Villaggio Coldiretti della discordia

Villaggio Coldiretti della discordia

San Benedetto del Tronto, 2023-07-12 – Riceviamo e Pubblichiamo

 

 

<<Villaggio Coldiretti segnalazione europaverde-rinascisanbenedetto

a seguito della prima nostra segnalazione, il Comune ha risposto
producendo una copia di un contratto di locazione dell’area del giardino
Nottata de Luna e Genevieve sottoscritto con l’Agenzia del Demanio
Direzione Regionale. In risposta come consiglieri comunali abbiamo
evidenziato che una parte dell’area oggetto dell’occupazione non è
ricompresa nella particella concessa in locazione perchè non individuata
catastalmente, inoltre manca un deposito cauzionale specifico da parte
della Coldiretti a garanzia dei luoghi e il contratto di locazione
individua come unico soggetto responsabile il conduttore, vale a dire il
Comune, di fatto smentendo quanto dichiarato con delibera di giunta nr.
131 del 03.07.2023.

San Benedetto del Tronto, lì 10 Luglio 2023
Al Sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto
Al Dirigente Area Attività produttive e Valorizzazione della Città
Giuseppe Coccia
Alla c.a. del Segretario Generale
Dott. Stefano Zanieri
OGGETTO: “Villaggio Coldiretti” area Giardino Nottata de Luna
I sottoscritti Consiglieri comunali Annalisa Marchegiani e Paolo Canducci,
facendo seguito ai precedenti, visto il contratto di locazione tra Agenzia
Demanio- Direzione Regionale Marche (locatore) e Comune di San Benedetto
del Tronto (conduttore), recentemente protocollato in data 06/07/2023
contestano e precisano quanto segue.
La concessione in locazione temporanea al
Comune di San Benedetto del Tronto, da
parte dello “Stato proprietario dell’area censita al C.T. , particella 181/parte per mq
1635,00 per l’uso esclusivo della manifestazione “Villaggio Coldiretti”,
se da un lato
appare regolarizzare in extremis la concessione in uso ai manifestanti dell’area
Genevieve, dall’altro non legittima la concessione in uso del Giardino “Nottata
de Luna”, atteso che come già significato e come risulta provato per documenti
in atti presso l’Ufficio competente, una porzione del citato giardino
non è
ricompresa nella particella 181 perché non individuata catastalmente. Trattasi
di area venutasi a creare dal ripascimento delle due barriere frangiflutti,
originariamente in acqua, dunque, non identificata né ricompresa nella sua
interezza nella citata particella oggetto di concessione.
Nondimeno e sempre con rifermento all’area di cui trattasi, richiamata la nota
con cui la stessa Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Marche segnalava
alla Capitaneria di Porto l’opportunità di procedere alla demanializzazione
dell’area Demanio dello Statob – scheda APB0496 delle particelle distinte al CT
Fg 10, part 181, 180, 179,197-
ai sensi dell’art 32 del Codice della navigazione
appare alquanto anomalo che l’Agenzia del Demanio- Direzione regionale
Marche conceda in locazione seppur temporanea, –
o possa validamente
concedere-, quanto negato su espressa richiesta del Comune medesimo, a
motivo della dedotta natura di demanio marittimo dell’area. Il procedimento
di demanializzazione non ha avuto ancora definizione e dunque, la natura
giuridica dell’area resta controversa.

Inoltre, dal tenore del contratto di locazione (cfr. artt 7-8) emerge
inconfutabilmente
l’esclusiva responsabilità gravante sul conduttore Comune
di San Benedetto del Tronto.
Ne consegue che la
Delibera di Giunta n. 131 del 03/07/2023, nei punti in cui
precisa e
da’ atto “che il Comune di San Benedetto del Tronto resterà estraneo a
qualsiasi rapporto od obbligazione che si dovesse costituire tra il soggetto organizzatore
e terzi e non assume, sotto qualsivoglia aspetto, responsabilità alcuna in merito
all’organizzazione ed allo svolgimento della iniziativa di che trattasi, con particolare
riferimento all’installazione dei manufatti, agli allacciamenti, alle utenze, alla corretta
collocazione degli operatori nei rispettivi posteggi assegnati, e ad ogni onere e/o
adempimento connesso a procedure autorizzative eventualmente prescritte”,
non
corrisponde a verità.
Tanto esposto, a tutela dell’Ente
Chiedono
Che venga interdetta l’occupazione dell’area “Giardino Nottata de Luna” ai
manifestanti del Villaggio Coldiretti.
In ogni caso, per l’occupazione consentita, nel rispetto dei regolamenti
vigenti, chiedono disporsi a carico della Coldiretti idoneo deposito
cauzionale, anche sotto forma di polizza fideiussoria o assicurativa a tutela
del patrimonio pubblico.>>
Con osservanza
I Consiglieri comunali
Annalisa Marchegiani Paolo Canducci

 

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