dalla Città

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2018-05-18 – In allegato una lettera che il sindaco Pasqualino Piunti ha inviato ai gestori di stabilimenti balneari in vista dell’inizio della stagione turistica.

 

A SCUOLA DI COSTITUZIONE

Per celebrare il 70esimo compleanno della Costituzione della Repubblica Italiana, il MIUR, in accordo con il Quirinale e con il Senato della Repubblica e in collaborazione con il Poligrafico dello Stato e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha programmato la distribuzione di una copia della Costituzione a tutte le studentesse e a tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

Proprio per l’importanza del testo e del suo significato L’IC Centro ha voluto che la consegna delle pubblicazioni non si esaurisse in una mera distribuzione fine a se stessa, ma che fosse un momento speciale, per far capire ai ragazzi quanto siano importanti le parole e i principi in essa contenuti. È stato così che lunedì 14 maggio nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo Centro di San Benedetto del Tronto il Sindaco Pasqualino Piunti ed il giudice dott.ssa Mila Bondi Ciutti, nell’ambito di una cerimonia di consegna del testo della Costituzione, si è tenuto un incontro con gli alunni delle classi terze.

In apertura il sindaco ha evidenziato l’importanza dei principi fondamentali della nostra Costituzione, quali valori imprescindibili per un esercizio consapevole della cittadinanza; ulteriori spunti di riflessione sull’importanza assunta dalla carta costituzionale nella crescita di una Italia democratica sono stati forniti a seguire dal giudice Bondi Ciutti che ha ricordato agli alunni gli eventi storici che hanno preceduto e seguito la sua elaborazione e le ragioni storiche, politiche e sociali che avevano richiesto la creazione  dell’Assemblea Costituente, l’organo preposto alla stesura di una Costituzione per la neonata Repubblica.

Ha inoltre analizzato con gli studenti i principali articoli della Costituzione, ribadendo con forza i diritti ed i doveri che questi enunciano, in particolare l’uguaglianza, la pari dignità di tutti i cittadini e le cittadine.

Gli alunni sono intervenuti con interessanti domande ed osservazioni, cogliendo appieno questa importante occasione di confronto ed arricchimento.

 

 

Festa della Mamma all’asilo Merlini

Per il settantesimo anno l’asilo Merlini ha celebrato la festa della Mamma. E lo ha fatto nel corso di una giornata indimenticabile per i bambini andata in scena per tutta la giornata di sabato al teatro Concordia di San Benedetto nel corso della quale sono arrivati anche gli speciali e graditissimi saluti del vescovo emerito Gervasio Gestori, portati dal vicario diocesano don Romualdo Scarponi.

Gestori è rimasto particolarmente legato al territorio sambenedettese e all’istituzione che porta il nome di Pietro e Teresa Merlini, oltre 160 anni di storia che rendono la struttura di via Leopardi una delle più antiche dell’intera regione. Canti, poesie e balletti portati in scena dai piccoli dell’asilo sono stati al centro di una cornice mesa in piedi da maestre e assistenti dell’istituto coordinati dalla professoressa Giancarla Perotti che ha introdotto la giornata di festa presentata da Luca Sestili.

A fare gli onori di casa c’era il presidente dell’asilo Merlini Alberto De Angelis che ha letto una poesia facendo gli auguri a tutte le mamme le quali a loro volta hanno omaggiato con dei fiori la stessa professoressa e le maestre Cristina Silvana Carmela e Romina. Presente anche la consigliera di amministrazione Ylenia Vesperini.

Una festa che negli anni ha rappresentato un’istituzione per l’asilo e per la città e che ora il presidente De Angelis punto a riportare in auge offrendo in questo modo anche un’occasione per fare il punto sul sistema didattico ed educazionale della Riviera. Non è un caso la presenza dell’assessore Annalisa Ruggieri, che ha portato i saluti del sindaco Piunti, e dell’assessore Emanuela Carboni. E’ stata quest’ultima a fare il punto della situazione mettendo in risalto l’importanza della presenza di una rete collaborativa a favore di iniziative di continuità in termini di pari opportunità, destinate alla fascia che va dai zero ai sei anni. Una rete frutto di un accordo firmato tra amministrazione comunale e istituzioni scolastiche pubbliche e paritarie, nonché nidi comunali e privati per mezzo del documento “Protocollo 0-6”.

«A tale documento – ha spiegato la Carboni – con cui il comune di San Benedetto ha orgogliosamente precorso i tempi dell’attuazione dei dettami del decreto legislativo sull’ istituzione di un sistema educativo e di istruzione integrato della Riforma scolastica, aderisce per l’appunto, anche la Scuola dell’Infanzia “Merlini”, per noi una vera e propria istituzione educativa e scolastica radicata nella storia della nostra città». E non è un caso neppure la presenza di Rita Tancredi, pedagogista e responsabile degli asili comunali, una sorta di deus ex machina di questo progetto che il Comune sta portando avanti con le scuole del territorio.

