dalla Regione Marche

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mercoledì 30 giugno 2021  14:18

Creazione di imprese nei comuni marchigiani extra Aree di crisi, Aguzzi: “Superati i riparti per province. La Regione finanzia progetti di qualità, affidabili e sostenibili”

 

Progetti di qualità, affidabili e sostenibili, finanziati superando i tradizionali riparti per province. Sono le linee guida che hanno ispirato, nei primi otto mesi di legislatura, l’emanazione e attuazione di alcuni avvisi regionali di sostegno alla creazione di impresa: non solo i tre vincolati alle aree di crisi industriale (Fermano-Maceratese, ex A. Merloni, Piceno), ma soprattutto quello operativo su tutti gli altri comuni marchigiani non ricadenti nelle aree di crisi e in quelli dove sono previsti gli Iti (gli investimenti territoriali integrati nell’ambito della Strategia urbana e nelle aree interne), volutamente slegato dalla tradizionale ripartizione delle risorse su base provinciale.

Complessivamente, con i quattro avvisi, sono stati investiti oltre 9,2 milioni di euro, raccogliendo al momento più di 878 adesioni: parte delle domande sono finanziate, altre lo saranno con le eventuali economie, per altre richieste non sono ancora scaduti i tempi di presentazione. Lo riferisce l’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi, che interviene per controbattere ricorrenti affermazioni ispirate da “nostalgie del passato”, legate al parametro territoriale.

“La scelta di superare questa impostazione nasce proprio dalla volontà di escludere disparità tra territori e di mettere tutti i comuni extra aree di crisi sullo stesso piano. In linea con l’Avviso regionale del 2019, che aveva già superato il riparto provinciale, lasciamo che il tiraggio delle risorse avvenga sulla base dell’effettiva qualità, affidabilità e sostenibilità dei progetti, a prescindere dal comune di residenza del disoccupato”. Una logica, questa sì, perequativa, alla luce del fatto che, nelle Marche, mentre due province (Fermo e Ascoli Piceno) sono integralmente coperte dalle procedure riservate alle aree di crisi, le altre tre (Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata) ricadono solo in parte nell’area di crisi della Merloni.

I dati scaturiti da una recente analisi, condotta dall’Osservatorio del Mercato del lavoro, confermano “non solo la validità di questa politica attiva, in risposta al fabbisogno dei disoccupati che vogliono intraprendere una nuova attività, ma anche in termini di occupazione aggiuntiva, con livelli di sopravvivenza elevata della stessa superiore ai tre anni vincolanti, previsti dal bando”, riferisce Aguzzi. L’avviso per la creazione di impresa, valido per tutti i comuni marchigiani extra aree di crisi, Iti urbani e Snai, ha una dotazione di 2,9 milioni di euro: 270 mila per quelli dell’Alto Maceratese (Snai), oltre 1 milione per gli Iti urbani (Ascoli Piceno, Ancona, Macerata, Fano-Pesaro), 1.6 milioni per i comuni fuori aree di crisi.

Sui comuni extra aree di crisi l’avviso ha prodotto 518 domande ammissibili a valutazione: 71 ammesse al finanziamento, 231 valutate idonee ma non ammissibili per esaurimento delle risorse, le altre non hanno raggiunto la soglia minima di punteggio per essere finanziate. “Ritengo che tutte le iniziative, finora intraprese, siano estremamente utili e mettano in evidenza la voglia di ripresa economica che c’è nella nostra regione – conclude l’assessore Aguzzi – Non potevamo sapere in anticipo quante domande sarebbero arrivate ai nostri uffici e, quindi, non potevamo immaginare quante non sarebbero state finanziate per esaurimento delle risorse: per questo motivo, mi sto già impegnando, in Giunta, per trovare altri fondi per poter rifinanziare i bandi”.

 

 

Saltamartini: “Chiuso il Covid Hospital di Civitanova, ma pronto a essere ripristinato in caso di emergenza”

Ha chiuso, questa mattina, il Covid Hospital di Civitanova Marche, a seguito del positivo andamento dell’evoluzione pandemica. Gli ultimi due pazienti, in terapia intensiva, sono stati trasportati nei rispettivi Ospedali di provenienza, mentre le professionalità utilizzate, in particolare internisti e anestesisti, sono tornate in attività presso le strutture ospedaliere dell’Area Vasta 3 (Macerata – Civitanova – Camerino). Lo comunica l’assessore alla Salute Filippo Saltamartini: “La struttura d’emergenza ha ultimato la sua funzione in questa fase pandemica decrescente, ma è pronta a essere ripristinata in caso di necessità”. Attualmente, nelle Marche, quattro persone sono ricoverate nelle terapie intensive per Covid e tre in terapia semi intensiva. Tredici, invece, i malati ricoverati nei Reparti infettivi di Marche Nord, Torrette e Fermo. Quindici i positivi al Covid riscontrati oggi in tutta la regione. “Nonostante queste positive notizie, non si può abbassare la guardia sulla variante Delta e sulla necessità di sottoporsi a vaccinazione, poiché appare dimostrato che le varianti non abbiamo effetto sulle persone immunizzate”, è l’appello che l’assessore rivolge ai marchigiani. Saltamartini ricorda anche “la presa di posizione dell’Unione europea che avrebbe disposto il riconoscimento del passaporto vaccinale nell’Unione solo dopo 14 giorni dalla seconda inoculazione, non validando la sola somministrazione della prima dose”.

