dalla Regione Marche

dalla Regione Marche
lunedì 4 marzo 2024  15:12

Ricerca e innovazione al centro dei due avvisi PR FSE+ Marche 21-27 finalizzati a creare un’occupazione di qualità ad alto valore aggiunto per i giovani

 

 

Sarà Fano la cornice in cui si terrà il seminario di presentazione di due importanti misure di politica attiva del lavoro proposte da Regione Marche grazie alle risorse del PR 21-27 del FSE+ Marche, “Borse Ricerca” e “Start&Innova Giovani”. L’incontro dal titolo “Ricerca e innovazione per costruire futuro” si terrà alle ore 15.00 presso il TAG hotel con l’obiettivo di illustrare questi due nuovi interventi che, grazie alla sinergia con il mondo delle imprese e il coinvolgimento delle università marchigiane, degli incubatori e degli acceleratori d’impresa, puntando su competenze, conoscenze, ricerca e innovazione, intendono creare un’occupazione qualificata ad alto valore aggiunto, capace di dare nuovo futuro ai tradizionali settori produttivi regionali.

“Grazie a questi due avvisi la Regione Marche intende creare opportunità di occupazione rivolte ai giovani laureati (e per Start&Innova Giovani anche laureandi) e supportare le loro idee imprenditoriali, partendo dalle competenze scientifiche e tecnologiche acquisite nel percorso universitario, dando centralità alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione”, afferma l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro e alla Formazione, Stefano Aguzzi. “Abbiamo voluto presentare insieme questi interventi proprio perché ad accomunarli sono la sinergia tra imprese, istituzioni e università e la capacità di immaginare nuove prospettive di sviluppo per diversi settori produttivi”.

Le “Borse Ricerca”, rivolte a giovani laureati under 36 disoccupati e residenti nella Regione Marche, si concretizzano con la realizzazione di un progetto di ricerca presso un’impresa, uno studio o un’associazione in grado di valorizzare il trasferimento di competenze scientifiche e tecnologiche, sviluppare temi e risultati collegati a processi, prodotti e servizi basati sulle nuove tecnologie, apportare al territorio (in special modo ai borghi) sviluppo e innovazione. La durata della borsa è di 12 mesi con un’indennità pari a complessivi 12 mila euro. Lo stanziamento complessivo relativo all’avviso “Borse Ricerca” è di 8 milioni di euro suddiviso sulle annualità 2023- 24- 25.

Il Bando “Start&Innova Giovani”, del valore complessivo di € 5.000.000,00 sulle annualità 2023-2024, sostiene i giovani laureati e laureandi disoccupati under 36 in un percorso di auto-impiego e auto-imprenditorialità negli ambiti della Strategia regionale di specializzazione intelligente (Casa e Arredo ed Ambienti di vita | Engineering e Meccanica |Prodotti e servizi per la cultura e l’educazione | Economia dei servizi e del turismo | Sistema Moda e Persona | Sistema agroalimentare | Prodotti e servizi per la salute) attraverso l’erogazione di un’agevolazione per la creazione di start up innovative, anche provenienti dal mondo della ricerca (spin off universitari). Per ciascuna start-up/spin off è previsto un solo finanziamento a fondo perduto pari ad € 40.000,00.

Dopo i saluti di benvenuto, i lavori saranno aperti dall’assessore Aguzzi, cui seguiranno gli interventi di Roberta Maestri – Dirigente Settore Servizi per l’Impiego e Politiche del Lavoro Regione Marche che contestualizzerà gli interventi nella più ampia cornice del PR FSE + Marche 21-27, delle funzionarie del Settore Servizi per l’Impiego e politiche del lavoro Regione Marche Simona Traini – che illustrerà l’avviso PR FSE+ “Borse Ricerca” e Simona Pasqualini che illustrerà l’avviso PR FSE+ “Start&Innova Giovani”.

La seconda parte della mattinata sarà dedicata alla Tavola rotonda alla presenza dei beneficiari delle due misure nell’attuale e precedente periodo di programmazione europea che avranno modo di condividere la loro personale esperienza.

 

lunedì 4 marzo 2024  13:23

Le Marche verso il futuro digitale: due appuntamenti ad Ascoli Piceno e Senigallia per discutere di banda ultra larga e leve digitali per lo sviluppo economico

Si terranno venerdì 8 marzo, ad Ascoli Piceno, presso la sede di Confindustria (Corso Giuseppe Mazzini n. 151) e giovedì 14 marzo 2024, a Senigallia, presso La Rotonda a mare (Piazzale della Libertà n. 23), a partire dalle ore 10.00, i due incontri sul territorio per discutere dello stato di avanzamento della Banda Ultra Larga nei comuni, per condividere i risultati dei principali progetti dell’Agenda per la Trasformazione Digitale delle Marche già completati, e delle nuove iniziative strategiche regionali derivanti dal PNRR e dalla nuova programmazione FESR.

