dalla Regione Marche

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2018-11-13

Flashmob dei giornalisti ad Ancona “Giù le mani dall’informazione”

 

LA SOLIDARIETA’ DEL PRESIDENTE LUCA CERISCIOLI

 

“Massima solidarietà e vicinanza da parte della Regione Marche ai giornalisti nella loro lotta per la libertà di informazione e indipendenza della professione ”. Così il presidente della Regione , Luca Ceriscioli,  a margine di una conferenza stampa, ha voluto esprimere “la piena adesione personale e della giunta regionale alla manifestazione per l’affermazione della libertà di informazione, sancita dalla nostra Costituzione”  che anche ad Ancona, come in altri capoluoghi italiani in contemporanea,  ha visto riunirsi nel flashmob #giù le mani dall’informazione i giornalisti marchigiani in Piazza del Plebiscito, sotto il Palazzo della Prefettura, Ufficio territoriale del Governo. Un luogo simbolo per manifestare il forte dissenso dopo le offensive dichiarazioni del ministro Di Maio e di altri esponenti del partito alla guida del Paese.

CAMPAGNA FEDERFARMA DIABETE: UNA SETTIMANA DI SCREENING GRATUITI IN FARMACIA

Sono oltre 200 le farmacie marchigiane  pronte a scendere  di nuovo in campo contro il diabete : da lunedì 12 novembre a domenica 18, in concomitanza con la  Giornata Mondiale del Diabete prevista per il 14 novembre,  saranno a disposizione dei clienti – cittadini che potranno effettuare lo screening del diabete e ricevere utili suggerimenti.

“Si tratta di un’importante iniziativa dedicata ai cittadini – ha spiegato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – che potranno gratuitamente fare un’attività di screening per il diabete, una malattia cronica con molti effetti collaterali che colpisce una larga fetta della popolazione e molti non sanno neanche di averla. Fare questo passaggio in farmacia permette, nel caso la malattia venga diagnosticata, di ridurre l’impatto sulla salute gestendo nel modo più corretto ed efficace le cure. L’invito ai cittadini è quello di partecipare quindi a questa campagna. Un ringraziamento va innanzitutto alle farmacie che costituiscono un baluardo del servizio sanitario sul territorio anche in tempi difficili come quelli del sisma che ha colpito le Marche”.

“Prevenire – ha aggiunto il consigliere con delega alla Sanità Federico Talè – è certamente un discorso di salute ma anche un investimento appropriato. Le farmacie sono sempre più protagoniste nel sistema sanitario: sottoscriviamo dunque questa lodevole iniziativa con l’auspicio di ritrovarci anche su altri progetti come l’abbattimento delle liste di attesa”.

Pasquale D’Avella, presidente di Federfarma Marche ha posto l’accento sul fatto  che “l’annuale edizione della campagna nazionale di Federfarma vuole confermare  che la farmacia è luogo e  strumento per una  efficace educazione sanitaria rivolta ai cittadini ,  finalizzata alla prevenzione del diabete. In tutte le province  – ha proseguito –   le farmacie saranno a disposizione dei cittadini di tutte le età per uno screening gratuito , suggerimenti ed una comune azione per fronteggiare  una malattia di grande diffusione.  Il nostro obiettivo oltre alla raccolta dati è proprio quello di trovare quelle persone che non sanno di avere il diabete e di diffondere la pratica di corretti stili di vita per evitare la malattia a chi non ce l’ha. Un esercito di professionisti motivati e competenti è al lavoro per questo”.

Sul servizio “capillare” delle farmacie è intervenuta la rappresentante di Federfarma per la provincia Macerata Ida Maria Kaczmarek :”Siamo uno degli ultimi presidi sempre presenti anche nei paesi più piccoli dove il cittadino trova sempre un consiglio”.

Per effettuare lo screening è consigliato presentarsi in farmacia a digiuno o di avvisare il farmacista nel caso si abbia già fatto colazione. L’appuntamento è consigliato.

Il  diabete mellito è la malattia cronico-degenerativa di maggior impatto sociale tanto che l’organizzazione Mondiale della sanità prevede,  nei prossimi anni,  una crescita esponenziale della patologia in tutti i continenti,  perché  questo fenomeno è sostanzialmente legato a stili di vita non corretti.

Nelle Marche sono più di 75.000 le persone che dichiarano di avere il diabete, il  4,9% della popolazione. Oltre il 30% degli assistiti da centri specialistici diabetologici ha più di 75 anni con la  necessità di assistenza particolare , dal punto di vista sanitario e della terapia ipoglicemizzante.

La  settimana di sensibilizzazione nelle farmacie è promossa da Federfarma Marche per  contribuire a ridurre le conseguenze individuali e sociali della malattia diabetica ,  adeguando la capacità di risposta del sistema che si deve articolare sulla piena collaborazione tra  medico di base , specialista diabetologico e farmacista. Per effetto di questa rete l’Italia è il Paese occidentale con il più basso livello di complicanze croniche e di eccesso di mortalità nelle persone con diabete.

