dalla Regione Marche

dalla Regione Marche
mercoledì 8 maggio 2024  16:40

Anche quest’anno le Marche partner Fise nel Concorso ippico “Piazza di Siena”, l’evento piu’ glamour della Capitale

Le Marche tornano sul prestigioso palcoscenico internazionale di Piazza di Siena per farsi conoscere sempre meglio oltre i confini italiani. Anche quest’anno, dopo l’esordio di successo dell’edizione 2023, la Regione partecipa infatti come partner della Fise (Federazione italiana sport equestri), alla 91° edizione del Concorso internazionale di salto ostacoli di Piazza di Siena a Roma che, dal 22 al 26 maggio, porterà il gotha dell’equitazione mondiale a Villa Borghese tra arte, design e architettura sostenibile a impatto zero.
Le Marche avranno la preziosa occasione di presentare tutta l’eccellenza dei prodotti regionali che saranno gli ingredienti, accompagnati dai vini marchigiani, della cena di gala del 25 maggio alla quale interverrà il Ministro dell’Agricoltura. Una curiosita’: lo scorso anno nell’occasione sono state stappate ben 2.772 bottiglie di etichette marchigiane per un parterre di ospiti di altissimo livello. Novità di questa edizione, la Regione offrirà un soggiorno nelle Marche alla squadra vincitrice della Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo di Piazza di Siena 2024 con l’intento di promuovere il territorio nell’ambiente di questi grandi campioni.
L’iniziativa è stata illustrata questo pomeriggio ad Ancona in un incontro tra il presidente della Regione e il presidente Atim con Marco Di Paola presidente FISE, Simone Perillo segretario generale FISE, Maria Grazia Cecchini consigliere FISE; Gabriella Moroni presidente comitato regionale FISE. Presente anche Simone Panichi per il Comitato organizzatore del Concorso ippico città di Ascoli che si terrà a settembre. Una amicizia solida quella tra Ascoli e la Fise anche per via della Quintana.
Nel corso dell’incontro sono state premiate dal presidente della Regione tre giovani amazzoni: Aurora Novelli, Elena Carpano e Valentina Marini.
L’evento Piazza di Siena per quattro giorni metterà in mostra l’intenso agonismo delle migliori combinazioni di cavalli e cavalieri del circuito. Attualmente i tesserati allo storico Concorso sono 150mila di cui l’80% donne e va sottolineato che il salto ad ostacoli è l’unico sport olimpico dove donne e uomini gareggiano insieme. Diciotto le nazioni partecipanti con una grande copertura mediatica sia da parte dei canali nazionali che esteri per un ritorno di immagine davvero importante.
(ph. Simone Ferraro)
mercoledì 8 maggio 2024  18:11

Volley, in Regione la Yuasa Battery Grottazzolina da poco promossa in Superlega

Visita in Regione questo pomeriggio per la Yuasa Battery Grottazzolina. La squadra di pallavolo maschile è reduce da un importante risultato ottenuto appena due settimane fa: la promozione in Superlega per la prima volta nella storia della società e, per la prima volta della storia della pallavolo italiana, di una realtà di 3000 abitanti come il paese fermano.

Ad accogliere il gruppo, allenato da Massimiliano Ortenzi ed accompagnato da tutto lo staff tecnico e dai dirigenti della società sportiva M&G Scuola Pallavolo di Grottazzolina, sono stati il presidente della Regione e l’assessore allo sport che si sono complimentati per il traguardo raggiunto nella massima serie del campionato italiano maschile di pallavolo, che ogni anno è organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la Fipav. Presenti anche dirigenti nazionali della Federazione italiana pallavolo e il presidente del Coni Marche.

Per l’occasione è stato rimarcato il valore dello sport quale fattore di sviluppo, di inclusione, e veicolo di promozione del territorio e la sua importanza per lo spirito delle comunità, specialmente per quelle piccole, quali Grottazzolina: una realtà viva che dimostra come si possa arrivare a toccare le mete più alte con l’impegno e la tenacia.

 

 

La Regione Marche al Salone Internazionale del Libro 2024

 

DIGITALE: COMMISSARIO SISMA 2016 E PRESIDENTE INFRATEL
SIGLERANNO ACCORDO PER CRATERE 2016

Guido Castelli

Roma, 8 mag – Questa mattina, presso la sede della Struttura commissariale sisma 2016 si è

tenuto un incontro tra il Commissario Straordinario e Alfredo Maria Becchetti, Presidente di In-
fratel Italia, società pubblica impegnata in interventi di infrastrutturazione del Paese per il supe-
ramento del digital divide e la diffusione di servizi di connettività avanzati. Il confronto è stato

propedeutico a definire la convenzione che verrà siglata tra le parti nelle prossime settimane al

fine di potenziare l’infrastrutturazione di base, finalizzata all’aumento della resilienza della co-
municazione nei 183 comuni del cratere prevista del progetto di innovazione digitale per le aree

del sisma 2009 e del 2016 contenuta nella sub-misura A1.1 di NextAppennino. Durante la riu-
nione è stata inoltre condivisa l’intenzione di realizzare insieme nuove sperimentazioni con l’o-
biettivo di rendere sempre più il laboratorio Appennino centrale un modello di sviluppo sosteni-
bile di riferimento, anche sotto il profilo dell’innovazione.

