dalla Regione Marche

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mercoledì 2 agosto 2023  17:12

Alluvione 2022, verso la proroga del termine per presentazione della documentazione dei danni subiti da privati e imprese

Nei giorni scorsi la Regione Marche ha chiesto la proroga al 31 ottobre 2023 del termine per la presentazione delle domande di ristori dei danni subiti da privati e imprese a seguito dell’alluvione del 15 settembre scorso. Il presidente Francesco Acquaroli, commissario delegato, ha inviato l’istanza al Capo dipartimento protezione civile Fabrizio Curcio.

La scadenza, precedentemente fissata dall’ordinanza 932/2022, era il 10 agosto 2023. La Regione ha chiesto di prolungare i termini per permettere a famiglie e imprese di poter presentare le istanze per la ricognizione dei danni e la quantificazione dei contributi. L’apposita ordinanza è attualmente in fase di bollinatura e dovrebbe essere di prossima pubblicazione.

mercoledì 2 agosto 2023  16:50

Approvato in Consiglio regionale il Piano triennale delle opere pubbliche 2023-25 della Regione Marche

Approvato in Consiglio regionale il Piano triennale delle opere pubbliche 2023-25 della Regione Marche

 

“Aumentano gli investimenti rispetto a quelli ricevuti in eredità nel triennio 2018-2020: da 43 euro per abitante a 159 euro a cittadino le risorse destinate a infrastrutture strategiche per il rilancio dell’economia regionale. Programma realistico, nel segno del pragmatismo che caratterizza l’operato della Giunta Acquaroli”. È il commento dell’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli, in occasione dell’approvazione, in Consiglio regionale, del Piano triennale delle opere pubbliche 2023-25.

Continua l’assessore: “Impresso uno scatto decisivo alla politica infrastrutturale delle Marche, una politica che ha come principale obiettivo quello creare nuove opportunità e ridurre le diseguaglianze territoriali. Abbiamo inserito opere progettate e finanziate per un totale di 235 milioni di euro, facendo registrare un aumento del 370% di investimenti strategici infrastrutturali rispetto alla programmazione del passato. Avremo un triennio di grande trasformazione per le infrastrutture delle Marche. Il Piano è frutto di una visione strategica complessiva organizzata in questi 30 mesi di governo, solo una parte delle centinaia di milioni di euro attivati per riconnettere le Marche all’Europa. Nei prossimi mesi, con le variazioni al Piano e l’adozione di quello in studio per il 2024, verranno inseriti ulteriori investimenti per opere infrastrutturali strategiche che sbloccheranno le Marche. Dai nuovi ospedali di Pesaro e Macerata agli ampliamenti alle opere ‘extra Piano’, come tra le altre la Fabriano-Sassoferrato, la bretella tra Marotta e Fano, il Ponte sul Tenna all’uscita dell’A14 a Porto Sant’Elpidio, le Palazzine delle Emergenze Urgenze a Civitanova Marche, Fano, Senigallia e Urbino, il nuovo presidio di Cagli e la completa ristrutturazione dell’ospedale di Pergola. Ma anche la variante a Campiglione di Fermo e nuove infrastrutture viarie previste in tutta la regione”.

Nel Piano non vengono ricomprese, quindi, né le opere di valore inferiore ai 100mila euro, né quelle finanziate dalla Regione, ma in cui i soggetti attuatori sono gli enti locali, né quelle finanziate da trasferimenti regionali ad Anas, altri enti e società di Stato. Il Piano prevede 88 milioni di euro per le infrastrutture viarie, 62 per la difesa del suolo, 59 per l’edilizia sanitaria ospedaliera e 20 per la valorizzazione del patrimonio.

“Interventi che interessano tutte le province delle Marche. Un Programma sempre in crescendo dal 2020, in termini di risorse e di opportunità per i territori delle Marche. Quota arrivata a 235 milioni di euro, più che triplicata rispetto alla media dei programmi del triennio 2018-20, con ulteriori 59 milioni di euro previsti per il completamento delle opere nelle annualità successive”.

