazione corale che non preveda solo abbattimenti selettivi, ma una serie di azioni che mettano in sicurezza le aree urbane e la circolazione stradale”.

Il protocollo proposta coinvolge, oltre la Regione e i Carabinieri forestali, le Prefetture, le Polizie provinciali, gli Ambiti territoriali di caccia, l’Anci (Comuni), le associazioni agricole e venatorie.

 

Alla Regione Marche altri 323 mila euro per il miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura. Carloni: “Premiato il lavoro svolto all’insegna della qualità”

L’apicoltura marchigiana beneficerà di altri 323 mila euro per riqualificare il settore e investire sulla qualità del prodotto. I fondi aggiuntivi provengono dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali che ha approvato una nuova ripartizione, tra le Regioni, delle risorse comunitarie 2021 destinate all’apicoltura, nell’ambito del Programma nazionale apistico 2020/2022, cofinanziato al 50 per cento dall’Unione europea. A fronte di 58.830 alveari registrati nella Banca dati dell’Anagrafe apistica nazionale (pari al 4,22% del totale nazionale di 1.395.123 alveari), alla Regione Marche sono stati assegnati complessivamente 589 mila euro, compresi i 266 mila già finanziati con un precedente decreto del 2020. “Beneficiamo di 323 mila euro aggiuntivi, proporzionalmente al numero degli alveari censiti, grazie al buon lavoro svolto in questo ultimo periodo”, evidenzia il vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura. Per l’utilizzo immediato di questi fondi aggiuntivi, la Giunta regionale ha approvato un’apposita delibera. Il provvedimento prevede lo scorrimento delle graduatorie già approvate ad aprile scorso; l’apertura di un nuovo bando per l’acquisto di arnie e portasciami (impegnando circa 295 mila euro, con contributo al 60% a favore degli apicoltori); il finanziamento di ulteriori analisi qualitative dei prodotti dell’apicoltura, per monitorare e verificare il miele Made in Marche, garantendo la tracciabilità del prodotto, la trasparenza e la sicurezza per i consumatori. “Nelle Marche abbiamo delle produzioni di elevata qualità: due terzi del miele è di tipo millefiori e un terzo monoflora. Una qualità che è diretta conseguenza della salvaguardi ambientale che perseguiamo, ritenendo le api un indicatore ambientale di fondamentale importanza – evidenzia Carloni – Sfruttiamo a pieno anche questi finanziamenti comunitari per dare ulteriori possibilità di crescita agli apicoltori, soprattutto a quelli che hanno un laboratorio di smielatura permanente”. Inoltre, con la medesima delibera, è stato approvato un prezziario regionale che renderà più snella la presentazione delle domande, evitando l’invio dei preventivi e della relazione tecnico/economica. “La scelta di aprire un nuovo bando, pur avendo a disposizione tempi strettissimi – conclude Carloni – consentirà di cercare di utilizzare tutti fondi comunitari disponibili per il 2021 che, se non spesi, andranno in economia e torneranno nelle casse dell’Unione europea”. Una scelta che è stata condivisa con la Commissione apistica regionale, rinnovata di recente, e quindi condivisa con gli apicoltori.

 

lunedì 14 giugno 2021  09:08

L.R. 6/2020 – Bando per la selezione del progetto di Promozione e Valorizzazione della birra artigianale ed agricola e del soggetto attuatore – Annualità 2021

L.R. 6/2020 - Bando per la selezione del progetto di Promozione e Valorizzazione della birra artigianale ed agricola e del soggetto attuatore - Annualità 2021

In attuazione della DGR n. 639 del 24.05.2021, che approva le linee guida per la selezione del progetto di promozione e valorizzazione della birra artigianale ed agricola e del soggetto attuatore – Anno 2021, il progetto deve avere come impostazione di fondo le “Strade della Birra”.

Unitamente al progetto, con il presente bando, si intende individuare anche il soggetto che attuerà il progetto presentato.

In merito al soggetto, esso dovrà essere già costituito antecedentemente alla data dell’emissione del bando ed essere espressione aggregativa di territori produttivi (Comuni/Enti Locali) e di produttori.

Le domande di contributo dovranno pervenire entro e non oltre il 30 giugno 2021 esclusivamente via PEC all’indirizzo: regione.marche.cmi@emarche.it

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del bando (ID 4725)

 

 

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