Il Commissario al sisma 2016 ha sottolineato l’importanza di NextAppennino, dal momento che

la macro-misura A, “Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi” del programma del Piano com-
plementare sisma 2009 e 2016, comprende proprio la sub-misura A1.1, dedicata proprio all’in-
novazione digitale, a cui è sono destinati 167,2 milioni di euro. Tale sub-misura ha come princi-
pale obiettivo quello di incentivare la trasformazione digitale delle amministrazioni comunali

coinvolte nei due eventi sismici, in accordo con le quattro Regioni del sisma; promuovere la de-
materalizzazione; diffondere nuove modalità di connessione e supportare il potenziamento delle

azioni di prevenzione e sicurezza, attraverso sistemi mappatura e controllo del territorio. Que-
st’ultima linea di intervento prevede una vasta azione di monitoraggio ambientale: sismico, rete

idrica, frane, dissesti e infrastrutture sensibili. Infine, è prevista la digitalizzazione delle pratiche

in possesso dei Comuni e delle Regioni interessate in ambito edilizio, per la creazione di un fa-
scicolo digitale dell’edificio unico.

Il Commissario al sisma 2016 ha dichiarato: “Ringrazio il Presidente Becchetti per questo utile
momento di confronto che porterà certamente a nuovi sviluppi, concreti e positivi, per le nostre
comunità. La nostra epoca è profondamente segnata dalla transizione digitale ed ambientale,
che sono strettamente connesse tra loro. Nostro dovere è quello di intercettare le trasformazioni
che esse determinano mentre è in corso l’opera di ricostruzione materiale del cratere, al fine di
dare all’Appennino un nuovo futuro nel segno della connettività e della sicurezza. Connettività
che è fondamentale per offrire nuovi e più efficienti servizi, sostenere il tessuto imprenditoriale

dei nostri territori e valorizzarne le ricchezze, al fine di creare quelle condizioni di vita che incen-
tivino le persone a restare nelle loro comunità”.

“L’incontro di oggi rappresenta la continua e proficua collaborazione di Infratel Italia con tutti i
soggetti istituzionali impegnati nello sviluppo dei territori, a partire dai piccoli Comuni e dalle

aree interne” – così il Presidente di Infratel Italia, Alfredo Maria Becchetti. “Ringrazio il Commis-
sario, con cui condividiamo gli stessi obiettivi: eliminare il digital divide e garantire connettività

adeguata a tutti i territori. I piccoli Comuni saranno protagonisti di questa trasformazione digitale
– conclude il Presidente Becchetti.

 

Ricostruzione, sblocco per la presentazione dei progetti
per i Comuni di Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussita

Roma 8 mag – La Cabina di Coordinamento sisma 2016 ha raggiunto l’intesa sull’Ordinanza speciale che
modifica e integra l’Ordinanza Speciale n. 23 del 13 agosto 2021, sciogliendo il nodo delle procedure di

richiesta dei contributi per ricostruire in zone dove sono in corso progettazioni per la mitigazione dei dis-
sesti idrogeologici. Una situazione che nei comuni maceratesi di Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussi-
ta aveva provocato in alcuni casi lo stop da parte dei privati, impossibilitati a presentare i progetti per ri-
costruire le proprie case.

“Abbiamo sbloccato una situazione che stava rallentando la ricostruzione privata in alcuni dei Comuni

maggiormente colpiti dal sisma – dichiara la Struttura Commissariale Sisma 2016 -. Proseguiamo nel la-
voro congiunto con la Regione, l’Ufficio speciale ricostruzione e i Comuni per superare gli ostacoli di una

ricostruzione che, pur con molte false partenze, si trova ora in una fase avanzata. Insieme alla Regione,

durante l’incontro pubblico del 20 aprile con i proprietari delle case di Castelsantangelo sul Nera, aveva-
mo assicurato che una soluzione sarebbe arrivata in tempi rapidi e così è stato. In questi Comuni interes-
sati dall’Ordinanza speciale, laddove esiste la necessità di mitigare una situazione di rischio idrogeologi-
co, da oggi si potrà comunque andare avanti con le procedure di ricostruzione, così da allineare al meglio

i tempi dell’intervento pubblico e di quello privato”. L’Ordinanza stabilisce infatti che le domande di con-
tributo per gli interventi di ricostruzione privata in queste aree possono essere presentate e processate

dall’Ufficio speciale ricostruzione anche prima dell’approvazione definitiva dei progetti di mitigazione

del rischio idrogeologico, che dovrebbero comunque essere approvati in sequenza a partire da fine maggio.

