dalla Regione Marche

dalla Regione Marche
martedì 31 ottobre 2023  16:00

“Mezzina”, nuove risorse dalla Regione per 11,1 milioni di euro destinate al collegamento di Offida

Finanziati 11,1 milioni di euro di fondi FSC per realizzare il collegamento di Offida, il cosiddetto “primo stralcio IV Lotto Offida-SP 43”.
È quanto comunicato dall’assessore Francesco Baldelli nel corso dell’incontro con il sindaco di Offida Luigi Massa, ospite degli uffici dell’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Marche. Al centro dell’incontro la “Mezzina”, la storica infrastruttura stradale che collega il Fermano e il Piceno correndo in parallelo all’A 14.
“Abbiamo rimesso in pista, ex novo, un precedente finanziamento di Fondi Sviluppo e Coesione che la Provincia di Ascoli Piceno non era riuscita a scaricare a terra – ha sottolineato l’assessore Baldelli – Una promessa mantenuta dal presidente Acquaroli e dai colleghi di Giunta, tra cui anche il collega ascolano Antonini, e dai consiglieri di quel territorio. Una promessa sugellata lo scorso weekend ad Acqualagna dallo stesso Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha inserito l’intervento in questione tra i 16 dedicati alle Marche, per un totale complessivo di 375 milioni di euro destinati alle infrastrutture”.
“Insieme all’assessore Baldelli – ha aggiunto il Commissario per la Ricostruzione Guido Castelli, che ha partecipato all’incontro in call telefonica – stiamo studiando e realizzando interventi infrastrutturali anche per favorire l’accessibilità alle zone del cratere. Piena sinergia con gli interventi previsti dal Piano delle Infrastrutture ‘Marche 2032’ frutto del lavoro di Francesco Baldelli”.
“L’auspicio – ha concluso l’assessore – è ora quella di realizzare un’opera attesa da decenni dai cittadini che vivono e lavorano ad Offida e in provincia Ascoli, intervento che la Giunta regionale ritiene strategico per lo sviluppo del territorio Fermano e Piceno”.

 

 

 

Il Piceno al centro del “Nuovo Piano Infrastrutture” promosso dalla Regione Marche

 

martedì 31 ottobre 2023  16:00

L’AOU delle Marche ancora prima nella classifica Agenas degli ospedali pubblici d’Italia Saltamartini: “Ringrazio i Primari e tutto il personale sanitario. Ora va potenziato il territorio”

L’AOU delle Marche ancora prima nella classifica Agenas degli ospedali pubblici d’Italia Saltamartini: “Ringrazio i Primari e tutto il personale sanitario. Ora va potenziato il territorio”

“L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche è l’ospedale su cui la Regione ha puntato come DEA di II livello e per questo è stato finanziato con tutte le risorse aggiuntive che abbiamo ottenuto negli ultimi due anni”. Lo ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini intervenendo alla conferenza stampa che l’AOU delle Marche ha indetto oggi, a Torrette di Ancona, per essersi collocata, per il secondo anno consecutivo, al primo posto nella classifica tra gli ospedali pubblici d’Italia secondo il Programma Nazionale Esiti (PNE) di Agenas. “I risultati evidenziano che l’Azienda ha raggiunto l’eccellenza in quasi tutte le 8 aree cliniche di analisi e monitoraggio (Cardiovascolare, Neurologica, Nefrologica, Oncologica, Pneumologica, Osteomuscolare, Chirurgia generale, Ostetrico-ginecologica) – ha proseguito Saltamartini – e questo testimonia l’impegno dei Primari e la qualità della sanità per quanto riguarda l’alta specializzazione per acuti. Nostro compito sarà ora potenziare il territorio, per decongestionare i Pronti Soccorso e permettere all’AOU delle Marche di svolgere il suo ruolo di eccellenza. A questo serviranno gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: la Regione realizzerà i 9 Ospedali di Comunità e le 29 Case di Comunità previsti anche grazie alle risorse stanziate con l’Assestamento di Bilancio. Il PNRR punta sulle cure domiciliari e su quelle territoriali. Diverso è il ruolo dell’AOU – ha concluso l’assessore -: trapianti, ricerca e non solo con una qualità della cura che si staglia ai primi posti a livello nazionale. Voglio ringraziare tutti i Primari e il personale sanitario che, di nuovo, hanno meritato questo importante riconoscimento di Agenas”.

martedì 31 ottobre 2023  15:42

Al via la seconda edizione della rassegna ‘Il mare colore del vino. L’Odissea omerica nei locali delle Marche’

Al via la seconda edizione della rassegna ‘Il mare colore del vino. L’Odissea omerica nei locali delle Marche’

 

Seconda edizione della rassegna ‘Il mare colore del vino. L’Odissea omerica nei locali delle Marche’, presentata questa mattina nella sede regionale dall’assessore alla Cultura Chiara Biondi insieme all’ideatore della manifestazione, Cesare Catà e ai musicisti e produttori Andrea Gasparrini e Adriano Brando Alessandrini.

La rassegna si svolgerà ogni settimana di novembre, dal giovedì alla domenica, a partire dal 2 fino al 26 novembre nel territorio marchigiano.

Le sedici tappe che compongono il percorso narrativo dei 24 canti dell’Odissea Omerica si dispiegano in sedici ‘stazioni’ ospitate da altrettanti locali o particolari location che si caratterizzano per il carattere alternativo rispetto ai tradizionali luoghi deputati alla trasmissione culturale.

“Un progetto molto innovativo e di qualità – ha detto l’assessore Biondi – che si prefigge l’obiettivo di portare la poesia, in particolare l’Odissea, nei luoghi della socialità come le biblioteche, i pub e i ristoranti, per diffondere al meglio la cultura e renderla accessibile a tutti. Altro merito dell’iniziativa, che abbiamo sostenuto con il bando dedicato a premi, rassegne e festival multidisciplinari, è il coinvolgimento di 15 Comuni, che rientra perfettamente nell’ottica di rete che la Regione incentiva convintamente nelle proprie politiche culturali”.

