dalla Regione Marche

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mercoledì 28 giugno 2023  14:33

Ultimo Miglio. Al via la gara europea

È stata pubblicata la gara europea relativa all’Ultimo Miglio, il collegamento stradale tra Porto di Ancona e la Strada Statale 16 ‘Adriatica’: un’opera fondamentale per lo sviluppo, non solo del capoluogo regionale, ma delle Marche e del Centro Italia. L’opera è stata inserita nell’agosto del 2021 nel novero delle strutture commissariali su richiesta dell’assessorato alle Infrastrutture della Regione, portando così a quattro le strutture presenti nelle Marche, dopo la Fano-Grosseto, la ferrovia Orte Falconara e la Salaria, che possono procedere in maniera spedita grazie all’iter procedurale previsto dalla normativa in questione.

“L’Ultimo Miglio, il collegamento diretto tra il Porto di Ancona e la Strada Statale 16 e di conseguenza con le principali infrastrutture regionali – afferma il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – è un’opera fondamentale per lo sviluppo del Porto, di Ancona e delle Marche e potrà contribuire notevolmente a valorizzare ulteriormente il Polo Intermodale. Questa opera è attesa da decenni e finalmente, con la pubblicazione della gara europea, si mette un ulteriore tassello concreto per la sua realizzazione. Voglio esprimere soddisfazione per la speditezza con la quale stanno andando avanti le procedure per la realizzazione di un’opera che ricordo vale 150 milioni di euro”.

Secondo l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli, si compie “un altro passo fondamentale per riconnettere il capoluogo regionale con le Marche e le principali arterie stradali italiane. È iniziato il conto alla rovescia per rompere l’isolamento della nostra porta sul mondo. Il segreto del successo è uno solo: il gioco di squadra della Giunta Acquaroli con Ministero, Anas e Commissario Ing. Paolo Testaguzza”.

L’Ultimo Miglio, atteso da oltre 40 anni, prevede un collegamento di 3,3 km del valore di 150 milioni di euro, che contribuirà a raggiungere tre obiettivi strategici: interconnettere il Porto di Ancona con l’Autostrada A 14 e le principali direttrici stradali nazionali ed europee; valorizzare il triangolo logistico delle Marche costituito dalle tre infrastrutture Porto-Interporto-Aeroporto; alleggerire, infine, il traffico pesante che transita sulla Statale e interseca alcuni quartieri della città di Ancona.

La pubblicazione della gara fa seguito alla recente firma del Decreto dei Ministeri dell’Ambiente e della Cultura, che ha dato il via definitivo al progetto e alla successiva approvazione, da parte della Giunta regionale, dell’Intesa tra Regione e Anas, e infine alla firma del Presidente Acquaroli.

Conclude l’assessore Francesco Baldelli. “Se ai 150 milioni di euro per l’Ultimo Miglio aggiungiamo i 350 della bretella della Strada statale 16 attivati con la consegna dei lavori nel febbraio 2022, arriviamo alla quota eccezionale di mezzo miliardo di euro destinato ad uno degli snodi infrastrutturali più importanti, non solo per Ancona, ma per le Marche. Siamo sempre più impegnati a perseguire un modello di sviluppo all’insegna della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, creando opportunità concrete per combattere le disuguaglianze. Avanti con pragmatismo e determinazione per riconnettere le Marche alle reti di comunicazione infrastrutturali italiane ed europee”.

mercoledì 28 giugno 2023  16:01

Alluvione settembre 2022. Avviati a Senigallia i lavori per il dragaggio del tratto terminale del Misa

Alluvione settembre 2022. Avviati a Senigallia i lavori per il dragaggio del tratto terminale del Misa

 

Procedono le opere di mitigazione del rischio sui tratti dei fiumi interessati dall’alluvione del settembre 2022. In questi giorni sono iniziati infatti i lavori per il dragaggio e la messa in sicurezza del tratto terminale del fiume Misa, a Senigallia, nell’area demaniale in corrispondenza del tratto fra il ponte Garibaldi e il ponte II giugno.

Il prelievo di parte delle ghiaie sabbiose depositate lungo l’alveo canalizzato, stimato approssimativamente in 3.000 mc, favorirà il deflusso delle acque di piena. I materiali, che a seguito delle dovute analisi sono risultati scevri da elementi inquinanti, saranno temporaneamente depositati presso un piazzale adibito a parcheggio del casello autostradale, in area comunale individuata con specifica ordinanza sindacale, adibita a deposito dei materiali provenienti dalle operazioni a seguito della alluvione del settembre 2022. Si ipotizza al momento, il reimpiego dei materiali provenienti dal dragaggio per il ripascimento della costa.

I lavori sono iniziati il 26 giugno 2023 e sono previsti 20 giorni lavorativi.

mercoledì 28 giugno 2023  15:50

Alluvione settembre 2022. Pubblicata l’ordinanza 1011 che avvia una nuova fase per le opere strutturali di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio colpito

Alluvione settembre 2022. Pubblicata l’ordinanza 1011 che avvia una nuova fase per le opere strutturali di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio colpito

 

Si apre una nuova fase operativa per la ricostruzione a seguito dell’alluvione di settembre 2022. È infatti stata pubblicata l’ordinanza 1011 del 23 giugno 2023 che permette di intervenire, direttamente, a livello strutturale sulle situazioni più gravi sotto il profilo dei rischi residui causati dalla terribile alluvione dello scorso anno.