L’Usr e i Comuni possono quindi iniziare a gestire le richieste fin da subito, con una significativa accelera-
zione del processo di ricostruzione e una riduzione dei tempi di attesa per l’approvazione e l’avvio lavori.

La concessione del contributo sarà in ogni caso subordinata all’approvazione finale del progetto esecuti-
vo delle opere di mitigazione e l’agibilità dell’immobile ricostruito resterà sospesa fino al collaudo di tali

opere, garantendo così la sicurezza e la conformità con i nuovi standard di mitigazione del rischio.
Per assicurare la massima trasparenza e adeguamento ai nuovi requisiti, l’USR valuterà la compatibilità tra i

progetti di ricostruzione e le opere di mitigazione previste. In caso di discrepanze, il privato sarà infor-
mato e avrà la possibilità di modificare entro 30 giorni il proprio progetto per assicurarne la conformità.

 

Poteri sostitutivi nella ricostruzione privata: i Comuni potranno nominare Commissari.

La Cabina di Coordinamento Sisma 2016 ha raggiunto l’intesa su una serie di provvedi-
menti.

Roma 8 mag – La Cabina di Coordinamento sisma 2016 ha raggiunto l’intesa sull’Ordinanza che

introduce una nuova possibilità per i Comuni che decidono di sostituirsi ai privati in caso di iner-
zia nella ricostruzione privata. L’Ordinanza istituisce infatti un Albo dei Commissari, gestito dal

Commissario Straordinario. Chi è interessato deve presentare una manifestazione di interesse
per essere incluso nell’Albo, e rispettare determinati requisiti di idoneità e competenza specifica

nel campo della ricostruzione. Oltre a non dover avere conflitti di interesse con le imprese inca-
ricate dei lavori, l’incarico di Commissario non può essere conferito a chi ha svolto, negli ultimi

due anni, incarichi di progettazione, direzione lavori o altre attività tecniche nei cantieri oggetto
di commissariamento.
“Una misura attesa dai Comuni e dai cittadini e su cui abbiamo ragionato attentamente insieme
alle Regioni e agli Uffici speciali per la ricostruzione – dichiara la Struttura commissariale sisma
2016 -. L’Ordinanza introduce una novità che consentirà finalmente ai Comuni di avere uno
strumento in più per ricomporre in modo coerente e sicuro il tessuto urbano dei propri borghi.
Importanti in particolar modo l’introduzione della possibilità per il Comune di intervenire nel caso

di mancata costituzione di consorzio obbligatorio entro i termini di legge e nel caso di inerzia de-
gli organi del consorzio, sia direttamente sia tramite nomina del Commissario”.

L’Ordinanza prevede che i Comuni, dopo aver notificato un preavviso di 30 giorni, possano so-
stituirsi ai proprietari di immobili che non hanno risposto o che sono inerti, dissenzienti o irrepe-
ribili, in modo che si possa procedere con gli interventi di ricostruzione. Il Comune può anche

decidere di nominare un Commissario (selezionato da un elenco specifico), che agirà con tutti i
poteri necessari. L’obiettivo è garantire una risposta più efficiente e tempestiva nelle operazioni
di ricostruzione degli edifici inagibili.
A integrare sinergicamente le disposizioni sul nuovo Albo dei Commissari e i poteri sostitutivi

dei Comuni, interviene anche un’altra Ordinanza che introduce novità nella gestione delle spe-
se professionali degli amministratori di condominio e dei consorzi coinvolti nella ricostruzione

privata. Le due Ordinanze dialogano tra di loro, in modo da rendere le regole e i compensi per
questi ruoli chiave per il buon andamento delle procedure private, più chiari e adeguati.
L’Ordinanza stabilisce che le spese saranno coperte fino a un massimo calcolato attraverso una

scala progressiva di percentuali applicate agli importi degli interventi. In particolare le percen-
tuali sono: 1,50% per contributi fino a 500.000 euro, 0.80% per contributi tra 500.001 euro e

1.000.000 euro, 0.50% per contributi tra 1.000.001 euro e 2.000.000 euro e 0.20% per contributi
superiori a 2.000.000 euro. Le percentuali possono essere incrementate se gli amministratori di
condominio o i presidenti di consorzio soddisfano specifici requisiti professionali. Il compenso

per le spese professionali è unico e omnicomprensivo e può includere fino al 10% di spese for-
fettarie. Il compenso inoltre sarà corrisposto in concomitanza con gli stati di avanzamento dei

lavori e il pagamento dovrà essere approvato dall’assemblea dei condomini o dei consorziati.