Non solo aumenti in termini assoluti, ma una costante crescita degli interventi già messi a terra: dai 13 milioni di interventi cantierati nel 2021 ai 25 milioni messi a terra nel 2022, con il raddoppio delle capacità operative della Regione Marche.

“Continuiamo a scaricare a terra interventi infrastrutturali che fungono da volano sia per il settore delle costruzioni che per l’indotto, migliorando al tempo stesso l’offerta dei servizi di chi vive e lavora nelle Marche attraverso la realizzazione di opere pubbliche di rilievo. Il cambio di passo riguarda la crescita quanti-qualitativa della programmazione, tra opere già inserite che vogliamo concludere, quelle che abbiamo in programma di inserire e che attiveremo con le società collegate che collaborano con la Regione”.

mercoledì 2 agosto 2023  15:11

Presentata la seconda edizione del Festival nazionale ‘Il Belcanto ritrovato’

Presentata la seconda edizione del Festival nazionale ‘Il Belcanto ritrovato’

Seconda edizione del Festival Nazionale “Il Belcanto ritrovato” che per il terzo anno, con l’anteprima del 2021, si propone di riscoprire e recuperare il patrimonio musicale di uno dei periodi maggiormente floridi del melodramma italiano, la prima metà dell’Ottocento.

Il Festival è stato presentato questa mattina nella sede regionale, in presenza di rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private, dai sovrintendenti Saul Salucci e Rudolf Colm, con il direttore artistico Daniele Agiman e Paolo Rosetti direttore area artistica OSR.

“Alla ricca stagione culturale dell’estate marchigiana – ha commentato l’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi – si aggiunge un appuntamento prezioso che ha il merito di  coinvolgere ben cinque città del territorio e di riportare alla luce, recuperandolo, il patrimonio musicale della prima metà dell’Ottocento. Questo Festival – prosegue l’assessore – valorizza il melodramma e i teatri, che sono al centro di una importante strategia regionale che comprende anche la candidatura delle Marche come Regione dei teatri Unesco. Tra l’altro ‘Il Belcanto ritrovato’ è mosso anche da un grande desiderio di ricerca e studio della tradizione musicale della prima metà dell’Ottocento. Un lavoro di arricchimento per il quale dobbiamo essere grati agli organizzatori e all’Orchestra Sinfonica Gioacchino Rossini, riconosciuta dalla Regione Marche e dal Ministero della Cultura come Istituzione Concertistica Orchestrale”.

Negli anni del Belcanto in Italia il pubblico riempie i teatri con particolare predilezione per farse, opere buffe o semiserie: si viene a creare una sorta di virtuosa competizione tra compositori di melodrammi, a caccia di nuove storie e melodie da proporre sui palcoscenici della penisola. Purtroppo la memoria della Storia ha fatto filtrare solo la punta di una piramide, in cui troviamo Rossini, Bellini e Donizetti, consegnando all’oblio molti autori, opere, arie, duetti e concertati che all’epoca ebbero grande successo: un mondo musicale che il Festival vuole riportare alla luce, grazie ad un lavoro incessante di ricerca e di studio.