L’ordinanza è il frutto di una lunga concertazione tra la struttura commissariale alluvione 2022 del presidente Acquaroli e dal vice commissario Babini, il Dipartimento di Protezione civile nazionale e il MEF, e grazie ad essa sarà da oggi possibile affidare la progettazione e appaltare le opere strutturali complesse, fino a quel momento non regolamentate dalle procedure dell’emergenza e conseguentemente non realizzabili.

“È un passaggio importante per aprire a una nuova fase del ripristino dei territori a seguito degli eventi alluvionali dello scorso settembre – così il presidente Francesco Acquaroli, commissario per l’alluvione – Da adesso in poi sarà possibile gestire le opere strutturali per la messa in sicurezza del territorio colpito in maniera diretta e con piani approvati direttamente dalla Regione. Fino a oggi si potevano avviare soltanto interventi di emergenza e ripristino dei danni subiti. Da oggi si apre una fase nuova nella quale è possibile gestire interventi strutturali, come ad esempio vasche di laminazione o interventi sulle intere aste fluviali per la messa in sicurezza del territorio. Inoltre sarà possibile provvedere alle procedure di risarcimento dei danni subiti alle abitazioni e alle imprese. L’ordinanza estende anche alle Marche alcune deroghe che erano state concesse anche all’Emilia Romagna, utili per accelerare le procedure di risarcimento”.

Per poter accedere ai fondi stanziati dal Governo, le nuove procedure prevedono che sia il Commissario delegato ad adottare un piano delle opere strutturali urgenti, dopo aver acquisito l’intesa con l’Autorità di Distretto dell’Appennino centrale.

La predisposizione del Piano, anche in attesa dell’ordinanza, è comunque iniziata da qualche mese, grazie all’accordo quadro con le Università di Camerino e la Politecnica delle Marche, che stanno fornendo la documentazione tecnica necessaria e gli studi di fattibilità degli interventi. Allo stesso modo era stata coinvolta l’Autorità di Distretto dell’Appennino centrale per condividere preventivamente le procedure per ottenere rapidamente l’intesa sul Piano.

mercoledì 28 giugno 2023  11:12

“English for you”, ritornano i corsi di inglese per gli studenti delle superiori

“English for you”, ritornano i corsi di inglese per gli studenti delle superiori

 

Ripartono i corsi di inglese “English for you” finanziati dalla Regione Marche con un bando riferito alle annualità 2023, 2024 e 2025 e destinati agli studenti del IV e V anno degli istituti di istruzione secondaria di II grado.
L’obiettivo è promuovere la diffusione e l’approfondimento della conoscenza della lingua inglese tra i giovani studenti perché ritenuto elemento essenziale per il conseguimento di una più alta professionalità e utile a migliorare l’inserimento nel mercato del lavoro e l’accesso all’occupazione, nonché ad aumentare la capacità di fare scelte efficaci sul futuro professionale.
“I percorsi formativi che saranno attuati – spiega l’assessore regionale alla Formazione professionale, Stefano Aguzzi – potenziano i curricula degli studenti. Intendiamo coinvolgere una platea ampia di giovani, favorendo coloro che hanno minori possibilità di apprendere o rafforzare le conoscenze e competenze linguistiche, sia per il percorso scolastico e formativo intrapreso, sia per condizioni economiche o sociali, valorizzando pertanto il coinvolgimento degli studenti degli istituti tecnici e professionali, spesso in situazioni più fragili sia rispetto alla conoscenza della lingua inglese che rispetto al contesto economico sociale”.
E’ prevista l’acquisizione della certificazione internazionale, rilasciata da enti certificatori accreditati per gli esami di lingua inglese, riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, funzionale, al riconoscimento delle competenze acquisite, e spendibile, in Italia e all’estero, nel mercato del lavoro o nei successivi percorsi di istruzione.
Ogni progetto prevede un periodo di formazione in Italia e un periodo di mobilità di studio o formazione (massimo di tre settimane) all’estero, in un Paese anglofono (Regno Unito, Irlanda, Malta), al fine di incoraggiare l’apprendimento della lingua inglese e la comprensione della cultura ospitante e quindi accrescere il senso di comunità dei giovani.
Le risorse finanziarie per l’attuazione dell’intervento biennale (annualità 2023/2024 e 2024/2025), provengono dal PR Marche FSE + 2021/27, Asse Giovani, OS 4.f (5), ed ammontano a complessivi € 2.543.360,00.
L’importo complessivo massimo previsto per ciascun progetto, ammesso a finanziamento, comprensivo della formazione in Italia e della mobilità all’estero, è di € 127.168,00. La finalità è il finanziamento di venti progetti, nel biennio, per un bacino di 1200 potenziali partecipanti.
Possono presentare le proposte progettuali gli Istituti scolastici secondari di secondo grado, statali e paritari, aventi sede nel territorio regionale, in forma singola o associata e le strutture formative, solo in forma associata. I soggetti proponenti devono essere accreditati alle macro tipologie “Formazione Superiore” e “Obbligo Formativo”.

 

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