dalla Regione Marche

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MERCOLEDÌ 27 OTTOBRE 2021  10:45

La Regione ascolta i territori, a Fano l’incontro per il nuovo piano sociosanitario

 

Nuova tappa del percorso di ascolto del territorio in vista della definizione del nuovo Piano sociosanitario delle Marche: domani, giovedì 28 ottobre 2021, l’incontro istituzionale e sociale si terrà a Fano, alle ore 17, presso la Sala Verdi del Teatro della Fortuna (Piazza XX Settembre).

L’assessore alla Salute Filippo Saltamartini, per ascoltare esigenze e priorità in vista della nuova programmazione, ha convocato per domani i sindaci dei comuni dell’Ats 6 (Fratterosa, Mondavio, Mondolfo, Monte Porzio, Pergola, San Costanzo, San Lorenzo in Campo, Terre Roveresche), i sindaci dei Comuni dell’Ats 7 (Cartoceto, Fossombrone, Isola del Piano, Montefelcino, Sant’Ippolito, Colli al Metauro), i rappresentanti dei sindacati e delle altre associazioni rappresentative del territorio.

Questi incontri sono fortemente voluti dal presidente Acquaroli, dall’assessore Saltamartini e da tutta l’amministrazione regionale per disegnare il futuro della sanità marchigiana, perché “solo dall’ascolto e dalla condivisione potranno maturare i servizi essenziali che rispondono ai reali bisogni dei cittadini. Sono ormai diversi mesi che prosegue questa campagna di ascolto e ci stiamo avviando alla fase conclusiva” dichiara l’assessore.

 

 