La seconda edizione del Festival aprirà il sipario lunedì 21 agosto 2023 h 11.00 al Museo Rossini di Pesaro con una conferenza della musicologa Ilaria Narici dal titolo “Il cantiere dell’Opera: Rossini e i suoi collaboratori”, incentrata sui compositori che hanno scritto pagine inserite nelle opere rossiniane, di cui alcune solo in tempi recenti sono state riconosciute come ‘inserti esterni’: materiali di assoluta qualità da essere spesso oggetto di diatribe tra musicologi e studiosi che nel cercare di rintracciarne la vera paternità hanno sancito di fatto quanto sia errato parlare di compositori maggiori e minori.  Inevitabile, quindi, che a questi inserti di qualità sia dedicato il primo concerto lirico sinfonico ‘I Nostri per Rossini’, in programma a Fano presso la Corte Malatestiana il 24 agosto 2023 h 21.00. Il concerto, diretto dal M° Riccardo Bisatti, vedrà sul palco i solisti individuati dall’Accademia Rossiniana Alberto Zedda del Rossini Opera Festival, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica G. Rossini, compagine in residenza ed organizzatrice del Festival. Verranno proposti brani inseriti nelle opere di Gioachino Rossini, ma nati dalla penna di Agolini, Carafa, Mombelli, Romani, Tadolini e di altri compositori di identità tuttora sconosciuta per i quali è in corso un’avvincente caccia al nome. Il concerto verrà replicato ad Urbino, in Piazza Duca Federico, sabato 26 agosto h 21.00. Se nel 2022 il Festival aveva scelto il piemontese Pietro Generali come ‘main composer’, l’edizione 2023 ha eletto Luigi Ricci come compositore primus inter pares: nato a Napoli nel 1805 da famiglia fiorentina, deve gli esordi della propria carriera di autore di opere a Generali con cui si perfezionò ancora studente. Di Luigi Ricci verrà proposto il melodramma giocoso in tre atti ‘Il birraio di Preston’, composto nel 1847 durante il soggiorno triestino e dato per la prima volta a Firenze nel Teatro della Pergola. Anche gli interpreti dell’opera sono stati prevalentemente selezionati tra i migliori cantanti dell’Accademia Rossiniana A. Zedda, mentre sul podio ci sarà il M° Daniele Agiman, direttore artistico e principale dell’Orchestra Rossini e direttore artistico del Festival. Regia di Daniele Piscopo, rappresentazione in programma a Pesaro al Teatro Sperimentale venerdì 25 agosto 2023 h 21.00. Al termine della rappresentazione, l’azienda pesarese Birrificio 61cento proporrà agli spettatori una degustazione delle proprie birre; iniziativa che segue la volontà di aggiungere momenti piacevoli di condivisione per il pubblico anche alla luce dei particolari contenuti dell’opera.

Per approfondire la figura del compositore, il festival propone la conferenza “Luigi Ricci, profilo di un grande artista”, tenuta dal musicologo Claudio Toscani: h 11.00 del 25 agosto, al Museo Rossini di Pesaro. In scena inoltre due progetti con solisti e pianoforte: torna in una nuova edizione, dopo il successo del 2022, il concerto dedicato agli autori marchigiani: ‘Il Belcanto marchigiano’ andrà in scena in Piazza Duca Federico ad Urbino domenica 27 agosto 2023 h 21.00 e sabato 2 settembre 2023 h 19.00 presso l’Orto sul Colle dell’Infinito di Recanati (MC): i solisti sono selezionati dall’Accademia Lirica di Osimo, direttore artistico Vincenzo De Vivo. In programma musiche di F. Basily, F. Bornaccini, A. Nini, L. Rossi, N. Vaccaj e di G. Persiani, nato proprio a Recanati, la cui figura verrà brevemente introdotta dalla musicologa recanatese Paola Ciarlantini.

Dedicato agli autori di scuola napoletana il concerto “In viaggio col Belcanto: Napoli”, che vede aprirsi una prestigiosa collaborazione con i solisti dell’Accademia per Cantanti Lirici del Teatro San Carlo, responsabile Ilias Tzempetonidis, docente principale il celebre soprano Mariella Devia. Appuntamento sabato 1 settembre 2023 h 21.00 presso la Corte Malatestiana di Fano e domenica 3 settembre 2023 h 18.00 nel meraviglioso Teatro Piermarini di Matelica (MC), opera dello stesso architetto della Scala di Milano; musiche di M. Carafa, C. Coccia, G. Cordella, L. Ricci, F. Ricci, N. A. Zingarelli. Al pianoforte per entrambi i concerti Claudia Foresi, artista che collabora regolarmente con i principali Teatri e Festival europei. Con gli appuntamenti di Recanati e Matelica la Regione Marche conferma l’azione di valorizzazione dei luoghi della cultura del territorio.