 

Edilizia abitativa pubblica nelle Marche, avanzano i lavori: decreti per Ascoli, Pioraco,
Monsampietro Morico, Valfornace e Pieve Torina
Roma, 8 magg – Edilizia residenziale pubblica nelle Marche, avanzano le pratiche ad Ascoli, Pioraco, Monsampietro Morico, Valfornace e Pieve Torina. L’Ufficio Speciale Ricostruzione, infatti, ha pubblicato una
serie di decreti relativi alla riparazione post sisma di edifici destinati alla funzione abitativa.
«Si tratta di passaggi importanti, in tempi dove l’emergenza casa si fa sempre più diffusa, soprattutto nel
cratere sismico – dichiara la Struttura Commissariale Sisma 2016 -. Il nostro lavoro è teso a restituire al
territorio le sue piene funzionalità, il tutto nella massima sicurezza e affidabilità».
Il decreto più importante riguarda Villa Rendina, struttura collocata ad Ascoli Piceno, in località Brecciarolo, per cui è stato concesso un contributo di 756.767 euro e per cui si stanno svolgendo le procedure di
affidamento dei lavori. Prima che il terremoto ne lesionasse la struttura vi trovavano posto 16 alloggi
distribuiti su 4 piani, più una soffitta non abitabile, destinati dal Comune a civili abitazioni.
Lavori in corso, invece, a Pioraco, nel Maceratese, dove si sta intervenendo in via Varano, su un immobile
di proprietà comunale ad uso residenziale di tre piani, per un importo di 221.434 euro.
Stesso discorso a Monsampietro Morico (Fermo), nella frazione di Sant’Elpidio, dove si sta lavorando in
via Umberto I, nella sede di un edificio Erap e della Protezione civile locale, per un importo di 790.000
euro.
Sono previste demolizione e ricostruzione, invece, per l’edificio adibito a case popolari di via Aldo Moro,
a Valfornace (Macerata), per un importo di 974.547 euro; in questo caso è stata effettuata la consegna
dei lavori.
Lavori che invece sono in dirittura d’arrivo a Pieve Torina (Macerata), in via Guido Rossa, per un importo
di 1.393.000 euro utile a riparare una palazzina di proprietà comunale con sei appartamenti, utilizzati
anche qui a scopo residenziale.

 

Ascoli Piceno: nuovi finanziamenti per la scuola Tofare, prosegue il progetto “VitalitAP”
Roma 8 mag – Integrati i fondi per la scuola Tofare e avviati gli stanziamenti per il progetto “VitallitAP”,
del Piano nazionale complementare sisma. Un totale di oltre 485 mila euro che ricade nel territorio di
Ascoli Piceno grazie all’impiego congiunto di ricostruzione e fondi per lo sviluppo.
In particolare, per la scuola infanzia e primaria Tofare, che rientra nell’Ordinanza speciale n.3 dedicata
alla ricostruzione di undici scuole di Ascoli Piceno, sono stati incrementati i fondi di oltre 293 mila euro,
in modo da adeguare le risorse all’aumento generalizzato dei prezzi nel settore edilizio. Al contempo, è
stato disposto un trasferimento di 192 mila euro per il progetto VitalitAP, che include il recupero delle

aree verdi, la riqualificazione dei percorsi cittadini e la sistemazione di elementi storici sul territorio co-
munale. Gli interventi previsti comprendono la manutenzione e il miglioramento di strade e marciapiedi,

la cura dei parchi e dei giardini con particolare attenzione alle attrezzature ludiche, e la riqualificazione

di aree verdi, elementi storici e percorsi pedonali nelle principali vie e piazze, sia di Ascoli che delle fra-
zioni.

“La ricostruzione e lo sviluppo sono i due perni su cui poggia la nostra visione per il futuro dei territori

dell’Appennino centrale – ricorda il Commissario Sisma 2016 -. Grazie all’impegno congiunto con la Re-
gione, l’Ufficio speciale ricostruzione e il Comune, stiamo ricomponendo il mosaico dei nostri territori,

aggiungendo però visione e nuove opportunità per le comunità locali, attraverso programmi di spesa mi-
rati che tengono conto delle vocazioni territoriali e delle esigenze del nostro tempo. Luoghi belli, sicuri,

dove la qualità della vita e la possibilità di lavorare riescano a porre le basi per una stagione di neopopo-
lamento. Questo è il nostro obiettivo. Un obiettivo che dobbiamo necessariamente perseguire anche at-
traverso la ricostruzione delle scuole, luoghi fondamentali per mantenere il presidio umano nei nostri ter-
ritori”.

 

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