MERCOLEDÌ 27 OTTOBRE 2021  14:19

Regione Marche e Amazon insieme per supportare le piccole e medie imprese

Regione Marche e Amazon insieme per supportare le piccole e medie imprese

Regione Marche e Amazon annunciano oggi un’intesa volta a sostenere le piccole e medie imprese, con attività di promozione e formazione digitale dedicate. L’accordo prevede di sostenere la digitalizzazione e l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del territorio, la promozione dei prodotti Made in Italy, inclusi quelli marchigiani, attraverso la vetrina Amazon Made in Italy e l’organizzazione di attività formative dedicate alle piccole e medie imprese.
A partire da oggi, le tipicità marchigiane sono inoltre disponibili in una sezione regionale dedicata nella vetrina Amazon Made in Italy. Una selezione di oltre 6000 prodotti, che spazia dalle specialità enogastronomiche come vini locali DOP, DOC e DOCG, al rinomato salame Ciauscolo I.G.P., alle eccellenze del distretto calzaturiero locale, conosciute in tutto il mondo, fino a prodotti artigianali o di design realizzati a mano, ora disponibili su Amazon.it, Amazon.de, Amazon.fr, Amazon.es, Amazon.co.uk. Amazon.com. Amazon.co.jp e Amazon.ae. Sono circa 100 le piccole e medie imprese marchigiane che fanno già parte della vetrina e che raggiungono così clienti in Italia e all’estero.
Amazon ha lanciato questa nuova sezione regionale anche grazie al contributo che deriva dal più ampio “Accordo di Collaborazione” con l’Agenzia ICE, per sostenere le piccole e medie imprese italiane aiutandole a digitalizzarsi e a vendere i prodotti locali sia in Italia che all’estero.
“Obiettivo della Regione Marche – ha spiegato il Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo Economico, Mirco Carloni, firmatario del protocollo d’intesa – è favorire la ripresa delle attività economiche del territorio. Questo passa attraverso un rafforzamento della competitività delle produzioni marchigiane ma anche attraverso l’accesso ai nuovi canali di diffusione e valorizzazione commerciale, soprattutto nell’ambito di piattaforme digitali di commercializzazione”. “La pandemia – ha continuato Carloni – ha cambiato le abitudini commerciali degli italiani. Si è visto che la vendita attraverso il canale digitale ha assunto una rilevanza crescente nel panorama delle attività commerciali a livello internazionale e rappresenta un canale ormai imprescindibile in diversi settori merceologici”. “Le nostre imprese – ha ribadito Carloni – devono valorizzare i prodotti su mercati ad alto valore aggiunto. Questo accord con Amazon è una vera opportunità di crescita perché è il negozio online che serve alle Marche”.
Stando ai dati, il 96,3% delle imprese marchigiane dispone di una connessione a banda larga fissa o mobile, rispetto a una media nazionale del 94,5%, al 95,6% del Nord Ovest, al 97,3% del Nord Est e al 90,4% del Centro Italia, mentre il 67,7% delle imprese delle Marche possiede un sito webhome page o pagina internet rispetto a una media nazionale del 72,1%, al 78,4% del Nord Ovest, all’80,4% del Nord Est e al 66,9% del Centro Italia.
“Un altro passo verso la digitalizzazione delle imprese italiane, in particolare delle piccole e medie, per rispondere ai nuovi paradigmi del commercio mondiale e dell’innovazione tecnologica – afferma Carlo Ferro, Presidente di ICE Agenzia. “L’e-commerce è uno dei sei pilastri del Patto per l’export e su questo fronte, come ICE, stiamo accelerando perché è attraverso il digitale che si affrontano le sfide della ripresa. In meno di due anni abbiamo messo in campo 31 accordi con marketplace e etailer che diventano altrettante vetrine del Made in Italy. Nel 2020 i compratori online sono stati circa 2,7 miliardi, un bacino importante e con una crescita media annua prevista del 12% per i prossimi 5 anni. Un trend, quindi, non reversibile. E il Sistema Paese, di cui ICE è un attore, sta lavorando con reazione e visione per supportare le imprese sui mercati. Un grande in bocca al lupo alle aziende delle Marche, sono sicuro che, con il supporto del Sistema Paese, sapranno posizionarsi sempre più velocemente sulla strada della ripresa.”
“Il supporto alle piccole e medie imprese è al centro del nostro modello di business e oltre la metà del totale delle vendite annuali su Amazon arriva dalle PMI che hanno scelto di utilizzare i nostri negozi online”.  Commenta Xavier Flamand, Director, EU Seller Services di Amazon. “Il nostro ultimo report sulle piccole e medie imprese che vendono su Amazon ha sottolineato il successo che le PMI  ottengono tramite le vendite sui nostri siti. Si tratta di risultati che hanno un impatto non solo sulla singola azienda, ma sull’intero territorio: le oltre 18.000 PMI che vendono su Amazon.it hanno creato, ad oggi, oltre 50.000 posti di lavoro in Italia, e noi continueremo ad investire in strumenti e risorse da fornir loro per sostenerne la crescita”.
“Oltre 500 piccole e medie imprese marchigiane vendono già i propri prodotti su Amazon.it, e nel 2020 hanno realizzato vendite all’estero per oltre €20 milioni – dichiara Ilaria Zanelotti, Director Seller Service Amazon Italia – Questo accordo rappresenta un ulteriore passo nel nostro percorso di supporto all’imprenditoria italiana e siamo orgogliosi di lavorare al fianco di Regione Marche per offrire ad ancora più artigiani ed imprese locali la possibilità di crescere e raggiungere più clienti in Italia e all’estero.”
Amazon Made in Italy – Marche
Circa il 10% della selezione marchigiana su Amazon Made in Italy è presente nella categoria Abiti e Accessori (fashion), e circa l’80% in Casa e Arredo (design).
Oltre il 25% delle piccole e medie imprese marchigiane che vendono tramite la vetrina Made in Italy di Amazon esporta i propri prodotti all’estero.
“Prendo molto sul serio la produzione e la valorizzazione in Italia e nel mondo dei nostri prodotti Made in Italy: tutto è fatto e comprato nel nostro Paese, dalla materia prima, al design, all’imballaggio”. Ha dichiarato Alessio Adamo, titolare di Omada Design, azienda di Castelfidardo (AN). “Dall’inizio del 2020 abbiamo iniziato a vendere su Amazon Made in Italy e grazie a questa vetrina stiamo aumentando la riconoscibilità del nostro brand in tutto il mondo, fino a più che raddoppiare il nostro fatturato, con le vendite all’estero che rappresentano il 50%. Grazie ad Amazon, infine, dalle Marche riusciamo a raggiungere tutte le zone del mondo, dalla Germania, alla Francia, la Polonia, la Repubblica Ceca, fino agli Stati Uniti, il Canada, l’Australia, e persino la Corea, il Giappone e l’India”.
Formazione per la digitalizzazione
Nell’ambito dell’intesa, l’impegno a sviluppare percorsi formativi per le imprese interessate a cogliere nuove opportunità di crescita attraverso il canale online grazie ad Accelera con Amazon, un programma di formazione gratuito realizzato da Amazon accanto a partner istituzionali, che ha l’obiettivo di accelerare la crescita e la digitalizzazione di oltre 10.000 piccole e medie imprese italiane (PMI).
ICE e la vetrina Made in Italy di Amazon
Sono più di 3.500 le aziende artigiane, piccole e medie imprese ed altre realtà italiane che vendono i propri prodotti sulla vetrina Amazon Made in Italy, disponibile sui siti Amazon.it, Amazon.co.uk, Amazon.de, Amazon.fr, Amazon.es, Amazon.com e da poco anche su Amazon.co.jp e Amazon.ae. A partire dal 2019, l’accordo tra Agenzia ICE e Amazon ha interessato più di 1500 PMI italiane. Le piccole e medie imprese che hanno iniziato a vendere su Amazon per effetto dell’accordo con Agenzia ICE hanno messo a disposizione dei clienti Amazon oltre 100.000 nuovi prodotti.