Il progetto del Festival Nazionale ‘Il Belcanto ritrovato’, nato da un’idea di Rudolf Colm, sovrintendente insieme al M° Saul Salucci (presidente e sovrintendente anche dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini), si caratterizza per la sua coralità e la capacità di fare rete: ha ottenuto il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Marche, collabora con le amministrazioni di Pesaro, Fano, Urbino, Recanati e Matelica, riceve l’amichevole sinergia di istituzioni del calibro di Rossini Opera Festival, Fondazione Rossini, Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, Accademia d’Arte Lirica di Osimo, Accademia del Teatro San Carlo di Napoli, Liceo Artistico F. Mengaroni di Pesaro. A questi si aggiungono personalità e imprese private del territorio che con il loro contributo economico rendono possibile la realizzazione del Festival: Francesco Merloni, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, ILVA Glass SpA e Papalini Spa, Paolo Bartorelli Gioielli Pesaro, Alice il gelato delle meraviglie, RL Riabilita. A coordinare il tutto, indirizzando l’iniziativa su eccellenti livelli di qualità, è l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, compagine riconosciuta dal Ministero della Cultura come Istituzione Concertistico Orchestrale (prima istanza).

mercoledì 2 agosto 2023  14:59

Navetta gratuita per Portonovo e la Riviera del Conero: dal 4 agosto un servizio gratuito collegherà il capoluogo e le località balneari

Navetta gratuita per Portonovo e la Riviera del Conero: dal 4 agosto un servizio gratuito collegherà il capoluogo e le località balneari

 

Le località balneari della Riviera del Conero saranno servite, a partire da venerdì 4 agosto, da collegamenti urbani ed extraurbani aggiuntivi e gratuiti. Sono interessate le spiagge di Portonovo di Ancona, Sirolo, Numana e Marcelli. L’iniziativa, a carattere sperimentale, è promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Ancona e si avvierà in due fasi. Da venerdì 4 agosto sarà attivo il collegamento urbano “Linea dei Borghi”, Linea 95, con partenza dal Parcheggio dello Stadio del Conero, con fermate a Via del Castellano fino all’incrocio con la Provinciale del Conero (SP1 c/o Trattoria Sardella) e arrivo alla Piazzetta di Portonovo. Da lunedì 7 agosto il servizio sarà integrato con le tappe extraurbane che raggiungeranno Sirolo, Numana e Marcelli.

“Il Conero è uno dei nostri grandi attrattori turistici – così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – Nei periodi estivi, con sempre maggiore affluenza, sia per cercare di decongestionare il traffico e rendere la baia più accessibile, sia per rendere più facilmente raggiungibili tutte le località della Riviera del Conero, insieme al Comune di Ancona, è stato predisposto questo servizio gratuito che potrà agevolare sia i turisti, sia i cittadini che vorranno trascorrere delle giornate in queste splendide zone”.

La navetta gratuita urbana sarà attiva dal 4 agosto con 11 corse continuative andata e ritorno. La prima corsa parte alle 7:55 dallo Stadio del Conero, con arrivo a Portonovo alle 8:20, mentre l’ultima corsa della giornata parte dalla Piazzetta di Portonovo alle 20.02 e arriva allo Stadio del Conero alle 20.25.

“La Riviera del Conero, in estate, viene fruita da moltissimi turisti, con conseguente affollamento delle aree e difficoltà di parcheggio – afferma l’assessore regionale ai Trasporti Goffredo Brandoni – Ecco perché, di concerto con il Comune di Ancona, abbiamo pensato come collegare la perla della Riviera del Conero con la città e non solo per i cittadini di Ancona, ma per tutti quelli che vogliono recarsi a Portonovo. L’iniziativa è volta a migliorare l’accessibilità di questo territorio e a ridurre la congestione da traffico privato, per preservarne la qualità. Essendo un servizio sperimentale, fino al termine della stagione turistica, garantiamo la gratuità per gli utenti che sceglieranno di raggiungere le spiagge servite con i mezzi pubblici a disposizione”.

