dalla Regione Marche

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lunedì 26 giugno 2023  12:39

Visita dell’Assessore regionale Antonini al Porto di Ancona: forte vicinanza al mondo della pesca a strascico

L’assessore regionale alla Pesca, Andrea Maria Antonini non è voluto mancare, sabato scorso, alla manifestazione al porto di Ancona per testimoniare il proprio sostegno e la propria solidarietà al comparto della Pesca marchigiana. In base alle nuove disposizioni previste dal Piano Ue varato dall’apposita commissione, infatti, il mondo della Pesca potrebbe subire forti limitazioni nelle attività a strascico in concomitanza, anche, con l’introduzione di nuove aree marine protette in tutto il litorale.

 

Incontrando i numerosi lavoratori e i rappresentanti di cooperative, imprese e associazioni di categoria, Antonini ha ribadito la vicinanza della Regione confermando, nel contempo, il forte impegno da parte dell’Ente verso una realtà centrale e rappresentativa dell’economia marchigiana.

 

“Mentre una ‘certa politica’ in Europa concerta misure davvero discutibili e non sempre in linea con le prospettive di crescita e di promozione di tali contesti produttivi – ha dichiarato Antonini – la nostra Amministrazione, su impulso del Presidente e della Giunta, sta invece portando avanti, con convinzione e progettualità, alcune iniziative che mirano a rafforzare pienamente l’intero comparto. In questa direzione, a supporto di imprenditori, lavoratori e famiglie, si inquadrano i recenti Bandi pubblici che intendono offrire un concreto e significativo aiuto al mondo della pesca e dell’acquacoltura marchigiana, utilizzando risorse messe a disposizione proprio dalla Comunità Europea. Sono convinto infatti ha aggiunto l’Assessore alla Pesca che salvaguardia del lavoro, tutela dell’ambiente, sicurezza alimentare, qualità dei prodotti ittici siano fattori cardine e irrinunciabili che debbono essere sempre presenti nell’agenda di chi amministra e di chi ha a cuore il bene e il futuro della propria comunità territoriale”.

lunedì 26 giugno 2023  15:39

Tumore della cervice uterina: parte il nuovo programma di screening

Tumore della cervice uterina: parte il nuovo programma di screening

 

Parte oggi il nuovo programma di screening del tumore della cervice uterina con l’introduzione del test HPV, come indicato dalle Linee guida europee. Lo ha stabilito la Giunta regionale dopo l’approvazione del protocollo di aggiornamento.
Le cinque AST regionali hanno iniziato ad inviare le lettere di invito alle donne dai 25 ai 64 anni con la raccomandazione ad eseguire un esame di screening per il tumore della cervice uterina secondo il seguente schema:
•    Donne da 30 a 64 anni: HPV test ogni 5 anni
•    Donne da 25 a 29 anni, non vaccinate contro HPV: Pap-test ogni 3 anni; dai 30 anni HPV-test ogni 5 anni
•    Donne da 25 a 29 anni, vaccinate con ciclo completo per HPV: nessun test; a 30 anni HPV-test ogni 5 anni
“Raccomandiamo a tutte le donne di aderire – dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – Grazie alla sua maggiore efficacia e precisione l’HPV-test verrà eseguito ogni 5 anni e non ogni 3 come attualmente previsto per il Pap-test. Questo permetterà di ridurre il numero di esami e garantire una maggiore efficacia della prevenzione”.
“Questi programmi – ribadisce Saltamartini – mirano a identificare tumori in fase iniziale o condizioni che ne favoriscono lo sviluppo, al fine di intervenire tempestivamente, prima che compaiano sintomi o segni correlati. La partecipazione attiva agli screening può fare la differenza, poiché consente di identificare precocemente la presenza di una neoplasia, migliorando le prospettive di trattamento e guarigione”.
Gli screening sono completamente gratuiti. Nel caso del tumore della cervice uterina, vaccinarsi durante l’adolescenza contro l’HPV e partecipare allo screening e? la cosa più efficace che una donna possa fare per proteggersi.
L’HPV-test è una indagine molecolare utilizzata per individuare il DNA del papilloma Virus Umano (HPV) nelle cellule della cervice uterina. L’HPV e? un virus che provoca un’infezione molto frequente, che la maggior parte delle donne prende almeno una volta nella vita. In genere non causa alcuna alterazione e si risolve da sola. In una minoranza di casi provoca delle lesioni a livello della cervice uterina. La maggior parte delle lesioni guarisce spontaneamente ma alcune, se non curate, progrediscono lentamente verso forme tumorali.
L’HPV test è un esame che si effettua in maniera simile al Pap-test. Permette di individuare i soggetti a rischio in fase precoce, anche prima che le modificazioni cellulari siano rilevabili dal Pap test, perché il materiale prelevato non e? letto al microscopio, come nel Pap-test, ma sottoposto a un esame di laboratorio per la ricerca molecolare del DNA dell’HPV. Avere a disposizione l’HPV-test oltre al pap-test permetterà di offrire alle donne un percorso di screening del tumore della cervice uterina più efficace e personalizzato in base all’età e alla vaccinazione contro l’HPV. In caso di positività all’HPV-test verrà eseguito sullo stesso materiale prelevato un Pap-test. Se il pap-test risulterà negativo la donna verrà invitata a ripetere l’HPV-test dopo un anno. Viceversa se il Pap-test risultasse positivo la donna verrà richiamata per eseguire una colposcopia.

lunedì 26 giugno 2023  14:39

sorteggio pubblico componente regionale commissioni di concorso unificato per dirigenza medica ENTI SSR

sorteggio pubblico componente regionale commissioni di concorso unificato per dirigenza medica ENTI SSR

 

Si comunica che in data  27 giugno 2023 alle ore 10.00 presso la sede del Dipartimento Salute – Palazzo Rossini – quinto piano –  stanza Dirigente Settore Risorse umane e formazione dott.ssa Paola Cercamondi, verrà eseguito il sorteggio pubblico dei componenti regionali delle Commissioni di concorso:

  • per n.  2 posti di Dirigente medico di Medicina Interna
  • per n.  2 posti di Dirigente medico di Medicina fisica e Riabilitazione

indetti dalla AST di Ancona per l’Ospedale di Cingoli.

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