I dati più recenti   documentano che il tasso di prevalenza totale del diabete in Italia è pari al 6,2%: è possibile stimare che ogni anno si verifichino 5-7 nuovi casi di diabete tipo 2 ogni 1000 persone, senza significative differenze di genere. Un milione di italiani inoltre è affetto da diabete mellito senza saperlo, nonostante sia una patologia grave e, per la sua grande diffusione, una delle principali cause di morte. Anche il diabete tipo 1 è in crescita, seppure in misura inferiore in termini assoluti rispetto al diabete tipo 2. Infine, secondo i più recenti studi, il valore medio nazionale del tasso di incidenza del diabete tipo 1 nei bambini di età compresa fra 0 e 4 anni, è pari a 13.4/100.000/anno.

Il costo medio annuo per paziente è di 2.792,00 euro:  51% per l’assistenza ospedaliera; il 32% per la spesa farmaceutica e il 17 % dell’assistenza ambulatoriale.

La maggior parte della spesa associata alla malattia diabetica è determinata dal trattamento delle complicanze, come  nefropatie,  amputazioni e rivascolarizzazioni degli arti inferiori seguiti dalle patologie cerebrovascolari con un incremento di costo considerevole. Seguono le patologie cardiovascolari, la retinopatia, la neuropatia e le complicanze acute.

 

Ciclovia del Tenna, l’assessore Cesetti presenta il progetto agli amministratori locali: “Realizzabili i primi 15 chilometri, la Regione investe sulla mobilità dolce”

Il progetto prevede un collegamento ciclabile lungo la vallata del Tenna. A disposizione ci sono già 3,3 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Saranno sufficienti per realizzare un primo tratto ciclopedonabile di 15 chilometri, con un percorso lineare, sicuro e continuativo. È ciclovia del Tenna che l’assessore regionale Fabrizio Cesetti ha presentato agli amministratori locali interessati nel corso di un incontro che si è svolto presso la Sala consiliare della Provincia di Fermo, convocato dalla vicepresidente della Regione Anna Casini. Insieme a quelle dell’Aso e dell’Ete Vivo, fa parte delle ciclopiste fermane che compongono la nuova rete ciclabile regionale: un investimento da 46,3 milioni di euro per realizzare 247 chilometri di nuovi percorsi che collegheranno la costa con le aree interne. Pensata come una infrastruttura leggera a “pettine”, unirà la ciclovia Adriatica nazionale, che coinvolge tutto il tratto litorale marchigiano, alle tredici direttrici di sviluppo ciclopedonabile corrispondenti alle principali vallate fluviali regionali. “Un piano di investimento sulla mobilità dolce mai realizzato nelle Marche e che ora trova concretezza grazie ai fondi già disponibili, che verranno implementati con le risorse europee, nazionali e regionali che si renderanno utilizzabili – ha detto l’assessore Cesetti agli amministratori e ai tecnici presenti all’incontro, ringraziando la Casini per aver promosso il confronto con gli enti locali coinvolti – L’obiettivo è quello di creare un sistema di trasporto che integri quello pubblico locale. Non verranno realizzate solo le piste, ma tutte le infrastrutture utili (come bike officine, parcheggi dedicati, punti ristori, infopoint cicloturistici), per rendere concreta e vantaggiosa l’intermodalità con gomma e ferro. Sarà normale, a quel punto, per gli interessati e gli appassionati, scoprire le Marche utilizzando, contemporaneamente, bicicletta, treno, autobus. Un modo piacevole, ecologico, di visitare borghi, luoghi di cultura e d’arte, decongestionando la viabilità e migliorando la qualità ambientale delle città”. L’ipotesi progettuale presentata dalla Regione prevede un percorso che segue l’asta fluviale e, dove, possibile, il recupero della rete ferroviaria dismessa. Verranno privilegiate le connessioni agli abitati e alle infrastrutture viarie esistenti, insieme all’utilizzo delle aree demaniali per ridurre i tempi di realizzazione. Il tratto iniziale del tracciato seguirà la sommità dell’argine del Tenna, mentre l’intervento mirerà anche a riqualificare le zone fluviali attualmente inaccessibili. Potenzialmente interessati alla ciclovia sono i comuni di Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Fermo, Monte Urano, Rapagnano, Magliano di Tenna, Grottazzolina, Montegiorgio, Belmonte Piceno, Servigliano, Falerone, Penna San Giovanni, Monte San Martino, Santa Vittoria in Matenano, Montefalcone Appennino, Smerillo, Amandola.

Doppia preferenza di genere e dintorni

Le Marche raggiungono il primo obiettivo di spesa stabilito da Bruxelles. Bora: “Risultato importante”

 

 

 

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