“La linea dei borghi – così il vicesindaco di Ancona e assessore alla Mobilità urbana, Giovanni Zinni – è un progetto che anticipa una serie di azioni che puntano alla valorizzazione di questi territori marcatamente identitari e volano turistico per la città di Ancona. Un servizio bus che permetterà ai turisti di raggiungere la spiaggia di Portonovo, percorrendo, però, zone che altrimenti non avrebbero avuto modo di visitare. È chiaramente un servizio in fase di sperimentazione che puntiamo a implementare e a includere in pacchetti turistici di promozione del territorio”.

La nuova linea turistica permetterà di creare una fitta e coordinata rete di servizi nell’area, con salita e discesa libera nel corso della giornata. Il servizio extraurbano, avviato dalla Regione negli altri Comuni rivieraschi, prevede una decina di corse al giorno (tra le ore 07:00 e le ore 19:00), con frequenza oraria, utilizzando le fermate di TPL, già presenti e autorizzate, lungo i percorsi.

mercoledì 2 agosto 2023  12:23

Tirocini Uffici giudiziari, 219 nuove opportunità per giovani laureati negli atenei marchigiani

Tirocini Uffici giudiziari, 219 nuove opportunità per giovani laureati negli atenei marchigiani

 

Approvato dalla Giunta regionale lo schema di convenzione tra la Regione, la Corte di Appello di Ancona, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona, il TAR Marche e le Università marchigiane per l’avvio di 219 tirocini retribuiti a favore di giovani laureati, disoccupati, da attivarsi presso le Cancellerie e le segreterie degli Uffici Giudiziari marchigiani.
“Un’iniziativa – spiega l’assessore al Lavoro e Formazione professionale, Stefano Aguzzi – già proposta nelle precedenti annualità e che riproponiamo anche nel biennio 2023-2024, avendone ricevuto una valutazione molto positiva da parte dei diversi attori istituzionali coinvolti, e mettendo a disposizione risorse pari ad  € 1.000.000,00” del POR Marche FSE + 2021/2027, che ha tra le sue priorità la predisposizione di interventi a sostegno dell’inserimento occupazionale della forza lavoro alla ricerca di un impiego, con l’obiettivo di ridurre gli attuali tassi di disoccupazione”.
“Il tirocinio extra-curriculare rappresenta infatti – dichiara Aguzzi – una fondamentale misura di politica attiva che permette la realizzazione di un percorso formativo e un contatto diretto con il mondo del lavoro, facilitando l’inserimento lavorativo. In particolare, la tipologia dei tirocini presso le Cancellerie degli Uffici Giudiziari favorisce la formazione teorico-pratica dei giovani laureati, consentendo loro di approfondire e affinare, mediante la verifica sul campo, le conoscenze acquisite durante gli studi universitari e di tradurle in adeguate competenze”.
Il numero di tirocini che si intende attivare è pari al 10% massimo della pianta organica del personale in forza presso le Cancellerie e segreterie degli Uffici giudiziari del distretto di Ancona, oltre al TAR, per un numero complessivo di circa settantacinque tirocini a semestre, per tre semestri. Ad ogni tirocinio è riconosciuta un’indennità di partecipazione mensile di € 700,00 lordi, per una durata massima di sei mesi.
Potranno presentare domanda di tirocinio coloro che, disoccupati iscritti ai CPI della regione, sensi della normativa vigente, hanno conseguito, in una delle quattro Università marchigiane (che rivestono il ruolo di soggetti promotori), il titolo di studio in Classi di laurea indicate nello schema di convenzione, secondo le modalità che saranno indicate nel successivo Avviso pubblico.
Le domande dovranno essere presentate direttamente dagli stessi giovani laureati tramite il sistema informativo regionale SIFORM2 a seguito della pubblicazione dell’Avviso pubblico.

 

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