 

VERTENZA ELICA, L’ASSESSORE AGUZZI AL TAVOLO CON IL MINISTERO: “L’AZIENDA DISPONIBILE A SOSPENDERE IL PIANO, AD ACQUISIRE AZIENDE NELLE MARCHE E AL RIENTRO DI ATTIVITA’ DALL’ESTERO”

Si è tenuto oggi pomeriggio (mercoledì 30 giugno) il secondo incontro al Mise, Ministero dello Sviluppo economico, con il vice ministro Alessandra Todde, le parti sindacali, i rappresentanti dell’azienda Elica, il sindaco di di Fabriano, e la Regione Marche, che continua così un percorso di grande attenzione verso la vertenza, seguita fin dal primo momento.

“Dal nostro di vista – ha spiegato l’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi -, si è evidenziata una novità che ha riguardato soprattutto il modo di porsi nell’affrontare il dialogo, da parte dei rappresentanti di Elica: l’azienda si è detta disponibile a sospendere il piano che aveva immaginato e precedentemente presentato, ponendo sul tavolo alcune questioni di estrema novità, come l’acquisizione di alcune aziende locali che potenziano il settore motori nelle Marche, di cui come Regione avevamo già notizia, e la proposta di alcune iniziative di reshoring di alcune linee produttive precedentemente delocalizzate che possono incentivare la presenza di Elica sul nostro territorio e la diversificazione delle attività.

L’azienda ha effettivamente ribadito anche la possibilità di un parziale rientro di attività dalla Polonia, soprattutto quella di alta gamma, mentre non si è soffermata su quali rami delocalizzare. E’ emerso, in definitiva, che dopo l’acquisizione di aziende e un potenziale rientro dalla Polonia, si potrà parlare anche di reindustrializzazione e di nuovi eventuali interventi. Questa azioni non escluderanno probabilmente una parziale delocalizzazione, ma per la prima volta l’azienda ha dimostrato chiaramente un atteggiamento più costruttivo rispetto agli altri incontri.

Questa novità è stata accolta in modo abbastanza positivo anche dalle parti sindacali: come assessore regionale al lavoro, ho ribadito la grande attenzione che noi continuiamo a porre a questa questione che riteniamo fondamentale per la vita sociale ed economica del nostro territorio;  ho apprezzato queste novità che l’azienda ha portato al tavolo, e anche il metodo per cercare di instaurare un dialogo. Ci saranno ovviamente presto altri incontri, con tavoli settoriali specifici. Ritengo che questa giornata potrebbe essere l’inizio di un cammino migliore rispetto a quello portato avanti finora”.

 

 

Emergenza idrica 2021: limitazione dei prelievi dai corsi d’acqua del bacino del Metauro

A causa della siccità, da giovedì 1° luglio a venerdì 15 ottobre 2021 entrano in vigore le limitazioni dei prelievi da tutti i corsi d’acqua del bacino idrografico del fiume Metauro. Lo dispone la Regione Marche con un decreto della P.F Tutela del territorio di Pesaro e Urbino. La violazione della disposizione comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da 3 mila a 30 mila euro. Nei casi meno gravi, da 300 a 1.500 euro. La misura di contenimento si è resa necessaria per salvaguardare il sistema di approvvigionamento idropotabile del territorio della provincia di Pesaro e Urbino, visto il progressivo calo delle portate dei corsi d’acqua. Le limitazioni prevedono la sospensione di tutti i prelievi di acqua pubblica dai corsi d’acqua nel tratto compreso tra l’invaso del Furlo e la foce del Fiume Metauro (Fiume Candigliano, Fiume Metauro e relativi affluenti); la riduzione del 50 per cento della portata dei prelievi di acqua pubblica rispetto a quella prevista nei disciplinari di concessione o nelle licenze annuali di attingimento, da tutti i corsi d’acqua presenti a monte del bacino del Furlo (Fiume Candigliano, Fiume Metauro, Fiume Burano, Fiume Biscubio, Fiume Bosso, Torrente Bevano, Torrente Certano e relativi affluenti). Le limitazioni non si applicano ai prelievi destinati all’uso idropotabile e all’abbeveraggio del bestiame; agli impianti idroelettrici che non determinano tratti sottesi sui corpi idrici (il punto di presa e il punto di restituzione sono coincidenti) e per i quali non trova applicazione la normativa sul “Deflusso minimo vitale”. Eventuali modifiche al provvedimento potranno essere adottate in relazione all’evoluzione del contesto meteo-climatico o delle condizioni di portata dei corsi d’acqua. Inoltre, per sopperire a situazioni o esigenze di particolare e grave necessità adeguatamente documentate e motivate e in assenza di fonti di approvvigionamento alternative, la P.F. Tutela del Territorio di Pesaro e Urbino, che riunisce le competenze dell’ex Genio Civile, potrà rilasciare specifiche deroghe ai soggetti che ne faranno richiesta.

 

 

mercoledì 30 giugno 2021  11:06

Conferenza regionale dello sport e del tempo libero – diretta streaming

Conferenza regionale dello sport e del tempo libero - diretta streaming

Segui in diretta l’evento della conferenza regionale 2021 sullo sport e sul tempo libero del 30/6 e 1-2/7

Per ciascun tavolo è prevista una diretta streaming Facebook dedicata: qui il programma, qui la pagina facebook dedicata all’evento

 

Consulta programma e pubblicazioni all’indirizzo https://www.regione.marche.it/Conferenza-sport-e-tempo-libero-2021

 

Link per l’iscrizione dei partecipanti

 

 

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