 

 

MERCOLEDÌ 27 OTTOBRE 2021  15:13

SENIGALLIA 25. BUON COMPLEANNO TEATRO! Comune, Regione Marche e AMAT festeggiano i 25 anni del Teatro la Fenice con Alice (14 dicembre) e Elio (16 dicembre)

SENIGALLIA 25. BUON COMPLEANNO TEATRO! Comune, Regione Marche e AMAT festeggiano i 25 anni del Teatro la Fenice con Alice (14 dicembre) e Elio (16 dicembre)

Il Teatro La Fenice di Senigallia compie venticinque anni. Rinata su quello che rimaneva del teatro ottocentesco distrutto dal terremoto del ’30 – quasi mille posti distribuiti fra platea, quattro ordini di palchi e loggione –, la moderna Fenice venne consegnata alla città il 5 dicembre 1996 con il suggestivo sipario del maestro della transavanguardia Enzo Cucchi che si apriva sull’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e sulla Compagnia di ballo del Teatro Nazionale di Varsavia nel balletto “Romeo e Giulietta”.

Ora, venticinque anni dopo, il Comune di Senigallia e l’assessorato alla Cultura della Regione Marche, con l’AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali, con il sostegno del Ministero della Cultura e con la collaborazione della Compagnia della Rancia, festeggiano la ricorrenza con due grandi protagonisti dello spettacolo nei loro personali omaggi a due immensi artisti: Alice in Alice canta Battiato (14 dicembre) e Elio in Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci (16 dicembre).

“Il teatro La Fenice – afferma l’assessore alla Cultura della Regione Marche Giorgia Latini intervenuta alla conferenza stampa di presentazione – è in questo felice anniversario un simbolo di rinascita per l’intera regione. La riconsegna alla città di Senigallia del suo prezioso teatro 25 anni fa, oggi assume un significato particolare e viene a coincidere con la ripartenza degli spettacoli dal vivo dopo lo stop causato dalla pandemia. I teatri e i luoghi di cultura sono cruciali per la tenuta e la coesione di una comunità. È importante che, come in questo caso, le istituzioni facciano rete per conservarli e valorizzarne l’importanza”. La centralità del teatro è una peculiarità delle Marche “da qui l’avvio della richiesta all’Unesco per il riconoscimento delle Marche come regione dei teatri – ha ricordato Latini -. Siamo una regione ricca, con un’altissima densità di teatri per numero di abitanti, un unicum non solo in Italia ma nel mondo”.

Per il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti: “Festeggiare questo importante traguardo è motivo di orgoglio per me e, allo stesso tempo, ho la consapevolezza di ciò che comporta questa importante eredità: il mantenere alta l’attenzione su uno spazio che rappresenta un punto di riferimento. Sento il dovere di ringraziare quanti hanno operato in questi venticinque anni per far diventare il nostro Teatro quello che è ora: l’AMAT, di cui il Comune è parte sin dalla fondazione, la Compagnia della Rancia che nell’ultimo decennio ci ha affiancato e, soprattutto, la Regione Marche per averci sostenuto nel celebrare questo anniversario”.