“La banda ultra larga è un pilastro fondamentale per il futuro della regione Marche – afferma l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Maria Antonini – Questa leva, e più in generale ogni avanzamento legato alla digitalizzazione, rappresentano opportunità straordinarie per migliorare la qualità della vita dei cittadini, stimolare l’innovazione imprenditoriale, potenziare istruzione e formazione, rivoluzionare il settore sanitario. Siamo impegnati a migliorare e sfruttare le infrastrutture e le tecnologie del digitale, come basi fondamentali per la realizzazione degli interventi del PR FESR 21/27, con l’obiettivo di creare un futuro più connesso e migliore per tutti i marchigiani”.

Agli incontri parteciperanno, insieme all’assessore Antonini, la direttrice del dipartimento Sviluppo economico Stefania Bussoletti e la dirigente del settore Transizione Digitale e Informatica Serena Carota. Interverranno inoltre rappresentanti di Anci Marche, Confindustria Ascoli Piceno e delle associazioni di categoria locali.

I due appuntamenti, rivolti in particolare a imprese e pubbliche amministrazioni, saranno l’occasione per stimolare un confronto tra i partecipanti, anche in ordine alle sinergie che la digitalizzazione è in grado di creare tra i settori coinvolti. Sarà inoltre un’occasione importante di confronto per la progettualità dei comuni, relativa al bando “Servizi Digitali Integrati” del PR FESR 21/27, che prevede una dotazione finanziaria di 7.000.000 euro, di cui un milione riservato ai Comuni inclusi nell’elenco regionale dei borghi storici delle Marche. I progetti presentati hanno superato ampiamente la dotazione prevista, a riprova del grande interesse del territorio.

È possibile partecipare agli eventi registrandosi e prenotando i posti disponibili al link: https://www.regione.marche.it/registrazione-eventi.

Info programma del prossimo evento di Ascoli Piceno al link: https://www.regione.marche.it/Portals/0/Agenda_Digitale/Locandina-BUL-FESR-AscoliPiceno-8-marzo.pdf.

 

 

 

 

PNRR: CASTELLI, NESSUN TAGLIO A FONDI SISMA
Roma, 4 mar – “Il D.L. n. 19/2024 Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR non prevede alcun definanziamento dei fondi al PNC (Piano nazionale complementare al Pnrr per il sisma 2009 e 2016), ma una rimodulazione
resasi necessaria proprio in virtù di una richiesta dei territori. È lo stesso DL PNRR che, tra l’altro, in maniera esplicita
chiarisce che “E’ in ogni caso esclusa la possibilità di disporre il definanziamento degli interventi di cui all’articolo 1,
comma 2, lettera b), del decreto legge n. 59 del 2021” riferendosi proprio ai 1.780 milioni di euro per i due crateri sismici”.
Lo rende noto il Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli.
“Questo intervento va ricollegato al fatto che le milestone intermedie e finali fissate nel 2021 per il PNC Sismi e i
relativi piani di spesa risultavano proibitive, per non dire irrealistiche. Come è noto gli attori che operano nei crateri,
infatti, stanno già lavorando in una situazione di straordinarietà, connessa alla ricostruzione, impegnando costantemente amministratori e tecnici. La necessità di rimodulare le annualità di spesa del fondo PNC Sisma proviene dunque direttamente dal territorio, dove gli Enti beneficiari degli interventi e le imprese che hanno partecipato ai bandi
Next appennino, hanno manifestato l’esigenza di aver bisogno di più tempo e, per alcune istanze, anche di sviluppare la spesa per le annualità 2027 e 2028.
Il Governo Meloni sta prestando un’attenzione senza precedenti alla ricostruzione e alla rigenerazione dei territori
colpiti dai sismi 2009-2016, ne è prova il DL n 3/2023 che ha introdotto importanti novità sui servizi scolastici, sull’IVA
e sulla semplificazione delle procedure della ricostruzione. La stessa legge di bilancio per il 2024 ha rifinanziato la
ricostruzione pubblica con un impegno aggiuntivo di 1,5 miliardi e il DL n. 11/2023 ha prorogato il 110% fino al 2025,
con la possibilità di usufruire dello sconto in fattura e la cessione del credito per gli edifici colpiti dagli eventi sismici.
Infine, lo stesso DL 19/2024 oltre ad aprire alla possibilità di aggiornare i cronoprogrammi procedurali contenenti
gli obiettivi iniziali, intermedi e finali del PNC Sismi, ha integrato la provvista finanziaria per sostenere la procedura
di stabilizzazione di circa 350 operatori della pubblica amministrazione comunale e regionale operanti nel sisma”.

 

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