 

Presentazione del libro sul biotestamento, con Mina Welby

Abbiamo il piacere di comunicare che a San Benedetto del Tronto domenica 20 maggio alle ore 18, presso la libreria-bar Iodio in via xx settembre verrà presentato il libro “Testamento biologico e consenso informato”.
L’iniziativa,  organizzata dalla cellula di Ancona  dell’Associazione Luca Coscioni e dall’associazione Radicali Marche, vedrà la partecipazione dell’autore  Matteo Mainardi, e di Mina Welby co/presidente Associazione Luca Coscioni.

Sarà l’occasione di conoscere  le novità introdotte da questa legge sul biotestamento e sentire dalla viva voce dei protagonisti  di questa battaglia politica, il percorso che ha portato all’approvazione di questa legge, che rappresenta un primo grande passo per tutelare  il sacrosanto diritto di determinare il proprio fine vita. Una tappa fondamentale nel campo dei diritti civili in Italia.

Alla presentazione del libro interverranno anche Raffaella Stacciarini  presidente dell’associazione Radicali Marche,  Renato Biondini segretario della cellula di Ancona dell’associazione Luca Coscioni,  Flavia Marcella Mandrelli, consigliera comunale di San Benedetto del Tronto (art1mdp)  e Fabio Urbinati consigliere regionale all’assemblea legislativa della Regione Marche (PD).

Wilhelmine Schett (chiamata Mina Welby), ha sposato  Piergiorgio Welby, affetto da distrofia muscolare. Dopo la morte del marito Piergiorgio ha proseguito il suo impegno e continua a testimoniare nei dibattiti pubblici l’importanza di temi come l’autodeterminazione della persona, le scelte di vita e fine vita, nonché la rilevanza di un’assistenza adeguata alla persona malata e la vita indipendente della persona disabile.

Matteo Mainardi,  laureato in Scienze politiche e delle organizzazioni con una tesi sul rapporto tra “Stato liberaldemocratico e libertà di ricerca scientifica” all’Università di Bologna, lavora a Roma con l’Associazione Luca Coscioni dal 2013. Mainardi è Coordinatore del Comitato “Eutanasia Legale” ed ha contribuito a creare e a far crescere il percorso dell’intergruppo parlamentare che ha portato all’approvazione della legge sul biotestamento.

 

Raffaella Stacciarini     presidente  “Radicali Marche”   cell. 3483945714

Renato  Biondini          segretario cellula  Coscioni di Ancona  cell. 3396035387

 

 

 

Aldo Pizzingrilli presenterà il libro “Storie d’Amore” Sabato 19 alle ore 18 alla sala della Poesia Palazzo Piacentini.

Conversa con lo scrittore Pietro Frenquellucci. Evento organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione “I luoghi della Scrittura” e dalla Libreria “La Bibliofila”.

Il LIBRO
E’ intrigante raccontare storie brevi, perché hanno la forza della forma snella e asciutta, della fulmineità delle sorprese, della possibilità di costruire in poche battute la scena, l’azione e l’inaspettato mutamento finale.
Su questi presupposti ho costruito una raccolta di racconti legati dal comune filo conduttore dell’amore, dalla prepotente irruzione del fantastico nella grigia normalità. Ogni storia ha un punto di indecifrabilità e quel punto resta tale fino alle ultime righe quando tutto si dispiega in poche battute.
Compaiono temi della quotidianità dalle incomprensioni agli incontri clandestini, dagli scontri al dolore silenzioso, piccoli fla sh di gente comune, non bella, non ricca, non coraggiosa, non interessante, di cui nessuno mai parlerà.
Già dal primo racconto ci si può rendere conto che la trama introduce ogni volta ad una inattesa azione finale non scontata. Una banale immagine televisiva può diventare il pensiero di un tradimento o forse no, il declino di un tombeur de femme, ma anche il cambiamento di un gaudente. E se telefonando per colpire si finisce con l’essere colpiti?
Una cena tra amici può diventare l’occasione per una confessione mai pensata e un amore tra due persone di generazioni molto distanti, trasforma una vita normale in una frenetica illusione, senza rendersi conto di diventare oggetto di un sadico gioco. Ma c’è anche lo spazio per una surreale favola.
Storie costruite prendendo spunto da quello che mi circonda, fantasticando su persone e cose in cui mi imbatto, correggendo a piacimento quelli che sono i loro naturali percorsi di vita.
Un arbitrio nei confronti del destino, ma a me piace giocare anche con l’impalpabile in una sorta di irriverente fuga dalla realtà.

L’AUTORE
Nato ad Ascoli Piceno nel 1943. Laureato in lettere con indirizzo storico-medioevale. E’ stato “direttore delle risorse umane” in varie aziende di grandi dimensioni, del settore industriale e di quello della grande distribuzione. Ha coltivato molti interessi collaborando con una TV locale, con Il Resto del Carlino, con il Corriere Adriatico e con RAI3 Marche; ha diretto per quindici anni “Ascoli Medioevo Festival”, per cinque la Notte di San Lorenzo e per due il Corto Medioevale Film Festival. E’stato allenatore di baseball, diplomato al 1° corso Federale Ariete.

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