“Questa struttura – sostiene Riccardo Pizzi, assessore comunale alla Cultura – rappresenta una delle eccellenze di Senigallia e delle Marche, come tale è nostra intenzione lavorare per valorizzarla su tutto il territorio nazionale con una programmazione all’altezza della importante ricorrenza che stiamo celebrando”.

Gilberto Santini, direttore di AMAT, ente partner del Comune sin dalla prima stagione del teatro, sottolinea “Un compleanno importante per uno spazio che, per caratteristiche e vocazione, ha segnato l’inizio di un nuovo momento per il sistema teatrale marchigiano ospitando i più prestigiosi artisti internazionali e diventando ‘casa’ di tante importanti residenze teatrali e di grandi eventi”.

 

Martedì 14 dicembre madrina dei festeggiamenti del Venticinquesimo è Alice in “Alice canta Battiato”. Accompagnata al pianoforte dal maestro Carlo Guaitoli, per tanti anni collaboratore di Battiato, la sua Musa omaggia l’amico e maestro siciliano da poco scomparso con l’autenticità e l’eleganza che l’ha resa interprete unica della sua musica. “Da molto tempo – dice la cantante e autrice forlivese – canto le sue canzoni, quelle a cui sento di poter aderire pienamente. Già nel 1985 gli ho reso omaggio con un album e questo programma ne è il naturale proseguimento. Interpreto canzoni che nel tour “Battiato e Alice” del 2016 abbiamo cantato insieme per la prima volta e altre che appartengono ai suoi diversi periodi compositivi, alcune delle quali mai cantate prima d’ora. E non posso fare a meno di una breve incursione anche nelle sue cosiddette canzoni mistiche, senza dimenticare quelle nate dalle nostre numerose collaborazioni a partire dal 1980, i duetti e i brani che Battiato ha scritto per i miei album più recenti”.

Giovedì 16 dicembre in “Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci” il cantante e performer più estroso, ironico e intelligente del pop italiano incontra il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, quello che è stato in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, cinque stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora arricchita da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali. Da Beppe Viola a Cesare Zavattini, da Franco Loi a Michele Serra, da Umberto Eco a Fo o a Gadda. Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.

 

 

MERCOLEDÌ 27 OTTOBRE 2021  15:47

In arrivo risorse regionali per i Centri di educazione ambientale

In arrivo risorse regionali per i Centri di educazione ambientale

È stata approvata la graduatoria dei progetti di educazione e sensibilizzazione ambientale presentati dai CEA – Centri di educazione ambientale – riconosciuti dalla Regione Marche. Sono 7 i progetti, presentati da altrettanti Enti capofila (Enti gestori di aree protette, Province o Comuni), che aggregano tutti i 45 Centri di educazione ambientale riconosciuti dalla Regione.
I beneficiari riceveranno contributi regionali per un totale di 200mila Euro. Grazie alla premialità concessa ai progetti che prevedevano un maggior cofinanziamento da parte dei beneficiari, sarà possibile sviluppare progetti per oltre 470mila Euro. I beneficiari finali, ai quali sono rivolte le attività, saranno principalmente gli studenti delle Marche che saranno coinvolti nelle esperienze naturali proposte dai CEA: lezioni frontali, laboratori didattici, visite ed escursioni nella natura (nelle aree protette, nelle sedi CEA e nelle altre aree verdi diffuse in tutto il territorio regionale). Mediamente ogni anno i CEA riescono a coinvolgere oltre 2mila classi. Le attività saranno rivolte anche ad adulti, famiglie e turisti.
“La Regione crede e investe sulla sensibilizzazione alla sostenibilità – dichiara l’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi – perché occorre tradurre i 17 obiettivi dell’Agenda Onu 2030 sullo sviluppo sostenibile in azioni concrete. Questo sarà possibile solo aumentando la consapevolezza collettiva, di giovani e adulti, che l’attuale modello di sviluppo non è sostenibile per il pianeta e le persone”.
Le attività avranno anche lo scopo di stimolare comportamenti e stili di vita che rispettano i bisogni di tutti, delle generazioni presenti e future.
Non è di secondo piano il fatto che l’iniziativa regionale stimola proposte di turismo sostenibile a contatto con la natura e alla scoperta delle ricchezze culturali, artistiche, enogastronomiche e delle tradizioni locali che i territori delle Marche possono offrire.
Le risorse sono assegnate agli enti capofila del progetto che aggregano numerosi Cea: primo classificato in graduatoria è l’Ente Parco regionale del Conero, seguito dall’Ente nazionale Parco dei Monti Sibillini. Al terzo posto la Provincia di Pesaro e Urbino, quindi il Comune di San Benedetto del Tronto, l’Unione montana Esino-Frasassi (Parco naturale regionale Gola della Rossa e di Frasassi), la Provincia di Fermo e la Provincia di Macerata. Il Parco del Conero, primo in graduatoria, beneficerà di un contributo maggiore in quanto dovrà organizzare anche un’azione comune di promozione e formazione del sistema INFEA Marche e dei CEA.