“Il mare colore del vino – ha spiegato Catà – è un verso omerico, così l’aedo descrive la distesa d’acqua tra i cui flutti ambienta il viaggio di Ulisse. All’interno di questo verso noi abbiamo intraveduto un elemento legato alla convivialità e alla necessità di condividere ‘il racconto’ nei luoghi deputati alla socialità. Immaginando le Marche quasi come un mare navigando il quale andremo a raccontare storie, alternando versi, suoni e significati, abbiamo voluto riperpetuare quella antica modalità di viaggiare per raccontare. Quale luogo migliore se non questa regione, forse tra tutte la più intrisa di poesia?”

Un format, hanno chiarito i produttori, che vuole riproporre “l’atto ancestrale del raccontare delle storie nei luoghi frequentati abitualmente dalle persone in una dimensione che trascende status sociale, culturale, economico. La straordinaria capacità di rendere la trasmissione del racconto di quella che possiamo considerare la Storia delle Storie alla portata di tutti (elemento fortemente caratterizzante del format) ha prodotto lo scorso anno un buon riscontro di pubblico che ha seguito spesso più di una delle tappe della rassegna”. Il successo della prima edizione, è stato aggiunto nel corso della presentazione, è quindi da attribuirsi alla particolarità del format, al talento divulgativo di Cesare Catà e alla cura dell’allestimento teatrale che, pur rimanendo in una dimensione agile e duttile, adattabile alle più disparate situazioni, ricrea sera dopo sera la medesima magia.

L’edizione 2023 vede il sostegno dell’assessorato alla Cultura della Regione Marche e di tutti i Comuni che ospitano nel loro territorio una delle serate-evento. Ad accompagnare il filosofo Catà ci sarà, durante tutta la rassegna, la musica dal vivo. Le composizioni, create e arrangiate per lo spettacolo dal duo Gasparrini – Alessandrini vedrà anche la presenza di alcuni musicisti ospiti (Ludovica Gasparri, Rebecca Liberati, Sista Lu) ad arricchire alcune delle tappe della tournée. La manifestazione avrà luogo a partire da giovedì 2 all’interno della Tenuta Cocci Grifoni di Ripatransone, fino a domenica 26 che vedrà il raggiungimento della 16ma tappa all’interno del Caffè Meletti di Ascoli Piceno con l’attrice Paola Giorgi nelle vesti di una moderna Penelope.

 

Sisma Italia Centrale: online la guida aggiornata sugli incentivi per la ricostruzione
Guido Castelli


Arriva il vademecum aggiornato sul contributo per gli interventi di riparazione degli edifici
danneggiati dal sisma del 2016/2017. La pubblicazione, dal titolo Ricostruzione post sisma
Italia Centrale e Superbonus 110%
(
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/ricostruzione-post-sisma-italia-centrale-esuperbonus-110%2525),
contiene le indicazioni operative utili alla luce delle ultime modifiche normative.
La guida aggiornata – La nuova edizione, da oggi online sul sito internet dell’Agenzia delle
Entrate, aggiorna quella già realizzata dall’Agenzia in sinergia con il Commissario
Straordinario di Governo per la ricostruzione post sisma. L’obiettivo è quello di offrire ai
cittadini, ai professionisti e agli operatori economici informazioni complete e puntuali sulle
opportunità offerte dalle norme con particolare riguardo all’uso combinato del Superbonus
e degli altri incentivi fiscali con il contributo per la riparazione degli edifici danneggiati.
Le agevolazioni – A seguito delle modifiche normative apportate alla disciplina della
detrazione (articolo 119 del Dl n. 34/2020), infatti, le spese sostenute per la ricostruzione
degli edifici privati delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dal sisma del 2016,
possono beneficiare fino al 2025, in aggiunta al “contributo sisma”, anche del Superbonus
nella misura del 110 per cento, con la possibilità di optare per le modalità alternative di
fruizione della detrazione con lo sconto in fattura o la cessione del credito d’imposta.
Il Commissario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato:
“Abbiamo lavorato con particolare scrupolo insieme all’Agenzia delle Entrate per
semplificare e rendere più razionale la combinazione tra contributo sisma e 110%. Una
combinazione decisiva per il buon esito della ricostruzione che dopo l’esplosione della bolla
inflattiva ha aumentato notevolmente gli accolli a carico dei terremotati. Ringrazio l’Agenzia
delle Entrate e il Direttore generale Ruffini per la collaborazione e l’attenzione dimostrata.
La pubblicazione di questo aggiornamento delle linee guida e dei relativi chiarimenti per
cittadini, professionisti e imprese, contribuisce a garantite un quadro di trasparenza e
migliore accessibilità a questa misura. Ora – prosegue Castelli – l’azione torna a concentrarsi
sulla ricerca di ulteriori plafond per alimentare la cessione dei crediti di imposta e lo sconto
in fattura; misure che possono ridare ossigeno agli interventi di ricostruzione che rischiano
di essere rallentati e, in qualche caso, compromessi dalle difficoltà ad attivare il
meccanismo del credito di imposta”.

“Il nostro contributo – ha affermato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria
Ruffini – deve essere innanzitutto in termini di chiarezza a beneficio di quei cittadini che
hanno visto le loro proprietà, frutto di investimenti personali e di sacrifici, danneggiate dagli
effetti del terremoto. Regole chiare e aggiornate, come quelle contenute in questa guida,
possono fare la differenza nelle opportunità di accesso alle agevolazioni”.
Roma, 31 ottobre 2023
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