 

MERCOLEDÌ 27 OTTOBRE 2021  16:00

Marche e Umbria insieme su rilancio economico, sisma e fondi Ue – Oggi a Perugia l’incontro tra gli assessori al Bilancio Castelli e Agabiti

Marche e Umbria insieme su rilancio economico, sisma e fondi Ue –  Oggi a Perugia l’incontro tra gli assessori al Bilancio Castelli e Agabiti
Rilancio economico, ricostruzione post sisma e fondi europei sono stati gli argomenti principali dell’incontro che si è tenuto questa mattina a Perugia tra l’assessore al Bilancio e alla Ricostruzione della Regione Marche Guido Castelli e l’assessore al Bilancio della Regione Umbria Paola Agabiti.
“La riunione segue quella che si era svolta circa un mese fa tra i presidenti di Marche e Umbria, Francesco Acquaroli e Donatella Tesei – ha spiegato Castelli –. Lo scopo è individuare azioni comuni che vedano coese le due Regioni sia nel dialogo con il governo centrale e i Ministeri che nella loro realizzazione concreta su territori. Parliamo di aree che condividono le stesse problematiche a partire dall’isolamento infrastrutturale e dai danni del terremoto. In questo contesto dobbiamo fare gioco di squadra coinvolgendo anche la Regione Abruzzo per riportare all’attenzione dell’Italia intera il fondamentale ruolo del Centro Italia”.
Tre i punti fondamentali all’ordine del giorno:
– la costituzione di una Zona economica speciale che partendo dalla Zes Abruzzo possa estendersi anche ad Umbria e Marche che manterrebbero tuttavia la loro autonomia sotto il profilo dei benefici;
– tutti i temi connessi al PNRR terremoto con esplicito riferimento all’esigenza già più volte sottolineata di un ruolo più incisivo delle Regioni nella destinazione delle risorse e i programmi di spesa. Si è ipotizzata una azione comune volta a chiarire al Governo quali sono i temi prioritari che vanno affrontati prima e a sostenere la richiesta per la proroga del bonus del 110% per tutto lo stato di emergenza;
– è stato convenuto di unire le forze su un tema preciso: entrambe le Regioni nei nuovi accordi di partenariato dell’UE verranno inserite nella classificazione come ”regioni in transizione” in base ai nuovi parametri calcolati su dati precedenti l’insediamento della nuova giunta. Il ritardo in questa decisione ha fatto sì che Marche e Umbria vengano classificate come Regioni del nord al fine del PNRR e Regioni del sud per quanto riguarda la programmazione comunitaria 21-27. “E’ anomalo – ha sottolineato Castelli – come nel giro di poche settimane sia cambiato il regime giuridico agevolativo di cui Marche e Umbria possono essere considerate titolari. Un danno evidente se si tiene conto che il 40% delle risorse del PNNR dovranno essere riservate alle Regioni del sud. Un’altra battaglia sarà dunque sull’ aumento degli obblighi di cofinanziamento dei programmi europei per effetto di questo scivolamento nelle Regioni in transizioni. I nostri bilanci si trovano in difficoltà perché dovrebbero subire un carico inedito e ponderoso. Abbiamo quindi deciso si svolgere un’azione di moral suasion sul Ministro della Coesione e chiedere che una parte dei fondi di sviluppo e coesione possano essere imputati a cofinanziamento”.

 

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